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PLC Forum


Problemi Pt100 Te.Ma. In Sistema Siemens S7-400


Zeby

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Intanto buongiorno a tutti ,

come prima discussione in assoluto all'interno dei vostri forum vi propongo un problema che sta assillando l'impianto dove lavoro . Questo riguarda continui problemi con sonde PT100 te.ma. ( -30°/+120° ) interfacciate con il sistema PLC Siemens S7-400 . Queste sonde sono munite di interfaccia di conversione a 4-20mA incorporate PR electronics 5335D con protocollo Hart . La sonda attraverso un cavo 2x1.5mm (60mt circa di lunghezza) viene collegato al modulo Siemens 331-7KF02-0AB0. Ultimamente stanno andando in guasto molte di queste sonde , apparentemente con la stessa sequenza di valori errati. In prima fase la temperatura letta scende fino a -31°C circa . Successivamente sembra riprendere il valore corretto per poi successivamente ridiscendere fino a -31° ripetute volte prima di andare in rottura conduttore del Siemens . L'impianto è in funzione da circa un anno e finora non ha dato mai nessun problema con le sonde . Credo ( perchè l'accesso alla configurazione della porta PLC è riservato al programmatore PLC ) che il protocollo Hart non sia implementato per la lettura dei dati , questo perchè in altre strumentazioni sempre Hart , non è stato fatto . La mia domanda è se qualcuno ha esperienze simili con queste sonde , può indicarmi una eventuale causa di questo problema . Scusate se ho sbagliato ad inserire qua la discussione ma sono nuovo , abbiate pazienza :P e se dovessero mancare dati utili avvisatemi che proverò a recuperarli in qualche maniera .

Grazie mille anticipatamente!!!!

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Quello che non spieghi chiaramente è come è interfacciata la sonda con il PLC?

Usa l'interfaccia 4mA -20mA oppure il protocollo Hart (che io non conosco nemmeno di nome)?

Se non si cpisce esattamente come sono connesse le sonde al PLC si può solo fare ipotesi campate per aria.

Da quello che intuisco leggendo quanto hai scritto, credo che il problema sia indipendente dal PLC, ma debba ascriversi o alle sonde ed alle loro interfaccie o all'impiantistica.

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Adelino Rossi

Non descrivi con precisione l'applicazione delle sonde. sembra un trasmettitore pt100-4-20 ma al plc.

mi sembra banale dire che se ha funzionato prima, (per quanto tempo?) qualcosa è cambiato poi.

tipicamente questi trasmettitori sono incorporati della testina del sensore di misura. possono subentrare in opera problemi di temperatura della testina.

se vengono misurate temperature relativamente elevate e la testina è troppo vicina alla macchina. oppure disturbi e interferenze elettromagnetiche di varia natura, avviamento di grandi carichi o di inverter, oppure scariche atmosferiche per impianti all'aperto, oppure problemi sull'alimentazione del sistema anche a 24vdc.

i guasti sono sulla stesso punto di misura o diffusi su più punti, sono all'esterno o all'interno di capannoni, fanno capo ad una unica scheda plc o su più schede?

circuiti di terra e schermature sono importanti. quando si guastano è in concomitanza di operazioni di manutenzione?

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Dunque , la sonda è collegata direttamente ad un modulo AI siemens 8x12bit , Hart passante come lo ha descritto un tecnico cioè , nel modulo possono essere interfacciate delle periferiche che utilizzano questo protocollo ma anche quelle non provviste. sembra sia sufficiente abilitare la funzione da Pcs. Le sonde nella fattispecie , sono posizionate in diverse parti dell'impianto ( centrale elettrica a ciclo combinato ) , sono utilizzate per monitorare le temperature di fluidi di raffreddamento , fumi di scarico dei motori ed infine rilevazione di temperatura di del combustibile stoccato in tank . Le sonde sono montate in parti differenti dell'impianto , con RTD di differente lunghezza ed infine montate sia verticalmente che orizzontalmente . quindi apparentemente senza un fattore comune , mi rendo conto anch'io che qualcosa sia cambiato da quando rilevavano correttamente la temperatura ad oggi .I problemi sono sopraggiunti nell'ultimo mese ( con un utilizzo precedente di più di un anno ) dove la temperatura ambiente non superava i 10 gradi ( sonde montate sempre all'esterno ) quindi io escluderei un malfunzionamento dovuto all'eccesso di temperatura , i fluidi monitorati variano la temperatura dai 40°C ai 100°C quando il range della sonda va dai -30 ai 120 . Per rispondere al Sig. Rossi la sonda è provvista di una scheda di trasformazione segnale 4-20 mA della PR electronics mod 5335D collegata direttamente all'ingresso Analogic Input del modulo Siemens .

Per il Sig.Orsini le sonde sono montate in posizioni impiantisticamente sempre differenti : di fronte a delle batterie di ventilazione ( non ad inverter ) , sul fianco del tank ( distante da motori o quant'altro possa generare influenze elettromagnetiche ) , sulla caldaia di produzione vapore ( anche qui distanti da fonti EM ) . Come suggerisce giustamente anche lei credo ci siano dei problemi di comunicazione con la scheda di trasmissione integrata alla sonda . In altri impianti dove sono state impiegate RTD montate in loco e le schede di interfacciamento installate in quadro non ho mai avuto questi problemi . Oggi ho contattato la fornitrice delle schede di interfaccia delle sonde per sincerarmi che non vi fossero problemi dovuti alla configurazione dell'impianto ( sonda , cavo , PLC ecc.) e loro mi hanno riferito che potrebbero esserci stati dei problemi di comunicazione tra la sonda ed il PLC proprio a causa del famoso protocollo Hart . Sono ancora in attesa di un riscontro da parte loro. Spero di essere stato esauriente questa volta , se dovessi avere risposte dalla casa produttrice riguardo a questi problemi sarò felice di tenervi al corrente delle loro risposte per tenervi aggiornati .

Grazie ancora !!!!!

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Se le sonde sono interfacciate ad ingressi AI del PLC è semplice fare una verifica: basta inserire un banale tester, in portata mA con fondo scala 20mA, in serie ad un morsetto d'ingresso. Se la misura di corrente è all'incirca corrispondente a qaunto segnala il PLC significa che tutto è funzionate dal PLC sino all'interfaccia delle sonde.

Per verificare, poi, se il problema risiede nella scheda d'interfaccia o nella sonda stessa, bisognerebbe poter aver accesso all'ingresso della scheda d'interfaccia. Se è possibile scollegare la sonda dalla scheda, è sufficiente misurare il valore di resistenza della sonda, tramite un buon ohmetro digitale. Se il valore di resistenza corrisponde all'incirca al valore di temperatura previsto/ipotizzabile/misurato, allora il problema è esclusivamente dell'interfaccia.

PS Sul forum ci si considera tutti amici e/o colleghi, quindi si amichevolmente il "tu". :smile:

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio ,

impianto nuovo e poca strumentazione , ci manca un multimetro per letture di corrente in continua :wallbash: quindi le prove dovranno aspettare , per quanto riguarda la resistenza è stata misurata e corrisponde ( mi ero dimenticato di scriverlo ) . Aspettiamo e speriamo nell'assistenza dei produttori dell'interfaccia .

Buon weekend!!

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Un multimetro senza grandi pretese per misurare un segnale di 20 mA costa poche decine di euro.

In mancanza di un multimetro adatto, puoi inserire in serie una resistenza (da 100 a 500 Ohm) e misurare la caduta di tensione ai capi della resistenza stessa.

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ci manca un multimetro per letture di corrente in continua..

Incredibile!

Passi cercare di risparmiare su tutto quello che non è strettamente indispensabilie, anche se non è proprio la miglior strategia, ma questa sembra quasi una decisione demenziale.

Io dispongo di 2 tester digitali, acquistati per <10 €! Ne ho acquistati 2 per avere la certezza di averne sempre almeno uno disponibile. Dopo oltre 3 anni sono sempre funzionanti.

Non si possono definire degli standard di precisione, però per le misure tipo quelle che necessitano a te, sono più che validi!

Non si comprende come in un impianto di costo non banale nessun responsabile abbia pensato di spendere una decina di euro per uno strumento indispensabile.

Modificato: da Livio Orsini
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Adelino Rossi

una domanda

nel periodo che sono iniziati i problemi c'è stato qualche temporale in zona, con scariche atmosferiche?

oppure c'è stato qualche grosso cortocircuito che ha fatto circolare correnti rilevanti nel sistema di terra?

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[at]Livio , già ... la sfortuna ha voluto che i due multimetri che abbiamo non rilevano correnti continue :thumbdown: , chi ha ordinato la strumentazione non si è sincerato di verificare perchè non è un tecnico d'altro canto da perfetto marzialista quale sono ho colto la palla al balzo per proporre un fluke 787 :thumb_yello: , compatto affidabilissimo ed utilissimo anche nelle verifiche di comando dei vari attuatori presenti nell'impianto , a nostra discolpa ci sono i contratti in essere di manutenzione delle ditte installatrici che "DOVREBBERO" sopperire a queste mancanze quindi non si può fare tutto quello che dovrebbe essere fatto ;)

[at]Adelino continuamente bombardati dalle intemperie ma non credo sia quello il problema , ci sono altre apparecchiature sensibili in tutto l'impianto e nelle immediate vicinanze delle sonde ( altre sonde anche di altre marche , fulx meter , pressure transmitter ecc.) sarebbero saltate anche quelle nel caso di eventi atmosferici

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Salve

Verificato il corretto funionamento della testina pt100 bisognerebbe in effetti verificare i mA , a parte la configurazioe hart che non avete modo di verificare , un' altra fonte di problemi potrebbe essere un falso contatto della calza dei segnali , sarebbe utilesapere se letermo con il problema sono tuttte sulla stessa scheda di acquisizione , mi pare di capire di si.

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  • 11 months later...

Stimato Zeby,

in quanto responsabile tecnico della *********

Nota del moderatore.

Se questo messaggio di risposta fosse stato inserito in un tempo immediatamente successivo alla data dell'ultimo messaggio avrebbe avuto un significato di aiuto alla risoluzione del problema.

Inserire una risposta con riferimenti aziendali e link al sito commerciale dell'azienda ad un anno di distanza fa sorgere molti dubbi sulle intenzioni del messaggio. più che un aiuto tecnico sembra molto una pubblicità più o meno mascherata.

Modificato: da Livio Orsini
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  • 9 months later...

Buongiorno a tutti e scusate il biblico ritardo al forum ma dopo il mio ultimo post ho cercato di contattre la ditta produttrice , della sonda e del modulo interessato. Chiedo scusa per quanto riguarda il capibile dubbio sul senso del mio post ma vi assicuro che non era assolutamente mia intenzione di fare pubblicità a nessuna marca , il fatto che io abbia nominato tale marche era solo per facilitare il feedback di qualcuno che potesse aver avuto gli stessi problemi con gli stessi prodotti. In altra maniera non so come avrei potuto spiegare il mio problema . Quindi ancora scusa al forum. In conclusione con la mia esperienza con questa sonda, vi racconterò le evoluzioni della mia situazione dall'ultimo post . Dopo pochi giorni ho contattato l'ufficio tecnico della casa produttrice della sonda , chiedendo se percaso avessero avuto problemi simili in altri impianti, con la risposta che ovviamente non avevano mai sentito di tante sonde che contemporaneamente si siano guastate, adducendo che il problema dovesse essere dell'impianto e non del prodotto e per loro la questione è terminata là. Non contento di tale risposta mi sono rivolto direttamente alla casa produttice del modulo di trasmissione inserito nella sonda. Dopo infinite email e richieste all'ufficio tecnico ci è pervenuta una email del progettista responsabile del modulo che visionando le foto ha subito individuato una anomalia del collegamento, sostanzialmene la termoresistenza con cablaggio a tre fili era stata collegata al modulo di trasmissione in modo errato. La posizione dei due fili rossi doveva essere invertita con gli altri morsetti di collegamento ed il filo bianco inserito in un morsetto precedentemente utilizzato da no dei due fili rossi. Successivamente abbiamo testato il nuovo cablaggio su alcune sonde notando subito il corretto funzionamento anche ad alte temerature ambiente, ad esempio su tank tracciato da circuito idraulico di riscaldamento ed in battuta di sole. Abbiamo monitorato il funzionamento delle sonde per mesi in diverse condizioni di tempo e temperature e non si è ripresentato il problema. Quindi il problema era un banalissimo problema di cablaggio e non di PLC, ancora mi scuso del ritardo alla partecipazione alla discussione , e ribadisco che non era assolutamente mia intenzione fare pubblicità a nessuna marca. Spro di essere stato utile.

Mandi :smile:

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Sostanzialmene la termoresistenza con cablaggio a tre fili era stata collegata al modulo di trasmissione in modo errato. La posizione dei due fili rossi doveva essere invertita con gli altri morsetti di collegamento ed il filo bianco inserito in un morsetto precedentemente utilizzato da no dei due fili rossi

Quanto dici, capita spesso : la maggior parte dei convertitori Rdt/Pt100 - 4-20mA possono essere collegati a 2 a 3 o a 4 fili (la Pt100 ovviamente). Nel caso di collegamento a 2 o a 4 fili NON hai problemi (salvo errata configurazione SW del convertitore), mentre quando colleghi SOLO 3 fili devi obbligatoriamente rispettare il cablaggio (ovvero dovresti trovare il 'lato' a 3 fili dell' ingresso Pt100 con evidenziato una linea continua - qui colleghi i 2 fili di colore uguale in genere rosso - e il 'lato' opposto evidenziato con una linea tratteggiata - qui colleghi l' altro filo della Pt100 in genere bianco - ).

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Difatti così è successo , mesi di attesa per una banale risposta da parte dei fornitori della sonda. Alla fine abbiamo risolto ma per mesi dovevamo adattare le regolazioni di impianto " al volo " ... lieto di aver risolto :smile: :smile: :smile: . Purtroppo non siamo partiti dall'analisi del problema controllando il cablaggio , anche perchè la fornitura non era di poche sonde ma di decine di PT100 , inoltre come ho detto i problemi iniziavano sopra i 35 - 40 gradi di temperatura ambiente , quindi nei mesi invernali non si ripresentava spesso ... comunque la prossima volta partirò col cablaggio :D

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