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PLC Forum


Quale Microplc Per Una Microapplicazione?


Raffacande

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Buongiorno a tutti.

Da diversi anni mi occupo di automazione e fino ad ora ho programmato PLC perlopiù da una certa taglia in su (tipo da Siemens S7-300 in su, per intenderci).

Ora però mi è stato chiesto di sviluppare qualche cosa di assolutamente semplice: Una regolazione di pressione tramite PID e quasi nient'altro.

Quello che mi servirebbe quindi sarebbe un MicroPLC con, idealmente, 1 AI, 1 AO (4..20mA o 0..10V mi andrebbero benissimo), 3 DI e 2 DO, possibilmente con un PID software già incorporato. La ciliegina sulla torta sarebbe pure un piccolo display per visualizzare brevi messaggi di diagnostica.

Siccome il costo deve essere assolutamente minimo, vorrei evitare soluzioni tipo s7-200 con moduli di espansione, ecc.

Purtroppo non ho esperienza di Micro, ma proprio Micro-PLC.

Qualcuno mi può consigliare? Marche? Modelli? Prezzi?

Grazie a tutti in anticipo

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prova a vedere i PLC KERNELGROUP in particolare il DMX19

credo faccia al caso tuo , ha anche il display incorporato

il SW è gratis , si chiama LOGICPAINT , vedrai tra le risorse la configurazione integrata per il PID .

Io li uso da tempo , ma utilizzo quelli con touch screen tipo TSP570 per macchine un po' più complesse .

Per i prezzi li devi contattare e vedrai che sono molto interessanti ,

io faccio in modo di prenderne una certa quantità in modo da avere ulteriori sconti .

ciao

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Grazie Felino. Mi sembra interessante. AI, AO, PID e display. Mi pare ci sia tutto.

Solo una cosa mi lascia un po' perplesso. Dovrei regolare la pressione agendo sull'inverter che controlla la pompa di aspirazione e 8 bit di risoluzione dell'AO per una regolazione "veloce" mi sembrano un po' pochini. Hai esperienza a riguardo?

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Per applicazioni del genere utilizzo pixsys, ad esempio PL110: software gratuito, diversi ingressi analogici di vario tipo, uscita analogica, programmazione con cavo usb, mini display graifico se serve, inoltre sul sito c'è un ottimo forum di supporto, e una buona assistenza.

Poi anche kernel non è male, oppure elsist.

Ciao

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leggendo il tuo primo post , mi sembra che la tua applicazione sia molto semplice .

io come ti ho scritto utilizzo i TSP che hanno una risoluzione sulle AO di 12 bit .

Comunque la KERNELGROUP ti configura l'hardware in base alle tue richieste

prova a contattarli

ciao

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8 bit di risoluzione dell'AO per una regolazione "veloce" mi sembrano un po' pochini.

Perdonami ma forse ho capito male io...non capisco la relazione tra risoluzione e velocità del sistema...al massimo può risentirne la precisione sul posizionamento ma a mia esperienza non ho mai avuto applicazioni (anche discretamente toste) cui non bastasse una risoluzione anche di 8 bit...specie per regolazioni continue cui credo si riferiscano la tu a applicazione..

Io credo che il plc che ti ha proposto felino faccia il caso tuo: ha l'hardware che ti necessita e un pid integrato che funziona discretamente (a meno che tu non abbia bisogno di regolazioni mostruose)..

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Grazie infinite a tutti per i consigli. Ho dato una scorsa ai siti dei produttori che mi avete consigliato e mi sembra che un po' tutti facciano al caso mio.

Per rispondere a Lucky, comunque, dico: sì, hai ragione, in effetti mi sono espresso male. Non è che la scarsa risoluzione di un convertitore D/A in uscita abbia un'influenza *diretta* sulla velocità del sistema, anche se in determinate condizioni, soprattutto in sistemi "veloci" come le regolazioni di pressione una scarsa risoluzione dell'anello di attuazione del comando può portare ad oscillazioni ed instabilità del sistema. Quello che mi lascia perplesso è perché Kernelgrup, quando parla di PID integrato, parla di PID per "regolazione di temperatura" (testuali loro parole). A cosa si riferiscono? Il PID ha dei parametri preimpostati che non si possono modificare? Si riferiscono alla scarsa risoluzione del convertitore d'uscita? Boh!?

Comunque seguirò il consiglio di Felino, che mi sembra la cosa migliore. Li contatterò e chiederò se mi possono fornire qualche cosa con risoluzione di almeno una decina di bit, oltre ad un PID che sia PID (e non solo buono per una regolazione di temperatura) ;)

Comunque ancora grazie a tutti per i preziosi consigli.

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Quello che mi lascia perplesso è perché Kernelgrup, quando parla di PID integrato, parla di PID per "regolazione di temperatura" (testuali loro parole). A cosa si riferiscono?

Secondo me dipenderebbe dal tempo di campionamento non molto elevato, cosa che va benissimo per un processo che evolve lentamente come una temperatura.

Comunque la cosa migliore è sentire direttamente il servizio tecnico del costruttore.

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Già, Livio, probabile che sia così. Però questo significherebbe che il "blocchetto" PID non sarebbe richiamabile liberamente ad ogni ciclo di programma, come succede invece per PLC di taglia un po' più grossa. Comunque ho già scritto a Kernelgroup e sto aspettando la loro risposta. Vediamo cosa mi dicono.

Grazie ancora a tutti

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La regolazione PID si può far fare anche direttamente all'inverter e prendere un plc stupido per il resto.

Ci sarebbero anche inverter con PLC integrato ma non li ho mai visti all'opera...

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Interessante, Jumpman. Ma come? Si tratta comunque di fornire un setpoint di pressione, ed a meno di non prendere un inverter con un PID incorporato non vedo come fare quello che tu dici. C'è certamente la possibilità di utilizzare dei regolatori di processo dedicati, ma si tratta comunque di mettere un qualche cosa tra il trasduttore di pressione e l'inverter.

Quindi, considerando anche ila possibilità di visualizzare messaggi di testo diagnostici, tanto vale usare un microplc.

Puoi farmi qualche esempio? Puoi citarmi qualche produttore che fornisce inverter con PID incorporati?

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Quasi tutti gli inverter attuali hanno un PID supplementare proprio per queste esegenze. Basta avere un trasduttore che fornisce 0-10 V o 0 (4mA)- 20 mA. Poi ti basta un potenziometro per il valore di consegna. Addirittura su alcuni inverter questo valore lo puoi impostare dal tastierino dell'inverter stesso.

Per la diagostica ci sono dei pannellini in cui puoi memorizzare un certo numero di messaggi che poi selezioni con degli ingressi.

Anche usare un micro PLC solo per la diagnostica non è un'idea da scartare a priori. Prprio i Kernel ti forniscono PLC e pannellino HMI integrati ad un prezzo molto comopetitivo.

Poi scusa cosa devi regolare di così veloce? Magari ragionandoci un poco ti accorgi che non è il caso di spingere troppo sul tempo di campionamento.

Però la scelta definitiva la deve effettuare che conosce tutte le esigenze

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Grazie Livio. A questo punto mi sa che più che contattare fornitori di MicroPLC, cercherò fornitori di Inverter con PID integrato. Hai qualche consiglio? Qualche marca/modello?


Dimenticavo. Per il tempo di campionamento mi sono più che sufficienti i 10 msec. che fornisce un MicroPLC come Kernelgroup. La mia perplessità nasceva dal fatto che nel loro depliant parlavano di PID per "regolazione di temperatura". Li ho contattati e mi hanno risposto che si riferivano solo al fatto di avere degli ingressi PT100/termocoppie pronti all'uso per cui il PLC sarebbe "ideale e pronto all'uso" per un controllo di temperatura. Tutto qui. Basta usare un ingresso 4..20 e dovrei essere a posto.

Comunque sonderò la strada degli inverter con PID intergato.

Modificato: da Raffacande
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Come ha già detto Livio, quasi tutti gli inverter, anche gli entry-level hanno il PID integrato (che di default è disabilitato) basta abilitarlo.

Di solito se hanno 2 ingressi analogici il PID c'è, a volte è solo PI e non so se in tutti gli inverter è efficace allo stesso modo ma funziona. Io ho provato 3 marche e non ho avuto problemi con nessuna, anzi, una volta ho trovato un PID gestito da un Logo che gestiva un inverter per mantenere costante una pressione, inutile dire che in questo caso scollegando il sensore di pressione dal Logo e collegandolo all'inverter la regolazione è stra-migliorata!

Non voglio far pubblicità a nessun marchio, ma googlando si trovano materiale ed esempi, questo è uno (e non è fra quelli che ho usato)

http://support.automationdirect.com/docs/drives_pid.pdf

Modificato: da JumpMan
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Hai qualche consiglio? Qualche marca/modello?

Secondo le mie esperienze Mitsubishi e Yaskawa sono ottimi, affidabili, e con costi allineati alla media.

ABB è ottimo specialmenti per applicazioni che prevedano controllo di coppia diretto, se poi lo accoppi con i motori di ABB è al massimo dei livelli di prestazioni.

Se devi lavorare con pompe, come potrebbe essere il tuo caso, Danfoss è lo specialista.

Ma oramai son quasi tutti apparati con buona affidabilità e buone prestazioni.

Modificato: da Livio Orsini
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Ok. Grazie a tutti. Penso che opterò per un inverter con PID integrato ed un PLC visualizzato per la visualizzazione dei messaggi operatore.

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