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PLC Forum


Pareri Su Passaggio A Plc Mitsubishi


step-80

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Buonasera ragazzi,scrivo non perchè abbia un problema particolare,ma per chiedere un vostro parere sul potenziale passaggio a plc mitsubishi.

Uso da un pò di tempo Schneider(M258) con tool di sviluppo Somachine col quale mi trovo molto bene. Il linguaggio col quale mi trovo meglio è ST.

Realizzo prevalentemente piccole macchine per il packaging nel settore cosmetico/farmaceutico per uso interno. Le macchine sono equipaggiate quasi sempre con una cinquantina di I/O ed un numero di assi(brushless o stepper) variabile da cinque a otto,più un inverter che gestisce l'asincrono dell'intermittore.Gli assi eseguono movimenti indipendenti l'uno dall'altro,ma recentemente mi ha incuriosito molto il discorso 'camma elettronica' in quanto adesso per modificare la velocità della macchina devo intervenire su diveri parametri e sarebbe molto comodo invece avere per esempio un encoder sull'albero dell'intermittore e gestire tutti gli assi come slave di quell'encoder..ma per ora il discorso lo metto un attimo da parte.

Recentemente sono stato alla fiera SPS di Parma ed ho visitato lo stand Mitsu= (Mitsubishi); è da un pò di tempo che mi 'corteggiano'ma non ne ho mai voluto sapere. Oggi invece ho avuto un incontro con un loro tecnico/venditore col quale ho parlato per due ore :smile: e mi ha illustrato un pò tutti i prodotti...Ho cominciato a fantasticare sull'uso di plc mitsuM= (Mitsubishi)(in particolare il system Q) e sul tool di sviluppo che se non sbaglio dovrebbe essere GX works2. Sento sempre parlar molto bene di questo costruttore,in particolare per quanto riguarda servoazionamenti/inverter che mi risultano essere molto performanti...secondo voi quali potrebbero essere i vantaggi di mitsu rispetto a Schneider? Dando per scontato che non c' è un vero e proprio motivo per il quale debba cambiare,se non la mia immensa curiosità....voi che dite?mi troverei meglio o peggio? Il bus di campo (SSCNet) a fibra ottica com'è ? semplice da configurare oppure ci vuole un ingegnere?Adesso con CanOpen mi trovo benissimo..Voi mi direte e allora tieniti quello :superlol:

Chiedo a voi che sicuramente siete più esperti se il gioco vale la candela(anche perchè per ora non ho ancora nessun prezzo in mano) ,voglio dire ammesso che economicamente si possa fare...Chi di voi usa mitsu= (Mitsubishi) insomma come si trova? Assistenza...Supporto tecnico..programmazione e perchè no?prezzi...

Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno riportare la propria esperienza per chiarirmi le idee :smile:

Modificato: da Giuseppe Signorella
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ciao

i plc in genere si assomigliano tutti

il system Q mitsubishi è una piattaforma che integra plc motion e robot (sempre mitsubishi).

montando il tutto su un rack lo scambio dati tra plc. motion e robot è velocissimo ed automatico.

la parte plc si allinea altri altre marche anche se le cpu più potenti sono le più performanti sul mercato

la parte motion dipende quale ti serve: se il treno impulsi , il simple motion o il motion advanced , comunque sono eccezionali e la fibra ottica (sscnet) permette prestazioni superiori.

ora sta per uscite il system iq-r che è il top di gamma con super prestazioni e il gxworks 3 completamente rinnovato.

La serie L và bene per progetti medi , con punto di forza il simple motion.

Le serie FX si allinea alle altre marche di plc.

secondo voi quali potrebbero essere i vantaggi di mitsu rispetto a Schneider?

il vantaggio è la parte motion e robot

i prezzo è molto molto competitivo

l'assistenza tutta gratis,sia telefonica che con il tecnico in ditta e i corsi sono gratis.

l'affidabilità ottima

gli inverter non hanno paragoni (sopratutto se confrontai con Schneider , Siemens e omron )


Le macchine sono equipaggiate quasi sempre con una cinquantina di I/O ed un numero di assi(brushless o stepper) variabile da cinque a otto,più un inverter che gestisce l'asincrono dell'intermittore.Gli assi eseguono movimenti indipendenti l'uno dall'altro,ma recentemente mi ha incuriosito molto il discorso 'camma elettronica' in quanto adesso per modificare la velocità della macchina devo intervenire su diveri parametri e sarebbe molto comodo invece avere per esempio un encoder sull'albero dell'intermittore e gestire tutti gli assi come slave di quell'encoder..ma per ora il discorso lo metto un attimo da parte.

quello che hai descritto ,con il motion misubishi è fattibile senza nessun problema e devi provare per capire quanto sia più semplice di quello che pensi.

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Ciao Lelos e grazie per la risposta.

ho provato a guardare sul sito Mitsubishi ma naturalmente non conoscendo ancora i prodotti fatico a rendermi conto della fascia in cui sono collocati. Il venditore mi ha detto che la serie FX può in un certo senso essere paragonata alla serie s7-1200 di Siemens (intendo come tipologia di prodotto) mentre il system Q potrebbe essere tipo s7-300. Allora la serie L dove si colloca?

gli inverter non hanno paragoni (sopratutto se confrontai con Schneider , Siemens e omron )

Ma nello specifico in cosa non hanno paragoni? voglio dire mai mi sognerei di mettere in dubbio le vostre parole ma vorrei capire,attualmente uso Lexium32 e non mi trovo male. In cosa potrei trovarmi meglio utilizzando mitsubishi?

Avrei un altra domanda: ho una piccola macchinetta realizzata quando ero agli inizi della mia carriera automatistica :P la quale implementa 5 cilindri motorizzati(è un banale dosatore a cinque teste in poche parole) che a suo tempo avevo realizzato con s7-1200,ma dato che in numero massimo di uscite veloci era 4,ho dovuto mettere 2 cpu :( :una che controlla 4 assi ed un altra che controlla il restante asse. Si lo so non è il massimo ,so che si poteva benissimo fare in bus di campo(anche se avrei dovuto cambiare tipologia di cilindri visto che quelli che ho utilizzato non accettavano altro che treno di impulsi).

Ora volevo chiedere se con mitsubishi,restando in una tipologia di prodotto che si avvicina come prezzo a s7-1200,si potevano avere 5 pto sotto un'unica cpu, visto che con la soluzione da me adottata sono stato costretto ad implementare una comunicazione fra le due cpu perchè le cinque teste dovevano comunque muoversi con una certa sincronia. Visto che mi ritrovo a dover rifare il programma per aggiungere qualcosa in più e non vorrei ritrovarmi a dover affrontare ancora il problema della comunicazione (niente di che,ma è una scocciatura) . Secondo voi esiste in mitsubishi un prodotto del genere? Dimenticavo,le uscite dovrebbero essere open collector 24vdc.

Il discorso camma elettronica mi interessa molto. L'avevo dapprima accantonato perchè pensavo erroneamente non fosse utile per la mia applicazione. Secondo voi l'esempio che ho fatto io potrebbe andare? Mi riferisco al fatto di mettere un encoder sull'albero dell'intermittore e gestire tutti gli assi come slave di quell'encoder.

Grazie del supporto :smile:

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ciao

la serie fx 3 è paragonabile al logo siemens (i modelli base)

la serie fx 5 è come s7-1200 fascia medio-alta.

la serie L come s-300

la seie Q come s7-400 a s7-1500

la serie iq-R è superiore alle precedenti

gli inverter se li usi "normalmente" vanno bene tutti ,quando li solleciti con continue frenature (oltre 1 al secondo) gli Schneider non durano molto (non vanno oltre i 2 anni) i mits arrivano a 10

quello che descrivi basta un fx5 ma ti consiglio una serie L con simple motion (con camma elettronica) , il prezzo a me risultava molto più basso, ma il prezzo lo fanno sempre i venditori.

Poi non guardare solo il prezzo ma anche quanto tempi impieghi a scrivere il programma e quanto sarà performante la tua macchina.

Non posso spiegarti il Simple motion perché dovrei scrivere tanto su quello che può fare. Ma fare quello che ti serve è facile da realizzare, la gestione assi non è lontanamente paragonabile al s7-1200 che hai usato.

La camma elettronica la usi con i motori in rete SSCNet.

Un modulo simple motion arriva fino a 16 assi in SSCNet.

Il tipo di macchine che usi le conosco bene, le gestivo anch'io come te,(siemens a parte),con il motion in SSCNet non ci sono paragoni , ho avuto un incremento delle produttività del 30%.

Puoi implementare un sistema più performante anche con siemens ,il plc è di tutto rispetto ma la parte motion lasciamola perdere.

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ok ho dato un occhio alla serie L. Se ho capito bene il modulo 'simple motion' ti permette di controllare mediante rete sscnet (a fibra ottica se non sbaglio) un tot di azionamenti con possibilità di controllo di coppia,velocità ecc. Il modulo di posizionamento invece fornisce le uscite a treno di impulsi.

Quindi mi sembra di capire che per quello che devo fare io un PLC della serie L con modulo simple motion basti e avanzi giusto?

Sono l'ultimo al mondo che sta li a guardare tanto i prezzi(alla fine non faccio moltissime macchine) ed hai pienamente ragione: a me serve un sistema che sia fruibile,semplice da utilizzare e performante. A proposito: come ti trovi con la parte di programma? Ha qualcosa da invidiare ad altre marche? Come mai la sezione mitsubishi è praticamente vuota sul forum? :( forse perchè crea pochi problemi e l'assistenza è impeccabile..(spero)

Sapete per caso se si può scaricare una demo di GXworks2?

Modificato: da step-80
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ciao

se hai un problema (di qualsiasi tipo)

se chiami in sede e se i tecnici sono occupati lasci un numero e ti richiamano.

Usare un Q o un L dipende da quello che devi fare.

A volte un Q costa come un L o meno.

La demo del GXworks2 la scarichi dal sito mitsubishielectric.

L'ambiente di sviluppo è il top (invidio cx programmer per la parte ladder e gestione monitoraggio plc) ma se usi ST è simile alle altre marche, il GXworks3 uscirà a gennaio 2015 ed è molto migliorato (da quello che ho visto).

Con mits probabilmente userai CC-link e devi provarlo per capire quanto sia bello (nettamente superiore a profibus per costo e velocità).

Se sei un cliente con un certo fatturato puoi ricevere visita dai giapponesi per innovazioni e suggerimenti di migliorie.

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  • 1 month later...

MI permetto solo un osservazione ...

la serie fx 3 è paragonabile al logo siemens (i modelli base)

la serie fx 5 è come s7-1200 fascia medio-alta.

Gli Alpha saranno come i Logo, la serie Fx copre 200 e 1200, avendola usata dal 1996 sino a qualche hanno fà ci ho fatto di tutto in maniera semplice e completa (compresa Fx3UG e tutti i moduli esistenti).

Non c'è storia per il software, confrontando anche solo il Gx Developer con un qualsiasi TIA. Se vuoi puoi anche usare il GX IEC.

E' un pò che non li uso, per cui non mi posso esprimere sulle nuove serie,

L'unica cosa che posso dire che da bravi Giapponesi, si parla ovunque di CC LINK, per forza di Profibus, ma sulle serie piccole gestire il Modbus RTU non è semplice ed hanno anche limitazioni di uso.

Ciao

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ciao

dai un'occhiata anche a Beckhoff

intanto il software è codesys ed è gratuito

in più recuperi tutto il codice con esportazione e importazione dei blocchi o con il copia incolla

il motion è semplicemente fantastico

e non ti stravolgi la vita rispetto a M258 i blocchi funzione sono in tutto simili con qualcosa in più

puoi fare dai semplici posizionamenti fino ai cn e ai robot

è solo un parere dagli un'occhiata

saluti da Valvolina

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Uso normalmente Plc Fx2n e FX3u ormai da quasi 15 anni e ho visto l'evoluzione che hanno fatto, se hai da comandare singoli assi puoi aggiungere ai 3 o 4 disponibili sull'unità FX3u centrale, altri 8 sulle espansioni sul bus della CPU, tali espansioni sono con microprocessore interno. Le medesime configurazioni che fai sui 3 o 4 assi presenti sulla CPU le fai tramite bus cpu sulle espansioni e le espansioni hanno anche ingrressi per controllo posizionamento in interrupt. Già con FX3u si raggiungono buone prestazioni ma non so fino dove devi arrivare. Mi trovo spesso a fare paragoni con unità Mitsubishi e Siemens e a livello di posizionamento non c'è paragone, I Siemens con 1200 sono migliorati ma non raggiungono le prestazioni di Mitsubishi, non parliamo di un S7 200 che per me è poco più che un Logo.

La sezione Mitsubishi del forum non è occupata perchè non creano affatto problemi, massimo dell'affidabilità, non ho ricordanze di problemi con plc Mitsubishi, solo recentemente partì un FX2n in Polonia, era stato colpito da un fulmine in quanto controllava la depurazione con osmosi dell'acqua di un pozzo di 50mt di profondità, il fulmine trovò strada breve scaricando sul pozzo e sul quadro elettrico. Assistenza tecnica in Italia e magazzino centrale in Germania, spediscono con corriere espresso che spesso dopo due giorni dall'ordine consegnano la merce nonostante provenga della Germania. Mi imbatto spesso in commesse estere dove spesso chiedono Siemens perchè forse commerciamente più potente e conosciuto all'estero soprattutto in zone dell'est europeo o anche medio Oriente o Africa, faccio presente dell'affidabilità Mitsubishi ma mi trovo spesso a dover accettare le regole di mercato e dover installare Siemens. Poi però spesso i clienti si pentono di aver fatto la scelta Siemens.

Una volta in Egitto trovai un ingegnere capo manutenzione di un stabilmento di produzione energia elettrica disperato dell'affidabiltà dei prodotti e interfacce operatore Siemens, era un continuo guastarsi delle apparecchiature, anche lui conveniva con me dell'affidabilità Mitsubishi

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ciao

io penso che i plc di marche famose si equivalgono in un cero modo.

Ma con la robotica e il motion, il giappone è troppo avanti , lasciando perdere mitsubishi , anche le altre marche , epson ,kawa. yaskawa , ecc. sono superiore alle europee.

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Ragazzi era un pó che non venivo a vedere questa discussione, non sapevo si fosse animata.

Ringrazio tutti per il supporto, anche se ammetto che ora ho un pó di confusione in testa.

Cambiare piattaforma, come sicuramente saprete, implica un dispendio di risorse per me molto alto, e non parlo di risorse economiche, che sono l ultimo dei problemi. Mi riferisco al tempo che mi ci vuole per fare prove, testare, sbagliare, capire pregi e/o limiti del nuovo sw di sviluppo ecc.

Lavorando in proprio è palese che questo tempo non me lo paga nessuno, e quindi visto che ora le mie macchine funzionano bene la domanda sorge spontanea: siamo sicuri che ne valga la pena?

La curiosità senza dubbio c è, ma quella ci sarà sempre.

Schneider da quello che ho capito a fare motion non sarà il top( anche se sono convinto che sia in forte ascesa) ma non riesco a capire in cosa possa essere cosi limitato per le mie esigenze. Questa è una cosa che peró vorrei scoprire..

Ultima cosa: costi. Mi è arrivato il preventivo della Mitsubishi, ed ho preso paura... Poi guardando bene ho capito che con Schneider usufruisco di uno sconto molto vantaggioso, e che al netto degli sconti i prezzi erano simili.

Vediamo quando torna alla carica mitsubishi... Magari se mi vengono un pó incontro...

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  • 1 month later...

Scrivo qui per non aprire altri post :smile:

alla fine sto cedendo, oggi ho un incontro con un tecnico Mitsubishi specializzato in robot ( dovrei realizzare un paio di applicazioni di impilaggio materiale che esce da una linea) e prossimamente a data da definirsi un incontro con un altro tecnico sul motion .

Nel frattempo sto ancora smanettando con la demo di GXWorks2, che come disposizione degli elementi somiglia molto a Somachine. Purtoppo Somachine usa Codesys,col quale ormai mi ero abituato(bene) a lavorare. Usando il ladder del GX mi sembra di essere tornato un pò indietro...ma anche quando passai da TIA Portal a Somachine la prima impressione fu quella di non trovarmi bene invece poi si trattava solo di prenderci la mano.

Approfitto per fare una domanda a voi esperti conoscitori del mondo Mitsubishi: per le mie applicazioni mi è stato consigliata la cpu serie L, e guardando le specifiche sembrerebbe essere a livello dell'attuale che uso(M258). Solo che è da un pò che guardo video su youtube, scarico materiale ecc, si trova tantissimo materiale su FX e systemQ(quest'ultimo per fare motion lo usano come il pane), invece per la serie L non trovo praticamente nulla...

Non vorrei che fosse una via di mezzo inserita più per motivi 'commerciali' che per altro, quando magari un system Q costa poco di più ed offre molto di più.

Mi fido poco dei commerciali, mi fido solo di voi che magari li avete provati. Insomma, questa serie L sembra essere una serie 'fantasma' :(

Da quello che mi risulta inoltre per fare motion la serie L sfrutta il microprocessore della cpu, invece la serie Q dovrebbe avere un microprocessore a parte che gestisce solo il motion, con ovvi vantaggi sull'esecuzione delle Task.

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia intervenire

Matteo

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Non è una serie fantasma è una serie intermedia che molto si avvicina alle prestazioni della serie Q,

ha la peculiarità di non avere il backplane ma di avere la possibilità di esapnsione a oltre mille punti fino a oltre 8000 punti per le CPU con più prestazioni,

la serie FX è un PLC compatto che limita a un numero massimo di 8 espansioni a destra del PLC e non ha le caratteristiche della serie L,

dipende cosa ci devi fare ma pure la FX ha buone caratteristiche, ovviamente se il carico di lavoro diventa molto oneroso e vuoi rapidità di risposta la sua velocità di scansione non è paragonabile a quella di una serie L o una serie Q, pure la serie L ha diverse CPU, quella con basse prestazioni magari utilizzabile per applicazioni che non richiedono eccessiva rapidità e le CPU con prestazioni migliori utilizzabili nel caso di posizionamenti con interpolazione e non. Per il fatto che della serie L non trovi applicazioni in rete è perchè la serie FX sono molti anni che è in commercio una serie che si è evoluta negli anni prima dalla serie FX1 poi la FX2n per poi passare da ormai dieci anni alla serie FX3u o FX3g mantenendo spesso la compatibilità alle serie inferiori delle espansioni utilizzabili. Pure la serie Q sono molti anni che è in commercio oltre 15 anni, anch'essa si è evoluta negli anni, la seire L invece sono pochi anni che è uscita, 3 anni circa mi sembra, quindi magari poco conosciuta, una serie però da caratteristiche di calcolo simili alla serie Q di fascia inferiore ma che ha peculiarità costruttive tipiche di PLC compatti tipo la FX ma che ne ampia le caratteristiche che ne limitavano l'uso. In pratica un PLC quasi compatto con caratteristiche di calcolo simili a una serie superiore

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Innanzitutto grazie per l'intervento.

Da come scrivi mi sembra di capire che hai già usato la serie L sbaglio?

Quindi era come pensavo:la serie L è nata per riempire il vuoto tra un plc compatto ed uno modulare, con prestazioni nettamente superiori al primo e molto vicine al secondo ma senza avere la 'rottura' del rack.

La serie fx non la escludo a priori, ma sicuramente per l'applicazione che ho in mente più nell'immediato si perchè voglio riservarmi un margine di potenza di calcolo per eventuali sviluppi futuri.

Detto questo la serie L sembra essere un prodotto molto interessante, ora non resterebbe che provarlo..

Il tecnico dei robot mitsubishi è appena andato via, persona estremamente alla mano e cordiale, ma da come parlava si capiva che ha centinaia di applicazioni risolte alle spalle.

Mi ha mostrato vari video di operazioni risolte con i robot e devo dire di essere rimasto sorpreso:ormai stanno diventando sempre più comuni, sempre più semplici da usare e-cosa interessante- economicamente meno irraggiungibili.

A breve dovrebbe essere disponibile anche il tecnico del motion e credo che sarà un discorso altrettanto interessante.

Nel frattempo chiunque volesse riportare la propria esperienza con Mitsubishi non mi farebbe altro che un grandissimo favore,qualunque esperienza mi va bene, purchè se ne parli.. ;)

Grazie

Matteo

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Purtroppo non ho avuto occasione di usarla la serie L, però diciamo che si fanno tante cose che si fanno con la serie Q, infatti la programmazione è derivata dalla serie Q considerando che gli operandi sono simili alla serie FX. Ultimamente mi sto interessando a questa serie anche perchè più vantaggiosa economicamente rispetto alla serie Q però limitata solo nel numero di espansioni massimo uguale a 10 per ogni CPU, comunque sia puoi mettere in connessione in varie maniere le CPU sia con Ethernet che con CC-Link, comunque sia ogni CPU è limitata a 10 espansioni che comunque non son poche per un sistema medio piccolo. Con la serie FX sei un tantino più limitato ma comunque si fanno posizionamenti di assi singoli sia con l'unità centrale che può comandare 3 o 4 assi e pure con le espansioni disponibili, per esempio con la espansione FX3u-1PG fai il posizionamento del singolo asse mentre con la FX2n-10PG mi sembra fai pure l'interpolazione di due assi.

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Ciao Leleviola e grazie della tua disponibilità.

Approfitto ancora della tua gentilezza per chiederti un'altra cosa, visto che mi pare di capire che su Fx sei ferrato. Sto per acquistare il pacchetto completo Iq works, cioè uno starter kit che in questo periodo è proposto ad un prezzo molto interessante e ne volevo approfittare. Insieme è compresa una cpu della famiglia fx, e siccome da quello che ho capito posso scegliere quella più adatta alle mie esigenze, volevo approfittarne e prenderne una che mi venga buona. Dovrei sostituire due s7-1200 che lavoravano insieme per fornirmi 5 uscite a treno di impulsi che comandano altrettanti azionamenti. Volevo chiederti che modello può supportare 5 uscite del genere( step+ dir naturalmente), possibilmente a 24 vdc open collector. Intendo uscite sia integrate sia di eventuali espansioni, l'importante era di avere tutto sotto una unica cpu perchè ora come ora devo rifare il progetto ed è una scocciatura con due cpu che devono comunicare tra loro. Spero di essermi spiegato decentemente.

Grazie 1000 per l'aiuto

Matteo

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Della serie FX3 esistono vari modelli la FX3u che è la più potente ma non ha Ethernet ce lo devi aggiungere, la FX3G che è una FX3u limitata in alcune funzioni tra le quali i posizionamenti e in ultimo la FX3GE che non è altro che una FX3G con Ethernet a bordo. Sono tutte unità valide però secondo me è meglio che prendi la prima la FX3u che non ha limitazioni software ha solo la menata che non ha Ethernet se ti serve la aggiungi come espansione. Di suo l'unità centrale senza espansioni comanda autonomamente tre assi nella configuarazione di tre uscite per i treni d'impulsi e altre tre uscite per le direzioni dedicate ma che SOTTOLINEO non vanno a trenio d'impulsi ma solo segnale ON o OFF di direzione. Se vuoi l'unità centrale può arrivare a 4 assi mettendo le espansioni veloci che si montano sul bus a sinistra della CPU sempre con i segnali di direzione dei 4 assi su altre 4 uscite dedicate. Questo che ti ho descritto è solo per l'unità centrale che può arrivare a 3 o 4 assi, poi puoi mettere altre espansioni singole alla destra del PLC che comandano un altro asse per ogni altra singola espansione, si tratta dell'espansione FX3u-1PG, espansione con microprocessore che dialoga sul bus CPU e che può controllare gli assi come vuoi o con treno d'impulsi su una singola uscita e sull'altra la direzione o se vuoi treno d'impulsi separato uno per avanti e uno per indietro. Considera che ti tali espansioni ne puoi mettere al massimo 8.

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Aggiungo che siccome vuoi uscite open-collector e in pratica vorresti dei comuni alimentazioni uscite separate se obbligato a prendere l'unità centrale a 16 punti che ha 8 ingressi e otto uscite con comuni separati, così fai ciò che vuoi, in pratica la FX3u-16MT-DSS oppure la DS finale a seconda se necessiti di uscite con transistor PNP o NPN

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Perdonami, ma perchè sul sito non trovo la serie fx3u ma trovo soltanto fx3ge ed fx3s? forse è già stata sostituita? La serie fx3u la trovo solo qui .

in pratica vorresti dei comuni alimentazioni uscite separate

questa cosa mica l'ho capita...quanti tipi di alimentazioni esistono? :(

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Ho dato un'occhiata sul sito, stranamente la FX3u non compare sul sito ma a catalogo è sempre presente e mi sembra strano non vi sia, scarica il catalogo Automation Book dallla sezione download e la trovi.

per le alimentazioni si tratta di stabilire se i transistor delle uscite open collector li vuoi NPN o PNP, dipende circuitalmente come ti ci vogliono, l'unità a 16 punti ha 8 uscite a comuni tutti separati, quelle superiori no, guarda il catalogo e i manuali

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Allora, vediamo se ho capito bene.

Ho scaricato l'automation book e mi sono guardato bene la famiglia FX; la serie che mi consigliavi tu(FX3U-16-MT/DSS) dispone di 8 ingressi+8 uscite a transistor PNP.

Domanda 1: mi dicevi che queste uscite hanno l'alimentazione dei comuni separata. Significa che per ogni uscita posso decidere l'alimentazione del transistor? es uscita 1: 5 volt , uscita 2: 24 volt...cosi?

Domanda 2: questa serie dispone di 8 uscite ma dici che comanda al massimo tre assi. Posso avere un ulteriore asse volendo col modulo FX3U-2HSY-ADP che dispone di due canali da 200 khz(quindi o step+dir classico oppure CW/CCW).

Cosi arriverei a 4 assi. Per avere il quinto dovrei aggiungere un modulo posizionamento FX3U-1PG alla destra dell'unità base.

Ricapitolando, per avere i miei 5 treni di impulsi dovrei aquistare:

-La cpu FX3U-16-MT/DSS + 2 moduli FX3U-1PG .

Per far comunicare la cpu con un pannellino Siemens Ktp 400 ( purtroppo già presente) immagino debba aquistare anche l'espansione ethernet FX3U-ENET.

Spero di non aver detto cavolate

Grazie

Matteo

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No grandi cavolate non le hai dette

a parte le battute non si tratta di alimentazioni comuni separati ma di due diverse versioni del medesimo PLC, una versione con uscite Source mi sembra il DSS comunemente usato in Europa con transistor PNP e l'altra versione DS denominata Sink o versione Giapponese con transistor al contrario NPN che sul comune hanno il negativo e sull'uscita c'è il positivo, dipende da che circuito utilizzi puoi usare l'uno o l'altro ma devi deciderlo prima. Comunque sappi che l'espansione che ti ho citato la FX3u-1PG ha le uscite solo Sink mi sembra nella sola versione giapponese.

Sulla seconda domanda il PLC senza le espansioni che hai detto ha solo tre uscite veloci per treni d'impulsi le prime tre Y0 Y1 e Y2, le tre successive uscite sono le direzioni delle tre uscite a impulsi. Se utilizzi le 2 espansioni veloci che hai detto hai a disposizione le uscite a impulsi per 4 assi, in pratica vengono mappate le prime 4 uscite Y0 Y1 Y2 e Y3 per i treni d'impulsi ma devono essere collegate fisicamente sulle espansioni lasciando non connesse quelle sul PLC mentre per le direzioni usi le successive 4 sul PLC. Tutte le uscite hanno la possibilità di comandi separati in Interrupt e con rampe d'accelerazione decelerazione dedicate con posizionamenti assoluti, relativi, a PWM o come si vuole pure con una tebella di posizionamenti precedentemente definiti. Con l'espansione FX3u-1PG fai praticamente le stesse cose con la possibilità però di poter comandare gli assi come vuoi, o con impulsi solo su ingresso di step e direzione su uscita dedicata oppure con treno impulsi per avanti e con un altro treno d'impulsi sull'altra uscita

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Se utilizzi le 2 espansioni veloci che hai detto hai a disposizione le uscite a impulsi per 4 assi, in pratica vengono mappate le prime 4 uscite Y0 Y1 Y2 e Y3 per i treni d'impulsi ma devono essere collegate fisicamente sulle espansioni lasciando non connesse quelle sul PLC mentre per le direzioni usi le successive 4 sul PLC.

Sei stato gentilissimo, e la tua spiegazione molto dettagliata, ma di questa ultima frase non ho capito granchè, sicuramente causa la mia enorme ignoranza( in Mitsubishi ed in generale).

Nello specifico, se con le due espansioni FX3U-1PG comando un asse a testa, non capisco perchè scrivi 4 assi ( mi verrebbe da pensare 2 assi, oppure al limite 5 assi se si contano quelli gestiti dall'unità centrale). :( maledetta ignoranza...

Altra cosa: mi sono studiato per bene l'aiuto in linea ed ho trovato molte funzioni interessanti. Mi sono soffermato maggiormente per ora sulle funzioni per generare treni di impulsi e, lasciando perdere per un attimo la funzione PWM che non fa al caso mio, ho trovato:

-DDRVA (drive to absolute)

-DDRVI (drive to incremental)

...e fin qui pensavo di aver capito,poi ho trovato anche :

PLSY (emette anch'essa un treno di impulsi, ma mi sembra di aver visto che non ha l'uscita per la direzione...sbaglio?) poi l'aiuto in linea in inglese ci mette del suo... :(

grazie ancora per il tuo aiuto...

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Quando metti le due espansioni FX3U-2HSY-ADP che vanno sul bus a sinistra ne puoi mettere al massimo 2, puoi comandare 2+2 = 4 uscite step fino a 200kHz, le prime 4 uscite Y0 Y1 Y2 e Y3 sul PLC quando usi le espansioni FX3U-2HSY-ADP non puoi usarle perchè le espansioni che metti fanno le veci delle uscite

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