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Collegamento Spd E Differenziale


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Salve a tutti.

Come discusso in un topic di qualche settimana fa, ho la necessità di montare un SPD Tipo 2 nel quadro elettrico a casa di mio padre.

Dal momento che per mio padre pare essere urgentissimo, non ho potuto acquistare il Dehn da voi suggerito (mi sembra da Ivano) ma ho dovuto ripiegare su un modello Arnocanali 440.2 TT, il cui schema di montaggio è il sottostante:

790315.jpg

Al di là della qualità del componente, ci sono alcuni dettagli che volevo discutere con voi prima di procedere al montaggio nel quadro.

1) Mi è stato suggerito da Ivano di installare il SPD a monte del differenziale generale, per evitare che questi interpreti i drenaggi di corrente del SPD come dispersioni.

Il componente però, come il Dehn, dispone di

- 2 ingressi, L ed N

- 2 uscite, terra e PE

Quindi come faccio a montare il SPD a monte del differenziale generale?

Intendiamo, piuttosto, un collegamento in parallelo, come intuibile dallo schema?

2) Circa le connessioni, suppongo che

- il cavo uscente dal PE del dispositivo vada al cavo di dispersione che esce dall'appartamento

- allo stesso cavo uscente dall'appartamento collego i cavi di massa provenienti dall'impianto

- il connettore di massa del dispositivo non va collegato a nulla ma va ponticellato, come da schema di montaggio soprastante

Suppongo giusto?

3) La lunghezza, come da specifiche, del cavo che collega il SPD a PE deve essere al max 1 metro.

Cosa si rischia se fosse di una ventina di cm in più?

4) Mi confermate che, se opportunamente dimensionati, i fusibili F1 ed F2 (opzionale in base al valore di F1) proteggono il circuito da contatti indiretti in caso di guasto del SPD?

Grazie in anticipo.

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1) Mi è stato suggerito da Ivano di installare il SPD a monte del differenziale generale, per evitare che questi interpreti i drenaggi di corrente del SPD come dispersioni.

Il componente però, come il Dehn, dispone di

- 2 ingressi, L ed N

Sì...

- 2 uscite, terra e PE

1 uscita, il cablagio con il PE.

La lunghezza, come da specifiche, del cavo che collega il SPD a PE deve essere al max 1 metro.

L'esempio in oggetto è postato in forma sintetica, poiché chi opera è persona qualificata.

L'artificio elettrico è il medesimo:

Prendi in esame i cavi di collegamento F+N e ilc onduttore che esce dal dispositivo come collegamento al PE, la lunghezza di queste due tratte, possibilmente con tratti rettilinei, non dovrebbe superare di norma i 50cm.

Il conduttore che si associa al PE, deve essere posto sulla barra equipotenziale principale.

In prartica, per centralini esistenti è un bel problema...

In molti casi, ho visto spd posati come si poteva, se guardi in rete troverai delle foto illustrative, e poi ci vuole anche un modulo portafusibile con fusibile dedicato rispettoso delle prtescrizioni del costruttore, che si norma non è mai minore della taglia di 32A.

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-arnocanali e' comunque una buona marca nel campo .

i fusibili servono come protezione antiincendio e non per proteggere dai contatti indiretti.

nel sistema 1+1 nessun conduttore di fase e' collegato ad uno scaricatore e a massa.

la massa e' collegata allo scaricatore ( spinterometrico) verso il neutro , risolvendo alla fonte qualsiasi problema dei contatti indiretti

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Grazie Ivano.

Il primo quote con il "sì" era relativo al fatto che il differenziale generale è da mettere in parallelo?

Inoltre, il cablaggio con PE vuol dire che il modulo è ponticellato internamente?

Che i fusibili servono per protezione antincendio me lo dici ogni volta e io ogni volta me lo dimentico.

Scusa ;)

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Cioè vanno rispettate rigorosamente le distanze?

Il SPD va messo in parallelo al differenziale o no?

Il PE e la terra del modulo vanno ponticellati o lo sono già internamente?

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Il SPD va messo in parallelo al differenziale o no?

Lo metti in parallelo all'ingresso del differenziale.

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Lo metti in parallelo all'ingresso del differenziale.

Oddio, sì scusa, che castroneria che ho detto!

Gli ingressi in parallelo, poi ovviamente uscita SPD a terra, uscita differenziale ai moduli sottostanti verso l'impianto.

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Ragazzi, quello che mi preoccupa è il posizionamento fisico del SPD.

Il contatore è dentro casa, la barra equipotenziale principale suppongo sarà al piano terra.

Mio padre abita al quarto piano, cioè ad almeno 20-30 metri dalla barra equipotenziale principale....

Come lo metto lo metto male!

Quali sono i rischi di avere una distanza così elevata dalla barra equipotenziale?

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devi considerare ilb punto di collegamento a terra quello in entrata all'appartamento.

quindi sara' la scatola di derivazione piu' vicina.

come vedi grossi problemi non ce ne sono

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devi considerare ilb punto di collegamento a terra quello in entrata all'appartamento.

quindi sara' la scatola di derivazione piu' vicina.

come vedi grossi problemi non ce ne sono

Ah, ok!

Pensavo si trattasse della distanza dalla barra equipotenziale principale! :huh:

Se io ho un cavo di circa 1,30 mt anzichè 1 mt che collega il SPD al punto di collegamento a terra in entrata all'appartamento, vado incontro a qualche potenziale problema?

Grazie.

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Rischi di perdere parte dell'efficacia dell'spd. In quei 130cm di cordina, considerando una cospicua corrente, si ha una caduta di tensione induttiva che innalza il livello di protezione effettiva del dispositivo...cioè il dispositivo potrebbe intervenire dopo che qualche apparecchio elettrico si sia già bruciato...

Io ti consiglio di realizzare il collegamento a 'V' passante...In questo modo...il PE (filo gialloverde) che arriva dalla barra EQP del condominio lo porti direttamente nella ingresso PE dell'SPD (se non ci arriva lo giunti per bene con un morsetto) e da lì lo porti al nodo equipotenziale dell'appartamento...

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Io ti consiglio di realizzare il collegamento a 'V' passante...In questo modo...il PE (filo gialloverde) che arriva dalla barra EQP del condominio lo porti direttamente nella ingresso PE dell'SPD (se non ci arriva lo giunti per bene con un morsetto) e da lì lo porti al nodo equipotenziale dell'appartamento...

Sottoscrivo in pieno (attenzione però a stringere bene il morsetto sul SPD...).

Aggiungo che qualcosa di analogo si può fare anche per L e N; si entra sul morsetto e si esce verso il generale. Questo trucchetto massimizza l'efficacia dell'SPD

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Io ti consiglio di realizzare il collegamento a 'V' passante...In questo modo...il PE (filo gialloverde) che arriva dalla barra EQP del condominio lo porti direttamente nella ingresso PE dell'SPD (se non ci arriva lo giunti per bene con un morsetto) e da lì lo porti al nodo equipotenziale dell'appartamento...

Grazie della risposta, Vincenzo.

Questo mitigherebbe il problema della distanza o è un altro discorso?

Aggiungo che qualcosa di analogo si può fare anche per L e N; si entra sul morsetto e si esce verso il generale.

Questo trucchetto massimizza l'efficacia dell'SPD.

Grazie anche a te, Archimede.

Per una strana congiunzione di astri, era proprio quello che volevo fare ;)

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Sisi... proprio così

Grazie.

Perdona l'ottusaggine, ma... perchè?

Detta con le parole di un ignorante quale sono, quei 130 cm di cordina restano tali sia se faccio il passante a 'V' o meno.

Ergo, il dispositivo non rischia comunque di intervenire dopo che qualcosa s'è già bruciato?

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Carlo Albinoni

Questo mitigherebbe il problema della distanza o è un altro discorso?

Se ho capito il discorso non lo mitiga, lo elimina del tutto.

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Ciò che sto per dirti non l'ho letto o studiato in nessun testo, perciò non ho fonti...tuttavia è frutto di un ragionamento e colgo l'occasione per condividerlo con gli amici del forum...

L'argomento credo sia trattato comunque dalla IEC 60364-5-534.

Nel collegamento a 'V' al morsetto PE dell'spd arriva un PE che proviene dalla barra EQP del condominio e quindi dai dispersori e un PE che va verso le apparecchiature (nell'altro caso il PE é in comune!)...in caso di fulminazione indiretta, per esempio, la corrente che si determina (e la conseguente sovratensione) viene drenata a terra attraverso il PE che va alla barra EQP del condominio e non attraverso l'altro PE; in quest'ultimo troverebbe un circuito aperto e si potrebbe richiudere solo attraverso accoppiamento induttivo con le fasi (via molto tortuosa in confronto alla comoda rame). Si deduce che nel PE che va alle apparecchiature non si ha nessuna caduta di tensione e giacché il compito dell'SPD è limitare la sovratensione tra i conduttori attivi e il PE delle utenze, il livello effettivo di tensione di protezione rimane pressoché quello dell'SPD.

Occorre pertanto evitare che i due PE nel percorso che porta all'spd stiano appaiati o peggio che siano disposti a spira per ovvi problemi di accoppiamento...stesso discorso per i conduttori attivi...

Buonanotte:)

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Grazie Vincenzo.

Spiegazione illuminante ;)

Doppio ringraziamento a causa dell'ora a cui ti sei messo a scriverlo.

L'ultima frase mi fa capire che devo cercarmi in rete le modalità di collegamento a "V passante" dato che io pensavo di intrecciarli.

Grazie ancora.

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Ok, probabilmente per il collegamento a 'V' passante basta un morsetto ponticellato da una parte e con due derivazioni dall'altra.

Giusto?

Inoltre: è proprio fondamentale usare un modulo specifico portafusibili per il SPD anzichè usare fusibili sciolti?

Avrei seri problemi ad incastrare un altro modulo nel quadro elettrico.

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Ragazzi, il SPD in esame ha un ingresso di terra ed uno PE, suppongo ponticellati tra loro.

Non è che insito nel dispositivo c'è già cablato il passante a 'V' menzionato da Vincenzo?

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Ragazzi, il SPD in esame ha un ingresso di terra ed uno PE, suppongo ponticellati tra loro.

Non è che insito nel dispositivo c'è già cablato il passante a 'V' menzionato da Vincenzo?

No, ho riletto tutta la discussione e se ho capito bene il collegamento deve essere così: (scusate per la qualità del disegno).

983a274507132d65b9f01c3914456c33.jpg

Prendi il PE che arriva dalla barra equipotenziale del condominio e dopo averlo scollegato dagli altri PE nella cassetta di derivazione del tuo appartamento lo tiri fino al quadro e lo colleghi nel morsetto PE dell'spd (se non ci arriva lo giunti per bene).

Sempre nello stesso morsetto PE dell'SPD colleghi un altro cavo giallo-verde che riporti nella cassetta di derivazione, questo cavo lo ricolleghi agli altri PE dell'impianto che avevi scollegato prima.

Stringi bene le viti dei morsetti, sia sull'SPD che nella cassetta di derivazione.

Se ho capito male mi scuso.

Ciao

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