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Motore Cc 180 Volt


bl4st3r

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ciao ragazzi, avrei a disposizione un motore per tapis roulant da 180v corrente continua, 4000 rpm da 1,25 hp ( picco 3 hp)

stavo prendendo in considerazione di usarlo per farci un banco sega per legno.......è possibile? è troppo poco potente?

come dovrei fare per alimentarlo con la normale 230 di casa?

grazie

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Quelli sono motori a magneti permanenti, piuttosto delicati perchè se non limiti la corrente al valore previsto lo smagnetizzi.

Dovresti avere un suo alimentatore-regolatore.

Se lo si sa fare è abbastanza semplice altrimenti.....meglio comprarlo, però son piuttosto costosi.

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il problema del tapis roulant era nella scheda elettronica, che non sono riuscito a riparare e allora mi sono tenuto il motore.

la scheda non la ho piu, se si puo fare sarebbe meglio.

perchè c'è scritto sul motore che il picco è di 3 hp? puo lavorare a piu di 180 volt ma per piccoli lassi di tempo?

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ho appena ritrovato la scheda, ricordo che chi mi aiutò a metterla apposto mi spiegò che una parte era dedicata al circuito di potenza, e testandola andava bene, era tutto il resto che non andava bene ma non avevo gli strumenti per testarla.

in questa parte di potenza ci sono ( in linea di massima) un grande condensatore da 470uF 450 v , un grosso ponte raddrizzatore , 2 resistenze ceramiche 5wr01 e 2 transistor

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Se vai a vedere il forum di elettronica generica e la sezione fai date, troverai parecchie discussioni sulla riparazione di queste schede di controllo dei motori per tappeti.

Se le leggi troverai praticamente le risposte a tutte le cause di guasto. però bisogna avere un minimo di conoscenza di elettronica.

Un motore a magneti permanenti può dare sino a 8 volte la coppia nominale sino ad una certa velocità, poi la coppia massima erogabile diminuisce con una legge parabolica in funzione dell'aumento della velocità. Si può far erogare un surplus di coppia, rispetto la coppia nominale, per brevi periodi, consumando spazzole e collettore. Oltre quel valore di coppia si rischia di smagnetizzare i magneti. Questi valori compaiono nei diagrammi del foglio tecnico del motore.

Aumentando la tensione aumenta la velocità sino a quando si raggiunge la velocità massima, poi si danneggiano solo gli avvolgimenti del motore. Quindi la tensione massima prevista per il tuo motore è 180 V.

Il motore eroga una coppia uguale alla coppia resistente che è applicata all'albero. Se c'è maggior resistenza alla rotazione, cresce la corrente assorbita, perchè coppia e corrente sono proprozionali. per evitare di far superare la coppia massima si limita lacorrente. Nei regolatori per motori a magneti permanenti ben fatti, c'è una funzione di limitazione di corrente proporzionale alla velocità.

Questo, in modo molto semplificato e condensato, son tutte le nozioni fondamentali sul funzionamento di un motore a magneti permanenti.

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il suo alimentatore non potrebbe essere che è compreso nella scheda elettronica che ti dicevo prima? magari potrei eliminare le parti di che non mi servono....a me va benissimo se gira sempre alla stessa velocità

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Vedi un po' tu quello che ti conviene. Un motore così, se funzionante, qualche decina di euro li vale sempre.

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Livio te lo vendo a 10 euro dai! :)

è un peccato perchè il motore funziona e la scheda ce l'ho, e dovrebbe anche essere funzionante....credo non funzioni la parte delle regolazioni che vengono date dal display a bordo macchina

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e perche' allora non lo provi?

tanto buttarlo sei sempre in tempo.

la cosa che preoccupa e' cio' che vuoi costruire , e' una macchina MOLTO pericolosa ( i miei sono falegnami e le conosco molto bene)

se vuoi un consiglio comprane una gia pronta e garantita.

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Accidenti c'è un bug mangia messaggi, che ogni tanto ne fa sparire uno.

Avevo risposto questa mattina, ma la rispsota è sparita ( a me è successo parecchie volte, probabilemnte per il numero elevato di messaggi inviati. :smile: )

Comuque il motore lo puoi provare, a vuoto, anche con una batteria d'automobile.

La velcoità sarà determinata dalla relazione 4000 :180 = come 12.5 : x. Questo perchè un motore come il tuo, sino al raggiungimento della tensione di armatura nominale la velocità è proporzionale in modo diretto alla tensione.

A vuoto il motore, indipendentemente dalla tensione di armatura, dovrà assorbire una corrente <<1A.

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ma il motore funziona, lo so perchè lo provai tempo fa quando dovevo mettere apposto il tapis roulant

ricordo che mi dissero che andava bene provarlo anche con 12 volt , e infatti girava.

quello che io chiedevo in questa discussione è di ricavare un alimentatore, magari dalla scheda elettronica in mio possesso

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come lo provo?

E poi:

ma il motore funziona, lo so perchè lo provai tempo fa...

Che fai? Ci prendi ingiro?

Non puoi ricavare un alimentatore, puoi riparare la scheda.

Inoltr in questa sezione, come ho gà scritto, si trattano solo problemi di applicazione di apparati commerciali.

Per l'autocostruzione devi aprire una discussione nel forum di elettronica generica.

Come ti ho scritto nel #2, sul forum di elettronica ed elettronica fai da te, ci sono numerose discussioni che trattano praticamente tutti i problemi della tua scheda. Certo che se hai difficoltà solo a ripararla di modificarfla o di costruirla non è nemmeno il caso di parlarne.

Modificato: da Livio Orsini
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quando ivano mi ha detto perchè non lo provi.....intendevo a 180v! perchè non ho mai detto che il motore non funzionava!

riparare la scheda mi fu impossibile perchè non avevo ne le capacità e ne l'attrazzatura.....però pensavo che la scheda non serviva solo per far andare il motore a 180v ma anche per dargli tutte le regolazioni dal display, quindi una regolazione di giri, che a me non serve

grazie lo stesso per l'aiuto

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Come ho scritto prima, se non limiti la corrente, rischi di danneggiare il motore in modo irreversibile. Per questo tipo di motori il limite di corrente dell'alimentatore è in dispensabile.

Per provarlo a vuoto, per pochi minuti, è sufficiente un trasformatore con secondario di circa 140 V ed ponte.

Per usarlo con carico in modo continuativo è indispensabile che la tensione raddrizzata sia filtrata, perchè il fattore di forma scadentissimo di un semplice raddrizztore porterebbe ad precoce danneggiamento del collettore.

Inoltre è indispensabile che la corrente sia limitata, non con fusibile ma con sitema elettronico, al valore nominale.

In definitiva, come ho scritto dal principio, è molto meglio avvalersi del suo alimentatore originale.

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io con un motore praticamente uguale recuperato da una macchina da stampa ho motorizzato la mia pigiatrice per l uva mettendo solo un trasfo con secondario a 48 V e un ponte raddrizzatore da 10A,lo uso solo un ora e mezza all anno però..

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