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PLC Forum


Progetto Smistatore Batterie Stilo Alkaline In Base Alla Loro Carica Residua


tizioroma

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Buonasera a tutti !

sono un novello nel campo dell'automazione e posso dire di non conoscere quasi nulla di questa materia ma sicuramente ha suscitato in me molto interesse il mondo dei PLC.

Io lavoro con il turismo e siccome nella nostra azienda facciamo un uso esagerato di batterie stilo alkaline e' nata l'esigenza di progettare un automatismo che riesca a smistare le batterie in base alla loro carica residua.

dovrei dividerli in 6 livelli di carica:

- primo ( valori superiori a 1.55 v)

- secondo ( da 1.54 v a 1.51 v )

- terzo ( da 1.50 v a 1.46 v )

- quarto ( da 1.45 v a 1.41 v )

- quinto (da 1.40 v a 1.38 v )

- scariche (valori inferiori a 1.38 )

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Hai bisogno di un voltmetro preciso ed affidabile.

Difficile trovare qualche cosa di coomerciale per questo tipo di selezione.

Dovresti dare qualche notizia in più su cosa vuoi ottenere a valle della misura, perchè per la sola selezione l'uso di un PLC, anche micro, è superfluo.

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grazie cabestano !!

Caro Livio grazie della risposta innanzitutto....

ti spiego dettagliatamente il tutto.

Le batterie stilo nuove che noi utilizziamo a lavoro vengono messe all'interno di alcuni ricevitori radio che servono ai turisti per ascoltare la spiegazione della guida turistica attraverso un microfono wireless.

Alla fine di ogni tour che puo' durare mezza giornata o una giornata intera rileviamo le batterie usate e ne rimettiamo di nuove per i tour successivi ma capita che molte di quelle batterie che noi togliamo non sono scariche ma bensi ancora molto utili per il nostro lavoro .

Detto questo noi impieghiamo una persona che con l'aiuto del tester rimisurera' una batteria alla volta e le smistera per ogni ''tour'' in base alla carica residua come nella tabella che noi abbiamo creato in base all'esperienza con le stilo alkaline. (tabella in basso )

1 - primo tour ( valori superiori a 1.55 v)

2 - secondo tour ( da 1.54 v a 1.51 v )

3 - terzo tour( da 1.50 v a 1.46 v )

4 - quarto tour ( da 1.45 v a 1.41 v )

5 - quinto tour (da 1.40 v a 1.38 v )

6 - scariche tour (valori inferiori a 1.38 )

l'idea sarebbe quella di progettare una macchina che con un secchio pieno di batterie usate misurera la loro carica residua e smistera attraverso delle botole le batterie all'interno dei 6 compartimenti corrispondenti ai ''tour''.

credi si possa fare ????

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Fammi capire bene.

La macchina dovrebbe estrarre le batterie da un contenitore, misurarne la tensione ed in base alla carica smistarle in altri contenitori?

Se è questa l'idea, la misura della tensione è l'ultimo dei tuoi problemi.

Per farti un esempio banale, è come se il progettista di un edificio cominciasse il progetto cercando di identificare il tipo di tegola per coprire il tetto.

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DICIAMO CHE PER LA STRUTTURA CREDO DI NON AVER PROBLEMI .....ERA PROPRIO IL MECCANISMO PER FAR RILEVARE LA TENSIONE AL PLC E IL SUO PROGRAMMA PER SMISTARE LA BATTERIA IN BASE ALLA SUA CARICA CHE MI PREOCCUPAVANO.

*****************

regolamento
k) Evitare le maiuscole senza motivo.
nei FORUM : MAIUSCOLO=URLARE

Modificato: da Livio Migliaresi
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era propio il meccanismo per far rilevare la tensione al plc e il suo programma per smistare la batteria in base alla carica che mi preoccupavano

:whistling:

partiamo da "un po' prima"

come preleviamo la batteria dal secchio o da una tramoggia??(le batterie dovranno arrivare al "sistema di lettura" in una posizione predeterminata)

poi facciamo un'altra considerazione: quanto sei disposto a spendere per realizzare una macchina del genere (anche in termini di tempo)

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caro livio

io non volevo crearti anche il problema del '' come arrivano'' ,ma se tua hai la pazienza e la voglia di farlo insieme te ne sono grato.

Diciamo che avrei intezione di sfruttare la forza di gravita' e quindi farle scivolare gia posizionate su uno scivolo (della larghezza di una stilo) che avra una piccola ''diga'' con delle estremita' metalliche che serviranno per misurare la loro tensione.Cioe questa diga ha la funzione di bloccare la batteria , di misurarla e nel momento in cui riesco rilevare la sua tensione ruota di 90° liberando il passaggio alla batteria.

Ho intenzione di investire il minimo in termini economici(avevo pensato ad una struttura tutta in plexiglass) e di dedicargli i ritagli di tempo che non sono a lavoro.

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Se mi permettete, come arrivano è irrilevante. Se incanalate in una guida rettangolare, di sezione pari alla sezione longitudinale della batteria, possono arrivare solo con due versi (cioè con due polarità). Basta mettere un ponte di diodi a monte del circuito di misura della tensione, e si risolve il problema di dover raddrizzare le batterie.

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Basta mettere un ponte di diodi a monte del circuito di misura della tensione, e si risolve il problema di dover raddrizzare le batterie.

No, perchè il ponte si "mangerebbe" tutta la tensione della patteria; nel ponte ci sono sempre 2 diodi in serie alla sorgente, quindi una cdt di circa 1.2V - 1.4 V, cioè quasi tutta la tensione di batteria.

Anche usando diodi shoctky che hanno una caduta di circa 0.2 V, la caduta di tensione diventa comparabile con la misura potrebbe influenzare la selezione con le variazioni dovute allae condizioni ambientali.

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Diciamo che per semplificare il tutto ho pensato di creare un specie di "caricatore" dove inserire le batterie nel verso giusto già posizionate . Ho riflettuto visto che le batterie verrano tolte da un incaricato (e non da una macchina) il quale dovrà avere la leggera premura di inserire le batterie in questo "caricatore" in posizione orizzontale e nel senso giusto dei poli , invece di gettarle disordinatamente dentro un contenitore .

Quindi questo caricatore darà la possibilità alla piccola "diga " di ricevere ordinatamente le batterie e poter testare la loro carica .

Non so se mi sono spiegato correttamente.

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Se posso dire la mia ritengo che l'idea di fare un caricatore dove le batterie vengono inserite manualmente sia buona, naturalmente a patto che il volume delle batterie da testare non sia a livello'industriale'

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Si questo può funzionare. Il problema rimane la misura della tensione che deve essere molto precisa e non influenzata da variazioni della resistenza di contatto.

Poi in funzione del valore letto bisognerà "aprire" il cassetto giusto.

Fare questo con un dispositivo commerciale, a meno di spendere cifre non banali, non credo sia possibile.

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Non credo sia adatto, come precisione e stabilità, per misure di tensioni così simili.

Dovresti avere uno strumento che misuri precisamente le tensioni ed in base alla soglia dia delle uscite differenti.

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Mi autocito:

Fare questo con un dispositivo commerciale, a meno di spendere cifre non banali, non credo sia possibile.

Se qualcun altro ha idee su cosa usare che non sia progettato ad hoc, le esprima.

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Se posso dare un consiglio. Investi in batterie Sanyo/panasonic Eneloop. Nel modello stillo AA sono arrivati alla capacità di ben 2450 mAh.

Per il caricabatterie: LaCrosse BC 700.

@tizioroma: hai un mesaggio privato.

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Non mi sembra il caso di fare i farmacisti nella selezione del grado di carica di una batteria, ********

L'idea di usare un ingresso analogico di uno zelio o di altro relè smart per la selezione QUALITATIVA del grado di carica della batteria trovo che sia ottima.

Eventualmente, anzichè 6 cassettini, ne farai solo 3, dal momento che non avrai la selettività che ti aspetti...

***** N.d.M. *******

Per favore, astenersi da frasi insultanti nei confronti da altri partecipanti alla disussione.

Modificato: da Livio Orsini
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L'idea di usare un ingresso analogico di uno zelio o di altro relè smart....

Conosci la risoluzione massima dei convertitori A/D di questi dispositivi? ed anche la loro stabilità e precisione?

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  • 2 weeks later...

Scusa ma stai parlando con un profano in materia...ma a me servirebe una esperto-guida che mi aiuti a scegliere il plc giusto ed a programmarlo (perche io no sono in grado).Purtroppo non posso diminuire il numero di cassettini...

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Questo è un po' difficile da fare per corrispondenza.

Intanto il PLC non è l'organo più adatto per quello che vuo fare, poi è praticamente impossibile guidarti nella programamzione se non hai almeno le conoscenze di base.

Per tutti i lavori ci vuole un minimo di preparazione.

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