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PLC Forum


Modello Della Centraline E Sue Informazioni


neobepmat

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Salve a tutti,

ho qui in allegato le foto della centralina del mio cancello esterno.

Cancello CAME, suppongo, ma della centralina non riesco a trovare un numero di serie o modello per ricercare le sue informazioni.

Forse qualche vostro occhio molto più esperto del mio potrebbe aiutarmi in questo senso?

Grazie a tutti dell'aiuto

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La ricevente radio c'è, è fuori dalle foto qui allegate.

E' una scatolina grigia con marchio CAME e il telecomando trasmette sulla frequenza 433MHz.

Fino a poco tempo fa, il cancello era controllabile dal telecomando in questione

Modificato: da neobepmat
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Ok, controllerò la ricevente.

Ma che modello di BFT potrebbe essere? Oppure, sapete dove è possibile trovare un catalogo con nomi, descrizioni di queste schede?

Sul sito BFT odierno non si trova nulla del genere, e la mia scheda è effettivamente molto simile ad una BFT Alcor.

Hanno dato nomi di stelle a tutte le loro schede quelli della BFT? :smile:

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Quanti anni ha l'impianto ?

Hanno dato nomi di stelle a tutte le loro schede quelli della BFT?

Negli ultimi anni si sono appiattiti.. non hanno più fantasia come una volta ! Adesso sono sigle e numeri..

Se non funziona il telecomando.. prima fai una diagnosi della ricevente. Alimentazione ? Da' segni di vita ? Si sente il ticchettio dei relè che chiudono ? ( prova con un multimetro, adesso i micro relè che fanno non li senti più ticchettare )

Se il comando a chiave (o a pulsanti se c'è) funziona il problema non è la ventennale centralina.

Su quelle schede il telecomando era a 30 MHz.. frequenza che non si può più usare da mooolti anni.. quindi la ricevente veniva presa, staccata e buttata. Si aggiungeva una ricevente esterna (molto più performante) a 433 Mhz.

Quella scheda mi fa' tornare ai tempi dell'ITIS.. avrei potuto farla anche io! Scometto che uno degli integrati si chiama NE556.. molto probabilmente il primo in alto.. ho indovinato ?

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L'integrato più in fondo.. scommetto che si chiama ULN2003..

Quello in mezzo ci devo pensare.. quasi sicuramente sono NAND tipo 74hc00 o 4011 per la logica delle fotocellule.

Mi confermi ?

Detto questo.. non riesco a identificarla.. conosci forse il nome degli attuatori che controllano ? Cancello scorrevole ?

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Intanto vi ringrazio per le risposte e per la vostra pazienza :)

La scheda è sicuramente "ventennale", l'ho acquisita così come è quando sono venuto ad abitare in questa casa c.ca 6 anni fa.

E' andato tutto come sempre, ad un certo punto ha iniziato ad andare a singhiozzo - nel senso che, a volte non andava proprio, poi riprendeva a funzionare (eseguivo solo un stacca.attacca della alimentazione, diciamo un CTRL-ALT-DEL informatico se mi si permette il paragone).

Ad un certo punto non ne ha più voluto sapere di funzionare.

Ho una chiave esterna ma anche da li, nisba.

Sui circuiti integrati, devo fare una foto più dettagliata, solo così potrò rispondere alle vostre curiosità.

Attualmente il sistema è così composto, così avete qualche info in più: cancello ad una anta con motore interrato, due coppie di fotocellule (una sul valico la seconda all'interno dello scivolo), lampeggiatore, antenna.

La ricevente è esterna e, come mi confermano le vostre spiegazioni, è stata collegata qualche tempo (prima del mio arrivo) ma non fa parte del "pacchetto originale" della scheda.

Visto che mi pare (purtroppo) saltata, mi era venuta la mezza idea di tentare la sostituzione con un Arduino, ma prima di buttarmi in qualsiasi cosa del genere avrei voluto avere le caratteristiche di funzionamento della scheda, delle fotocellule e del motore.

Non ho ancora valutato una eventuale sostituzione con scheda più moderna, e non sono nemmeno a conoscenza dei costi.

Diciamo che, non avendo necessità di rendere il sistema funzionante, stavo pensando alla strada DIY.

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Osservando attentamente le foto, si nota sul retro la presenza di nidi di ragno e altre amenità...togli tensione e svita la scheda dal fondo, puliscila per bene sul retro e verifica eventuali danni su piste e saldature...ho avuto casi in cui è bastato semplicemente rimuovere formiche e bozzoli dalla pista perchè tutto funzionasse come prima... :thumb_yello:

Dal cursore a 5 posizioni posto a dx del trasformatore direi che potrebbe essere NICE il marchio...

Modificato: da jimmy63
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mi era venuta la mezza idea di tentare la sostituzione con un Arduino

Non provarci.. a parte il tempo che impiegheresti a programmarlo.. manca l'elettronica di comando e controllo per il motore, l'adattamento per le fotocellule ed eventuali coste.

Con una scheda nuova e te la cavi con 70-100 euro (massimo 150 se cambi anche il lampeggiante), un'oretta per installarla e provarla e ti funziona per altri 20 anni.

Prima di tutto.. fai come ti ha detto jimmy. Poi si vede..

P.s. Spesso e volentieri dopo tanti anni saltava il driver ULN2003 che comanda i relè... però in quel caso il danno si vede a occhio. Compariva una bella grematura in superficie. A volte un vero e proprio buchino o cratere. Ne avrò cambiati a decine su schede similari (benincà, TML, came ). A parte il driver che saltava le schede così sono molto longeve. Adesso se salta il microcontrollore o anche solo i piccoli triac ( introvabili purtroppo).. ciao ciao scheda!

Modificato: da Nanotek
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Ok farò controllo smontando la scheda e verificando eventuali insetti o cose del genere.

Quando intendi che manca la parte di controllo per il motore, intendi un driver specifico?

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Certo.. con arduino non puoi comandare direttamente i motori ! Ti serve minimo una scheda a relè.. poi devi adattare la tensione delle fotocellule.. 12 o 24 V a quella dei comandi 0-1 di arduino che rispettivamente sono 0 e 5 Vdc quindi direi almeno una coppia di optoisolatori.. o anche micro relè vanno bene..

Poi devi far lampeggiare il lampeggiante.. quindi un altro relè..

Poi ti serve un alimentatore da mettere nel quadro per alimentare arduino (e fotocellule ?) direi un 12 Vdc.

E questo è il minimo del minimo. Se vuoi fare anche un controllo su eventuali ostacoli incontrati dall'anta del cancello ti serve un modulo amperometrico.. e non credo lo troverai già fatto, lo devi progettare.

Alla fine perdi qualche settimana per provare e progettare il tutto. Posso capire la soddisfazione personale.. ma guardando la funzionalità e il costo spendi meno (tempo e denaro) con una scheda già fatta la quale è progettata per avere una buona affidabilità.

Modificato: da Nanotek
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Sei stato davvero molto esaustivo e convincente, intanto ti ringrazio per la pazienza e per la competenza.

Effettivamente il progetto con Arduino nasconde parecchie insidia non documentate, e per uno poco competente come me é un salto nel buio.

Mi rimane sempre la voglia di provare per imparare qualcosa di più, ma capisco che sia piuttosto complesso.

Vediamo... Nel mentre proverò a verificare prima la ricevente, poi smontare la scheda per eventuali ingombri.

Poi vedremo... Grazie a tutti di consigli, mi farò risentire con notizie aggiornate

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