Vai al contenuto
PLC Forum


Esiste Centrale Per Cancelli A Battente Che Rappresenta Lo Stato Dell'arte?


gattomom

Messaggi consigliati

Indipendentemente dalla tensione di alimentazione degli attuatori (24 V dc e 230 V) esiste una centrale per cancelli a battente che attualmente rappresenta lo stato dell'arte per funzionalità, programmazione e sicurezza?

Link al commento
Condividi su altri siti


In ogni caso sarebbe un parere soggettivo....tu hai qualche preferita? Di solito in base all'automazione scelta si installa anche la scheda dedicata, se quest'ultima non aggrada si cambia marchio...

Link al commento
Condividi su altri siti

Penso che parecchi installatori di automazioni per cancelli non installino solamente una determinata marca. Partendo dal presupposto di utilizzare attuatori che montano a bordo encoder, molti installatori si saranno fatti la propria idea sulla centrale di comando che offre le caratteristiche migliori per funzionalità, facilità di programmazione e sicurezza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Tutte le schede di comando rappresentano lo stato dell'arte per la sicurezza.

Tutte sono certificate dal costruttore come rispondenti alle attuali normative.

Ma poi ci sono le cortesie, gli attuatori, le sicurezze, le programmazioni........ chi certifica questo?

Colui che installa il sistema completo!

E colui che installa e programma il sistema, sceglie che apparecchio consigliare al committente in base alle sue conoscenze/preferenze!

Tutto qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io penso che una non può essere assolutamente, visto che ogni marchio ha delle caratteristiche particolari di robustezza funzionamento e di programmazione, credo che la scelta della scheda giusta vada fatta di volta in volta in maniera da adattare al massimo le caratteristiche ottimali al tipo di automazione da realizzare, bye

Link al commento
Condividi su altri siti

salve,

io sono rimasto alla centrale che apre e chiude il cancello, e nel caso ci si ferma davanti alla fotocellula durante la chiusura,il cancello si apre nuovamente.

Mi sapreste spiegare in parole povere che cosa si intende per cortesie, sicurezze e le programmazioni?

grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Per "cortesie" intendo il lampeggiante, i radiocomandi, la luce di cortesia, i vari pulsanti, le fotocellule.

Per "sicurezze" intendo le coste pneumatiche, i pulsanti di stop, le fotocellule.

Per "programmazioni" mi riferisco a tutto quanto gestibile dalla centrale: i ritardi, le velocità, i rallentamenti, i tempi, le inserzioni di aperture e chiusura.

io sono rimasto alla centrale che apre e chiude il cancello, e nel caso ci si ferma davanti alla fotocellula durante la chiusura,il cancello si apre nuovamente

Alla fine dei conti, è quello che deve fare un cancello, ma lo deve fare senza chiudere nessuno tra le ante, senza che le ante si accavallino, senza che un braccio o un dito di qualcuno finisca nel movimento........

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie mille Maurizio!

una domanda: ma su un cancello a 2 ante battenti si possono montare le coste?

Il mio cancello è proprio spartano... ha solo i radiocomandi e selettore a chiave fuori e dentro al cancello... stop! ne pulsante di apertura dal box piuttosto che pulsnate di arresto.

Link al commento
Condividi su altri siti

ne pulsante di apertura dal box piuttosto che pulsnate di arresto.

Non sono obbligatori. Per la maggior parte dei casi, visto che il cancello non stà a 10 metri dal box li trovo anche inutili (aggiungono costo e poco beneficio). Che fai, apri il cancello prima di salire in auto? Al limite un comando di apertura dal citofono è utile e poco costoso visto che il cancelletto pedonale e quindi il citofono è spesso in prossimità del cancello per le auto.

Molti installatori usano solo una al massimo due marche a seconda dei casi e preferenze perchè si abituano alle logiche di installazione di una determinata marca ed evitano di passare mezz'ora o un'ora a capire ogni volta come si programma questa o quella centrale o tutta una serie di accorgimenti, nonchè la presenza di fornitori (anche il prezzo conta !) e cat seri in zona.

Chi fa' esclusivamente l'installatore di professione è spessissimo concessionario esclusivo di una marca sola, vuoi perchè altrimenti ti tolgono "il marchio" vuoi perchè è troppo costoso seguire i corsi ( a pagamento !) di aggiornamento obbligatori (se non li segui ti tolgono il marchio) di più marchi.

Modificato: da Nanotek
Link al commento
Condividi su altri siti

Le centrali possono comandare gli attuatori misurando il tempo di lavoro delle ante, tramite finecorsa o, ancora, elaborando i segnali che arrivano dagli encoder montati sui bracci.

La programmazione dei parametri può avvenire tramite dip, tramite display sulla scheda, oppure per mezzo del pc, collegato in wireless o tramite cavo usb.

La centrale può gestire o meno i rallentamenti, l'amperometrica,l'inversione in caso di ostacolo ecc

Può avere connettori dedicati, oppure uscite a relè, per automatizzare luci di cortesia o altro ancora.

Condiderando i parametri elencati, e altro ancora, secondo voi esiste una centrale di comando che, attualmente, rappresenta lo stato dell'arte?

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi la tua domanda è: esiste una centrale che ha tutte o la maggior parte delle seguenti caratteristiche ?

Le centrali possono comandare gli attuatori misurando il tempo di lavoro delle ante, tramite finecorsa o, ancora, elaborando i segnali che arrivano dagli encoder montati sui bracci.

La programmazione dei parametri può avvenire tramite dip, tramite display sulla scheda, oppure per mezzo del pc, collegato in wireless o tramite cavo usb.
La centrale può gestire o meno i rallentamenti, l'amperometrica,l'inversione in caso di ostacolo ecc
Può avere connettori dedicati, oppure uscite a relè, per automatizzare luci di cortesia o altro ancora.

Direi che è molto diverso dal chiedere "lo stato dell'arte" che in se è un concetto variabile !

Ad esempio: chi stabilisce che poter programmare la scheda via wireless sia meglio di avere dei dip sulla scheda ?

P.s. Questa non ha senso

Può avere connettori dedicati, oppure uscite a relè, per automatizzare luci di cortesia o altro ancora.

Direi che se esiste una scheda con tutte quelle caratteristiche che elenchi sarà sicuramente fuori mercato ;)

Modificato: da Nanotek
Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa nanotek, non hai mai visto centrali che hanno uscite a relè per comandare lampade di cortesia?

I dip, solitamente, sono montati su centrali di fascia bassa che incorporano poche funzioni. Come la ZA3N della Came. Se invece prendi la ZM3E, centrale per ante battenti a 230 V, parliamo di una centrale dotata di display, tantissime funzioni ecc...

Link al commento
Condividi su altri siti

Mah. parli di "funzionalità, programmazione, sicurezza"; come si stabilisce che una centrale è "più funzionale" di un'altra? Ricevente con più portata? Maggiore immunità ai disturbi radio? Altro?

No, perché "funzionalmente" fanno tutte la stessa cosa, ricevono un input e pilotano un attuatore, quindi come si fa a dire che la centrale Puzzoni è "più funzionale" della centrale di marca Pipponi?

Programmazione: in base a cosa una centrale è "meglio" come programmazione di un'altra? E' meglio se offre più features programmabili? oppure è meglio se ne offre di meno, ma la programmazione è più semplice? Torniamo al punto di sopra: puoi dire oggettivamente che la Puzzoni è "meglio" della Pipponi sotto il punto di vista della programmazione? no, è un parere soggettivo e comunque è tutto da valutare in base all'impianto che devi fare (a che pro comprare centraline che hanno funzioni che non userò su un determinato impianto perché non mi servono? perché le ritengo "migliori"? è un nonsense)

Sicurezza: una centrale è "più sicura" di un'altra quando questa si accorge che l'installatore ha fatto delle cappellate immani, e dallo sportello esce una mano che lo prende a schiaffi? :superlol:

In un cancello automatico praticamente tutte le sicurezze (per l'operatore) sono esterne alla macchina: come detto da altri, coste pneumatiche, fotocellule, lampeggianti che indicano quando il cancello è in movimento: se queste vengono montate male, o vengono montate ma poi ponticellate, o non vengono montate proprio, il fattore "sicurezza" decade a prescindere dalla centralina che si monta.

Se invece si parla di sicurezza verso i motori/attuatori (tipo protezioni da sovracorrente per fermare i motori se questi sono bloccati, ad esempio), allora è un altro discorso.

Senza offesa, ma mi sembra una pippa mentale, un pò come quando nei forum di tecnologia esce il tizio che vuole farsi il compiuter nuovo ed apre un topic "oh raga elencatemi le meglio cose che posso comprare come mobo, cpu, case ecc... voglio il TOP DEL TOP DEL MEJO SUPPAPOWWA!!1!", come se esistessero parametri oggettivi per affermare che questo è meglio di quello.

Vale per tutto, anche per le auto: io posso guardare i dati oggettivi ed affermare che l'auto X è più veloce dell'auto Y, per esempio, ma non posso sicuramente dire quale tra le due auto è "la migliore".

Magari uno nella sua auto ha bisogno di spazio e non di velocità, quindi per lui la migliore è la più capiente, non la più veloce.

Link al commento
Condividi su altri siti

La pensiamo esattamente allo stesso modo, Darlington.

Può avere connettori dedicati, oppure uscite a relè, per automatizzare luci di cortesia o altro ancora.

Schede con uscite a relè ne conosco.. non capisco questa cosa dei "connettori dedicati"..

I connettori ( i morsetti ??) ci sono in ogni caso.

Modificato: da Nanotek
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Tutte le schede di gestione di un automatismo, hanno le caratteristiche che ha elencato gattomom!

Adesso vanno di moda le schede con i display.....una decina di anni fa, la BFT fece una scheda da KIT dotata di display.......ne fece dieci e ne vendette nove....non la voleva nessuno!!!!!

Secondo il tuo parere, regolare un tempo di richiusura in 11 secondi scritti sul display e in pressapoco 10 secondi regolati con il potenziometro...... è un valore aggiunto alla scheda?

Secondo il tuo parere, con il display, si raggiunge "lo stato dell'arte" ?

Con le fotocellule ed i comandi via BUS, si raggiunge "lo stato dell'arte" ?

Con le riceventi a 800000 MHz, si raggiunge "lo stato dell'arte" ?

Con la regolazione dei parametri via PC, si raggiunge "lo stato dell'arte" ?

Con l'autoapprendimento dei tempi fatto da una serie di pressioni su un tasto ...... una ogni 3,5 secondi per 14 volte, si ottiene "lo stato dell'arte" ?

Secondo me è solo una scocciatura ed un'aggiunta di materiale da trascinarsi dietro, per colui che deve installare e manutenzionare queste "stupidaggini"

.......ma poi, che diamine è stò "stato dell'arte" :senzasperanza:

Modificato: da Maurizio Colombi
Link al commento
Condividi su altri siti

Io non so cosa uno cerchi, ma se non hai una certa esperienza con molte marche montate... non viste, come diceva qualcuno ti affezione ad una o due marche massimo o perché hai imparato a memoria i collegamenti o la programmazione, poi che piaccia o no anche marche poco note si sono evolute non avranno il display ma hanno alcune accortezze che a volte proponi al cliente e lo fai contento, tipo luce di cortesia che sia accende ad inizio ciclo e si spegne dopo alcuni minuti così il cliente non deve accendere luci per entrare in casa o fare due passi tra garage e l'abitazione, oppure la chiusura dopo foto altra chicca che piace ai clienti o il pedonale sui cancelli ad ante, o differenziare le funzioni dei telecomandi ecc, per la programmazione alcune sono semplicissime basta leggere il manuale altre se non fai un corso non ne vieni fuori o addirittura o hai il programmatore o niente, insomma ognuno si sceglie la o le marche che vuole, bye

Link al commento
Condividi su altri siti

Evidentemente mi sono espresso male, a partire dal titolo della discussione che genera confusione.

Avrei dovuto intitolare il post diversamente.

Provo a spiegarmi meglio.

Le centrali possono controllare gli attuatori secondo diverse metodologie: a tempi, tramite encoders, coi finecorsa.

In base alla metodologia usata, la centrale gestirà con maggiore o minore precisione le ante e i rallentamenti in apertura e chiusura.

La centrale può essere configurata tramite dip, e allora i parametri che é possibile variare sono limitati, tramite display o, ancora, interfacciando il pc alla scheda.

Chiaramente nel secondo e terzo caso le regolazioni, per ottimizzare al meglio il funzionamento dell'automazione, sono maggiori.

Terzo fattore, la sicurezza. La centrale deve essere in grado di discriminare quando l'anta, durante l'pertura o la chiusura, va a urtare contro degli ostacoli. Il solo circuito amperometrico non é sufficiente.

Un altro aspetto che potrebbe ulteriormente qualificare la centrale come performante, potrebbe essere il collegamento semplificato degli accessori (tipicamente le fotocellule).

Link al commento
Condividi su altri siti

Terzo fattore, la sicurezza. La centrale deve essere in grado di discriminare quando l'anta, durante l'pertura o la chiusura, va a urtare contro degli ostacoli. Il solo circuito amperometrico non é sufficiente.

Questo è un controllo che spetta alla costa, non alla centralina, la quale non può fare altro che fermare il motore quando riceve il segnale dalla costa pneumatica. Se non lo riceve per niente...

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è vero che spetta solo alla costa.

Le automazioni ad'encoder sono sicure e in caso rilevino un ostacolo sono in grado di discriminarlo e invertire il moto delle ante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

sono in grado di discriminarlo

Non discriminano asolutamente nulla! Che sia un bambino, un'auto, un indurimento del serramento, un animale..... all'encder e di riflesso alla scheda non interessa un bel niente!

Link al commento
Condividi su altri siti

E' chiaro che l'encoder non può capire la tipologia dell'ostacolo che blocca il movimento dell'anta, ma é in grado di discriminare se un ostacolo sta bloccando l'anta. Inoltre, in caso di blackout, le centrali che possono gestire encoder di tipo assoluto, mantengono in memoria la posizione delle ante, evitando funzionamenti anomali.

Modificato: da gattomom
Link al commento
Condividi su altri siti

La centrale per attuatori che ho io a 24V in caso di blackout durante l'azionamento quando si riaccende esegue una chiusura (compatibilmente con i segnali dalle fotocellule ovviamente). Non va in tilt, esegue solo un ciclo di chiusura. Questo nonostante magari sia stata chiusa con lo sblocco manuale. Quindi si sentono i motori "tirare"

Sono d'accordo che con l'encoder assoluto saprebbe già in che posizione è l'anta, ma considerando che ogni cosa che c'è in più la paghi e aggiunge probabilità di guasto, il vantaggio non mi sembra così grosso. Tuttavia se c'è, meglio.

Anche l'amperometria è in grado di segnalare la presenza di un ostacolo poichè in quel caso l'assorbimento di corrente del motore aumenta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si, anche l'amperometrica interviene in caso d'ostacolo, però presenta delle problematiche che l'encoder non ha.

Per dirla tutta la Faac commercializza un kit, safencoder, che permette di montare sugli attuatori elettromeccanici l'encoder assoluto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...