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PLC Forum


380 E 220


geppetto78

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Buongiorno, ho 2 contatori uno 380 e uno 220.

Volevo porvi una quesito.

posso utilizzare una fase e un neutro della 380 e usarla per la linea di casa? quali sono gli inconvenienti? visto che la 380 la uso poco e la 220 moltissimo, avevo pensato di diluire i consumi su 2 contatori per non sforare sempre con gli scaglioni della bolletta.

Grazie,...

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Non credo si possano mischiare due linee che fanno capo a contatori diversi, sia a livello normativo che contrattuale (due contatori stessa utenza??).. la cosa più comoda sarebbe usare solo il trifase facendo un impianto con tre linee fase neutro bilanciate.

elimini anche un po' di costi fissi.

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infatti volevo usare la trifase per casa, no mischiare.

il dubbio è:

Posso prendere una qualsiasi fase da aggiungere al neutro?

il contatore trifase poi non controlla che c'e il consumo di una sola fase?

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il contatore trifase poi non controlla che c'e il consumo di una sola fase?

Eh si... da quel che ne so, coi nuovi contatori elettronici, in bolletta ti viene conteggiato anche lo sbilanciamento, perché è un danno per il gestore (... come se tu dovessi caricare una nave di container, e li caricassi tutti quanti sul lato destro... cosa succederebbe?)

Ti conviene far fare qualche modifica all'impianto, portarti su i montanti per le tre fasi e poi bilanciare i carichi, se intendi usare solo la trifase. Altrimenti gli oneri di rete, già maggiorati per la trifase, aumentano ancora di più grazie allo sbilanciamento...

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quindi non mi conviene fare questa variazione.

Volevo semplicemente dividere i consumi su 2 contatori, visto che consumo circa 500 kwh a bolletta

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quindi non mi conviene fare questa variazione.

Molto probabilmente ti conviene si: dopo la variazione pagheresti i diritti di rete per una sola utenza e non per due, quindi avresti un fisso in meno da pagare.

Non penso che un elettricista ti chieda milioni di euro per tirare dei fili in più e cambiare dei moduli in centralino per suddividerti i carichi sulle tre fasi.

A meno che tu non abbia un impianto molto datato con i tubi molto stretti.

Sennò se la 380 ti serve poco e saltuariamente, valuta di chiudere l'allacciamento trifase e di procurarti un piccolo motogeneratore (3-4kW).

Certe attrezzature trifase invece possono essere modificate per farle lavorare in monofase.

Modificato: da Darlington
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Carlo Albinoni

Eh si... da quel che ne so, coi nuovi contatori elettronici, in bolletta ti viene conteggiato anche lo sbilanciamento

Ah si? :o

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Avevo letto così su un forum, mi pare energeticambiente, ma non avendo mai avuto un allacciamento trifase, ho preso per buono quel che ho letto...

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Mah, io dormirei preoccupato avendo 400V nelle tubazioni di casa....è quanto avrei, portando le 3 fasi a spasso per l'impianto...ricordo che un utente che lavorava in Enel diceva tempo fa che se uno ha un contatore trifase esempio da 3,3 KW può anche prelevare tutta la potenza da una fase sola, senza incorrere in sanzioni; questo fino ad una certa potenza installata, mi pare 10 KW

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Mah, io dormirei preoccupato avendo 400V nelle tubazioni di casa....

La possibilità di un corto netto tra le due fasi è esattamente la stessa di un corto fase-neutro in un qualsiasi impianto monofase, se non ancora meno perché alla presa non arrivano mai due fasi... non capisco perché avere 3 fasi dovrebbe essere più pericoloso di averne una

ricordo che un utente che lavorava in Enel diceva tempo fa che se uno ha un contatore trifase esempio da 3,3 KW può anche prelevare tutta la potenza da una fase sola, senza incorrere in sanzioni

Si, se anche avevi una fornitura da 60kW e li prelevavi tutti da una fase, il contatore meccanico non se ne accendeva e non sganciava, i termici erano ognuno su una fase, di conseguenza avevi 60kW per fase prelevabili, totale 180kW... poi non so a livello di cabina se venissero fatti controlli più approfonditi su assorbimento e bilanciamento.

Ora con i contatori elettronici so che sono cambiate varie cose, quindi non ho idea se le cose di "tempo fa" valgano anche adesso... ora dopo una certa potenza contrattuale, ti fanno pagare anche la potenza reattiva perché il contatore calcola anche quella, quindi in pratica ti obbligano a rifasare.

Vorrei anche io avere un parere "definitivo" sulla questione dell'assorbimento su una sola fase perché non credo che l'Ente sia contento di sapere che carichi una fase come un mulo da soma e ne lasci due a grattarsi la pancia... altrimenti nessuno ci perderebbe neanche il tempo di dividere i carichi sulle tre fasi...

Modificato: da Darlington
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Ok allora quel che ho letto io mi sa che era fuffa ;)

PS piccolo lapsus... "non se ne accendeva" nel post sopra, volevo dire "non se ne accorgeva"

;)

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Darlington, sereno, siamo qui per esprimerci e capirci...se per te non è un problema derivare 3 fasi nella tua abitazione, per me lo è...l'impianto non è fatto solo di prese ma anche di scatole di derivazione e centralini.

Ovviamente, come puntualizzava ppfanta, nell'esempio da me citato potevi prelevare 3,3 KW da una sola fase e non 9,9 KW totali.... :huh:

Inoltre, se supponiamo che una linea trifase di distribuzione che parte da un trasformatore da 500 KVA ne può trasportare 166 per fase, i 2 o 3 o anche 10 di sbilanciamento pensi possano creare tutti sti problemi? :toobad:

Modificato: da jimmy63
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l'impianto non è fatto solo di prese ma anche di scatole di derivazione e centralini.

Si, ok, sereno lo sono, fidati, ma vorrei che tu mi spiegassi per quale motivo portarsi tre fasi ed un neutro in tubazioni e scatole esporrebbe ad un rischio maggiore rispetto ad una sola fase ed un neutro, tutto qua.

:)

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I 400 V sono superiori ai 230V di 1,73 volte....è come schiantarsi a 100 all'ora e schiantarsi a 173 Km/h, non è la stessa cosa.

E poi non ho deciso io di distribuire la monofase nelle abitazioni civili, il fatto stesso che dovrai cablare con 3 conduttori di fase al posto di 1, con quel che costa il rame, ti dovrebbe far cambiare idea.

Comunque se lo trovi vantaggioso e, perchè no, divertente, sei liberissimo di farlo in casa tua, non sarò certo io a vietartelo... :thumb_yello:

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I 400 V sono superiori ai 230V di 1,73 volte....è come schiantarsi a 100 all'ora e schiantarsi a 173 Km/h, non è la stessa cosa.

Scusa ma... che logica è?

A dirla tutta, prendere la scossa dalla 400V sarebbe meno pericoloso che prenderla dalla 230, perché tra due fasi il contatto è repulsivo, mentre tra fase e neutro è attrattivo.

Ma a parte questo, supponendo che uno nel suo impianto di casa non si metta ad aprire le scatole di derivazione e giocare con i morsetti sotto tensione... mi dici per quale motivo avere la trifase in casa esporrebbe, secondo te, ad un rischio maggiore che avere la monofase?

Tanto più che, ripeto, alle prese e agli utilizzatori comunque sempre una fase sola arriva, a meno che uno non sia tanto fanatico da montarsi pure le prese CEE quadri e pentapolari dentro casa, quindi con due fasi contemporaneamente ci puoi venire in contatto solo se apri le scatole e prendi direttamente le cordine spellate in mano.

E poi non ho deciso io di distribuire la monofase nelle abitazioni civili

Pensa che l'Enel fino a qualche tempo fa distribuiva la bifase, in alcune zone d'Italia: non so se ora siano cambiate le cose, ma in certe zone non arrivavano una fase ed un neutro, bensì due fasi da 160-170V circa.

Il fatto che le abitazioni siano servite in monofase non è sicuramente per un motivo di sicurezza, ma di convenienza per il gestore; in America ad esempio viene fornita la bifase con neutro, al centralino si spartiscono le due fasi (da 110V) alle varie zone dell'abitazione, mentre gli utilizzatori "heavy duty" come asciugatrici o condizionatori hanno una spina quadripolare e prelevano entrambe le fasi, per un totale di 220V.

La stessa distribuzione Enel che serve casa tua come anche casa mia, è trifase dalla cabina di trasformazione fino al punto di consegna, dove ti allacciano una sola o tutte e tre le fasi, a seconda di quel che chiedi e di quanto paghi.

il fatto stesso che dovrai cablare con 3 conduttori di fase al posto di 1

Mica ti porti dietro tutte e tre le fasi dal centralino alla portafrutti.

Le tre fasi arrivano al centralino, poi da lì fai il sezionamento portandoti una sola fase, quella che decidi di usare nella determinata zona.

Comunque tu parlavi di sicurezza, non di convenienza; neanche pagare due allacciamenti Enel è molto conveniente...

Comunque se lo trovi vantaggioso e, perchè no, divertente, sei liberissimo di farlo in casa tua

Quel che penso io non c'entra proprio niente, non sono io a dover decidere se tenere solo l'allacciamento trifase o solo quello monofase, perché a me la trifase non serve :smile: .

Il punto è che se tu dici "io dormirei preoccupato avendo 400V nelle tubazioni di casa", e poi non sei in grado di spiegarmi esattamente in quale modo avere la trifase in casa sarebbe più rischioso che avere la monofase, allora la tua affermazione ha lo stesso valore di uno che mi dice "io non indosso mai la cravatta blu sulla camicia bianca perché porta sfortuna"

Cioé un'opinione personale non dimostrabile e senza nessun valore.

E visto che qui siamo in un forum tecnico e non nel forum di Mistero, tra superstizioni e leggende, beh... senza rancore.

:smile:

Modificato: da Darlington
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mai sentito, a casa dei miei c'erano 2 fasi per la 220V e fase - neutro per la cosiddetta "125" (127V)

Si, ho sbagliato il valore perché io sono nato molto dopo quella distinzione :) ma intendevo quella, praticamente mandavano una tensione per le "luci" e una tensione per le "prese" che si otteneva prendendo le due fasi, un pò tipo il sistema americano, e luce e forza motrice venivano tariffate in maniera diversa.

E' da lì che sono poi nati i portalampada passanti E27 con due prese elettriche a lato, che a volte ancora si trovano in qualche bancarella, chiamati appunto "rubacorrente" perché si potevano far funzionare dispositivi che avevano il cambiatensione impostabile a 125V con la linea "luce", pagando di meno la corrente.

Poi la 125 è scomparsa mentre in alcune zone d'Italia fu mantenuta la distribuzione "bifasica", adeguata poi successivamente in classica trifase con neutro, ad oggi non so se ci siano ancora zone con la "bifase"

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Se escludiamo l' Inghilterra e forse la Spagna e sicuramente l' italia, mi pare che tutto il resto sia trifase, non so nei paesi dell' est però, ma diciamo che la maggior parte del mondo si consegnano 3 fasi al cliente, poi cosa farne lo decide lui :lol:

Modificato: da Wolfy
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Se escludiamo l' Inghilterra e forse la Spagna e sicuramente l' italia, mi pare che tutto il resto sia trifase, non so nei paesi dell' est però, ma diciamo che la maggior parte del mondo si consegnano 3 fasi al cliente, poi cosa farne lo decide lui :lol:

In mezza Europa gli impianti domestici tipici sono trifase.

Mi pare si stia uscendo dall'argomento, a me restano comunque delle perplessità su quanto dite, ma parliamo della stessa cosa o no? Fornitura trifase per uso residenziale comune? Ma per farci cosa? Per alimentare il circolatore della caldaietta? Ma torniamo al post n°1:

posso utilizzare una fase e un neutro della 380 e usarla per la linea di casa? quali sono gli inconvenienti? visto che la 380 la uso poco e la 220 moltissimo, avevo pensato di diluire i consumi su 2 contatori per non sforare sempre con gli scaglioni della bolletta.

Bisogna capire se il contatore trifase mi serve o meno, altrimenti rescindo il contratto e mi tengo l'utenza monofase, magari cercando una tariffa più conveniente dal Mercato Libero.

Tutto il resto mi sembrano solo millanterie e sentiti dire, che non ho nessuna voglia di verificare girando l'Europa o, peggio, gli States...

In Italia, dove abito io e spero anche voi, la stragrande maggioranza di utenze domestiche è monofase da 3,3 KW e questo rappresenta la normalità (almeno su questo siamo d'accordo?)...poi si può giocare a fare ciò che più ci piace e sperimentare cablaggi di ogni tipo (costi permettendo)...anche non dovessero bastare i 3,3 KW c'è pur sempre la possibilità di richiedere i 4,5 o anche i 6 KW, sempre in fase-neutro....Siete ancora dell'idea di cablare in trifase la vostra abitazione? :whistling:

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Carlo Albinoni

Fornitura trifase per uso residenziale comune? Ma per farci cosa? Per alimentare il circolatore della caldaietta?

Per tutto. Giova ricordare che miniforniture da 3 kW si trovano quasi solo in Italia (ovviamente mi riferisco all'Europa occidentale).

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Carlo, ma stiamo scherzando? Per tutto cosa? Fammi degli esempi...io vivo in Veneto, forse da noi non è così tipico fare questi allacciamenti, ma non ne vedrei la necessità comunque....

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