Vai al contenuto
PLC Forum


Scatole Derivazione Metalliche.


Messaggi consigliati

Nei lavori di rifacimento di un impianto di appartamento in condominio costituito da linea monofase 3,3 KW di contratto, montante 10-15 mt sezione 6mmq, mi domando se le scatole rompitratta del montante di piano in metallo risalenti agli anni 60, siano da considerare una massa o no.

Parliamo di montanti in cordina nella stessa scatola e credo che pure le tubazioni siano metalliche, di quelle che usavano in quegli anni. Son fatte in metallo tipo lega, e internamente hanno uno strato isolante color nero tipo tessuto, ma non saprei bene come definirlo, purtroppo non gli ho fatto delle foto. Mi pongo il problema perchè si voleva usare come protezione del montante un mormale MT da 6 KA anzichè un differenziale da 300mA selettivo.

Quindi volevo esser sicuro del fatto di non aver masse fino al centralino, poi mi son ricordato di queste maledette scatole di metallo, la linea in questione passa in due di esse, una al piano terra e l' altra al primo piano dove c' è l' appartamento. Grazie e chi saprà darmi lumi.

Link al commento
Condividi su altri siti


Essendo cordine (N07V-K), le cassette/derivazioni metalliche rappresentano una massa, quindi non è possibile non installare il differenziale sulla partenza della montante.

Puoi provare a cambiare queste cassette con quelle in plastica/PVC, però rimarrebbe il problema del tubo metallico nel quale è postata la montante. Hai detto che hanno un isolamento interno, ma non mi fiderei molto, dato anche la vetustà...

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Son fatte in metallo tipo lega, e internamente hanno uno strato isolante color nero tipo tessuto, ma non saprei bene come definirlo, purtroppo non gli ho fatto delle foto

Potrebbero essere i tubi bergmann, in lega di piombo, da piegare ad hoc con apposite pinze durante la realizzazione del tutto, se è così altro che anni 60 :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, senza doversi perdere nei ragionamenti per la comprensione delle masse estranee, la conduttura montante è di fatto composta da masse metalliche, punto.

Soluzioni:

Adottare la posa di differenziale tipo 300mA tipo AC - serie S ritardato: costoso.

Adottare cavo multipolare FG7 a II isolamento equivalente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Essendo cordine (N07V-K), le cassette/derivazioni metalliche rappresentano una massa, quindi non è possibile non installare il differenziale sulla partenza della montante.

Non è possibile non collegare a terra le masse.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

non è possibile non installare il differenziale

Non è possibile non collegare a terra

...le negazioni sono in saldo, o in compri tre, paghi due........ :superlol::superlol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho smontato ancora queste cassette ma son sicuro che sian appunto metalliche. Di solito, in situazioni dove il montante passi in scatole isolate in plastica, mi comporto appunto considerando il montante libero da masse essendo il quadro in partenza e quello in arrivo entrambi in plastica. Quelle volte che mi è capitato di trovare anche solo il coperchio della scatola in metallo l' ho messo sempre a terrra ed ho visto fare questo lavoro anche da altri. Sul discorso masse-masse estranee si son spese sul forum e in rete migliaia di parole, ma credo che il concetto almeno personalmente non sia ancora chiaro. Per il momento il mio montante in questione è si protetto ma non c'è selettività in quando sia il differenziale alla base del montante sia i due in centralino sono tutti 30 mA. Quindi si voleva, per un discorso di selettività, mettere alla base un MT, oppure un 300mA selettivo. Capirete anche voi la differenza di prezzo sia notevole ma se nel tragitto incontro masse mi pongo il problema, ma non avendole mai ancora aperte, dico le due in questione, forse mi sto fasciando la testa, come si suol dire. Quindi alla prossima volta cercherò di aprire una di queste scatole, se sono metalliche anche al loro interno e se magari son collegate a terra come spero non ci saran problemi. Credo. Grazie a chi volesse aggiungere altro.Farò sapere.

Link al commento
Condividi su altri siti

bisognerebbe mettere degli fg

non so pero' se ci passerebbero nelle canaline: 2 fg del 6 o un bipolare 2x6mmq (se si trova) è una bella bestia e poco manovrabile nelle curve...

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora chiarisco. Si tratta della ristrutturazione di un appartamento, quindi al limite si riinfila la montante di ques' ultimo, non le altre. Avendo visto il montante TV e telefonia penso che ci ritroveremo sorprese poco gradite. Non penso di voler rifare tutto il palazzo. Quindi se le cassette metalliche sono masse metteremo un differenziale da 300mA perchè il differenziale da 30mA presente ora non da selettività.Il quadro alla base montante ha solo 4 moduli in quanto si tratta di quadro condominiale dove partono tutti i montanti ed invece di mettere un quadretto per utenza, c'è un grosso quadro che fa tutti gli inquilini con un MTD da 4 moduli C16 30mA per ciascuna montante. Io pensavo di mettergli un MT ed un differenziale per la sola cantina di quelli a moduli ridotti, ma a sto punto se viene fuori che parliamo di masse lungo il montante metterò un bel 300mA da 4 moduli 25A e il vecchio C16 da 30mA finirà in un quadretto dedicato dentro la cantina.

Link al commento
Condividi su altri siti

Capirete anche voi la differenza di prezzo sia notevole

Prova a valutare la soluzione Relè differenziale + bobina di sgancio sull' MT del montante, a conti fatti dovresti stare sotto i 100€ complessivi :unsure:

Link al commento
Condividi su altri siti

Prova a valutare la soluzione Relè differenziale + bobina di sgancio sull' MT del montante

Comunque se non si tratta di impianti eserciti da persone esperte dovrebbero essere differenziali conformi all'uso domestico o similare, ovvero IEC/EN 61008 oppure 61009.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok grazie per le risposte adotterò la soluzione del 300mA alla base montante di tipo ritardato più idoneo al tipo di impianto. Il relè differenziale lo vedo negli impianti di pubblica illuminazione ma in appartamento non mi è mai capitato di vederne. A qualcuno si invece?

Link al commento
Condividi su altri siti

Si di questo tipo di impianti vecchi con tubi Bergman in lega con interno carta impregnata di petrolio o simile altamente infiamabile e scatole di derivazione in lamierino ne abbiamo già parlato, io e altri utenti li abbiamo incontrati più volte, non serve la messa a terra perché i tubi sono sotto traccia e non saranno mai a contatto, per le scatole si sostituisce i coperchio in ferro a pressione con coperchi in plastica, e credo che mai i fili nuovi si rovinerano andando in contato con i tubi mettalici, non è mai sucesso nemeno per parecchi decenni con i fili originali con un misero rivestimento di una gomma che carbonizzava e rimaneva li grazie alla calza di stoffa che rivestiva il tutto, bye

Link al commento
Condividi su altri siti

L' interno dei tubi bergmann era in carta catramata, se riesci a farle prendere fuoco con così poco ossigeno meriti una medaglia :lol:

Giusto per amor d' informazione, la gomma dei cavi telati era gomma naturale, purtroppo con il passare di tempo si secca e diventa rigida, di conseguenza come la si tocca si sgretola.

Modificato: da Wolfy
Link al commento
Condividi su altri siti

Se due scatole di derivazione o di comando sullo stesso tubo sono per qualsiasi motivo aperte e si ha un riscaldamento eccessivo dei conduttori magari causato da cortocircuito vedrai come bruciano le carte catramate i gli stesi fili che non sarà facilissimo spegnere, bye

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...