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Domotica Tapparelle Luci


vincenzoseven

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Ciao ogni tanto ritorno in questo interessante sito per farmi aiutare e dove ho risolto varie cose interessanti,questa volta si tratta di domotica....Stiamo restaurando un appartamento di mio figlio insieme ad un tecnico amico che si occuperà della programmazione finale non conosce il sistema ma non è difficile per lui (dal web server agli attuatori e vari scenari ecc..ecc..)sistema vimar"by me"ma solo per la gestione delle tapparelle e delle luci.

Ho incominciato a fare le tracce sulle andrò a mettere in seguito il corrugato e le varie cassette di derivazione e cassette per i dispositivi di comando,ed ecco i miei primi dubbi quindi le mie prime domande:

1)secondo voi è meglio mettere i dispositivi di comando tradizionali con i relativi ragnetti(quindi mettere le famose cassette 503) o direttamente dispositivi domotici ( quindi cassette relative alla casa madre vimar by me )?

2)Il cavo bus va collegato in parallelo insieme a tutti i comandi dell'appartamento(pulsanti) e nel quadro arrivo con l'unico capo e con lo stesso vado a collegare in parallelo tutti gli attuatori?oppure devo collegare in parallelo solo una serie di pulsanti inerenti per esempio al soggiorno e collegarli con il relativo attuatore o attuatori?

Per meglio dire.... i dispositivi di comando di tutte le stanze devo collegarli in parallelo tutti insieme con il cavo bus? al di là degli attuatori? questi ultimi riconoscono il comando del pulsante in base alla configurazione stessa?

Al momento mi fermo qua per non andare in confusione,spero di essere stato un pò chiaro ma sono certo che voi mi capirete,intanto vi saluto e attendo i vostri importanti riscontri....tante grazie...Vincenzo

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Un consiglio disinteressato,

Vimar ti ha fatto un ottimo prezzo ma le cose buone finisco li

Per il resto se vogliamo parlare di domotica ci vuole un minimo di progettazione, le domande che poni possono avere varie risposte in base alle esigenze dell'utente finale, il significato della parola "domotica" è proprio questo, l'impianto si adatta all'uomo ed è costruito intorno ad esigenze precise. Se si tralasciano questi principi allora stai facendo un impianto elettrico via bus che è come un impianto tradizionale solo più costoso.

Per rispondere alle tue domande, in linea di massima i moderni sistemi a bus si collegano come vuoi, nel senso che basta che metti in comunicazione con un doppino tutti i dispositivi e hai fatto, poi non importa se c'è una distribuzione a stella o in cascata. Metti scatole 504, di solito i dispositivi vanno a multipli di 2, non mettere scatole propietarie della vimar, fra poco tempo quando li cambierai dovrai cambiare anche le scatole.

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Ciao maxpala,grazie per il tuo intervento....in effetti è un impianto tradizionale ma vogliamo gestire le tapparelle e le luci in modo diverso ....ho capito che dovrei cambiare marca e andare su quella ticino,.anche un mio amico mi ha consigliato...mi hai dato una buona idea per le cassette 504 infatti in qualche parte ho bisogno di due pulsanti e quindi 4 posti,l'unico inconveniente è il fatto esteticoin quanto le casssette delle prese che pensavo di utilizzare sono le 503....utilizzando le 504 ,al momento in cui andrò ad inserire la presa si troverà decentrata,non so se sono stato chiaro.....

quando scrivi:

"non mettere scatole propietarie della vimar, fra poco tempo quando li cambierai dovrai cambiare anche le scatole".

cosa intendi? ma le cassette non sono standarizzate?

Ciao Vincenzo

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del_user_56966
"non mettere scatole propietarie della vimar, fra poco tempo quando li cambierai dovrai cambiare anche le scatole".

parli per esperienza personale o per esperienza capitata ad altri... :wacko:

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La vimar realizza delle scatole particolari, ad esempio la 8 moduli , se un domani ti rendi conto che non vuoi più vimar cosa fai?

Per il problema delle prese decentrate nelle 504, personalmente sto usando quasi esclusivamente le universali simili alle skucco che prendono 2 moduli e quindi risultano al centro, oppure metto 2 bipasso ma ricorda che alcuni produttori fanno i copri foro da mezzo modulo quindi volendo puoi centrare anche una sola presa nella 504.

Per quanto riguarda la domotica vimar mi capitato da 2 diversi clienti di dover sostituire tutto con un altra marca. Devo dire però che domotica a parte qualcosa di buono la vimar la fa pure, devono migliorare molto l'assistenza agli installatori e a i clienti finali

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del_user_56966
Per quanto riguarda la domotica vimar mi capitato da 2 diversi clienti di dover sostituire tutto con un altra marca.

si qualcosa di questo tipo lo sento dire sempre più anche in giro...

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Ok è una buona idea quella della presa schuko quindi posso utilizzare le cassette gewis 504 che mi sembrano capienti per quanto riguarda il resto meglio andare sul sicuro utilizzando la bticino anche se costa qualcosa in più....

Ti volevo chiedere se sarebbe opportuno inserire nel quadro un interruttore di sovratensione o limitatore, non so bene, per proteggere i componenti elettronici e non solo,considerando che sono delicati agli sbalzi di tensione ....mentre per il resto del quadro ci metterei ogni settore un differenziale cioè ,linea luce,linea prese,ecc.ecc con un generale....

ciao ...vincenzo

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Per quanto riguarda la domotica vimar mi capitato da 2 diversi clienti di dover sostituire tutto con un altra marca

giusto per informazione, quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a fare un cambiamento cosi' radicale?

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Max, mi sembrano delle critiche gratuite su Vimar. Io non installo by-me, ho montato qualcosa in passato ed anche per quello che vedo in giro i moduli funzionano. Comunque i moduli Vimar fanno quello che devono fare è già questo al giorno d'oggi è già oro colato.

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giusto per informazione, quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a fare un cambiamento cosi' radicale?

Quello che mi ha deluso di più non sono stati i continui guasti dei moduli ma l'ignoranza estrema dei rapresentanti e la totale mancanza di un centro di assistenza degno di essere chiamato cosi'. Devo dire che almeno uno degli impianti in questione è molto complesso ma pensate che il rapresentante vimar ha venduto direttamente al cliente finale vantandosi che il suo sistema aveva delle funzioni particolari e su questo è stato prgettato il tutto, si è poi scoperto che le funzioni particolari erano frutto della fantasia di questo personaggio che pur di vendere si è inventato delle caratteristiche false.

Non parliamo poi dei cat vimar, sarò stato io sfigato ma ho trovato un semianalfabeta che più che risolvere i problemi li creava, ma nonostante questo posso capire che un'azienda grande come vimar abbia delle difficoltà a gestire tutti i suoi collaboratori, ma mi ha dato fastidio il fatto che quando ho segnalato queste situazioni non si sono degnati neanche di rispondermi per cercare di fare qualcosa, mi hanno praticamento abbandonato.

Comunque i moduli Vimar fanno quello che devono fare è già questo al giorno d'oggi è già oro colato.

Bo, forse sono io che quando compro un prodotto pretendo che faccia quello per cui ho pagato e mi aspetto che duri almeno un pò più della garanzia. Anche se non sembra sono abbastanza ragionevole, posso capire un diffetto della progettazione o un errore nell'assemblaggio, tutti possiamo sbagliare, quello che non riesco a tollerare è che non si ammetano questi errori e che non si faccia niente ne per riparare e neanche per trarre insegnamento dall'esperienza negativa.

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ma pensate che il rapresentante vimar ha venduto direttamente al cliente finale vantandosi che il suo sistema aveva delle funzioni particolari e su questo è stato prgettato il tutto, si è poi scoperto che le funzioni particolari erano frutto della fantasia di questo personaggio che pur di vendere si è inventato delle caratteristiche false.

Beh scusami, ma per come la vedo io, non vedo l'ora che mi chiamino questi "fantomatici" clienti che pensano di far parte di quella èlite di illuminati che crede che gli installatori siano solo un anello della catena inutile che fa solo aumentare il prezzo dei prodotti ,per poter rispondergli che adesso se la pigliano in saccoccia!

Poi, ho imparato per esperienza che c'è molta differenza tra:

- Quello che un commerciale dice ad un cliente.

- Quello che il cliente pensa di aver capito.

- Quello che il cliente comunica a me.

Detto questo, lungi da me, difendere i cat Vimar. Bisogna prima di tutto cercare di capire chi è questo tizio che vende componenti ai non addetti ai lavori, chiamarlo e "insultarlo educatamente". C'è da capire, se è dipendente Vimar o un esterno che deve fare numeri. Per quel che mi riguarda, al momento i prodotti Vimar che ho acquistato hanno sempre eseguito tutte le funzioni descritte nelle caratteristiche tecniche.

Poi conosco anche gente che vende By-me ai clienti dicendo che è KNX puro ma quelli sono dei delinquenti.

Modificato: da matteone1
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Concordo con Matteone.

Uso Vimar dal 2010 e qualche "impiantino" l'ho realizzato, ancora perfettamente funzionante (sgrat sgrat)

Certo, ha i suoi limiti (principalmente il limite di 4 nella profondità dei gruppi di comando) ma sinceramete devo dire che per quello per cui è progettato funziona piu' che bene, con costi accettabili

Poi possiamo essere perfettamente d'accordo sul fatto che certi venditori promettono "mari e monti", ma spesso ci sono anche clienti che capiscono "roma per toma"

Pensa che mi è capitata un'installazione proprio con il by-me dove l'installatore (che non si è neanche degnato di leggere un pochino i manuali degli apparati) ha installato 2 alimentatori nello stesso quadro e, per rispettare i 40 metri minimi tra i 2 ha posato un cavo fino al solaio, ove ha lasciato una matassa da 50 metri e poi è ridisceso nel centralino....

E ovviamente i contati del SAI li ha collegati direttamente in parallelo al bus.

Da quel poco di esperienza che ho la maggior parte dei problemi non sono dati dalla componentistica (contatti incollati a parte...), ma da un'errata progettazione/installazione.

Quando mi siedo con un cliente per un impianto "domotico", prima mi faccio dire che cosa si aspetta io cliente poim valutate le richieste, gli dico si/no alle varie voci

Tornando alle domande di Vincenzoseven:


1)secondo voi è meglio mettere i dispositivi di comando tradizionali con i relativi ragnetti(quindi mettere le famose cassette 503) o direttamente dispositivi domotici ( quindi cassette relative alla casa madre vimar by me )?

dal punto di vista della "flessibilità", i ragnetti sono il must (ricordati comunque scatole rigorosamente 504) , con gli attuatori (anche da frutto se vuoi) in scatole nei pressi delle tapparelle.

Chiaramente questa soluzione è piu' costosa rispetto all'uso di dispositivi integrati (ad esempio il comando tapparella by-me occupa 2 moduli nella 504 ed ha già a bordo due pulsanti).

Uno dei "difetti" del modello integrato è che ti leghi mani e piedi al costruttore.


2)Il cavo bus va collegato in parallelo insieme a tutti i comandi dell'appartamento(pulsanti) e nel quadro arrivo con l'unico capo e con lo stesso vado a collegare in parallelo tutti gli attuatori?oppure devo collegare in parallelo solo una serie di pulsanti inerenti per esempio al soggiorno e collegarli con il relativo attuatore o attuatori?

tutti i dispositivi possono essere collegati tranquillamente in parallelo (non superando pero' il consumo e/o numero massimo ammesso).

Tieni conto pero' che è meglio prevedere una buona distribuzione, con punti di possibile sezionamento, in quanto in caso di guasto sul bus (ad esempio corto circuito) devi comunque essere facilitato nella ricerca del guasto.

Ad esempio, nel caso di appartamento con 5/6 stanze porto il bus separato all'ingresso di ognuna di essa e da li' lo distribuisco,In caso di guasto al quadro avro' 5/6 dorsali che potro' singolarmente scollegare per ricerrcare il problema.

Inoltre cosi' bilanci anche la caduta di tensione sul bus stesso.

ricordati che, in qualsiasi caso, si parte sempre da una buona progettazione iniziale.

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del_user_56966
Quando mi siedo con un cliente per un impianto "domotico", prima mi faccio dire che cosa si aspetta io cliente poim valutate le richieste, gli dico si/no alle varie voci

e quindi alle richieste post collaudo rispondi non si può fare come per la maggior parte dei sistemi... :blink:

è proprio il perfetto contrario di quello che serve per non avere problemi col cliente... che accennavi tu..

ci sono anche clienti che capiscono "roma per toma"

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Dipende dalle richieste "post collaudo".

Ad esempio un cliente mi aveva chiesto di visualizzare sul suo telecomando B&O la temperatura dell'abitazione.

Peccato che il telecomando fosse monodirezionale.....

e quindi alle richieste post collaudo rispondi non si può fare come per la maggior parte dei sistemi... :blink:

come la maggior parte dei sistemi non progettati accuratamente prima dell'esecuzione.

Se il cliente, in fase di analisi, ha accettato il mio suggerimento di usare un determinato sistema ( o altri sistemi) che permettono l'espansione o l'implementazione di determinate funzioni nel tempo, non ci sono in genere problemi

Ma se il cliente ha scelto la versione "economica" su cui ho spiegato PRIMA i limiti, poi non puo' preterndere di avere le prestazioni di una ferrari al prezzo di una 500.

Con la parte "domotica" in genere studio 2/3 tipi d'impianto:

1) completo ed espandibile.

2) base ma espandibile in futuro

3) come da richiesta del cliente, con il suo limite di spesa, che fa esattamente quanto richiesto

e vengono sempre discussi tutti con il cliente, in modo che sia informato dei pregi/difetti di ogni offerta

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ciao grazie per le risposte, intanto chiedo a microchip quando scrive cosi:

dal punto di vista della "flessibilità", i ragnetti sono il must (ricordati comunque scatole rigorosamente 504) , con gli attuatori (anche da frutto se vuoi) in scatole nei pressi delle tapparelle.

cosa intendi i ragnetti sono il must?comunque abbiamo deciso che gli attuatori per nostra comodita' saranno messi tutti nel quadro comando pertanto ai dispositivi di comando(pulsanti) arriverà solo il doppino bus,abbiamo preso in considerazione il tuo consiglio in merito alle 504 e in qualche punto dove è opportuno anche quelle con più posti...secondo te può andar bene in questo modo?....

Ad esempio, nel caso di appartamento con 5/6 stanze porto il bus separato all'ingresso di ognuna di essa e da li' lo distribuisco,In caso di guasto al quadro avro' 5/6 dorsali che potro' singolarmente scollegare per ricerrcare il problema.

Inoltre cosi' bilanci anche la caduta di tensione sul bus stesso.

questo è un ottimo consiglio ......quindi le dorsali che arrivano per esempio 6 dorsali posso collegarli insieme in parallelo?

ricordati che, in qualsiasi caso, si parte sempre da una buona progettazione iniziale.

infatti è per questo che cerco buone informazioni :thumb_yello:

Grazie attendo vostri preziosi riscontri...ciao...Vincenzo

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Intendo "un must" in quanto in questo modo puoi usare come pulsanti/interruttori la serie che meglio ti aggrada, senza "legarti" a quella determinata marca.

Certo, quanche inconveniente lo creano (ad esempio il corretto posizionamento dei led di segnalazione, se usati), ma a parte questo puoi ottimizzare la componentistica

Un esempio? hai magari 4 comandi basculanti.Con le serie "ottimizzate"dalla casa magari devi prendere 2 moduli basculanti, con il ragnetto magari prendi quello a 8 ingressi e ottimizzi costi e consumi (1 dispositivo in meno).

Inoltre con i ragnetti, se vuoi risparmiare, puoi allungare i fili di comando in genere fino ai 10 metri (per cui se hai 2 scatole contrapposte puoi mettere il ragnetto in una e riportare gli ingressi inutilizzati sull'altra).

Per quato riguarda gli attuatori posti in un'untico punto, su questo mi trovi in disaccordo.

Se non puoi/vuoi mettere gli attuatori in giro (solo epr le tapparelle risparmieresti metri e metri di cordina...) puoi "centralizzare" i quadretti attuatori in piu' punti, in modo da accorciare le distanze dei carichi

Per quanto riguarda il collegamento del bus, gli unici vincoli sono i consumi e le distanze minime/massime dai singoli dispositivi

Quando devo fare queste "derivazioni" o predispongo una morsettiera opportunamente collegata in modo da avere le singole linee in partenza e scollegabili singolarmente o utilizzo delle vecchie "barrette" tipo "barra di distribuzione" predisposte con 12 viti.Ne uso una per polo, e li' collego i bus in partenza

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del_user_56966
Intendo "un must" in quanto in questo modo puoi usare come pulsanti/interruttori la serie che meglio ti aggrada, senza "legarti" a quella determinata marca.

Quoto in pieno! :thumb_yello:

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Ciao microchip per quanto riguarda gli attuatori tutti nel quadro è perche devo cercare il modo di mettere meno cassette possibili in quanto la casa è circondata anzi sarà circondata da pareti attrezzate ,quindi andare in cassette in futuro per qualche manutenzione sarà un pò complicato ,stiamo cercando di mettere le cassette che ci permettono le derivazioni per le varie stanze per bus (come mi hai consigliato ) ,prese condiz.,ecc.ecc.e nello stesso tempo il solo passaggio delle linee dirette agli attuatori nel quadro.E' chiaro che consumiamo della cordina in più ma almeno per un eventuale sostituzione di un elemento(attuatore )non siamo costretti ad entrare negli armadi per aprire le cassette e fare manutenzione.....tu che dici?

Per quanto riguarda il collegamento del bus,sei stato molto chiaro ed ho compreso.....

non ho ben capito quando scrivi:

Un esempio? hai magari 4 comandi basculanti.Con le serie "ottimizzate"dalla casa magari devi prendere 2 moduli basculanti, con il ragnetto magari prendi quello a 8 ingressi e ottimizzi costi e consumi (1 dispositivo in meno

Perche' se ho 4 basculanti devo prendere un comando in meno utilizzando i ragnetti ?intendi forse dire che se ho 3 basculanti sono costretto a mettere dispositivi di comando "ottimizzati" e cioè 4 pulsanti perchè vanno a coppia di 2?e quindi uno sarà sprecato?

Intanto i lavori procedono bene abbiamo terminato di mettere le cassette 504 e quasi tutte le cassette di derivazioni che a questo punto dalle tue precisazioni riguardo gli attuatori o dei dubbi se aggiungere dei centralini per essi..... vediamo un pò magari aspetto qualche altro tuo suggerimento.

Ti saluto e grazie ancora per i consigli....Vincenzo

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