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PLC Forum


Dichiarazione Di Word E Bit Nei Blocchi Db


drugo66

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Ciao a tutti,

è un po' che ho in testa questa cosa e volevo chiedere a tutti voi come vi comportate: facciamo l'esempio dei bit di allarme per un HMI, ma la stessa cosa potrebbe valere per altro (ad esempio i passi di un ciclo); devo assegnare una serie di allarmi ad un HMI, quindi li suddivido per tipologia; all'interno del codice PLC devo gestire i singoli bit per l'attivazione degli allarmi, mentre all'HMI devo passare per forza una intera word; infine, per la somma delle tipologie di allarmi, potrebbe essere utile avere anche l'accesso alla word all'interno del codice PLC.

Volendo utilizzare un DB ho due strade: se il blocco è ottimizzato devo dichiarare una serie di word nel DB, che poi passerò all'HMI, mentre nel codice PLC dovrò per forza utilizzare word.xN (dove N è il numero del bit), ma il tutto lascia un po' a desiderare come leggibilità (manca la definizione dei singoli bit e quindi dei singoli allarmi); se, invece, il blocco non è ottimizzato, nel DB posso dichiarare i singoli bit degli allarmi e passare all'HMI il solo indirizzo assoluto della word (DB10.DBW0 e così via), ma mi perdo la definizione della word e, a detta di Siemens, l'accesso al blocco dati è più lento.

Potrei utilizzare i merker (nei simboli è possibile definire sia la word che i suoi singoli bit), ma è una soluzione che non mi soddisfa pienamente.

Aggiungo, infine, che lo stesso dubbio vale anche per lo Step 7 classico ed il 300, oltre che per il TIA Portal.

Voi come vi comportate ?

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Io uso DB ottimizzata e la definizione del bit della word "segnalazione" lo aggiungo nel codice usando "inserisci commento" con la finestrella e freccina direttamente nel codice, però io lo faccio con il KOP. Non è un sistema entusiasmante ma almeno recupero la leggibilità del codice.

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Ciao Ragazzi

Posso dirvi come faccio gia da tempo io , poichè vengo dal SIEMENS e utilizzo scada SI....S il costo dei tag variabili incide moltissimo , utilizzando uan word di stato "apparecchio" posso usare degli allarmi e dei warning del relativo apparecchio , e valutarli nell HMI .

Ho preso questa abitudine vedendo come S....S gestisce gli stati in PCS7 usa delle word per gli status display , risparmiando tag e creando poi una gerarchia riutilizzabile.

Dipende sempre da che tempi ciclo devi ottenere , in un processo industriale il problema non sussiste in una macchina automatica potrebbe , nel qualcaso la soluzione migliore (a mio avviso ) è sempre lavorare con i bit , bisogna scambiare più dati con HMI ( siano i bit merker o bit reali ).

Spero di essermi spiegato abbastanza.

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Ghezzia: però i bit della word non sono definiti, corretto ? O utilizzi direttamente dei MOVE per impostare gli allarmi ?

Frank: onestamente non mi è chiaro quello che scrivi; scrivi un valore nella word e poi lo passi in un campo simbolico dell'HMI ?

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Ciao Drugo

La word la passo al HMI come word e la uso per lo stato/diagnostica dell'oggetto creandomi in libreria un oggetto faceplate utente che me lo interpreti , tipo display di stato o allarme , io sto parlando di scada e hmi base , se si parla di hmi flexible sono purtroppo fuori , mi ricordo che ho usato qualcosa anche con protool pro valutando la word.

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io faccio cosi

Per ogni macchina o parte di essa assegno una o piu word

I bit li setto singolarmente , ognuno rappresenta un allarme .

La word la inverto e la copio su un'area di memoria fatta da word , che sono quelle che vengono linkate all'HMI, cosi posos copiare il commento e metterlo "dritto" nella segnalazione di allarme .Sempre nel plc considero il cumulativo delle word di allarmi e le uso per generare dei cumulativi di allarme in base alla priorità o altro , per esempio allarmi gravi o warnins

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Potrei utilizzare i merker (nei simboli è possibile definire sia la word che i suoi singoli bit), ma è una soluzione che non mi soddisfa pienamente.

Che c'è di male nell'usare i merker?

Io, generalmente, per gli allarmi utilizzo i merker, proprio per poter accedere sia al singolo bit sia alla word senza perdere il simbolo, e quindi leggibilità.

Per l'HMI, copio i merker in un DB (con scambio dei byte se serve per ordinare correttamente il numero dell'allarme).

Un'altra area del DB uguale a quella degli allarmi mi serve per rilevare l'entrata di un nuovo allarme.

Se devo usare le variabili di un DB, piuttosto che dichiarare nel DB variabili di tipo WORD (e impazzire poi per sapere a quale allarme corrisponde il bit DB.Word.%Xnn), dichiaro tutti i singoli bit.

Nel programma sarà molto più comodo leggere subito il simbolo del singolo allarme.

Per le operazioni a word, o si utilizzano DB non ottimizzati, oppure si usano dei puntatori.

Se risulta comodo, le variabili si possono appoggiare a variabili temporanee, con tanto di nome, e rendere tutto più leggibile.

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io gli unici merker che uso sono quelli del merker di clock perche sono obbligato

Le mie tecniche di programmazione plc si rifanno a quelle degli oggetti.

Per ogni macchina o parte importante di essa dispongo di un FCx e relativo DBx , fissi per tutti gli impianti

Se ho piu macchine uguali in linea copio e incollo l'FC e il DB e li rinomino anche internamente

Non uso blocchi Fb parametrizzati perche voglio avere il pieno controllo in fase di debug e supervisione e poter modificare una macchina rispetto ad un'altra nonostante siano simili

Gli Fb li uso solo per calcoli specifici , tipo PID o calcoli importanti

Con i merker lavoravo solo in s7-200 , merker e memoria V che e' intesa come DB1 per default ma che non consente di trattarla come una struttura tale .I DB hanno la possibilità di creare strutture piu o meno complesse , i merker no .Se poi un impianto successivo ha delle modifiche devi andare nel sw a cercare i merker , modificarli o eliminarli , copiare la tabella dei simboli e si fa troppa confusione.I DB danno modo di lavorare piu reriamente e professionalmente con un approccio informatico , rispetto ai merker, secondo me

Se poi andiamo su altri plc che supportano codesys o rockwell ect motivo in piu per usare struttura dati tendenti ai linguaggi per pc .

Ormai l'automazione industriale è una nicchia dell'informatica e come tale va considerata .

Ogni blocco Fc ha nel suo intenro le logiche di allarmi , ricieste di comando , gestione delle modalità di funzionamento manuale , semiautomatico , automatico , manutenzione , azzeramento fasi automatiche ect .Se poi le logiche sono tante allora scindo in due FC .Ma il blocco DB e' lo stesso , un tipo base per ogni tipologia di macchina ed uno per ogni macchina

Per macchina intendo un nastro , un ribaltatore , una parte di imballatrice , una piattaforma rotante , una navetta , un gruppo pesa , un gruppo scanner, un gruppo misura lunghezza ,una parte di gabbia di lamonatotio , uan briglia , una saldatrice ect

Io prendo il P&I e in base a quello gia fatto , in una giornata creo la struttura di tutto il sw , poi vado a vedere i legami specifici tra una macchina al'altra , modifico il DB aggiungendo quello che mi ineressa ma non tolgo mai quello che gia c'era , cosi rispetto la struttura ed un eventuale macchina nel futuro ibrida .Molti invece usano fare un FC per i comandi manuali di tutte le macchine , un fc per gl iallarmi ect cosi poi ad ogni impianto devono andare a togliere quello che non c'e' , aggiugner equello che manca , modificare la tabella dei simpoli con i problemi connessi ect ....naaaaaa

Per i calcoli e la gestione tabelle e matrici con algoritmi complessi e meno complessi uso SCL che vado via spedito come un razzo da circ 15 anni .Lawl lo uso solo in pochi casi particolari di gestione encoder o sensori o operazioni particolari

Modificato: da walterword
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se vai a lavorare alla techint -tenova , o ansaldo o demag ect e ti presenti con i merker ti danno 4 calci nel cu*o e ti rimandano a casa , ovunque tu sia , anche in arabia o libia dove nessuno ci vuole andare.

La mentalità di gestire gli impianti con DB ben specifici e standard e relativi FC e' di importanza vitale per tutta una serie di fattori che ho elencato sopra.i merker vanno bene se devi fare la macchinetta l'impiantino ma se fai cose di serie , grandi linee e lavori pesanti devi lavoarare dividendo a blocchi macchina e blocchi funzionali ,Gli impianti a seguire prendono spunto da lprecedente per quanto possibile e le modifiche vann ofatte solo per quello che manca , quello che non ce' e quello che si deve fare in piu

Poi voi continuate pure a merker e puntatori ,,,vederete quanti impianti farete e soprattutto con quale velocità ...quando per esempio alle 15 di pomeriggio ti chiedono un algoritmo su tabelle e matrici indicizzate ed entro le 16 deve essere gia testato e funzionante con magari 5-6 persone che aspettano che tu finisca ......comunque potete sempre chiedere qua lo sviluppo con i puntatori , poi aspettate , poi ripostate e poi testate .Quindi dopo una settimana i casi saranno due :o voi siete gia a casa in cerca di altro impiego oppure tutti li altri stanno la sull'impianto a fischiettare mentre voi siete li a cercare i merker e mettere a posto i puntatori ....comunque e' il primo caso quello che succede ;)

Modificato: da walterword
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Non mi pare che il tuo intervento c'entri qualcosa con il discorso di mantenere il simbolico sia accedendo alla word che ad un bit di quella word.

E, per fare questo, che ti piaccia o meno, il sistema più semplice è utilizzare i merker.

Per ogni macchina o parte importante di essa dispongo di un FCx e relativo DBx , fissi per tutti gli impianti

Questo dipende dal tipo di macchina o di impianto.

Se si parla di piccole macchine, non sempre questa scelta è la migliore.

Se si parla di macchine un po' più complesse, anch'io divido la macchina in blocchi con la completa gestione della parte di macchina interessata, allarmi compresi.

Non stai dicendo nulla di nuovo. Non l'hai scoperta tu, l'acqua calda.

Ogni blocco Fc ha nel suo intenro le logiche di allarmi , ricieste di comando , gestione delle modalità di funzionamento manuale , semiautomatico , automatico , manutenzione , azzeramento fasi automatiche ect .

Forse tu hai la fortuna di lavorare solo su astronavi. Io, purtroppo (o per fortuna), a volte faccio anche la piccola macchinetta, dove tutto il programma praticamente sarebbe un FC per la gestione di una parte di macchina, con manuale, automatico, allarmi, ecc.

Quindi, in questo caso, fare un FC per il manuale, un FC per l'automatico, un FC per gli allarmi, e via di seguito, significa che non faccio un minestrone in un unico FC, ma lo suddivido in più parti.

se vai a lavorare alla techint -tenova , o ansaldo o demag ect e ti presenti con i merker ti danno 4 calci nel cu*o e ti rimandano a casa

Non è una regola matematica che le direttive di un grosso gruppo siano per forza le migliori.

Ci sono sapientoni che considerano imbecilli quelli che usano anche i merker? Ne prendo atto, ma non condivido.

Nella mia vita ho incnotrato spesso individui convinti di essere gli unici detentori della sapienza.

Nella maggior parte dei casi, mentre parlavano dovevo fare una grande fatica per non rispondere con un detto veneto:

"Prima de parlar, pensa, e quando tè pensà, tasi"

Non credo serva la traduzione, ma la scrivo lo stesso: "prima di parlare, pensa, e quando hai pensato, taci".

Poi voi continuate pure a merker e puntatori ,,,vederete quanti impianti farete e soprattutto con quale velocità ...quando per esempio alle 15 di pomeriggio ti chiedono un algoritmo su tabelle e matrici indicizzate ed entro le 16 deve essere gia testato e funzionante con magari 5-6 persone che aspettano che tu finisca ......comunque potete sempre chiedere qua lo sviluppo con i puntatori , poi aspettate , poi ripostate e poi testate .Quindi dopo una settimana i casi saranno due ohmy.png voi siete gia a casa in cerca di altro impiego oppure tutti li altri stanno la sull'impianto a fischiettare mentre voi siete li a cercare i merker e mettere a posto i puntatori ....comunque e' il primo caso quello che succede wink.png

Da quello che scrivi risulta chiaro che tu sei il più bravo programmatore esistente sulla terra, o forse nel sistema solare, o anche più in là.

Io, che non sono così bravo, quando mi fanno comodo continuo ad usare i merker!!!

Dimenticavo...

Anche andare a spulciare gli allarmi sparpagliati in 50 diversi DB non mi pare una grande strategia.

Modificato: da batta
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non sono il piu bravo , ho imparato molto da gente che ha le palle ed ho accettato senza controbattere fin dai primi albori .

Cosa che invece qua non esiste proprio perche il piu bravo programmatore e' colui che gioca con i puntatori e che sta li settimane per metterli a posto o ppure quello che programma in awl listati lunghi 2 km

Sei tu il piu bravo ;) e il migliore sulla terra ;)

Una persona che sta imparando da poco e' bene che inizi a programmare con la mentalità giusta e moderna , invece a quanto pare insistete ancora con paradigmi obsoleti e vecchi , siete vecchi :)

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Qualche smile qua e là non rende le tue sparate più simpatiche.

Tu non hai la minima idea di come siano fatti i miei programmi.

Se pensi che il mio modo di programmare sia vecchio solo perché so usare i puntatori e, quando mi fa comodo, utilizzo ancora i merker, beh, mi pare che ti basti poco per sputare sentenze.

Lavorando spesso per ditte che al loro interno hanno programmatori, mi devo, di volta in volta, adattare al loro modo di programmare.

C'è chi ti mette il veto sull'AWL, chi sul linguaggio strutturato, chi ti dà un modelli di FC-FB-DB intoccabili.

Questo permette, forse, di avere una visione più ampia rispetto a chi è convinto di avere acquisito l'unica vera verità nel mondo della programmazione.

Magari, se arrivi tu, spari a zero su tutti, affermando che hanno prodotto solo m...a e, in un paio di ore rivoluzioni tutto il loro lavoro di 20 anni.

Non capisco se non tu ti renda conto di quanto di quanta arroganza e presunzione ci sia nei tuoi post, o se te ne renda conto ma non te ne importi nulla.

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Ragazzi, per favore, non litigate che poi mi sento in colpa per aver aperto la discussione e aver scatenato indirettamente la diatriba ...

Se puo' servire, secondo il mio piccolo punto di vista, siete entrambi più che validi, a dir poco: quindi il vostro parere, meglio se sereno, per me conta molto.

Oggi ero da un nuovo cliente, che mi ha mostrato come vorrebbe gestire i parametri sul pannello: è abituato a gestire i valori dei timer in un array (altro che le mie s....e mentali sul perdere il simbolico di una singola word) e passarli tutti (e dico tutti, tempi per allarmi, per consensi, anche quelli non utilizzati, etc.) al pannello; poi, in una sola riga di una pagina, o poco più, tramite 2 pulsanti modifica l'indice e tramite un campo modifica il valore del tempo; in basso tramite un altro array di testo, fa scorrere un messaggio di spiegazione; non mi piace nemmeno un po', ma è decisamente più veloce di me.

Ogni metodo è valido per chi lo utilizza, mentre, invece, puo' trovare difficile o inutile il metodo di un altro.

Sono un po' maniacale per quanto riguarda l'ordine e la leggibilità del mio codice, me lo dicono in molti: anch'io mi comporto come Waterworld e, penso, come la maggior parte dei programmatori; e sono costantemente in evoluzione e, quindi, cerco metodi sempre migliori: ecco il motivo di questa richiesta.

In effetti non esiste un motivo che posso esternare per il mancato utilizzo dei merker: ci farò un pensierino ...

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Gianmario Pedrani

Se posso spezzare una lancia anche io che con siemens ci lavoro fin da piccolo, quando serve uso i merker. E nella mia piccola esperienza di più di 20 anni di sie es vi posso dire che ognuno ritaglia il suo modo di lavorare e più si adatta al tipo di programma che deve sviluppare.. Come per i linguaggi non esiste quello migliore ma esiste quello più adatto per eseguire una piccola parte di programma.. Per quanto riguardano i grossi gruppi.. Non sempre le loro linee guida sono le più veloci e performanti..e solo che magari qualcuno le a scritte e tutti poi le seguono.. Anche in siemens stessa si usano i merker.. Quindi.. Proprio sbagliato non é.....

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batta se leggi i miei post non c'e' alcun riferimento a cose o persone e non mi smebra di averti chiamato in causa

Pero visto che attacchi , io riattacco .Secondo , io metto le faccine e gli smile che voglio e non mi interessa se ti sono simaptico o no , non so nemmeno chi sei e non mi interessa saperlo .Io parlo in generale per quello che vedo e che leggo da decenni

Siamo un paese di vecchi nell'anima e nello spirito , non a caso siamo fanalino di coda in quasi tutto .

Quandoi si lavora su grossi progetti le tecniche sono quelle di fare veloce, fare ordine , copiare e incollare alla svelta , fare algoritmi alla svelta e non usare puntatori .In tutti i plc esiste ST e in siemens esiste SCL che sono la stessa cosa.I puntatori e le liste lunghe decine di km di listati assembly non oitneressnaoa nessuno in ambito automazione

In automazione va avanti chi risolve i problemi di automazione non chi sa mettere gli offset giusti a puntatori

I puntatori si usano nel C e in altre applicazioni dove vanno usati e dove c'e' il tempo per creare progetti di serie in ambito elettronico o sistemi operativi .

Siamo nel 2015 e siete ancora qua a discutere di come fare il Load . transfer , a discutere di registri AR1 e AR2 e di come gestire tabelle con puntatori .......:D

Modificato: da walterword
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Batta , ho lavorato anceh io per aziende che usano puntatori e pasticci vari che per capire dove viene copiata l'uscita devi fare una seduta spiritica e prendere nota di tutti i giri e perdere la vista.Lultima azienza per la quale ho lavorato dal 2007 al 2012 aveva un programmatore che dallo stage era passato ad essere il mago dell'ufficio elettrico .Ha dato le dimissioni e si sono ritrovati nella m...a .Cosi ho rifatto tutto e come ho fatto io ora continuano senza problemi quelli dopo di me e soprattutto , i cleinti esteri non hanno mai chiamato per nessun motivo perche gli impianti sono visibili nel hmi in forma di passi , allarmi , warning ect .Questo e' il mio metodo , se non vi va bene fatevelo voi .

Io ci metto meno tempo a rifare le cose in scl che a star li a capire come i vari dementi li hanno concepiti in awl con tutta una serie di seghe mentali senza senso e senza sgnificato .Tu Batta sei un bravo programmatore , non ho mai detto il contrario .Come del resto e' bravo drugo che si occupa di varie cose e pedrano che conosco personalmente .

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Giuseppe Signorella

Non è una regola matematica che le direttive di un grosso gruppo siano per forza le migliori.

Non credo che esista un modo "migliore" su come si programma. La cosa è puramente soggettiva, come il modo di descrivere un qualunque evento della vita quotidiana.

se vai a lavorare alla techint -tenova , o ansaldo o demag ect e ti presenti con i merker ti danno 4 calci nel cu*o e ti rimandano a casa , ovunque tu sia , anche in arabia o libia dove nessuno ci vuole andare.

walterword, ti rei risposto da solo :superlol:

Lultima azienza per la quale ho lavorato dal 2007 al 2012 aveva un programmatore che dallo stage era passato ad essere il mago dell'ufficio elettrico .Ha dato le dimissioni e si sono ritrovati nella m...a .Cosi ho rifatto tutto e come ho fatto io ora continuano senza problemi quelli dopo di me

Quando sono entrato a lavorare oltre 15 anni fà, nell'azienda in cui lavoro oggi, provenivo dal mondo artigiano. Mi sono trovato spiazzato per la loro rigidità mentale. Vi era (e c'è ancora oggi) una regola assolutamente scritta per tutto, anche per come devi pulirti il c...o (insomma avete capito). :smile: .

Mi sono sempre chiesto il perché dovevamo complicarci la vita anche per le cose più banali. Alla fine mi ci sono abituato ed ora ho anche capito. (La risposta è molto semplice) Tutti dobbiamo lavorare nel medesimo modo, per far si che chiunque dell'azienda mette le mani su un lavoro, non deve chiedersi il perché quella cosa sia stata fatta in quel modo, e guarda caso quando non riesci a capire una cosa, è semplicemente perché qualcuno non ha seguito le regole. Questo è il perché le grosse aziende ti chiedono di svolgere il lavoro in un determinato modo, semplicemente perchè richiedono una standardizzazione del lavoro, finalizzata ad offrire una qualità anch'essa "standardizzata". In un'azienda nel quale ognuno fa quello che vuole, o lavora come gli pare, come si fa a garantire che il lavoro sia stato eseguito secondo gli standard offerti dall'azienda?. Poi giusto o sbagliato che sia poco importa, La cosa è puramente soggettiva. ;).

Personalmente non ci trovo nulla di strano nell'usare i Merker, anzi, essendo uno strumento che ho a disposizione ben che venga, come non ci trovo nulla di male a non avere il simbolico.

Spesso nella programmazione dei microprocessori non è raro trovare programmi scritti quasi integralmente con l'indirizzamento assoluto, e spesso è anche più comprensibile del simbolico.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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usare i DB sognifica poter disporre di strutture dati che ti danno [nome_macchina].[comando].start....e che puoi tranquillamente modificare per le altre macchine o sostituendo in automatico o a mano con una concezione veloce e semplice da capire .

Io penso sempre quando alle 3 di notte sono in cantiere a sistemare le cose con impianto prima e dopo che devo asservire e/o liberare , che se mi inchiodo io poi mi inchiodano tutti gli altri , per cui velocità di intervento e modifica .

Se invece programma microcontrollori o pc allora sono in ufficio o a casa e sono piu tranquillo , e' un altro tipo di lavoro

L'automazione ti devasta il cervello , ti stressa e ti rovina la salute ,Con cio devo essere veloce e rapido nel risalire i problemi ed essere veloce a modificare anche cose complesse in tempi rapidi .

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cosa intendi dire che mi sono risspoto da solo quando parlavo di certe aziende ? Intendi dire che forse qualcuno mi abbia mandato a casa? Se e' cosi ti rispondo subito che ti stai sbagliando o che hai capito male caro mio .

Per quanto riguarda il modo di programmare , quello che credete tutti e' che ognuno puo programmare come meglio crede , sbagliatissimo

Esiste una disciplina che si chiama Ingegneria del Software o Architettura del software che non servono solo a dare idee in ambito di programmazione su sistema operativo in C o java con i design pattern

E' una concezione astratta che ti insegna e ti spiega come si programma anche in ambito automazione , con i plc

Poi che ognuno voglia fare come meglio crede e' affar suo o di chi chi lavora o di chi viene dopo .

Programmare e' come costruire case e palazzi .La stessa identica cosa da un punto di vista organizzativo

Certo voi le case le fareste partendo dal tetto o facendo scaricare le porte sul cantiere ancora prima di fare le fondamenta .

Informatevi meglio e soprattutto aggiorantevi che ne aveve proprio bisogno ..... ognuno e' libero di programmare come vuole ....ma andate a dormire va che e' meglio ;)

Ingegneria del software, gestione della qualità, gestione dei progetti ....tutta roba che da noi non serve secondo voi

Poi arriv auno e progamma in un modo , l'altro che fino al giorno prima cablava i quadri programma in un altro e mentre lo fa scrive al forum per farsi dire come leggere i merker e come usarei puntatori , e via

Cosi poi i progetti vengono a costare piu del doppio , no nsono piu manutenibili e quando ci devi fare qualcosa devi rifare tutto ....tanto ognuno programma come meglio crede , ma non fatemi ridere .Siete vecchi , siete rimasti indietro , l'italia e' un paese di vecchi , che sta sempre piu fallendo .Poi vi danno 20 euro all'ora per progammare un plc e siete costretti a farlo per vivere .Cosi programmare il pcl e' diventano un mestiere per tutti , un mercato bruciato da anni ormai .Tutti programmatori di plc , ognuno alla sua maniera ....che tristezza e che pena

Modificato: da walterword
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Giuseppe Signorella

No, mi riferivo al perchè certe aziende ti chiedono di standardizzare il lavoro.

Con cio devo essere veloce e rapido nel risalire i problemi ed essere veloce a modificare anche cose complesse in tempi rapidi .

Questo lo puoi fare solo ed esclusivamente con una standardizzazione del lavoro e basta. Ecco perchè ti chiedono di lavorare in un determinato modo. Semplicemente perchè non vogliono che chi metta le mani sul tuo lavoro non riesca a capire quello che hai fatto. Più standardizzi è più veloce sarà risalire alla causa dle problema ed applicare le azioni correttive.

Immagina se in un'autovettura l'assemblatore dovesse eseguire il cablaggio dell'impianto elettrico a suo piacimento, quando porteresti l'autovettura nel centro di assistenza tecnica per una riparazione, il meccanico prima di capire dove sia il guasto, farebbe prima a ricablare il tutto.

Tutto ciò ha un handicap, ti riduce la flessibilità mentale, perchè ti fossilizzi su quella metodologia di lavoro, e ti rende più difficile comprendere il lavoro degli altri.

Detto questo, credo che siamo usciti un pò troppo fuori tema. invito per il beneficio della discussione di limitarci al tema della stessa.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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le aziende italiane dovrebbero imporre uno stile di sviluppo consone alle proprie produzioni , documentate e ben chiare

Il progammatore che arriva se e' in grado di eseguire come da specifica bene , seno va a casa o a tirare i cavi .

I governi dovrebbero obbligare i programmatore ad aggiornamento ed esame nel tempo in mdoo tale che i signori programmatori di plc siano sempre aggiornati e freschi e soprattutto in rgado di lavorare in team e in un certo modo , prendendo spunto da libri e documentazioni internazionali di come si programma .Gente che si dichiara programmatore , artigiani e liberi profesisonisti che non sono nemmeno capaci di accendere un lampeggiante sulla navetta e che iniziano con un merker a settarlo e resettarlo 2000 volte sullo stesso segmento , comandi manuali sparsi senza senso ovunque nel software , sequenze automatiche che una volta stoppate ripartono casualmente da passi random .....gente che ti dice che al massimo se non andra' niente in cantiere loro rifanno tutto , dopo aver passato 2 mesi in officina a fare il corso e dopo aver assistito alla completa messa in funzione dell'impianto

Il 60% dei progammatori di plc sono dei pasticcioni , incompetenti , disastri umani che no nmeritano nemmeno di vederlo un plc .


io non sono un fossile e non lo saro mai e quest'anno , all'eta di 45 anni mi laure in ingegneria informatica

I plc sono un giocattolo per me al punto tale che non mi diverto nemmeno piu a programmarli ne tantomeno a partecipare a discussioni su puntatori o cacate varie .,,,mi sono permesso di scrivere qua anche OT per cercare di sollecitarvi

Tra non molto il programmatore di plc non ci sara' piu , ci sarà l'ingegnere informatico che si occuperà di tutot il ciclo .

Merker e puntatori rimarranno solo un ricordo lontano ed ebsoleto

Il programmatore che sa lavorare e' colui che organizza il software in modo tale che un altro programmatore , in breve tempo capisca cosa e' stato fatto e possa quanto prima iniziare a lavorarci .Quindi struttura ben progettata , commenti , note importanti ect .Questo e' il modo di programmare i plc non programmarli ognuno a modo suo alla minkia ....che quando devi mettere le mani su un sw devi fare una seduto spiritica o piangere in cinese .Il concetto deve essere che una votla consegnato il sw ed essere stato pagato , un altro programmatore puo' metterci le mani non che siano costretti a chiamare chi l'ha scritto .Ma quesot in automazioni non succede perche ci sono un sacco di pasticcioni incompetenti che se la tirano perche scrivono 4 cacate di setta e resetta e fanno venire fuori 4 scritte su un pannello. Non e' il vostor caso , vi seguo in altre discussioni e so che siete dei professionisti ,ma dovete ammettere che la situazione e' questa

Modificato: da walterword
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... standardizzare il lavoro.

... che è esattamente quello che sto provando a fare, nel modo più semplice possibile, nonostante mi sembra di essere l'unico a crederci.

Sono d'accordo con quasi tutto quello che è stato scritto qui, tranne:

Tra non molto il programmatore di plc non ci sara' piu , ci sarà l'ingegnere informatico che si occuperà di tutot il ciclo .

Ci credo poco: l'idea che mi sono fatto è che, a furia di semplificare i linguaggi, di renderli più ad alto livello, si vuole portare quasi chiunque a programmare un PLC, inserendo paletti a destra e a manca per evitare disastri (deju vu: mi sembra di averlo già scritto ...); è per questo che si vede sempre più codice che è un vero e proprio obbobrio.

Poi Waterworld, ammetterai che, a volte, l'utilizzo dei puntatori è una vera manna anche nei PLC; certo è che l'uso smodato sembra quasi fatto apposta per nascondere il codice stesso, come si diceva, ma come lo è anche l'uso dell'SCL, quando non necessario; secondo me, un buon codice è scritto in modo che anche un manutentore lo possa comprendere; poi è ovvio che le parti più "toste" e difficili debbano e possano essere scritte con AWL e puntatori, SCL e quant'altro, a debita scelta del programmatore; alla fine, poi, uno utilizza quello che conosce meglio, basta che si mantenga quello che affermavo prima.

Detto questo ...

Vi ringrazio per le esaurienti risposte: mi avete dato ottimi spunti per ragionarci su ... anche se alla fine si è finiti fuori tema, ma, i moderatori non me ne vogliano, ci sta anche questo, secondo me, quindi

Grazie ancora a tutti.

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Tra non molto il programmatore di plc non ci sara' piu , ci sarà l'ingegnere informatico che si occuperà di tutot il ciclo .

Orrore!!!

Ho avuto modo di vedere come programmano i PLC alcuni ingegneri informatici, e l'idea che il futuro dell'automazione potrà un giorno essere nelle loro mani mi terrorizza.

Se non hanno una specifica preparazione nel settore PLC e automazione, credono che sviluppare un programma per PLC sia come sviluppare un applicativo office.

Poi si chiedono come mai quell'uscita è rimasta alta, perché anche premendo lo stop il ciclo non si arresta, come mai quel nastro non è partito.

E sono questi individui che fanno le tre di notte a debuggare il loro meraviglioso codice senza venirne a capo, perché sono partiti dall'inizio col piede sbagliato.

Essere ingegneri informatici ti dà sicuramente una marcia in più, ma senza una preparazione specifica per questo settore ti porta solo a combinare casini tremendi.

Il programmatore che sa lavorare e' colui che organizza il software in modo tale che un altro programmatore , in breve tempo capisca cosa e' stato fatto e possa quanto prima iniziare a lavorarci .Quindi struttura ben progettata , commenti , note importanti ect .Questo e' il modo di programmare i plc non programmarli ognuno a modo suo alla minkia ....che quando devi mettere le mani su un sw devi fare una seduto spiritica o piangere in cinese .Il concetto deve essere che una votla consegnato il sw ed essere stato pagato , un altro programmatore puo' metterci le mani non che siano costretti a chiamare chi l'ha scritto

Su questo sono assolutamente d'accordo, ma mi spieghi cosa c'entra con l'utilizzare o meno i merker o un puntatore quando ti fanno comodo?

Tu non li vuoi usare? Nessuno ti obbliga, ma non mi venire a dire che il loro uso denota incapacità, perché sei completamente fuori strada.

Anch'io penso che ci siano tantissimi programmatori di PLC non all'altezza, che sputtanano il mercato lavorando male e a basso costo.

Ma questo succede in tutti i settori: ci sono architetti non all'altezza, avvocati, medici, cuochi, muratori, elettricisti, idraulici, magazzinieri... E anche ingegneri informatici.

E c'è sempre modo e modo di dirlo, senza offendere chiunque non sia d'accordo con te.

Se io fossi il titolare di una grossa azienda, un programmatore come te, arrogante, saccente e offensivo, per quanto bravo, non lo prenderei mai.

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