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Problema Impianto Mitsubishi Serie Fh


Vincenzo Quattromini

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anch'io la penso come click0, la descrizione del ghiaccio sull'unità interna mentre funziona l'altra è tipica dei collegamenti elettrici invertiti, e si manifesta solo in modalità freddo ovviamente.................

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Vincenzo Quattromini

Anche io inizialmente ho fatto la vostra stessa valutazione, ma fosse così accendendo la macchina di sopra a freddo dovrebbe freddarsi quella del piano interrato... ma questo non accade. Il fenomeno si verifica solo accendendo al piano inferiore a freddo, ed anche a caldo (la macchina del piano superiore diventa un po tiepida, ma non bollente).

Per togliere ogni dubbio sono stati invertiti anche i collegamenti elettrici, e leggendo il manuale della macchina esterna ho notato che il sistema può identificare errati collegamenti e autocorreggerli, percui non credo che il problema sia dovuto ad errati collegamenti.

 

Io quello che mi chiedo è se nella logica di funzionamento di un impianto sia normale che i fluidi circolino anche nelle batterie delle macchine spente. Non vorrei che questa dell'umidità sia una montatura, ed invece è la macchina esterna che sta in palla...

Modificato: da Vincenzo Quattromini
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Ciao Vincenzo,

in freddo NON è normale che il refrigerante vada anche nelle macchine spente.

In caldo si, è normale.

Sembrerebbe che la valvola della macchina al piano sopra faccia trafilare il refrigerante, non chiuda mai. E la causa potrebbe dipendere proprio dalla contaminazione. Quelle valvole hanno dentro uno spillo che va a chiudere un forellino calibrato. Un contaminante lo può otturare o danneggiare.

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Vincenzo Quattromini

Ciao Vincenzo,

in freddo NON è normale che il refrigerante vada anche nelle macchine spente.

In caldo si, è normale.

Sembrerebbe che la valvola della macchina al piano sopra faccia trafilare il refrigerante, non chiuda mai. E la causa potrebbe dipendere proprio dalla contaminazione. Quelle valvole hanno dentro uno spillo che va a chiudere un forellino calibrato. Un contaminante lo può otturare o danneggiare.

Non capisco. La contaminazione è nella macchina interna o esterna? La valvola non sta nella macchina esterna?
Se ci dovessero essere danni all'impianto sono solo alla macchina esterna??

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  • 1 month later...
Vincenzo Quattromini

Buonasera,

dopo tanti calvari, ieri finalmente mi hanno sostituito la macchina esterna. Alla prima accensione di entrambe le unità esterne a 31° dopo circa 1 ora di funzionamento le macchine si sono nuovamente bloccate, scatenando in me l'ira nei confronti dei tecnici.

In mattinata i tecnici sono tornati constatando che le due unità interne accese a 31° non vengono rette dal motore esterno, in effetti accendendole singolarmente alla massima potenza sembrano andare lisce senza interruzioni...

Il mio ultimo (spero) quesito è: vi risulta che un MXZ-2D53VA non regga queste due macchine interne: MSZ-FH25VE (9000btu), MSZ-FH35VE (12000btu) accese al massimo??

Lo chiedo in quanto l'installatore ha mandato nel circuito il solo gas presente nella macchina esterna, senza effettuare rabbocchi in base alla lunghezza dei tubi e alle varie curve...

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turista della democrazia

Vinncenzo mi chiedo se l'installatore ha messo una nuova unità esterna lasciando i tubi e gli split interni pieni di umidità e schifezze che hanno mandato in malora il motore di prima.

Se così siamo punto e a capo, non si bonifica un circuito a furia di cambiar motori.

Visti i precedenti c'era da fare un lavaggio con liquido apposito su linee ed unità interne, soffiare via tutto per bene con azoto e fare un vuoto molto prolungato scaldando con asciugacapelli o qualcosa del genere le batterie UI, nel mentre si esegue il vuoto.

Se questo non è stato fatto la porcheria è entrata nella UE e quella non si può bonificare.

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Vincenzo Quattromini

Prima di cambiare la macchina esterna è stata effettuata la pulizia con azoto delle tubazioni e delle unità interne (smontate). È stato effettuato il vuoto di 1 ora circa (senza riscaldare le batterie interne). In fine è stato inserito il refrigerante contenuto nell'unitá esterna.

La lunghezza delle tubazioni dall'unitá esterna è di circa 7m (unità interna A) e di 11m (unità interna B ) per un totale di 18m. Posso contare un totale di 6 curve a 90gradi lungo le tubazioni.

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turista della democrazia

Ok l'azoto non esegue nessuna pulizia all'altezza di poter essere definita tale in un circuito frigo.

Ha una lieve capacità anidra (assorbe umidità) ma annullata o quasi dal fatto che l'olio (naturalmente circolato assieme al refrigerante) è altamente igroscopico (assorbe umidità).

L'utilizzo dell'azoto ha li scopo di evacuare solidi estranei, impedire ossidazioni durante le saldature, soffiare fuori il "grosso" di olio, acqua o liquidi di lavaggio.

Il vuoto ha la capacità di asciugare acqua ma solo se protratto per lunghi periodi ed in determinate temperature.

In ambiente in vuoto l'acqua bolle (come nella pentola a 100°C) da 30°C a salire, sotto questa temp evapora (come l'acqua in un bicchiere non riscaldato) ad una velocità indeterminata.

Ovvio che le tubazioni non le puoi scaldare ma se preventivamente lavate con liquido apposito questo avrebbe trascinato via acqua e olio umido da esse, l'azoto avrebbe sparato fuori il liquido di lavaggio residuo ed il vuoto avrebbe finito il lavoro (il liquido di lavaggio bolle ad una temp ben inferiore di quella dell'acqua quindi con il vuoto si ha una maggior sicurezza che sia evaporato tutto anche a basse temperature)

Inutile e superflua l'operazione di smontaggi delle UI per soffiarle singolarmente. La bonifica si può fare tranquillamente tramite le tubazioni vicino alla UE, l'operazione di riscaldamento delle UI è un plus che sicuramente accelera e dà maggior certezza alla riuscita del lavoro, dato che è facilmente praticabile e si esegue nei tempi di attesa durante il vuoto.

Poi sul fatto che

Quote

le due unità interne accese a 31° non vengono rette dal motore esterno

ci sarebbe da capire cosa intendono perchè detta così non ha alcun significato tecnico.

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Vincenzo Quattromini

turista, mi sapresti spiegare tecnicamente perchè ora il sistema sta funzionando accendendo una sola unità interna al massimo? perchè non insieme?

sempre tecnicamente, se ci fosse ancora un problema di infiltrazione il sistema non dovrebbe già essere andato a male??

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Frigorista modena

Vincenzo non fissarti con questa "infiltrazione"...per in-filtrazione come dice la parola qualcosa deve entrare-in, e se il circuito è carico non entra proprio niente, o che prima esce TUTTO il refrigerante e allora sì che il compressore pompando abbassa la pressione e può entrare aria, o altrimenti non entra proprio niente, anzi nella prova di tenuta che dovrebbero aver fatto dato avevano già l'azoto comodo, avrebbero sentito un bel fischio.

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turista della democrazia

Si infatti problemi di infiltrazione mi sembrava di aver capito che non ce ne fossero sin dall'inizio, si trattava di acqua intrappolata nel circuito a causa di installazione approssimativa, secondo il test di umidità eseguito.

Come mi risultano approssimative le manovre successive atte a rimuovere questa umidità riscontrata.

Il fatto che la macchina funzioni con una sola unità le spiegazioni tecniche possono essere diverse.

Premesso che non sono le UI ad essere al massimo (di potenza)  ma è la UE che accelera/decelera, potrebbe essere che con entrambe le UI accese la macchina esterna vada al massimo della sua capacità e a quel punto tramite i sensori di cui è fornita riveli delle incongruenze tra le varie teperature e decida di arrestarsi come programmato in tali situazioni. (tale arresto comporta solitamente l'indicazione di allarme o anomalia tramite codice sulle UI e/o lampeggi sulla scheda UE)

Queste incongruenze termiche (che più facilmente si manifestano alla massima potenza ) possono essere causate da umidità all'interno del circuito, ad esempio, con formazione di tappi di ghiaccio, ostruzioni o bloccaggi meccanici degli organi di laminazione che risultano incapaci di regolare in base al comando e mandano in quel momento refrigerante a caso senza controllo. Spegnendo il tutto o spegnendo una macchina le pressioni generali subiscono variazioni, di lì anche le temperature variano e magari si sghiaccia quel che si era ghiacciato ed il tutto riprende a funzionare (apparentemente) normalmente.

Questa è solo una ipotesi, comunque quando è verificato che c'è umidità nel circuito è inutile chiedersi perchè succede questo o quello, non ci deve essere mai neanche una goccia di acqua nel circuito, specie in questa tipologia di impianti.

Quindi su questo impianto specifico  bisogna verificare quale allarme si presenta (non credo che un impianto si fermi senza indicare da qualche parte o in qualche modo qual'è il problema) e ripetere il test di umidità, se il circuito risulta secco è ovvio che le cause dell'anomalia vanno attribuite ad altra causa.

 

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Vincenzo Quattromini

Sin dai primi malfunzionamenti, le ui non hanno mai segnalato errori tramite i led, questo non posso dirlo per la ue. L'unica cosa che accade è una graduale perdita di temperatura sulle ui fino al blocco come se stessero in posizione di preriscaldamento (alette fisse verso l'alto).

Stando alle vostre analisi sono veramente sconfortato. Credo che questo problema non verrà mai risolto se non chiamando un tecnico più capace....

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Vincenzo Quattromini

assolutamente no, ci mancherebbe... il problema è il disservizio, ed il fatto che un impianto nuovo di fascia alta non mi funziona ancora... la prima installazione certo che è stata pagata, ma avessi saputo di tutti questi problemi li farei correre ancora dietro per il pagamento...

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