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Rifare Batteria Trapano Ni-Cd -> Ni-Mh ?


sx3me

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dovrei fare il recell di una batteria da trapano, quella originale è di tipo NI-cd... ora per la ricostruzione avrei quasi voluto rifarla al NI-mh...

Pro e contro?!

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  • Livio Orsini

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Io a suo tempo ne ho rifatte un paio della Bosch e, nonostante disponga di una puntatrice per saldare le lamelle, ti assicuro che un lavoro veramente improbo.

Poi mi son deciso a comprarne un paio di ricambio su ebay, ora costan molto meno e la riparazione, considerando il costo degli elementi, non vale la pena.

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Credo che cambiando tipo di batteria il carica non sia più idoneo al 100 %, io ne ha rifatte parecchie ma sostituendo con batterie uguali, le linguette le saldo con molta pazienza, bye

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Guarda,io ho cambiato due batterie al ni-cd con due ni-mh rispettivamente di un trapano Bosch e tassellatore whurt comprate in rete su Gulm.it e con il vecchio caricatore non ho avuto problemi,per il discorso convenienza sono dello stesso parere di Livio.

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lo so bene che è un lavoraccio, non è la prima che faccio, però la batteria nuova costa uno sproposito, in rete se ne trovano per una 70ina di euro, a rifarla, senza voler considerare la mezza giornata di paziente lavoro, mi costa la metà...

I miei dubbi comunque non erano riferiti più di tanto al caricatore, tanto mi pare che tra le due tecnologie il sistema di carica sia lo stesso;

diciamo che l'idea di passare al Ni-mh era dovuta all'effetto memoria ecc... ma da una lettura su wikipedia pare che la tecnologia Ni-cd sia migliore per l'utilizzo con questo tipo di utensili, il che già mi da da pensare sul perchè già in origine non siano state usate le MH...

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tanto mi pare che tra le due tecnologie il sistema di carica sia lo stesso

Il sistema di carica si, è lo stesso; la rilevazione della fine carica no.

Nelle nimh se non ricordo male il deltaV è negativo (la tensione scende un pò a carica completa), nelle nicd è positivo.

Questo non causa problemi se si usa una carica lenta mentre se il caricabatterie è di quelli rapidi che terminano la carica in una o due ore, se non rileva la fine carica le celle si danneggiano.

Se è un utensile di marca, puoi guardare in giro che chimiche gestisce... molti caricatori di marca gestiscono indistintamente sia nicd sia nimh.

Le nimh a quanto ricordo hanno un numero di cicli di carica inferiore ed una resistenza interna superiore, quindi il trapano avrà più autonomia ma meno forza; le -cd sono state progressivamente abbandonate più che altro per via del cadmio, che è un metallo pesante ed inquinante, ma per gli utensili a batteria erano le batterie migliori, perché sopportavano molti più "maltrattamenti"

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il trapano è un vecchio bosch, in rete non è che si trovi molto, e non ho idea di come sia gestita la ricarica, leggendo qua e la si parla anche di ricariche ad impulsi; quello che è certo che questo come tutti gli altri utensili caricano la batteria in tempi abbastanza rapidi, sarebbe impensabile di aspettare una giornata per una batteria pronta a lavorare, a quel punto tanto vale portarsi la prolunga :D

Più autonomia ma meno forza, o più forza, ma meno autonomia... direi che alla fine il risultato è lo stesso, cioè se per fare un buco ci metto di più perchè il trapano ha la battuta più moscia alla fine comunque lo scarico uguale che fare lo stesso buco, ma più velocemente... pensiero contorto, spero di essermi riuscito a spiegare!

Comunque a quel punto forare rapidamente aumenta il comfort d'uso :D

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direi che alla fine il risultato è lo stesso

Dipende dall'uso che ne fai, per esempio facendo fori profondi su alcuni materiali o avvitando viti lunghe e grosse un trapano con troppa poca forza si blocca per gli attriti, quindi il lavoro non lo puoi proprio fare, non è che ci metti solo più tempo.

Poi chiaro dipende anche da quali celle metti, con celle di qualità su un utensile di qualità la differenza non è rilevante, per esempio Makita vende ricambi al Ni-Mh per vecchi avvitatori equipaggiati con le Ni-Cd, ammesso che il caricatore sia in grado di gestirle.

Per Makita di solito cercando la sigla del caricatore si trovano spiegazioni esaustive, per Bosch non ne ho idea.

L'unica cosa di cui sono certo è che non caricando correttamente le Ni-Mh gli si accorcia la vita in maniera significativa, tollerano poco i surriscaldamenti...

Se il caricatore le gestisce comunque molto probabilmente ti convengono le Ni-Mh, lasciando perdere per un attimo i discorsi su resistenza interna e terminazione di carica, le celle Ni-Cd se le faranno pagare, perché visti i discorsi citati sopra sui metali pesanti l'utilizzo da parte dei produttori è calato, e quindi anche la produzione.

Ovviamente scegli celle che possano sopportare una corrente di scarica molto elevata, un motore di un trapano assorbe come niente 3-4A a vuoto, sotto sforzo si passano facilmente i 15-20A.

Sul mercato esistono anche elementi ad elevata capacità, ma costruiti per correnti di scarica deboli, che non sono adatti a quello scopo.

Modificato: da Darlington
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avvitando viti lunghe e grosse un trapano con troppa poca forza si blocca per gli attriti, quindi il lavoro non lo puoi proprio fare, non è che ci metti solo più tempo.

si infatti riflettendo non è che ci metto lo stesso, ma andando sotto sforzo il trapano mi assorbirà anche di più, scericandosi pure prima :(

ho misurato a vuoto 2,5A con un picco molto veloce all'avvio da fermo di 17 e rotti ma anche l'alimentatore in quell'attimo crolla drasticamente, prove sotto sforzo non ne ho fatte, non posso/voglio sforacchiare casa :D

per le batterie... ti dico la verità, le compro dalla cina <_<

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Comprale anche dal Kizirgistan ma compra celle di qualità e non fetecchie senza nome.

Costano poco e valgono ancora meno, io avevo un miniavvitatore della Valex che usciva di fabbrica con delle celle gialle senza nome, molto simili a quelle tranne che per il formato, le mie erano AA+T.

Durate un anno e qualcosa, poi non tenevano più la carica.

Sostituite con tre celle Sanyo al ni-mh che mi sono costate 14€, ossia quanto avevo pagato l'avvitatore... ma dopo svariati anni è arrivato a rompersi il riduttore epicicloidale dell'avvitatorino, e le celle erano ancora buone...

EDIT: restando sulle ni-cd, non ho idea di quante celle ti servano ma delle celle di qualità e che costano poco sono le Sanyo SCR: http://www.ebay.it/itm/10-X-Sanyo-N-1700Scr-Sub-C-Batteria-1-2V-1700-Mah-Ni-Cd-Saldatura-Bandiera-Z-/271677126598?pt=LH_DefaultDomain_101&hash=item3f4137f7c6

Modificato: da Darlington
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me ne servono giusto 20 a batteria... il problema è che le devo fare al risparmio, anche perchè sennò ad un certo punto mi risparmio anche la fatica di saldarle, e per 70€ me la prendo già fatta, ecco perchè sono andato a finire alle batterie cinesi, non perchè mi faccia piacere, anzi... io sono sempre stato fissato per la roba di qualità!

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il problema è che le devo fare al risparmio

E dov'è il risparmio se compri celle che durano uno sputo?

Visto che le prestazioni di un utensile a batteria dipendono principalmente ..dalla batteria, decidere di rifare il pacco usando celle ignote con nessuna garanzia di qualità è uno spreco di soldi, tempo e fatica.

A sto punto tanto varrebbe accantonare il trapano e comprare un Parkside.

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e ti ho detto che altrimenti tra batterie e lavoro non ne vale la pena, la compro bella e fatta (e poi magari è più fetente di quella cinese)

Quello che devo risparmiare al momento è la spesa iniziale, poi se durano o meno le batterie è un altro conto :senzasperanza:

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Quello che devo risparmiare al momento è la spesa iniziale, poi se durano o meno le batterie è un altro conto

E' un discorso nonsense, a sto punto ti direi... tieniti le batterie che hai; la spesa è pari a 0, la durata è comunque nulla. ;)

Non collimano le frasi "voglio sbattermi il meno possibile" e "compro le celle di palta che costano poco e pazienza se le butto dopo due mesi"; quando cederanno, cioé presto, dovrai rifare nuovamente tutta l'operazione di recellaggio, e questo va in contrasto con lo sbattersi il meno possibile.

Poi se l'unica tua priorità è buttare nel water 60€ in celle rumenta... e comprale, che te devo dì... :senzasperanza:

io ne spenderei 70 delle Sanyo ed intanto rifarei una batteria, per poi dedicarmi all'altra in seguito, se proprio ora non posso spendere 140€ di celle

Modificato: da Darlington
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E' un discorso nonsense, a sto punto ti direi... tieniti le batterie che hai; la spesa è pari a 0, la durata è comunque nulla. ;)

e purtroppo quelle sono completamente andate, tutti gli elementi sono in corto, sennò me le tenevo così ;):P

dalle mie parti si dice: "i fatti ra pignata i sape a cucchiara" ovvero "le faccende della pentola li conosce (solo) il mestolo"

Io non stò dicendo che sbagli, sono il primo che litiga in negozio quando mi appioppano batterie cinesi, e non varta, yuasa o fiamm (parlando di piombo) ma in questo caso ho i miei buoni motivi, che non posso spiegare in questo momento e luogo.

Il dubbio sulla tecnologia mi era venuto solo perchè costavano uguale!

ah, ps: con le sanyo non ho una buona esperienza, tempo fa comprai (a caro prezzo) le eneloop, che promettevano mari e monti, ma nella realtà si dimostrarono peggio delle vecchie :(

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ma in questo caso ho i miei buoni motivi, che non posso spiegare

Ci mancherebbe, io ti ho detto il mio punto di vista: se il problema sono i soldi, piuttosto che 60€ per delle celle sconosciute con datasheet irreperibile, con dati di targa molto probabilmente inventati e che non supportano di sicuro la ricarica rapida, ne spenderei 70 per celle di qualità e punterei ad avere intanto una batteria funzionante, che è senz'altro meglio di nessuna; poi in futuro passerei all'altra.

Posto che il problema sia economico, buttare al vento 60€ non mi sembra la soluzione adeguata... poi decidi tu

Il dubbio sulla tecnologia mi era venuto solo perchè costavano uguale!

A parità di capacità oramai è facile che costino più le cd che le mh, per motivi di volumi di vendita... qualche anno fa era l'inverso..

tempo fa comprai (a caro prezzo) le eneloop

Non mi hanno mai ispirato :)

Me le propose anche il mio pusher, quando dovevo procurare delle batterie di ricambio per un cordless, elogiando la bassa autoscarica e yada yada.. visto che l'uso medio domestico di un cordless è lasciarlo in carica tampone sulla base e staccarlo solo quando si ha bisogno di portarselo dietro, le batterie non hanno certo il tempo di autoscaricarsi, pertanto ho optato per delle batterie al ni-mh "normali".

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pertanto ho optato per delle batterie al ni-mh "normali"

e hai fatto bene... ma tanto in un cordless ce ne vanno max 3... io ne comprai 10... prc@#°ç§°#@

mo sai che faccio?! Faccio una sola batteria e vediamo se va decentemente, così ho ulteriormente risparmiato :superlol:

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Riccardo Ottaviucci

Me le propose anche il mio pusher

ah,adesso vendono anche batterie ricaricabili? La crisi è arrivata anche per loro a quanto pare :o:lol:

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Tanto per puntualizzare:

- le batterie Ni-Cd hanno una capacitè di erogazione corrente istantanea superiore alle Ni-MH anche con capacità dichiarata inferiore, ed è per quello che sopravvivono negli utensili.

- saldare i terminali di batterie cilindriche a stagno è rischioso perchè si corre il rischio di scaldare eccessivamente l'elettrolita e danneggiarle. Comprale già con le pagliette puntate elettricamente.

- il ΔV di fine carica nelle Ni-Cd e Ni-MH hanno lo stesso segno, ma nelle Ni-MH è meno pronunciato e quindi è possibile che un caricabatterie per Ni-CD non lo rilevi..

Modificato: da fede1942
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ah,adesso vendono anche batterie ricaricabili? La crisi è arrivata anche per loro a quanto pare ohmy.pnglaugh.png

Si, la prima batteria te la danno gratis per invogliarti, poi man mano tentano di venderti batterie sempre più grosse... :superlol:

Intendevo pusher di materiale elettronico :D

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- saldare i terminali di batterie cilindriche a stagno è rischioso perchè si corre il rischio di scaldare eccessivamente l'elettrolita e danneggiarle. Comprale già con le pagliette puntate elettricamente.

quello è ovvio... pensa che ho visto batterie rifatte da certi pecoroni che tagliano le lamelle e poi saldano direttamente sopra la batteria, con certe saldature... :smilie_nono:

Modificato: da sx3me
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pensa che ho visto batterie rifatte da certi pecoroni che tagliano le lamelle e poi saldano direttamente sopra la batteria

Ma c'è gente così idiota? Uno degli scopi delle lamelle è proprio quello di facilitarla, la saldatura... a che pro tagliarle? :(

Modificato: da Darlington
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Ricordo che pure io la prima volta che ho dovuto rifare un pacco batterie ho chiesto al mio fornitore se dovevo scartavetrare le lamelle prima della stagnatura... la risposta è stata un categorico no! in quanto una volta asportato il rivestimento, lo stagno poi non attacca più bene e si ottiene una schifezza... infatti anche senza usare saldatori da millemila watt, lo stagno attaccava benissimo sulle lamelle.

Per contro mi è capitato di "creare il top" ad un paio di celle di recupero che nascevano con le lamelle (dato che le avevo, avevano pochi cicli di utilizzo alle spalle, mi spiaceva buttarle e mi occorrevano delle celle senza lamelle) ...e ho bestemmiato tanto per fare "la cupoletta" di stagno...

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ma ci stà pure di peggio, peccato che non ho più questo scempio, sennò sarebbe stata da fotografare ed esporre alla pubblica gogna!!

Le lamelle le puoi anche carteggiare, ma non serve assolutamente, elimini solo lo strato nikelato, quindi si creerà poi uno strato di ruggine; viceversa su pile normali, o sul corpo stesso della pila se non dai una grattata, e non hai ul robusto saldatore ci butti su il sangue!

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