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Accensione a cascata


asd69

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Buongiorno,

ho un vialetto che porta dal cancello d'entrata all'autorimessa privata che vorrei illuminare per mezzo di lampade sul lato. Il vialetto è lungo un centinaio di metri, l'interdistanza delle lampade non l'ho ancora decisa, ma pensavo ad un 5-10 metri.

L'accensione voglio che avvenga "a cascata" ergo, appena con la macchina varco il cancello si deve accendere la prima lampada (la più vicina) e poi le altre fino all'autorrimessa, per appunto a cascata a ritmo di 1/4 di secondo.

Non ho ancora pensato cosa adoperare per far partire la sequenza, se una fotocellula (quella del cancello) o altro. Indipendentemente da questo, che componenti mi servono per dare l'alimentazione a cascata?

Grazie

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Buona sera, ma finita la sequenza di accensione cosa deve succedere? Quando esco dall'autorimessa deve accendersi in modo contrario ? Sono informazioni che servono, il tipo di lampade utilizzate, il numero dei punti luce , manca qualche informazione , non credi ? Angelo

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Poi il sistema deve senz'altro essere dotato di crepuscolare o orologio che sia , la tua idea e molto coreografica, ma sono tante le variabili da considerare ! Intendi lavorare in elettronico o in elettromeccanico ?

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grazie Angelo, In effetti hai ragione, manca qualche dato. :)

Finita la sequenza di accensione, mettiamo che sono arrivato davanti all'autorimessa a quel punto di accenderà un faro con sensore di movimento (che già c'è) che mi illumina il piazzale davanti.

Lo spegnimento potrebbe avvenire dopo 60 secondi in toto di tutte i punti luce o magari, se non troppo complesso, anch'esso in sequenza a ritroso (dal cancello d'entrata fino all'autorimessa). Per quando si esce dall'autorimessa mi andrebbe bene anche se la sequenza rimanesse la stessa dell'ingresso (accensione a cascata dal cancello all'autorimessa), come comando di accensione sarebbe anche qua da pensarci, se fotocellula oppure altro, perchè se fosse fotocellula scatterebbe ogni volta che ci passa davanti qualcuno, il cane ad esempio...).

Tipo di lampade CFL oppure LED, devo vedere cosa trovo in commercio di non troppo costoso.

Punti luce, come scritto sopra, il vialetto è lungo un centinaio di metri, interdistanza 5-10.. quindi direi una quindicina.

 

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Calcola che dovrai partire da uno schema a blocchi, io eviterei le lampade a basso consumo, creano disturbi a radiorequenza e a volte causano cattivi funzionamenti a dispositivi elettronici, specialmente quelle a basso costo. A Naso, arei : Fotocellula o spira più sicura e meno soggetta a disturbi di animali o persone. crepuscolare , temporizzatore che pilota un oscillatore che si collega a un contatore che sulle uscite

 

Scusa la domanda, ma ti intendi di elettronica o elettromeccanica ? Giusto per sapere la tua preparazione , non prenderlo come una offesa!

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Ho il crepuscolare che comanda le luci esterne dell'abitazione, all'occorenza avrei anche un timer inutilizzato.

Con lampade a basso consumo intendi anche quelle a LED (oltre alle CFL)?

Non me ne intendo di elettronica e nemmeno di elettromeccanica :( però con i piccoli lavori di manutenzione all'impianto elettrico di casa me la cavo, son dotato di manualità ed un laurea in capo scientifico... so già che dovrò studiarmi qualche manuale e consultare qualche libro, insomma il lavoro vorrei farmelo da solo imparando mano a mano. Chiedo un paio di lumi e dritte in modo tale da capire se il lavoro è alla mia portata, in maniera tale da capire da dove iniziare e come approcciare il problema.

L'utilizzo delle fotocellule del cancello d'ingresso (quelle poste all'esterno) presumo vadano bene, intanto ci passa soltanto davanti la macchina... quindi atte allo scopo. Corretto? Invece per la tratta autorimessa-ingresso mi serviranno fotocellule meno sensibili? Con spire intedi tipo quelle che vengono annegate nell'asfalto per rilevare il passaggio dei veicoli per i vari tutor/autovelox? Un oscillatore ad esempio non so cosa sia, ora mi documento.

 

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A parere mio sarebbe meglio la spira interrata, se non vuoi che si attivi solo col passaggio del gatto, ma se hai anche un cancello pedonale, potresti avere la necessità di attivare le luci anche al passaggio del pedone . Ti dico francamente che c'è da lavorare per ottenere quello che vuoi fare . Comunque, le idee e i consigli sono ben graditi da tutti. La butto lì! Fotocellula , sull'uscita collegherei un crepuscolare, che attiva un generatore di impulsi, che a sua volta comanda un contatore digitale che incrementi le uscite quante servono a te. Naturalmente collegato in modo che tutte le uscite alla fine del conteggio rimangano attive  Sulle uscite collegherei o dei relè su ogni lampada per avere l'effetto di accensione in sequenza .Oppure di Triac, che permetterebbero di aggiungere altre possibilità al circuito, tipo regolare l'intensità luminosa. Ma questo al momento non è basilare. Arrivati all'ultima uscita dovrei provvedere a far partire un secondo temporizzatore che mi scollegherà il filo comune a tutte le lampade e si resetterà il contatore ripartendo da tutto spento.Come vedi non è così semplice! E senza nozioni di base è dura !!!!

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Se dovessi farlo per me, userei lampade con sensore PIR incorporato, perchè dando una sequenza fissa e fissa temporalmente, si rischia di restare al buio, e avere solamente una coreografia.

Invece, perchè la cosa sia anche utile, la lampada dotata di PIR permette di accendere passando effettivamente davanti (rileva anche il motore caldo). Mettendo un tempo ragionevole si ha anche un bell'effetto.

Concordo che sia meglio usare lampade LED, all'esterno le CFL soffrono molto la temperatura.

Soluzione banale (porti solo la 220V) e le lampade con PIR sono in vendita ovunque. Se vuoi, ci sono costruttori di lampade con a bordo un sistema a radiofrequenza per realizzare comandi speciali, ma non ricordo i nomi, se cerchi trovi di sicuro.

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mimoza: capisco, di lavoro ce ne è da fare. sopratutto se parto da zero come me.

fisica: diciamo che le lampade che si accendono al passaggio della macchina non risulterebbe poi nella coreografia che ho in mente. Giustamente è una sorta di coreografia, dato che in sostanza, se vogliamo, l'illuminazione in sè la si può ottenere semplicemente con i fari dell'autovettura (come avviene ora).

L'iter d'ingresso è il seguente: apertura cancello, entrata con l'autovettura fino a dopo le fotocellule interne, breve sosta di 20 secondi per controllare che il cancello si chiuda correttamente, proseguimento fino all'autorimessa, arrivo. Quindi i tempi sono sempre gli stessi a meno che non mi fermo nel mezzo del vialetto per altre questioni.. ma quello sarebbe un caso limite che capita di rado.

 

Ho visto che esiste il modulo arduino, non l'ho mai adoperato ma mi pare di aver capito che funzioni del genere li possa svolgere senza troppi problemi. Esempi di accensioni in sequenza ne ho già visti, si trovano anche su youtube.. secondo voi con quello riesco a combinare qualcosa? Scrivere un paio di righe di codice penso non sia impossibile dato che ho già una base di linguaggio con matlab. Magari potrei anche utilizzare,, invece delle fotocellule d'ingresso, l'apertura del cancello quando arriva il segnale dal radiocomando, il tutto ritardato di tot secondi.

 

Modificato: da asd69
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Secondo me, la soluzione più semplice - economica e funzionale è quella proposta da Fisica. Porti solo la linea e regoli i tempi...perchè in quelle lampade c'è pure il temporizzatore. Quindi avresti la tua sequenza coreografica....

"Scrivere un paio di righe di codice penso non sia impossibile dato che ho già una base di linguaggio con matlab."

Vai tranquillo con Arduino. MathLab e Arduino si può dire che siano la stessa cosa :thumb_yello:

Gundam

Modificato: da dott.cicala
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Ciao a tutti, sicuramente con Arduino o simili si può iniziare, ma devi anche costruire le interfacce verso le lampade, se non hai fretta studiando un pò arduino e un pò di più l'elettronica sicuramente riesci a creare questo gioco di luci.

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dott.cicala: concordo sul fatto che la soluzione di adoperare lampade dotate di sensore integrato e alimentarle con la 220V sia quella più economica, però come detto, non corriponderebbe esattamente a quello che mi sono prefissato: arrivare davanti al cancello, azionarne l'apertura e dopo (ad esempio) 10 secondi veder partire la sequenza di accensione che nel buoi completo mi illumini  la "via che mi porti a casa". Quindi se mi confermi che come linguaggio di programmazione "siamo lì" mi sa che mi butto su arduino dato che poi mi permette di fare delle modifiche variando i tempi di accensione etc etc così da "fittare" al meglio la mia idea che ho in mente.

mimoza: da quanto ho capito, il modulo base di arduino è dotato di uscite output, quelle a rigor di logica basterebbe poi collegarle a dei relè che danno tensione alle lampade... correggetemi se sbaglio.. ho visto degli esempi su youtube.

Sicuramente questo progetto mi richiederà qualche mesetto dato che potrà impegnami solo parte del mio tempo libero. Tutto ovviamente da provare prima in casa con portalampade e lampadine.

Beh, ora mi sa devo mettermi al lavoro e capire come funziona arduino e studiarmi qualche manuale di elettronica di base. Sapreste consigliarmi dei manuali per entrambi?

Colgo l'occasione per ringraziarvi a tutti e tre per l'interessamento :)

 

L'alimentazione di base direi che la prendo direttamente dall'armadio che è nell'abitazione dove è presente l'interruttore comandato dal sensore crepuscolare che alimenta l'illuminazione esterna notturna dell'abitazione stessa.

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certo, ci avevo già pensato... ma vediamo se ci riuscirò ahah :)

 

ah, un dubbio non indifferente che mi è venuto in mente ora: una volta che ho scritto il codice che comanda gli output del modulo arduino, che tutto funziona a dovere, poi il modulo arduino lo posso lasciare nel pozzetto in giardino dentro una scatola di derivazione stagna giusto con la sua alimentazione che ricavo dalla 220V che poi trasformo? Non deve esserci un computer sempre collegato via usb, il codice viene memorizzato giusto? anche in assenza di corrente vero? 

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La mia era una battuta.  :superlol:

In ogni caso potresti fare un piccolo salto sul sito di arduino, sceglierne uno, stabilire quali interfacce servano, come mettere insieme le cose, come programmarlo.

Magari per il tuo scopo, io vedo meglio un Logo della siemens che puoi programmare anche in ladder ed ha tutti i requisiti elettrici e meccanici per essere inserito in un impianto elettrico. - Vedi certificazioni - 

Per Aduino, un minimo di elettronica bisogna masticarla

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poi il modulo arduino lo posso lasciare nel pozzetto in giardino dentro una scatola di derivazione stagna giusto con la sua alimentazione che ricavo dalla 220V che poi trasformo?

 

Non so dove vivi, ma arduino non è fatto per stare all'aperto, specialmente  se le notti invernali son fredde e giornate estive son calde.

Oltre ai problemi di condensa hai anche i problemi di temperatura.

Poi hai tutti i problemi legati ai disturbi. Il rischio del programma che va per funghi con l'accensione che impazzisce è abbastanza reale.

Arduino è fatto per lavorare in laboratorio, poi c'è chi gli fa fare di tutto e di più. Affrontando il problema seriamente, con molta competenza e altrettanta pazienza si possono mettere le giuste pezze Hw e lo giuste sicurezze Sw, però non è così facile come sembra.

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Buona sera a tutti, premetto che anch'io ho acquistato Arduino,. Sì ho fatto lampeggiare qualche led, ma poi per mancanza di tempo non ho approfondito, il mio scopo non era Arduino, ma imparare a programmare i processori. Ma ahimè come autodidatta mi mancano tante basi. Nel tempo ho utilizzato i Cmos, con soddisfazione, ma oramai vecchiotti. Adesso se non sai programmare , non accendi nemmeno un led! Quindi il mio sapere....si limita a collegare divisori, flipflop  e affini. Purtroppo I Pic e fratelli per me sono tabù ! Comunque concordo con Livio. A banco funziona benissimo, poi sul campo è un fiasco ! Provato !!!Qualunque buon progetto deve paartire col pensare ciò che è ignoto e non deve succedere. Certo è noto quello che vorremo far succedere! Buon Lavoro!

Angelo

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ero convinto che il modulo arduino potesse fare a caso mio dato che programmare quelle due righe di condice (che poi basta fare copia/incolla dato che quello che interessa a me si trova già sul WWW in tutte le salse). Ma se mi dite che non è affidabile, neppure se lasciato in un pozzetto in una scatola di derivazione stagna tipo quelle delle gewiss... allora mi sa che abbandono il progetto e la luce che si accende a cascata la lascio alla mia fantasia ogni volta che arrivo davanti al cancello.

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In una cassetta a muro, non in un pozzetto, io metterei un Logo Siemens con espansione 16 uscite. 

Se si sceglie quello a 230V con uscite a relè si hanno complessivamente 20 uscite e almeno 8 ingressi.

E' facile da programmare....però costa un pochino....ci sono altri simili al Logo di costo minore nati per la domotica e certificati.

Sulla baia tempo fa ne ho preso uno simile da un venditore tedesco (modulo base+espansione) a 150€.

Il software però (LOGO!Soft Confort) e il cavo li avevo già, ma è possibile trovare anche quelli a prezzo ridotto.

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io metterei un Logo Siemens con espansione 16 uscite

La scelta di un microPLC o relè programmabile, la condivido in tutto. 

Se ne trovano  tanti, da costruttori di nome come Siemens a piccoli costruttori nostrani; tutti molto più affidabili per questo tipo di lavoro.

 

Attenzione arduino è affidabilissimo se usato nel suo ambiente e per lo scopo per cui è stato progettato, ovvero scheda di sviluppo Sw a bassi costo.

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Buon Pomeriggio a tutti, se fossi in te solo per il piacere di riuscire in qualcosa proverei ! Poi se non ti piacciono le sfide , Pazienza! Ma sicuramente avrai imparato qualcosa che non sapevi . Buon Weekend a tutti . Domani mi rilasso alla fiera dell'elettronica di Cerea, Verona .

Angelo

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