Vai al contenuto
PLC Forum


Analisi freno dinamometrico utilizzando un generatore PMDC


sanx

Messaggi consigliati

Salve,

Sto analizzando il controllo di un piccolo motore PMDC utilizzando un altro motore PMDC come generatore che dissipa l'energia su un banco di resistenze, il tutto controllato dalla dsPICDEM MC1 Motor Control Development board. Il controllo della velocità del motore avviene scegliendo una velocità di riferimento attraverso un potenziometro sulla scheda, a seconda della velocità di riferimento la scheda MC1 modifica il duty cycle del segnale PWM per controllare il motore.

Volevo chiedere come potrebbe avvenire però il controllo di coppia del primo motore collegato al generatore(freno)?

Ringrazio in anticipo

Link al commento
Condividi su altri siti


In un motore cc ad eccitazione separata la funzione di trasferimento per la Coppia motrice è Cm = k * Ia; quindi se vuoi controllare la coppia devi controllare la corrente.

Il data sheet del motore ti fornirà la costante di coppia e la costante di velocità.

Poi se magari dai qualche particolare in più e descrivi meglio il tuo sistema, si può anche dare risposte più precise.

Link al commento
Condividi su altri siti

SandroCalligaro

Di che tipo di motori si tratta esattamente? La scheda è per trifase (ovviamente si può usare anche solo parte dell'inverter).

In ogni caso, se, come immagino dal titolo, vorrai controllare entrambi i motori ciascuno tramite un convertitore, e se le tensioni di alimentazione dei due convertitori saranno le stesse (o comunque compatibili), potresti risparmiarti il banco di resistenze collegando assieme i due bus di alimentazione.

Modificato: da SandroCalligaro
Link al commento
Condividi su altri siti

Avendo scritto:" a seconda della velocità di riferimento la scheda MC1 modifica il duty cycle del segnale PWM per controllare il motore." mi sembra logico si tratti di motore cc.

Però viste le scarne informazioni date potrebbe essere tutto.

 

Nota generale.

Il forum è completamente gratuito non si spende un tot a parola come nei telegrammi delle PTT.

Limitarsi  nelle informazioni significa, spesso, far perder tempo a chi risponde ed ottenere risposte generiche.

Molte informazioni che paiono ovvie a chi scrive sono completamente sconosciute a chi legge.

Evitate di fare i misteriosi, tanto non esistono segreti sconvolgenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

SandroCalligaro

Evitate di fare i misteriosi, tanto non esistono segreti sconvolgenti.

Quanto è vera questa cosa... troppe persone pensano di essere depositarie di segreti industriali di inestimabile valore, soprattutto di questi tempi, in cui si dà tanto valore all'informazione. :smile:
Non sarà il caso di sanx, che magari è stato solo frettoloso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi ringrazio per avermi risposto, non ho nulla da nascondere :smile:, semplicemente sono stato un po' frettoloso. Ho specificato che sia il motore da controllare che quello utilizzato come generatore sono entrambi PMDC (quindi motori CC a magneti permanenti). Per essere più preciso allego un lavoro che si trova facilmente su google e che sto analizzando ( http://academic.csuohio.edu/embedded/Publications/Thesis/Srujan_thesis.pdf ). Mentre il controllo di velocità viene spiegato, non riesco a capire come potrebbe avvenire il controllo di coppia.

Premetto che sono uno studente, quindi scusatemi l'inesperienza. 

Quindi io dovrei controllare la corrente di armatura del primo motore, per fare ciò mi basterebbe effettuare misure sul banco di resistenze dove il generatore, collegato al primo motore, dissipa la corrente generata? 

 

 

Modificato: da sanx
Link al commento
Condividi su altri siti

Che fossero motori a magneti permanenti a me era chiaro sin da subito, però hai fatto bene a precisarlo perché non tutti conoscono gli acronimi, anche se c'è un secondo indizio che punta su questi motori.:smile:

Quindi io dovrei controllare la corrente di armatura del primo motore,...

 

Se vuoi effettuare il controllo di coppia del motore devi misurarne la corrente, oppure limitarla o imporla, secondo il tipo di controllo che vuoi eseguire.

Però se il primo motore è il solo ed unico motore, dovrà forzosamente lavorare a tensione (velocità) impressa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...