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Salvavita scatta con UPS acceso


woofertweeter

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Salve, primaditutto specifico che non so se ho scritto nella sezione giusta dato che non so se il mio problema rientra tra gli scatti intempestivi dato che non so cosa sono, casomai un moderatore può spostare cortesemente la discussione.

Vi spiego il mio impianto: ho un impianto rinnovato nei soli cavi e prese meno di 8 anni fa con linea unica, anzi, per essere preciso c'è una linea che riguarda tutti gli elettrodomestici della cucina, il resto su unica linea. Quindi il mio quadro elettrico si riduce ad un salvavita (non nuovo, avrà più di 13 anni) bticino G8813A/16 AC - C16 che è a monte di tutto l'impianto di casa (si dice così, giusto? cioé prima di questo c'è il contatore dell'Enel), poi c'è un interruttore bticino F881NA/16 - C16 a cui sono collegati, come dicevo, gli elettrodomestici da incasso della cucina tranne quindi frigorifero e, da due giorni, una lavastoviglie.

Problema: Certe volte, sopratutto di notte (di giorno veramente raro), scatta il salvavita, capita circa una volta ogni 3 giorni, e il giorno in cui capita può succedere anche più di una volta, il tutto da più di una settimana circa, nei mesi scorsi capitava di rado tipo una volta ogni 3-6 mesi, credo che rientrava nella normalità. Mi accorgo che si stacca perché ho un gruppo di continuità da 1200 VA a cui è connesso un pc ed il mio router che sta acceso h24, il pc certe volte rimane acceso tutta la notte ma il più delle volte è spento, Inoltre il pc è connesso insieme a monitor e casse ad una multipresa poi connessa al gruppo, mentre un'altra multipresa la uso per router ed uno switch, sempre poi collegata all'ups. Quando spengo il pc, spengo pure la multipresa a cui è collegato. Il salvavita stacca anche quando la multipresa pc è spenta. Quando cerco di riarmare manualmente non riesco a farlo, si stacca di continuo, allora vado a spegnere il gruppo e il salvavita si riattacca subito, sempre manualmente, poi riaccendo l'ups e tutto continua normalmente. Ho provato anche a forzare il riarmo senza spegnere l'ups, e dopo 5-6 volte continue riesco a riattaccarlo.

Leggendo qua nel forum, penso potrei risolvere il problema cambiando salvavita e mettendo qualcosa di classe A, il mio credo non lo sia. Poi ho letto anche che potrei mettere un salvavita meno sensibile, sarebbe sempre quello di classe A? Servirebbe qualcosa con riarmo automatico?

Grazie in anticipo per il vostro aiuto.

Modificato: da woofertweeter
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Leggendo qua nel forum, penso potrei risolvere il problema cambiando salvavita e mettendo qualcosa di classe A, il mio credo non lo sia. Poi ho letto anche che potrei mettere un salvavita meno sensibile, sarebbe sempre quello di classe A? Servirebbe qualcosa con riarmo automatico?

Sembra uno scatto dovuto proprio all'UPS però è strano che dopo lo scatto tu non riesca a riarmarlo manualmente.

Ipotizzo: può essere che hai dispersioni fisse in casa abbastanza alte, vicine al limite di scatto del differenziale. Questo porta alla saturazione il toroide del differenziale che è sempre li li per scattare. L'UPS crea dei disturbi sulla linea elettrica che a volte portano il differenziale a scattare, spegnendo l'UPS elimini un po' di quelle dispersioni fisse e riesci a riarmare.

Prima di cambiare il differenziale io farei controllare da un elettricista il tuo impianto elettrico per capire se ci sono dispersioni e a che livello. Una volta capito questo si può decidere cosa fare.

In ogni caso, se si tratta di scatti intempestivi dovuti al differenziale  non risolvi con uno di tipo A ma ci vuole un modello immune ai disturbi (ogni produttore ha la sua sigla).

Ma senza far controllare prima l'impianto rischi di buttare solo i soldi.

Ultima cosa...il differenziale immune ai disturbi non è meno sensibile, ha la stessa sensibilità di quello che hai montato ma, appunto, resiste meglio ai disturbi elettrici sulla linea. 

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Ho capito, ma se io stacco l'ups, il problema non avviene.
Quindi suppongo che l'impianto sia a posto, d'altro canto se fosse l'ups dovrebbe fare il problema sempre.
O sbaglio?

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Quindi suppongo che l'impianto sia a posto, d'altro canto se fosse l'ups dovrebbe fare il problema sempre.
 

Dipende...può essere che l'impianto sia "al limite" e l'UPS non sia altro che la goccia che fa traboccare il vaso...

See ci sono dispersioni fisse abbastanza alte il differenziale sarà sempre li li per scattare, arriva l'UPS che immette qualchee disturbo in rete e il differenziale, già "in allerta" scatta.

E' una condizione limite quella che descrivo ma capita...Se l'impianto è a posto lo sai solo dopo una verifica.

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woofertweeter

Son mancato 5 giorni da casa e ne ho approfittato per fare una prova, ho staccato il gruppo e la il salvavita non è staccato, quindi suppongo che o l'impianto è al limite o è tutto ok.

Ora da due giorni ho ricollegato tutto e per ora funziona bene, proverò qualche altro giorno per vedere come va.

Comunque, se fosse l'impianto tutto ok, converrebbe cambiare il salvavita per risolvere il problema, giusto?

Modificato: da woofertweeter
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Comunque, se fosse l'impianto tutto ok, converrebbe cambiare il salvavita per risolvere il problema, giusto?

 A mio parere si, scegliendo un giusto dispositivo altamente immune ai disturbi, quindi non un normale Tipo A (qualche banconista è convinto che il Tipo A sia la soluzione maggiormente resistente ai disturbi).

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  • 3 weeks later...

Niente, il salvavita continua a staccare in maniera casuale.

Ho chiamato l'elettricista che mi ha fatto l'impianto, mi ha detto per telefono che posso cambiare il salvavita con qualcosa di meno sensibile, ma non sa il "modello" preciso, mi ha dato il nome di un rivenditore che conosciamo e mi ha detto di chiedere a lui.

Sono andato dal rivenditore che voleva vendermi il salvavita adatto, ma io voglio sapere di più dal punto di vista tecnico e la risposta del venditore è che anche loro avevano questo problema e cambiando il salvavita con quello che mi diceva, hanno risolto il problema, non mi ha detto il prezzo; non contento, gli ho detto che sarei ripassato. Inoltre mi ha detto che normalmente va montato il 16A, ma se metto qualcosa di più, non fa niente

A questo punto ho contattato un altro elettricista che mi aveva fatto un altro impianto ad un mia ex attività (di cui mi son rimasti vari magnetotermici e differenziali) e mi ha consigliato di montare un bticino F82D/25 insieme ad un G24/32A, coppia che già avevo messo nella mia attività per il fatto che c'erano dei PC accessi proprio con gruppi di continuità, anche lui mi ha confermato che anche se gli Ampere sono più di 16, va bene lo stesso.

Posso secondo te (o anche secondo voi, se qualcun'altro vuole dare il suo parere...) montarlo?

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Io non ho capito....ma hai già cambiato il differenziale come consigliato nei post precedenti? Dovrebbe essere un differenziale di tipo Immune ai disturbi, ogni produttore ha le sue sigle

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Io non ho capito....ma hai già cambiato il differenziale come consigliato nei post precedenti? Dovrebbe essere un differenziale di tipo Immune ai disturbi, ogni produttore ha le sue sigle

 No, no, non ho cambiato ancora niente.

Ho descritto infatti l'esperienza che ho avuto a riguardo sia con l'elettricista che con il rivenditore, ma non mi hanno convinto nessuno dei due, non per questo voglio dire che non hanno ragione, ma prima mi voglio fare convinto su quello che sto facendo, ma ancora non ho trovato nessuno che mi spieghi la sua soluzione, speravo di trovare qualcuno qua...

Inoltre di differenziali immuni ai disturbi ce sono tantissimi modelli.

Io vorrei che qualcuno mi dicesse: compra questo modello "xyz" di marca "tizio" e subito dopo mi continuasse a dire la motivazione precisa per cui mi ha detto quel modello e quella marca.

Esempio: "Compra il bticino GA 8812A16, perché ha un differenziale con una sensibilità di 0,03A che nel tuo caso va bene perchè... perché è un MT con curva C che va bene per il tuo caso perché..."

Infatti, sto pensanso sinceramente di aprire un'altra discussione, proprio per la scelta del MTD. ;)

PS: sto cercando di farmi una cultura in giro per la rete, ho preso già 3 pagine di appunti, tra le altre cose ho finalmente capito che MT sta per magnetotermico e quindi MTD per magnetotermico-differenziale, per non parlare del differenziale puro che a me sembrava tipo un modello con caratteristiche molto particolari, invece è un semplice differenziale senza il magnetotermico. :smile:

Modificato: da woofertweeter
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Comunque, se fosse l'impianto tutto ok, converrebbe cambiare il salvavita per risolvere il problema, giusto?

 A mio parere si, scegliendo un giusto dispositivo altamente immune ai disturbi, quindi non un normale Tipo A (qualche banconista è convinto che il Tipo A sia la soluzione maggiormente resistente ai disturbi).

 la mia soluzione l'avevo spiegata qualche post su...

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Vi spiego il mio impianto: ho un impianto rinnovato nei soli cavi e prese meno di 8 anni fa con linea unica, anzi, per essere preciso c'è una linea che riguarda tutti gli elettrodomestici della cucina, il resto su unica linea. Quindi il mio quadro elettrico si riduce ad un salvavita (non nuovo, avrà più di 13 anni) bticino G8813A/16 AC - C16 che è a monte di tutto l'impianto di casa (si dice così, giusto? cioé prima di questo c'è il contatore dell'Enel), poi c'è un interruttore bticino F881NA/16 - C16 a cui sono collegati, come dicevo, gli elettrodomestici da incasso della cucina tranne quindi frigorifero e, da due giorni, una lavastoviglie.

Il tuo impianto è un po' povero e mal pensato perchè hai due identiche protezioni Magnetotermiche in serie.

Volendo fare le cose per bene chiamerei qualcuno per verificare il livello di dispersioni che come dicevo sopra a mio parere potrebbe non essere basso.

Poi la cosa migliore sarebbe dividere sotto 2 differenziali l'impianto, quindi tenere il MTD che hai ora, in parallelo un differenziale puro tipo immune ai disturbi (oppure un altro MTD ma di tipo immune ai disturbi).

Per la questione di marca/modello/codice impossibile rispondere, tutte le marche si equivalgono...il tipo che serve a te per non subire gli scatti intempestivi dovuti all'UPS è quello immune ai disturbi che ogni produttore chiama con una sigla differente 

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Un megatiker è questo...

Anch'io ho cercato con google e l'ho visto, ma cos'è? Un MT? Un MTD? Qualcos'altro????

Ti chiedevo anche cosa intendi che con un 16A sono al limite.

Modificato: da woofertweeter
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Anch'io ho cercato con google e l'ho visto, ma cos'è? Un MT? Un MTD? Qualcos'altro????

Ti chiedevo anche cosa intendi che con un 16A sono al limite.

Credo che Vinlo fosse ironico.... :P

Quello è un MT scatolato, adatto per protezioni con alte correnti... si riferiva a questo:

anche lui mi ha confermato che anche se gli Ampere sono più di 16, va bene lo stesso.

Per gli MT non esiste pensare che più sia alta la corrente meglio è. I MT proteggono i cavi, quindi la scelta deve essere fatta con logica e intelligenza. Quella che ti hanno detto è una ca.......stroneria...... 

Modificato: da Riccy
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Il tuo impianto è un po' povero e mal pensato perchè hai due identiche protezioni Magnetotermiche in serie.

Volendo fare le cose per bene chiamerei qualcuno per verificare il livello di dispersioni che come dicevo sopra a mio parere potrebbe non essere basso.

Poi la cosa migliore sarebbe dividere sotto 2 differenziali l'impianto, quindi tenere il MTD che hai ora, in parallelo un differenziale puro tipo immune ai disturbi (oppure un altro MTD ma di tipo immune ai disturbi).

Per la questione di marca/modello/codice impossibile rispondere, tutte le marche si equivalgono...il tipo che serve a te per non subire gli scatti intempestivi dovuti all'UPS è quello immune ai disturbi che ogni produttore chiama con una sigla differente 

 Si, ora l'ho capito, il fatto che il secondo è un altro MT è perché l'avevo dentro e si è usato quello anziché un semplice interruttore. In realtà ho dentro anche altriMT e MTD che avevo prima da un'altra parte, infatti, come dicevo prima, qualcun'altro mi ha suggerito di montare un MT con un modulo differenziale che già ho dentro, i modelli sono un bticino F82D/25 insieme ad un G24/32A, solo che il primo è un 25A e l'altro è ldn 0,3A, quindi non credo vada bene.

Anch'io vorrei chiamare/conoscere qualcuno che controlli le dispersioni negli impianti, io abito in provincia di Trapani, in Sicilia, conosci qualcuno della zona?

A parte l'ironia, vorrei risolvermi il problema da me, c'è qualche attrezzo per controllare il livello di dispersione?

La mia domanda sul modello e marca era dovuta perché ogni marca non ne fa uno solo immune ai disturbi, ho scaricato per esempio il catalogo bticino, di questa marca i modelli vengono chiamati HPI, ne avrò incontrato in catalogo una decina e più, quale devo prendere io???

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Aggiungo che ho parlato proprio ora con il mio elettricista e ha messo i cavi da 1,5 sulle luci e quelli da 2,5 alle prese, ma allora non dovrei mettere un 10A alle luci?

Se si, come dovrei metterlo se ho un impianto senza sezioni????

Modificato: da woofertweeter
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mmmm scusa ma mi pare che ci sia troppa confusione...le protezioni MT devono essere scelte in base all'impianto, in base ai cavi, non si può ragionare come fosse la scelta dei colori di un muro...

Non lo dico verso di te ma credo che i "professionisti" a cui hai fatto riferimento non ti sappiano ben consigliare. A mio parere devi abbandonare l'idea di risolvere le cose da te e cercare un elettricista che sappia dove mettere le mani e sappia cosa fare. Si sta parlando di un impianto elettrico con tutti i rischi che ne derivano. Ad un certo punto meglio smettere di fare da se e mettersi nelle mani di un professionista vero.

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