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Impianto per faretti interrati da giardino


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Buongiorno a tutti, ho intenzione di riseminare il prato e con l'occasione vorrei installare tre faretti interrati del tipo a led ed alimentazione a 220 volt per l'illuminazione di tre alberi (quindi interrati direttamente nel terreno)
Nel giardino ho già un pozzetto nel quale arriva un cavidotto diametro 40 nel quale riesco a far arrivare agevolmente un cavo 3x1,5 comandato da un interruttore che ho già predisposto in casa. I faretti sono specifici per essere interrati e sono provvisti di un cavo da 20 cm da collegare alla linea di alimentazione tramite giunzione in una scatola IP67 (come previsto dal costruttore nelle istruzioni di montaggio che riporto in allegato).

Come soluzione pensavo di utilizzare un cavo FG7OR 3x1,5 che può essere direttamente interrato e di fare la giunzione faretto-cavo di alimentazione, tramite scatoline IP67, come quelle della foto allegata, anch'esse interrate. Inizialmente pensavo di mettere comunque un cavidotto per far passare il cavo FG70R 3x1,5 ma, visto che il diametro più piccolo che trovo è di d=4 cm mi sembra sovradimensionato e mi costringerebbe ad aggiungere ulteriori pozzetti di arrivo (ho già il giardino pieno di chiusini e pozzetti... vorrei evitarne altri). In alternativa, tanto per non lasciare il cavo direttamente interrato e magari lasciare una possibilità di sostituzione futura, pensavo di usare come cavidotto dei tubi di polietilene d=1,6 cm (quelli usati per l'impianto di irrigazione). Vedi schemino allegato.

1) Che ne pensate? Utilizzare un tubo in polietilene piuttosto che lasciare il cavo "nudo" interrato (anche se specifico per questo scopo) ha un senso o invece è controproducente ed è davvero meglio interrare il cavo?
2) Visto che le scatoline IP67 della foto costano 14 euro cadauna (e ne dovrei usare 4), pensate sia meglio se le realizzo da solo comprando delle scatole stagne forandole e inserendo dei pressacavo tipo Gewiss? Magari sigillando ulteriormente l'interno ed i pressacavo con silicone o altro sigillante?
3) ho visto che esistono delle giunzioni che prevedono di affogare la giunzione dei fili in resina epossidica ma, sinceramente, costano un po' troppo e preferirei evitarle anche se garantiscono tenuta IP68 e, quindi, ancora più sicure.

Grazie anticipate a chi mi fornirà consigli e suggerimenti.

scatola stagna.jpg

_smistruzioni_montaggio_faretto.JPG

_smschema cavidotti.JPG

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Buona sera.....è meglio se il cavo lo metti dentro del diflex del 16 e tramite raccordi scatola/diflex lo colleghi a delle semplici scatole stagno (3/4 euro l'una) che dopo aver fatti i collegamenti riempierai di magic gel raytech bicomponente( così qualsiasi problema aprì togli il gel cambi il faro e rimetti il gel.) dopo sotterri le scatole e lasci a vista solo i faretti.

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Per eventuali futuri ampliamenti un cavidotto ben dimensionato è una manna dal cielo, come già detto compra il gel, parli di interruttore...( comune frutto oppure un MTD? ) ma da dove lo hai derivato?? se lo hai preso magari da una linea che alimenta un garage con al suo interno un congelatore in caso di guasto rischi di rovinare il contenuto,

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Grazie mille per le risposte.

x Mirko: in realtà, la prima cosa a cui ho pensato è proprio la guaina spiralata Gewiss Diflex ma il commesso mi ha detto che per questo tipo di guaina non è previsto l'interramento. Sono andato proprio ora a leggere il data-sheet della Gewiss ed effettivamente per questo ti po di guaine dice: "Campo di impiego: per la protezione dei conduttori in installazioni fisse o mobili nelle applicazioni civili, ed industriali a bordo di macchine operatrici, grazie alla elevata flessibilità e resistenza ad oli minerali" e "Tipo di posa: prevalentemente a vista a parete e soffitto. Idonei nelle applicazioni all’interno di controsoffitti e pavimenti flottanti."... mah... voi che dite?
Per quanto riguarda il Gel Raytech è un po' caretto... magari risparmio per la scatola (4 euro anzichè 14 euro) però spendo un casino per il gel (1 Kg = 58 euro)... dovrei capire quanto ne serve per riempire la scatola stagna (almeno IP55) più piccola della Gewiss ossia 100x100x70 ossia un volume di 0,7 decimetricubi quindi penso (immagino) circa trecento etti di Gel ossia circa 17 euro di gel... alla fine ogni scatola mi costerebbe 4+17 +2 euro di pressacavo... totale 23 euro a giunzione contro i 14 euro della scatola IP67 di cui ho allegato la foto... boh...

x ilsolitario: l'interruttore è un frutto collegato alla linea luce dell'impianto come tutte le altre luci dell'abitazione. Quindi non dovrebbe darmi problemi.

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Devo dire la verità sui conti mi sono perso....comunque il diflex l'ho sempre interrato senza problemi. Ora..... Se con la scatola risparmi rispetto al gel ottimo....l'importante è che non risparmi sul risultato. Per quanto riguarda la linea se puoi mettere un mtd a parte dentro il quadro e tirarti una montante da 2,5 o 4 (secondo i metri e il tipo di posaposa ecc ecc) è meglio,così come dice solitario,una dispersione un corto una qualsiasi cosa rimani solo con il giardino isolato. 

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Buongiorno, sono andato da un rivenditore di materiale elettrico ed ho parlato con un tecnico-commerciale che mi ha suggerito quanto segue:

1) Il costo dei faretti per giardino acquistati dai rivenditori di materiale elettrico si aggira sui 100 euro l'uno contro i 30-50 euro dei faretti che si trovano nei brico. La differenza è che i primi sono prodotti con materiali di qualità che non daranno problemi nel tempo, quelli dei brico potrebbero dare dei problemi dopo un po' di anni passati sotto terra.
2) sconsigliato l'uso dei cavi FG7OR perchè, anche se per questo tipo di cavi è ammessa la posa interrata, hanno l'isolante in polivinilcloruro ed il riempitivo in materiale termoplastico che a lungo andare nella posa interrata si deteriora e crea dei problemi. Consigliato invece l'utilizzo del cavo H07RM-F  (CAVO FLESSIBILE SOTTO GUAINA PESANTE DI POLICLOROPRENE) perchè ha la guaina a base di policloroprene che risulta molto più duratura nel tempo anche se sottoposti alle intemperie esterne, non per niente una delle specifiche di questo cavo è "ammesso per uso permanente all'esterno" e "utilizzo in ambienti bagnati". Ovviamente questo tipo di cavo NON va interrato ma inserito in un cavidotto.
2) per i faretti interrati bisogna preparare uno scavo con opportuno strato inferiore drenante in ghiaia (ma questo già lo sapevo).
3) il collegamento elettrico dello spezzone di cavo che fuoriesce dal faretto con il cavo di alimentazione può essere fatto con una "muffola di giunzione con resina colata" (vedi foto). La resina 
poliuretanica bicomponente 3m Scotchcast dovrebbe costare sui 15-20 euro per la confezione da 230 grammi.

Ora, visti questi pareri e quelli del forum.... ci penso un attimo e vi faccio sapere... In realtà mi attira la soluzione della guaina Diflex ma ho paura ad interrarla... Mirko, dicevi che tu lo hai fatto; da quanti anni è interrato il tuo lavoro? Temo il deterioramento del PVC polivinilcloruro a contatto con il terreno per parecchi anni...

Se, nel frattempo, qualcuno ha altre soluzioni/consigli/suggerimenti... grazie!

 

muffola.jpg

colata.jpg

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  • 3 years later...

Buongiorno, siccome ho ricevuto degli MP su richieste di chiarimento sui materiali che ho impiegato, riepilogo qui tutti i materiali da me utilizzati per fare l'impianto in oggetto, casomai tornassero utili a qualche utente che volesse realizzare un impianto simile al mio.

 

Sono trascorsi tre anni e l'impianto funziona perfettamente.

 

Materiali impiegati:

- cavidotto tubo corrugato diametro 40 mm (per il passaggio interrato dei cavi elettrici)

- cavo H07RNF 3x1,5 mm (cavo adatto all'utilizzo interrato)

- lampada da interrare MARECO modello DRACMA diametro 140 mm con attacco per lampade GU10 basculante di +/- 15° (per una migliore regolazione del fascio luminoso)

- morsetti mammut da 4 mm (giunzione dei cavi di linea ai cavi delle lampade)

- raytech mammut gel cover (scatoline stagne IP68 con GEL) (per la giunzione dei cavi di linea ai cavi delle lampade, contengono e isolano i morsetti mammut)

- lampade LED 5 Watt attacco GU10 angolo 50° a luce calda

- argilla espansa termolite (per realizzare lo strato di drenaggio sotto le lampade interrate)

 

Consiglio: non sottovalutate mai lo strato drenante sotto le lampade. Scavate molto a fondo e realizzate uno strato drenante bello profondo. Non avrete così mai problemi di ristagno d'acqua sotto le lampade (che sono stagne però, secondo me, non è mai "bello" lasciare "in ammollo" scatole contenenti parti elettriche).

 

Spero che queste informazioni possano tornare utili. Buon impianto di illuminazione del giardino a tutti!

Saluti

 

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