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PLC Forum


presscontrol


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un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo, nonostante abbia consultato il forum  parecchie volte, trovando spesso risposte. ora non posso fare a meno della vostra conoscenza.

ho una pompa collegata al press control , utilizzata per irrigare il giardino, il problema è il seguente:

da un po di tempo tutte le volte che l'attacco, mi scatta il salvavita, ho provato a collegare la pompa diretta (senza press control)

e funziona.

prove già fatte: sostituito press control; collegato senza terra, scatta uguale; sostituito salvavita. se fosse la pompa avrebbe staccato 

anche collegandolo direttamente, invece niente, più di un ora sempre attaccato. cosa sta succedendo? grazie

 

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Maurizio Colombi

Se per "press control" intendi quell'apparecchio che regola la portata della pompa in base alla pressione dell'impianto, e che non avvia e ferma la pompa, ma ne regola la velocità....... questo fenomeno potrebbe avere ragione di essere.

In poche parole, questo "press control" altro non è che un "rudimentale" inverter che sporca paurosamente la rete elettrica e trae in inganno il differenziale.

Soluzione: installare un differenziale altamente resistivo ai disturbi.

Avanti il prossimo.:smile:

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si forma dell'umidita nel pressostato (causa acqua fredda) e manda in dispersione, anche se non viene collegata la terra l'acqua è conduttrice e fa lei da conduttore di terra, sostituisci marca del pressostato con uno più professionale.

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la marca è buona, e comunque ne ho provato uno nuovo e il problema rimane. è strano questo fenomeno, in quanto la parte idraulica, è completamente isolata e indipendente dalla parte elettronica. se non vado contro il regolamento, posso mettere l'immagine del presscontrol

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Maurizio Colombi

se non vado contro il regolamento, posso mettere l'immagine del presscontrol

E quando mai ! ! ! Una immagine fa capire molto di più di mille parole! :thumb_yello: 

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puffo inventore

Un saluto, ho avuto anche io questo tipo di problema, ho risolto mettendo un differenziale in classe A ," proteggie" sia la componente continua che quella sinusoidale.saluti.

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Io propendo per la spiegazione che ti ha dato Maurizio al post #2...probabilmente la rete viene interessata da armoniche che vanno a saturare il relè del differenziale che scatta intempestivamente (senza un vero guasto)

Un saluto, ho avuto anche io questo tipo di problema, ho risolto mettendo un differenziale in classe A ," proteggie" sia la componente continua che quella sinusoidale.saluti.

 Questo può essere un "colpo di fortuna", per avere maggiore continuità di servizio la soluzione migliore è

Soluzione: installare un differenziale altamente resistivo ai disturbi.

 

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io metterei un pressostato piu semplice, senza schedine elettroniche, (meccanico) , visto che il motore collegato direttamente non ha problemi,

0d87e0ec548d2184c73638f3eca9d1ae.jpeg

 

Modificato: da dnmeza
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Maurizio Colombi

EHEHEHEH dnmeza, sarebbe troppo semplice....

io metterei un pressostato piu semplice, senza schedine elettroniche, (meccanico) ,

 ....sembra che adesso questi cosi non funzionino più, non vanno più di moda...... ci vuole l'elettronica, la regolazione di velocità, la regolazione della rampa........ e poi succede quello di cui il nostro amico si lamenta..... :whistling:

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e si Maurizio, io sono fermo ancora alle cose che ...... riesco a capire (meccanica) e che facilmente manometto, quelle nuove con oscillatori, squadratori, temporeggiatori (tutto in un integrato) senza rispetto e senza filtri, fanno questi ........ casini,

 

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Maurizio Colombi

No No, anche sulle sommerse...... ne ho collegata una poche settimane fa!

Il fornitore ha voluto ESPRESSAMENTE un cavetto schermato per il collegamento tra sensore di pressione ed apparecchio...... tre metri di cavo, fascettato sul tubo dell'acqua. :toobad:

Rob da matt! 

Modificato: da Maurizio Colombi
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Maurizio Colombi

Beh.... non saprei, mi sono limitato a realizzare la linea, le protezioni e collegare il tutto ..... ma dalle prove, che abbiamo fatto andava tutto benissimo!!!!

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OT: io ho preso un press-control come quello nell'ultima foto, peccato che m ha fatto diventare matto, tarato in fabbrica al valore fisso di 1,5 bar ...scopro che non scattava neppure con 4 bar.

Montata una molla di contrasto diversa dalla originale, è migliorato, ma com intervento mai certo, epccato che un press contrl senza vaso di espansione da 15€ è meglio e pmolto più preciso.

Risparmiavo 30€ di spesa ed un pomeriggio di prove.

Quelli professionali, costano anche 200€, un motivo ci sarà.

 

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un ringraziamento ancora a tutti voi per l'aiuto, ho risolto sostituendo il differenziale con uno altamente resistivo ai disturbi.

(anche se ancora non capisco perché aveva funzionato bene fino ad ora col vecchio differenziale)

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Se è immune ai disturbi, non è nè A e nè AC.

E' immune ;)

In realtà questo non è proprio esatto, di base il differenziale immune ai disturbi è di tipo A o AC, quello che cambia è il comportamento in relazione, appunto, ai disturbi.

Tra l'altro non esiste, ad oggi, una definizione normativa per questo tipo di differenziali, ogni produttore gli assegna una propria sigla ma di base il prodotto deve essere conforme alla EN 61008-1 o EN 61009-1 (in caso di MTD) quinde deve per forza essere o un tipo A o un tipo AC.

L'unica tipologia di differenziali che sia standardizzata da una norma di prodotto e che "somigli" ai vari immunizzati in commercio è il Tipo F che in Italia è ancora sconosciuto.

Anche un differenziale Selettivo può essere definito immune ai disturbi proprio perchè un disturbo impulsivo sarebbe invisibile a causa del ritardo intenzionale all'intervento di questo tipo di differenziali.

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