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PLC Forum


Assorbimento motore trifase


Carmine 1986

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Salve a tutti ,

volevo dei chiarimenti sull'assorbimento di in motore/pompa che ho in azienda.

Vi elenco i dati della targhetta del motore elettrico :

7.5 Kw

13.8 A

0.89 Cosfi

400 volt.

per farvi capire meglio la mia difficoltà vi spiego la mia situazione in breve :

Questa pompa è montata sotto un serbatoio,e spinge  soluzione in una linea  dove alla fine c'è una chiave d'arresto ( vediamola così)

Misurando con l'amperometro l'assorbimento del motore ho notato una cosa a me strana, 

il motore spingendo la soluzione con la chiave d'arresto aperta ( quindi bassa pressione nella linea ) assorbe circa 13 ampere, ( quanto riportato sulla targhetta ) ;

invece se chiudo la chiave d'arresto fino al 90%, ( quindi pompa e tubazione in pressione di 8 bar )lo stesso assorbe solo 10 ampere, ( mentre io mi aspettavo un aumento  di corrente con poi lo scatto termico).

Perchè succede questo ?

 

Grazie in anticipo 

 

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Si spiega nel fatto che nella tipologia della pompa, quando assorbe di più è nel momento che sta "lavorando", chiudendo invece la mandata, e quindi strozzando il flusso, viene abbassato lo sforzo del motore. A mandata completamente chiusa il liquido rotea semplicemente all'interno della girante producendo il minimo sforzo. La tecnica in certi casi usata per abbassare la corrente del motore, è proprio quella di regolare la saracinesca di mandata.

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Senti Gufo2 un ultima domanda...

mettendo l'inverter ,e facendo lavorare questa pompa a 60 Hz, ho notato che oltre ad alzarmi la frequenza, mi alza anche la tensione e corrente.

Scusa la mia impreparazione, ma io ero convinto che, una volta superato i 50 Hz , l'inverter non alzava più la tensione ( per le caratteristiche d'isolamento del motore ) e agisse solo sulla frequenza, perdendo un pò di coppia...........forse vanno cambiati dei parametri all'inverter ?

Nella mia prova cosa è successo :

a 60 Hz  l'assorbimento del motore a valvola "APERTA" era di 20 amper

mentre a valvola "CHIUSA" l'assorbimento misurava 13.5 ampere.

Dato che, il mio obbiettivo è quello di dare più pressione all'impianto ( e con l'inverter a 60 Hz ci riesco alla grande ) cosa consigli di fare , senza "cuocere" gli avvolgimenti

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Non sono un esperto in inverter quindi spero che qualcun altro ti risponda in merito. Però sono convinto che superando i valori di corrente del motore, tu vada incontro a probabile bruciatura. La potenza del motore, ti consente di avere una certa portata ad una pressione stabilita o viceversa. Sempre nel rispetto delle caratteristiche di abbinamento motore-pompa non puoi superare un valore se non abbassi l'altro. In sostanza se la pressione (prevalenza) della pompa non  è sufficente, dovrai segliere una pompa con prevalenza maggiore e di conseguenza con portata più bassa rispettando la potenza del motore.

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mettendo l'inverter ,e facendo lavorare questa pompa a 60 Hz, ho notato che oltre ad alzarmi la frequenza, mi alza anche la tensione e corrente.

 

In teoria aumentando la frequnza del 20% anche la tensione dovrebbe aumentare di una quantità corrispondente. Questo accade sino a circa 50Hz, frequenza alla quale si raggiunge il valore di rete. Salendo di freqeunza manca la materia prima, ovvero la tensione in uscita non può superare quella in ingresso perchè.....non è possiible spremere sangue dalle rape.:smile: Da una rete a 400V a 50Hz puoi ricavare 400V A 60Hz, ma anche a 70Hz e via elencando.

A questo punto è necessario conoscere altri dati.

  • Con quale strumento hai misurato la tensione in uscita? con un normale voltmetro la misura è fasulla.
  • COme hai tarato la retta V/f ?

Da quello che descrivi sembrerebbe un classico trucco per spremere 1.73 volte la potenza nominale del motore.

Motore collegato a "D" 230V ed alimentato da inverter con retta V/f tarata per 400 V a 87 Hz. In questo modo il motore lavora coppia costante sino ad 87 Hz, assorbe la corrente nominale, se viene richiesta la coppia nominale, a 50 Hz ed ad 87 Hz assorbirà 1.73 volte la corrente di targa.

Se il motore lavora per brevi periodi nella regione di frequenza >50Hz tutto sommato non ha grossi problemi, mentre se deve lavorare a lungo oltre i 50Hz erogando la coppia nominale, non è molto felice tanto che dopo un po' si ammala e muore.:(

Modificato: da Livio Orsini
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...sia la tensione che la corrente l'ho letti sul display dell'inverter  e l'ho anche confrontato con la pinza amperometrica ( solo la corrente.)

comunque non ho adottato nessun trucchetto..... ( il mio datore di lavoro mi ammazza se gli arrosto la pompa ) ho solo montato l'inverter , inserito dei parametri base per farlo funzionare come volevo io, ma non ho cambiato niente che riguardasse v/f. 

Ma una domanda:

Ma non c'è  un modo per aumentare solo la frequenza  lasciando invariata la tensione?

Si, ok, perdo un po' di coppia...ma si può fare? FUNZIONA POI IL MOTORE?

Grazie mille ancora

 

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Continuo a non comprendere come la tensione possa salire oltre i 400 V rms.

La misura di corrente con una pinza non da valori attendibili, a meno che la pinza sia prevista con funzione di misura TRUE RMS.

Io ho la sensazione che o le misure siano errate cosa abbastanza facile se l'inverter non è stato parametrizzato a dovere, oppure.....l'inverter non sia stato parametrizzato correttamente.

Quanto leggi di tensione?

Un inverter alimentato con 400V di rete non può restituire più di 400 Vrms in uscita: questo è matematico.

Se vuoi bloccare il valore di tensione basta parametrizzare il V/f al valore che vuoi tu. Puoi anche fare 200V / 50 Hz. poi bisogna vedere se il motore riesce a lavorare.:smile:

DI regola si fissano 400V/50Hz. Per frequenze superiori ai 50Hz la tensione rimane fissa a 400 V ed il motore lavora a coppia costante. La corrente non deve superare il valore di targa.

Tra le altre cose, se la corrente misurata fosse quella reale, sicuramente l'inverrter sarebbe parametrizzato in modo errato.

Non solo, ma se l'inverter è della taglia giusta, non potrebbe nemmeno erogare quel valore di corrente, se non per circa 30", poi interverrebbe il blocco con l'allarme di sovracorrente.

Così, da quello che scrivi, mi sento di darti un unico consiglio: prendi il manuale dell'inverter inizia a leggerlo dalla prima pagina controlla tutto ed esegui passo passo la taratura e l'ottimizzazione come è prescritto dal manuale stesso.

Che inverter è quello in  uso? (marca e modello).

Modificato: da Livio Orsini
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tensione letta stesso sull'inverter è di 450 volt ( circa ) a 60 Hz

l'inverter che sto usando per fare questa prova è da 10 Kw.......più grande del motore.....ecco perchè non va in protezione.....omron V 1000

la corrente che poi assorbe il motore a 60 Hz, ( 20 ampere ) sono sicuro che sono quelli, perchè li ho letti sull'inverter, controllati con l'amperometro, e dato che, avevo ancora dei dubbi, ho montato un termico a valle dell'inverter,tarato a 14.2 ampere ( il motore assorbe da tar. 13.5 A ) e dopo qualche minuto mi va in protezione.

Io ho il manuale, ma non è molto chiaro.....comunque ci provo.

 

Vi faccio sapere.

 

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Sto cercando di dare un pò più di pressione alla linea di processo in modo da velocizzare il riempimento dei flaconi.......

naturalmente facendo le cose per bene......

Dato che , a me non serve aumentare tanto la portata ( mi serve giusto un pochino ) , questa modifica ,se va a buon fine, mi evita il costo di una moto/pompa nuova che costa un botto ( circa 7000 euro se non più ).

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Se fossero veramente 450 V in uscita l'inverter parametrizzato in modo corretto dovrebbe andare in allarme di sovratensione.

Per avere 450 V in uscita con corrente al massimo dovresti avere in ingresso almeno 450 V. In teoria enel garantisce la tensione di fornitura tra 360V e 440; per legge è ammessa una tensione di rete compresa tra 340V e 460V.

Prova a misurare la tensione ai morsetti d'ingresso. Devi misurare un valore maggiore di quello che hai in uscita. Se non è così, la misura della tensione di uscita è falsa.

Comunque a 60 Hz la tensione dovrebbe essere di 480V.

Le misure di corrente e tensione, a valle dell'inverter, si devono eseguire esclusivamente con strumentazuione True RMS, altrimenti le misure non sono significative.

Le termiche a valle di un inverter danno interventi impropri; solo le termiche specifiche per impiego sotto inverter hanno interventi affidabili.

Io ho il manuale, ma non è molto chiaro.....

 

E' possibile conoscere marca e modello dell'inverter o è un segreto miltare?:smile:

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i manuali dalla Omron, in genere, sono molto precisi e di facile consultazione. Ho verificato ed anche questo non fa eccezione.

Come hai impostato la regoalzione? Come V/f o OLV (open Loop Vector == Vettriale senza reazione)? Per il comando pompe la regolazione normale è V/f.

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La pressione è la prevalenza (dislivello) che la pompa deve vincere per mandarti il liquido fino a destinazione. A quella prevalenza, corrisponde una portata che varia in funzione della potenza della pompa e che ti fa riempire in maggiore o minore tempo il tuo recipiente. Ogni pompa, ha il suo diagramma pressione-portata  per la scelta delle giuste caratteristiche in funzione delle proprie esigenze. Detto questo mi pare che la cifra che hai indicato per l'acquisto di una nuova di quelle dimensioni, sia alquanto esagerata.

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V / F .

 

Comunque ho sentito il tecnico della Omron che mi ha detto che l'inverter, dopo i 50 Hz , non lavora più sulla V / F ma sulla I/F.

Quindi, mi dice che è normale ( anche se non mi sembrava molto convinto ) che l'assorbimento aumenti.

sulla tensione avevi ragione quando dicevi che rimaneva quella di rete.

Quindi, se ho capito bene, dopo i 50 Hz, aumentando la frequenza, diminuisce il campo magnetico rotante, quindi la coppia, e di conseguenza aumenta l'assorbimento del motore ??????:wallbash:

 

 

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:wallbash::wallbash::wallbash:

Non capisco perchè l'inverter , quando visualizzo i dati istantanei, mi visualizza 480 V......

Per me era impossibile aumentare la corrente se non diminuivi la R ( ZL ) o aumentavi la tensione.......

Vabbè.

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Aumentando la frequenza devi aumentare anche la tensione per mantenere la stessa coppia.

Se la tensione rimane costante la coppia diminuisce in modo proporzionale all'incremento di frequenza. Dato che all'aumentare della frequenza aukmenta la velocità la potenza risulterà costante.

non lavora più sulla V / F ma sulla I/F.

Sarà, ma a me suona strano, molto strano. Anche perchè il manuale non dice niente al riguardo.

sulla tensione avevi ragione quando dicevi che rimaneva quella di rete.

 

Non può essere altrimenti, sino ad oggi non si conoscono inverter per comando motori in grado di lavorare come step up.

Non capisco perchè l'inverter , quando visualizzo i dati istantanei, mi visualizza 480 V......

O è guasto o è mal parametrizzato.

Se tu disponenssi di un voltmetro con funzione true rms, come alcuni Flucke, potresti misurare con esattezza la tensione.

Domanda quanto è lungo il collegamento tra inverter e motore?

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Scusa ancora la domanda stupida......

ma come fa l'inverter ad aumentare solo la corrente, con la tensione e la ZL/resistenza uguale ?

Scusa, forse lo hai già detto, ma non l'ho capito.

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Comunque alla fine mi chiedo:

- in generale quando alzo la frequenza mediante inverter mi devo sempre aspettare che il motore assorba più della corrente nominale?

In particolare nel mio caso in cui lavorando a 50 Hz il motore assorbe 13,5 Ampere,come da targhetta, aumentando la frequenza, secondo voi, cosa dovrei aspettarmi settando l inverter nel modo giusto ovviamente?

Grazie ancora

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