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Trovare traccia corrugato/cavi


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Buon giorno,

In una villetta anni 70 devo installare due lampadari a soffitto.. ma il lavoro si è dimostrato più difficoltoso del previsto.. avevo programmato un intervento di due-tre ore max e invece.. nelle stanze i corrugati che arrivano al soffitto non si capisce da dove arrivino!

Ho localizzato la cassetta di distribuzione del piano, al quale dovrebbero convergere tutti gli interruttori e le prese. Non ho capito invece se c'è o meno una cassetta di distribuzione per tutti i punti luce a soffitto, ma non credo che in quegli anni si usasse così..

Secondo voi un cable tracker riuscirebbe a seguire la traccia del corrugato (affogato sotto 3-5 cm di cemento) ? esperienze ?

Ho pensato anche di usare il rilevatore di cavi/tubature (quello per forature) ma impiegherei una vita perchè va mosso nell'intorno del punto di interesse..

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beh normalmente il tubo a soffitto arriva alla scatolina dove sta l'interruttore/deviatore affianco la porta di ingresso della stanza...

dubito che non sia così!

poi guarda bene in alto sulle pareti, di solito in quegli anni si facevano delle scatoline di derivazione tonde, e dovresti trovare i tubi che dal centro stanza arrivano almeno a quelle

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beh normalmente il tubo a soffitto arriva alla scatolina dove sta l'interruttore/deviatore affianco la porta di ingresso della stanza...

Non è un caso così comune quello.. il più delle volte nell'edilizia moderna (anni 90 e avanti) i fili dell'interruttore vanno alla scatola di distribuzione, tutti i punti luce a soffitto si fanno convergere ad una scatola di distribuzione (in alto) e si collegano le due scatole di distribuzione  con ampi corrugati.

Una volta si.. si usava partire direttamente dalla scatolina dell'interruttore e andare al punto luce direttamente.. poi quando si installavano deviatori era un casino..

Comunque sono sicuro che dalla scatola dell'interruttore non si va al corrugato del punto luce. E' la prima cosa che ho guardato ;)

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Se la tua intenzione è di cambiare i cavi perché c'è il filtubo, e non capisci da dove arriva il corrugato, è semplicemente perché il corrugato non c'è.. Rassegnati a usare i vecchi cavi o fare esterno 

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Il corrugato c'è.. piccolo (del 10) ma c'è.. dovrei capire dove va'..

Avevo pensato al cable tracker.. sempre che siano in grado di rilevare i cavi a 4-5 cm di distanza..

Modificato: da Nanotek
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Gli interruttori che accendono i lampadari sai dove arrivano? prova a seguire da li...

Se riesci ad avere in vista le varie scatoline della stanza (o fatti aiutare), prova a tirare/spingere leggermente i fili che arrivano a soffitto, da qualche parte si muoveranno...

Io non sonomai riuscito ad adoperare in modo convincente quei sistemi per cercare i cavi/tubi/ferri di armatura sotto il cemento, ci sono troppe variabili che lo influenzano e non mi hanno mai dato risultati affidabili.

 

 

Modificato: da epoch_ita
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Io non sono mai riuscito ad adoperare in modo convincente quei sistemi per cercare i cavi/tubi/ferri di armatura sotto il cemento, ci sono troppe variabili che lo influenzano e non mi hanno mai dato risultati affidabili.

Con quegli apparecchi mi ci trovo bene.. ma l'area di sensibilità sarà di 5 cm2 .. non posso battere palmo a palmo soffitto e pareti :(

Vabbè mi sa che mi devo rassegnare a spostare tutto il mobilio per scoprire se ci sono scatole di derivazione nascoste. 

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forse dovrà passare un filo per sdoppiare la luce, con una sonda fina o filo di nailon da 1,5 mm prova il corrugato dal lato lampadario per capire da che lato va sentendo il rumore della sonda,

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Ma con il cercametalli, non puoi  vedere pressapoco la direzione del tubo? Di solito si tirano abbastanza dritti, senza fare inutili curve, in quel modo hai un'idea di dove andare a cercare.

Occhio che un tempo si usava tirare tubi da scatole di derivazione poste anche in altre stanze.

 

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Ma con il cercametalli, non puoi  vedere pressapoco la direzione del tubo? Di solito si tirano abbastanza dritti, senza fare inutili curve, in quel modo hai un'idea di dove andare a cercare.

E' quello che vorrei fare.. ma ci vuole un sacco di tempo. Per beccare il tubo lo becca.. ma impiega almeno 40-50 secondi a scansione per ogni punto. 

Occhio che un tempo si usava tirare tubi da scatole di derivazione poste anche in altre stanze.

E' quello che penso anche io... dovrò spostare un sacco di mobili :wacko: 

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  • 2 weeks later...

Oggi sono andato a tentare di installare l'ormai famoso lampadario..

Ebbene.. ho trovato la scatola di derivazione! dopo aver infilato 12 metri di sonda, non sbucava in nessuna cassettina in casa.. cercavo sul piano sbagliato! Al piano interrato (cantina) ho trovato una scatola di derivazione dove arrivano tutti i cavi.

Pensavo di aver risolto e invece.. poco dopo scopro che gli interruttori interrompono il neutro! :wallbash:(Misurando con il multimetro la tensione passa da 220V a interruttore chiuso e diventa 115V a interruttore aperto.. mi insospettisco e appoggio il cercafase sui fili.. la fase è sempre presente! ) Tra l'altro su un impianto il cui "codice colore" dei cavi è "arcobaleno"..

Per la fase hanno usato il rosso, per i neutri bianco, marrone, nero (ma alcuni sono fase) e qualcuno azzurro. Ma si può ??!

Questa installazione sta diventando un'odissea :wacko:

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Maurizio Colombi

Mi sento di essere palloso, odioso e tutto quello che vi sentite di dirmi, ma quello che hai descritto nel tuo ultimo intervento, è la realtà in oltre il 50% degli impianti civili.

E' molto semplice intervenire su impianti realizzati negli ultimi 15 giorni, dove i colori sono perfettamente identici a quelli che ci hanno spiegato a scuola, dove ci sono quattro cassette di derivazione per ogni stanza e dove i tubi (minimo da 25) arrivano da ogni scatola direttamente alla cassetta ... ma non è così!

Abbiamo a che fare con migliaia e migliaia di impianti realizzati con una sola cassetta di derivazione, con conduttori dello stesso colore per fase e neutro ... magari di colore verde o giallo, con la terra inesistente o presente ... ma di colore marrone!

In questi casi si può utilizzare solo l'esperienza!

E l'esperienza la si ottiene solo ed esclusivamente con: sacrifici, sudore, competenza, conoscenza dei circuiti, ma soprattutto mettendo le mani in circuiti come quello che stai raccontando.

Credimi. :smile:

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Condivido in tutto e per tutto Maurizio C. il lavoro si chiama così perchè è sacrificio, alle volte molto poche diventa hobby, le altre è concetto applicazione ecc....

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E l'esperienza la si ottiene solo ed esclusivamente con: sacrifici, sudore, competenza, conoscenza dei circuiti, ma soprattutto mettendo le mani in circuiti come quello che stai raccontando.

Condivido. Sicuramente mi manca un po' di esperienza vista l'età ;)

La cosa che ho capito è che devo attrezzarmi meglio (prendere un cable tracker serio) e di non fare più preventivi guardando a il quadro generale (in questo caso era ordinato e mi ha illuso) ma aprendo un po' di cassette.

 

Negli impianti anni 80 (anche primi anni 80) sui quali sono intervenuto erano molto più ordinati (corrugati stretti ma i colori "rispettati" o almeno nastrati)... ci deve essere stata una grandissima evoluzione impiantistica/normativa in quegli anni !

Ero abituato troppo bene :lol:

 

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dove i tubi (minimo da 25) arrivano da ogni scatola direttamente alla cassetta

 

Io sono uno di quelli a cui piace stare largo.. li convinco sempre dicendo: da 20 a 25 c'è una differenza di 5 euro a matassa, ti cambia così tanto ? :whistling:

 

P.s. Ma il webmaster quando aggiusterà le icone dell'interfaccia per scrivere i post che sono sbagliate ? Inizia a diventare fastidioso come problema.. l'icona del link che aggiunge le emoticon, l'icona delle emoticon che aggiunge codice, il quote che ha l'icona del testo centrato..

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Maurizio Colombi

 

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Ma il webmaster quando aggiusterà le icone dell'interfaccia per scrivere i post che sono sbagliate ? Inizia a diventare fastidioso come problema.. l'icona del link che aggiunge le emoticon, l'icona delle emoticon che aggiunge codice, il quote che ha l'icona del testo centrato..

 

 

Effettivamente, dopo l'ultimo aggiornamento, le icone erano un po' sballate, adesso sembrano sistemate.

Prova ad aggiornare la pagina finchè ti appaiono le nuovi icone (F5 o control + F5), hai in cache ancora le vecchie

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Scusate la curiosità, usate il 25 anche per i centri?

Usando tutto 25 che scatole di derivazione mettete?

Va bene stare in agio ma un tubo del 25 per tre fili mi pare esagerato.

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Mi permetto di consigliare l'uso del compressore. Un soffio d'aria saprà indirizzare la canalizzazione giusta

 

Ottimo!

Ma mi permetto di consigliare anche il riduttore di pressione, se non si vuole vedere il coperchio di una scatola di derivazione che "esplode"....

 

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Il lavoro l'ho finito oggi !

Impianto straordinariamente incasinato. Alla fine la scatola di derivazione degli interruttori della zona giorno non esisteva.. o meglio: aprendo una normale placchetta di una 503 che conteneva una presa, dietro, sfondando la scatola sul retro e sui lati avevano ricavato una sorta di cassetta nascosta! Scomodissima per lavorarci ma tant'è.

 

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Scusate la curiosità, usate il 25 anche per i centri?

Usando tutto 25 che scatole di derivazione mettete?

Va bene stare in agio ma un tubo del 25 per tre fili mi pare esagerato

Dipende sempre un po' dalle dimensioni dell'immobile..  cassette abbastanza grandi, sfruttando anche i lati (se possibile), su due file in profondità. Poi si cerca di piazzarle dove verranno coperte alla vista dai mobili.

Per tre fili il 20.. il punto è che sai come sarà l'impianto quando lo metti in opera.. ma non come diventerà. Se metti 3 deviatori i fili possono già diventare 12.

Ti sarà già capitato qualche cliente che dopo aver fatto l'impianto ti dice: "eh.. però sarebbe comodo poter accendere da qui anche le altre due/tre luci .." (soprattutto adesso che vanno di moda i punti luce a parete e quindi se ne mettono di più)

Il 16 per punti luce, predisposizione allarmi, tvcc, altra roba domotica (tapparelle elettriche..).

 

Secondo me i corrugati da 20 o più hanno anche un vantaggio in fase di posa: se non la curi te direttamente sarà più difficile per l'operaio della ditta edile fargli fare curve troppo strette che poi rendono più difficoltoso infilare i cavi.

 

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Mi permetto di consigliare l'uso del compressore. Un soffio d'aria saprà indirizzare la canalizzazione giusta

Io non ho il compressore portatile.. meglio una bomboletta di aria compressa..

 

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Maurizio Colombi, non sono discorsi pallosi i tuoi, purtroppo è la realtà di molti impianti. 

Non credo che comprerò mai un rilevatore di metalli o ti condutture elettriche, mi aggiungerebbe solo altri casini a quelli esistenti, come hai detto tu si va di esperienza... nel senso che quando capisci che la cassetta di derivazione c'è ma non si trova, talvolta è semplicemente perché è stata murata VIVA! 

Il nostro amico è stato fortunato, ho visto fare percorsi ai centri che voi umani... :) altro che infilare un'altra cordina! 

Tubazioni rotte o rappezzate all'interno delle volterrane, o nei passaggi dai tramezzi ai soffitti con angoli di 90° o peggio e tubi pieni di terra. Col tempo uno si ingegna e trova i giusti espedienti, e ricordate che talvolta si fa prima a rompere (se non hai stucchi di pregio) che non a farsi domande

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  • 3 weeks later...
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E l'esperienza la si ottiene solo ed esclusivamente con: sacrifici, sudore, competenza, conoscenza dei circuiti, ma soprattutto mettendo le mani in circuiti come quello che stai raccontando.

Credimi. :smile:

:clap:nulla da aggiungere.....purtroppo , come dicevano anche gli altri, questa è la triste realtà di molti impianti, e statisticamente si fanno più imterventi su impianti simili fatti negli anno 60/70/80 che non su impianti recenti più "normativizzati" (passatemi il termine :thumb_yello:)

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E' molto semplice intervenire su impianti realizzati negli ultimi 15 giorni, dove i colori sono perfettamente identici a quelli che ci hanno spiegato a scuola, dove ci sono quattro cassette di derivazione per ogni stanza e dove i tubi (minimo da 25) arrivano da ogni scatola direttamente alla cassetta ... ma non è così!

Abbiamo a che fare con migliaia e migliaia di impianti realizzati con una sola cassetta di derivazione, con conduttori dello stesso colore per fase e neutro ... magari di colore verde o giallo, con la terra inesistente o presente ... ma di colore marrone!

 

Concordo perfettamente... ultimo caso, sempre impianto anni '70 o giù di lì (lo stesso della plafoniera di cui ho parlato dillà), volevo aggiungere una derivazione d'antenna in camera, dopo aver battuto con la sonda tutti i corrugati ed aver scoperto che incidentalmente quel che serviva a me era zeppo come un uovo e allungava anche il percorso di millemila metri, perché poi da una scatola sarei dovuto andare verso un'altra scatola e poi verso un'altra ancora... ho fatto esterno, ho nascosto con le canaline adesive marroni (che si confondono col battiscopa), e per l'ultimo metro e mezzo sono "entrato" nel tubo corrugato di una presa posta in corridoio, perché là mi era impossibile nascondere (c'era il corridoio da passare, appunto... o in alternativa tutta la cornice di una porta, avrei dovuto stendere il cavo come faceva la SIP anni fa... passando tutta la cornice e graffando)

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