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rotazione di 180° orario antiorario durata di 6 secondi


elettrico38

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Devo effettuare una rotazione di 180° orario antiorario di una massa di 10 Q con punto di inizio frenatura e punto di arrivo senza sbattere sul punto di arrivo, lo si può effettuare con un Inverter, il ciclo di rotazione deve durare 6S con un ciclo macchina compreso i 6 di prima di 22S e ripetuto per 16H al giorno in continuo circa 1200 volte.

grazie

 

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sicuramente si potrà realizzare ma se non devi controllare il movimento all'interno dell'angolo 0/180° ovvero ti servono solo le 2 posizione 0 e 180 allora conviene un movimento idrauilico, riesci in quel tempo a ruotare e frenare senza problemi ed il motore non si stressa!

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Sicuramente un motore idraulico è meno stressato,però ci sono problemi di liquido freddo frena troppo a caldo va a sbattere, per un ciclo produttivo dove serve un tempo produttivo il più costante possibile non è l'ideale.

Grazie comunquè.

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Per prima cosa dovresti dimensionare la coppia richiesta all'albero motore, poi si andrà a verificare se e quale azionamento (motore + drive) è in grado di soddisfare le richieste di specifica.

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Non sono d'accordo, qualsiasi macchina anche elettrica se l'accendi non va a regime in 2 secondi..almeno che non abbia un sistema di climatizzazione delle parti in movimento.

Quindi per ruotare ti bastano esagerando una decina di litri il che utilizzando con motore/pompa sempre acceso equivale a riscaldare il sistema in 10/15 minuti! Se anche questi 10/15 minuti sono troppi metti una resistenza e ti fai scaldare l'olio a 60° prima di partire!

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Ti posso garantire che a olio ci sono i problemi indicati perche lo stò utilizzando e l'attuatore a liquido è inserito in una macchina con diversi movimenti e con un serbatoio di circa 200 Kg di olio e con temperature di 4-5°C serve almeno 30 minuti e dopo 4 ore inizia a sbattere sulla battuta meccanica di arrivo con una notevole sollecitazione meccanica sulle parti,non ti dico in estate quando l'ambiente è a 40°c . Perchè mi dici che le macchine elettriche non vanno subito a regime, i motori vanno a 1400 giri sia a caldo che a freddo.

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Non conosco la tua macchina, io lavoro sui CN e posso dirti che tutte le mie macchine hanno l'olio a T costante raffreddato da frigorifero e garantiscono h24 la rotazione del pallet alla stessa velocità tra alzata (sblocco) rotazione e abbassata(blocco) impiegano circa 3 second per tutta la manovra.

Poi come fine corsa hanno o il freno sul cilindro oppure l'ammortizzatore in prossimità della battuta!

Come è buona norma se la macchina è complessa (vari meccanismi che ruotano ad una certa velocità) va comunque portata a temperatura..ed infatti se la notte sono ferme in inverno le mie macchine prima di partire operano una mezz'ora di riscaldamento (ma hanno mandrini che vanno a 16000 giri e velocità di rapidi a 50Mt/min)!

 

Poi se vuoi mettere un sistema elettrico sono d'accordo con te ma anche lì avrai un riduttore che avrà dell'olio o del grasso e se la notte si è scesi a 5° dentro il capannone avrai comunque i tuoi problemi di inizio ciclo!

 

io dal mio canto dico che un sistema idraulico è più robusto e meno soggetto a rotture..attendiamo qualche esperto di motori che ci dica la sua su inverter+motore+encoder+freno!

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Sia che si usi un sistema idraulico o elettrico, comunque se si vuole avere la sicurezza del posizionamento non ci si può affidare ad un semplice fine corsa ma bisogna prevedere un controllo di posizione.

 

Dal punto di vista prestazionale è un lavoro piuttosto esasperato perchè richiede una coppia variabile ad andamento sinusoidale piuttosto rapido.

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Concordo con Livio,

Il sistema per essere stabile come movimento nel tempo va retroazionato.

Con un buon inverter si può "disegnare" la curva del movimento (accelerazione/velocità costante/decelerazione), controllando che rispetti i parametri con un encoder.

In questo modo la velocità/curva del motore sara sempre quella voluta a prescindere dagli attriti.

 

Tu devi solo chiedere all'inverter/driver del motore di spostarsi da A a B, utilizzando una certa curva di movimento (accelerazione/VelocitaMax/decelerazione), lui calcola le varie durate in base alla curva di movimento che interessa (trapezoidale, ad "S", ecc.). Mi pare che alcuni azionamenti prevedono anche la possibilità di indicare accelerazione/decelerazione e tempo massimo del movimento, penserà lui a calcolare il resto.

 

 

 

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Si può fare anche con un sistema idraulico. Feci alcune applicazioni simili anni fa, però la parte idraulica la progettò un mio amico esperto di questi sistemi.

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