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Alimentatore amplificatore


minore

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Buongiorno.

Devo installare due (o più) antenne per segnale DT, a servizio di due distinti appartamenti, ovvero non so se farò due calate dalle stesse antenne o se posizionerò due gruppi di antenne (uno per utenza).

Ponendo che l'amplificazione va posta il più vicino possibile alle antenne, mi trovo col dovere posizionare l'alimentatore. 

Non so ancora il numero di prese da servire per singolo appartamento, credo comunque non più di 3 o 4 prese dirette. 

Se uso per la distribuzione un derivatore a 4 uscite, posso interporre l'alimentatore sull'ingresso del derivatore? Posso mettere l'alimentatore nella cassetta di derivazione in cui ho il derivatore?

E se invece, usassi un partitore con prese passanti? Si insomma, quando si alimenta da dentro l'appartamento l'amplificatore da palo, dove si usa posizionarlo?

 

Grazie, cordiali saluti.

 

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Riccardo Ottaviucci

ci sono derivatori con passaggio di cc in una delle uscite.L'alimentatore va messo il più vicino possibile alla linea principale,quindi se utilizzi un derivatore con CC,mettilo come primo derivatore.Se l'impianto non è condominiale fanne due distinti per evitare futuri problemi

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Sì sono due nuclei familiari distinti in una piccola palazzina. Penso che farò due impianti distinti. 

Di solito lavoro su impianti condominiali già alimentati e amplificati da qui i miei dubbi. 

Dal cavo in uscita all'alimentatore da palo quindi entro prima nell'ingresso del derivatore (in tal caso non ho capito dove collegare l'alimentatore) o prima nell'ingresso dell'alimentatore e pongo l'uscita di questo in ingresso al derivatore?

 

Ti ringrazio per la precedente risposta.

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Ciao minore,

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Dal cavo in uscita all'alimentatore da palo quindi entro prima nell'ingresso del derivatore (in tal caso non ho capito dove collegare l'alimentatore)

assolutamente NO, e forse volevi scrivere  "in uscita dall'amplificatore da palo" 

 

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o prima nell'ingresso dell'alimentatore e pongo l'uscita di questo in ingresso al derivatore?

 SI.

 

Quindi la sequenza giusta sarà:

antenna unica VHF-UHF tipo logaritmica o altro (o più antenne separate 1VHF + 1UHF a seconda di come è la tua ricezione e come vuoi fare l'impianto) → amplificatore da palo multifrequenza per antenna unica (o amplificatore con ingressi VHF e UHF separati e poi miscelati dallo stesso)  → alimentatore → derivatore (ricordati di mettere la resistenza da 75 ohm in OUT) → presa TV terminale → TV.

 

Poi anch'io ti consiglio di dividere gli impianti per non avere futuri problemi.

 

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Riccardo Ottaviucci

se però non hai possibilità di avere il 220V per l'alimentatore subito prima del primo derivatore,perchè magari la scatola delle alimentazioni è distante da quella dei cavi d'antenna,puoi usare come già ti ho detto,come primo derivatore uno che ti permette il passaggio di CC su una uscita e alimentare più comodamente da lì il tutto.

Io usavo quelli dell'Emmesse mi pare perche Fracarro non li faceva ancora

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Intanto grazie ad entrambi.

@Roby73, sì ho sbagliato a scrivere, intendevo dall'amplificatore da palo.

 

@Riccardo, gli impianti sono da rifare ex-novo e siccome devo prevedere almeno una PT5 per alloggiare il derivatore e i cavi TV, mi chiedevo se posso inserire li anche l'alimentatore. Il problema è che normalmente adotto cassette di derivazione separate per linee energia e segnali in bassissima tensione, un alimentatore come sappiamo bene è un insieme delle due cose essendo comunque alimentato a 230 V. 

Anche posizionando cassette di derivazione affiancate (energia e segnali) mi sembra un po' al limite. E poi l'idea di chiudere l'alimentatore dentro una cassetta non mi entusiasma più di tanto, non ho idea della potenza/calore dissipati. 

 

In quest'ottica è interessante quello che mi dici, ovvero di porre l'alimentatore su un uscita (non quella passante che credo comunque non andrei ad utilizzare ma semplicemente a chiudere con carico resistivo) che consenta il passaggio della continua. Io normalmente uso i DE o i CAD-S della Fracarro che mi pare abbiano questa peculiarità. 

Ma quindi andrei ad inserire l'alimentatore come si usava "all'antica" in uscita da una presa diretta (derivata) e con conseguente collegamento del televisore (per quella sola presa) direttamente sul connettore di uscita dell'alimentatore? Il tutto in esterno? 

 

Ancora grazie.

 

 

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Riccardo Ottaviucci

esattamente,alimentatore retro TV come nei primi impianti monopresa.

Io però cercherei un derivatore con una unica uscita derivata con passaggio CC. Troppo rischioso che lo siano tutte,a meno che siano reciprocamente tutte disaccoppiate tra di loro. Non conosco i codici dei nuovi prodotti ,ma sicuramente li troverai adatti al tuo scopo

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Riccardo scusa, potrebbe benissimo mettere l'alimentatore nella pt5 non dovrebbe avere problemi ,io l'ho sempre fatto,e negli impianti nuovi li trovo regolarmente.

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Va bene che ormai anche gli alimentatori sono quasi più piccoli di un pacchetto di sigarette (solo alimentatore), ma opterei anche per una PT6 o PT7 se puoi, lavoreresti più comodamente con i derivatore all'interno della stessa.

Per quanto riguarda il tuo timore di mettere scatole FM-LUCE e TV affiancate non c'è nessun problema, e nemmeno per la dissipazione del calore, a meno che (per quest'ultima) la scatola non si trovi dentro una cabina armadio di 1 metro quadrato dove ci appoggiano le coperte sopra ma se è a parete anche dietro al letto o l'armadio o un comò, vai tranquillo non c'è nessun problema.  

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Riccardo Ottaviucci
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Riccardo scusa, potrebbe benissimo mettere l'alimentatore nella pt5 non dovrebbe avere problemi ,io l'ho sempre fatto,e negli impianti nuovi li trovo regolarmente.

 

certo,io stesso facevo passare il 220V sulla PT5 o similare al mio elettricista,ma quando trovavo predisposizioni fatte da pseudo elettricisti in cui nella prima scatola entrava si e no un CAD non potevo mettere l'AL100 appiccicato fuori e poi non sempre c'era passaggio tra la PT5 e quella di derivazione elettrica.

Ecco il motivo per cui utilizzavo i derivatori con una sola uscita CC passante (a morsetto,non F)

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@giuseppe967, ok.

 

@ROBY73, sì considerando di potere mettere l'alimentatore vicino al derivatore, nella stessa cassetta andrò sicuramente su una pt7. 

No, non era il problema di affiancare le scatole, quanto avere l'alimentatore a 230 V dentro la cassetta "segnali", al limite vedo di inserire un setto separatore, così l'alimentatore se ne sta per conto suo (per quanto possibile si intende).

 

@Riccardo, non vorrei sbagliarmi ma per i derivatori che uso solitamente, il passaggio della c.c. si ha sull'uscita passante. Però potrei sbagliarmi, controllo e faccio sapere. 

 

Mi siete stati di grande aiuto. Molte grazie, buona Domenica.

 

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Riccardo Ottaviucci
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@Riccardo, non vorrei sbagliarmi ma per i derivatori che uso solitamente, il passaggio della c.c. si ha sull'uscita passante. Però potrei sbagliarmi, controllo e faccio sapere.

No no ,ci sono o almeno c'erano,tipo CAD a morsetti,vedo se ritrovo il codice

Erano tipo questi

http://www.emmeesse.it/allegati/schede/cat_partitori-derivatori_p47.pdf

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