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PLC Forum


Lavatrici italiane: quale scegliere?


Iulius

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Salve a tutti,

 

innanzitutto vorrei farvi i complimenti per questo forum: davvero utile e puntuale.

 

Ho letto un po', ma purtroppo non ho ancora trovato una risposta.

Devo comprare una nuova lavatrice. Alla mia IGNIS carica dall'alto (250 €) dopo soli 5 anni si è rotta la scheda elettrica.

Deluso dalla breve durata della precedente macchina starei drasticamente pensando di prendere la Miele migliore, ovvero la WMV 960 WPS (1.800 € circa), oppure la W695FWPM (1.500 € circa) per la carica frontale. Non mi interessa la spesa, purché duri oltre 20 anni.

Tuttavia sono uno strenuo sostenitore del fatto in Italia e la Miele è tedesca.

Quale potrebbe essere il miglior modello di lavatrice italiana e fatta in Italia che possa, non dico eguagliare, ma quanto meno avvicinarsi timidamente alla Miele? Ovviamente parlo soprattutto in termini di durata e di efficienza si energetica che di lavaggio.

Ho provato a vedere Ardo, Sangiorgio ( entrambe 400 € di media) o Smeg (modello anni 50 1.300 € circa). Tra l'altro, dalle caratteristiche tecniche non si evince se queste marche abbiano il motore inverter o meno.

Riguardo alla Smeg ho visto che come classe energetica arrivano al massimo alla A+ e credo puntino più sul design che sull'efficienza e la funzionalità.

La Ardo non la conosco, ma ho visto sul sito ottimi modelli con validissime caratteristiche, come quella di autoregolazione del carico come la Miele (opzione ottima visto che ora vivo da solo, ma se la macchina dura parecchi anni potremmo diventare di più). Ad esempio la TL148LW per la carica dall'alto o la 60FL149LW con carica frontale.

La Sangiorgio è un marchio storico di durata e efficienza, ma ormai è purtroppo solo un marchio e non so se i nuovi proprietari abbiano improntato la produzione sugli standard degni del nome (anche se effettivamente garantiscono la scheda elettrica per 5 anni). Ho visto che alcuni modelli hanno il cestello a nido d'ape e addirittura qualcuno è ibrido, ma non ho capito se questo è un pregio o meno.

Infine in generale sono sempre orientato sulle carica dall'alto, perché sono spesso soggetto a trasferimenti per lavoro e quel tipo di macchina mi da maggiori garanzie di adattabilità agli spazi (e comunque la ritengo più comoda per il carico e scarico), però ho visto che i modelli migliori di gamma sono sempre con carica frontale.

 

Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete fornirmi.

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Ciao, benvenuto sul forum.

Sei stato molto dettagliato nel descrivere le tue esigenze.

Intanto ti rispondo io e ti dico:

1) Miele non è paragonabile alle italiane (nessuna esclusa), basti pensare alla vasca inox e crocera estarna in ghisa con alloggio cuscinetti. Le migliori miele sono quelle della serie W classic, che non hanno subito nessun stravolgimento come invece è successo sulle w1 più costose (come quella che hai adocchiato te).

Il modello base costa circa 750 euro su internet (la trovi su "trovaprezzi" etc) ma a questo punto prenderei per poche decine di euro una w3205 (si, è incredibile ma ancora si trova in rete, la danno a circa 800 euro spedizione inclusa da "trovaprezzi") che è uscita fuori produzione da un pochino, ma ben collaudata.

2) Sangiorgio è un marchio appena tornato in italia, acuistato dalla it wash. Credo sia presto per potersi esprimere sulla affidabilità delle nuove sangiorgio, e comunque sono solo carica frontale.

3)occhio a smeg, devi saperle distinguere. Le economiche sono in realtà turche (gliele fa la beko) le vere smeg sono molto costose (le riconosci perchè sono diverse e in genere col doppio allaccio acqua calda e fredda) ma costano come miele però hanno la vasca in plastica chiusa :angry:

Lascia stare la classe energetica: è una truffa!! Ora sarebbe lungo da spiegare, ma in sostanza meglio le classi minori!! Considera solo che due lavatrici identiche potrebbero dichiarare classi diverse. Come? Qualle con la classe migliore abbassa la temperatura rispetto a quella che ha impostato e raddoppia il tempo di lavaggio, per un risultato paragonabile (a detta loro). Ecco, quindi figurati.

Comunque anche smeg non fa carica dall'alto (prima gliele faceva la whirlpool).

4) Le ardo sempbrano buone. Non è miele, ma è buona. Inoltre costa poco ed è italianissima! Le carica frontale hanno la vasca chiusa ma il cestello professionale con quattro agitatori. E' una scelta etica, molti lavoratori sono in attesa di confermare il posto di lavoro!

Le cariche dall'alto ardo? Stupende! L'unica cosa che non si trovano facilmente, ma se telefoni alla ardo te la spediscono comodamente a casa.

Ho saputo anche che hanno una rete di assistenza strepitosa, personale qualificato e disponibile, e pezzi di ricambio sempre disponibili.

Quindi, se dovessi scegliere dal tuo posto: O miele w3205 ma è tedesca, o ardo a carica dall'alto, italizna, costa poco ed è anche bella da vedere (altro che design tedesco!).

Così fai felice sia Ciccio che Diomede. che vuoi di più? :superlol:

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Confermo tutto! :thumb_yello:

 

Sulle Sangiorgio c'è tutta una discussione che di fatto mostra che i modelli ibridi non sembrano essere un granchè. Io dico che una scheda può durare 5 anni, ma il resto non lo so proprio. Penso che, con quei prezzi, le gloriose spezzine ce le sogniamo.

 

Ricordo che le Ardo hanno recentemente rivisto l'estetica del cruscotto ed aumentato il numero dei programmi.

Quando Ardo era in crisi negli anni 2000 il loro unico punto debole era l'elettronica, ora logicamente rifatta, quindi tutto il resto è sempre stato di buona fattura.

Ex-NRGista, che ne ha riparata più di qualcuna, le definisce "le Miele de' noantri". Ed a vedere dei video su YouTube, anche di quelle accaricadallalto, ho dedotto che sono belle solide. Le Miele dallalto hanno invece una struttura del cestello a sbalzo cone le frontali, e la semivasca adesso in materiale plastico!

Anch'io ti dallaltizzerei: Ardo ha molta esperienza sul campo, "mascherata" sotto diversi marchi in passato. Ed anche la meccanica è più equilibrata e facilmente ispezionabile, ancora con la vasca apribile!

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Buongiorno,

 

grazie mille per le risposte approfondite e utilissime, leggendo le quali ho sicuramente ristretto la scelta a Miele e Ardo.

Tuttavia mi è rimasto qualche piccolo dubbio.

 

Riguardo alla Miele:

Perché sono migliori le vecchie W piuttosto che le W1? Se anche la meccanica fosse relativamente peggiorata, non è stata comunque migliorata la qualità del lavaggio con tutte le nuove funzioni?

Perché sarebbe preferibile la w3205, ormai fuori produzione, seppur da poco, piuttosto che la WDA211 WPM che è sempre una W ma di produzione attuale?

 

Riguardo alla Ardo:

I motori sono a spazzole o inverter?

Quella a carica dall'alto l'ho trovata su internet a 700 €, ma a questo prezzo non conviene la Miele?

Che durata indicativa potrebbero avere le Ardo?

 

Infine, se ho capito bene, il consiglio che mi date è la Miele per la carica frontale e la Ardo per la carica dall'alto giusto?

 

Grazie ancora

 

 

 

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del_user_193193

Miele: le Miele W Classic non sono vecchie, ma compongono la fascia base delle lavatrici Miele. Visto che non hanno dovuto inserire tutte le nuove funzioni (schede elettroniche esageratamente impostabili, autodosaggio, ecc) si sono potuti permettere di lasciare l'ottima qualità che ha sempre contraddistinto Miele, cosa che hanno tolto nelle W1 appunto per dare spazio a cose inutili. La qualità del lavaggio è la medesima.

 

Ti viene consigliata la ormai fuori produzione W3205 perché è una macchina completa e che ha un prezzo simile a quella di base attuale.

 

La serie W Classic è dotata di motori a spazzole, le W1 hanno il motore inverter, la W3205 dovrebbe avere il motore inverter se non sbaglio.

 

Tutti i motori delle lavatrici Ardo sono a spazzole.

 

Hai capito benissimo, meglio le carica frontali per quanto riguarda Miele e a parità di prezzo meglio Miele ovviamente.

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Difficile quantificare la durata di una Ardo perché ce n'erano un'infinità sotto diversi marchi, e quando Antonio Merloni era terzista credo fosse meno facile seguire la "storia clinica" di ogni esemplare venduto (sicuramente sono più "bidoni" prodotti di marche famose da grandi numeri per le quali conta la quantità di prodotti fabbricati, anche se sono del circolo del buttacompra). Non avranno in contrappesi in ghisa, ma un rinforzo in acciaio sui fianchi della vasca (apribile) per i modelli "ad alta velocità" sì.

Miele ha una sbandierata qualità costruttiva di alto livello, ma di alto livello sono anche il prezzo dei ricambi, sempre reperibili come gli Ardo.

L'accessibilità meccanica è ok per Ardo, e dovrebbe esserlo ancora per la W Classic, meno (forse) per la W1 (non ha il pannello anteriore apribile).

In entrambi i casi hai spazzole da cambiare, il che non è complicato (ma la differenza la fa il prezzo).

Ardo ha una scocca di qualità con lamiere spesse e trattamento di cataforesi; Miele ha solo il frontale smaltato (ma il resto non è certo carta velina).

 

Al di là del caso specifico, usata con carichi parziali una accaricadallalto ha il carico "di caduta" dei panni sul fondo del cestello distribuito su due cuscinetti, più facilmente sostituibili in caso di usura nel tempo. Quindi con Ardo è facile, con Miele è sì vero che, avendo la vasca inox e la crocera in ghisa puoi cambiarli senza aprire la vasca (come nelle frontali di altre marche con vasca in plastica), ma ci vuole più tempo e qualche attrezzo specifico in più (estrattore).

 

Non voglio indirizzarti sull'acquisto esprimendo giudizi: sono due mondi diversi dove entrano in gioco funzionalità, spazi, etica, riparabilità, "trasportabilità", spese nel tempo per eventuali ricambi. Di fatto alla pari è la qualità del prodotto, sfornato da aziende che non mirano a grandi produzioni ma ad esemplari fatti per bene, la versatilità d'uso, la qualità del lavaggio... e la spesa richiesta per l'acquisto!

 

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Diomede Corso

Ciao...

 

in tutto ciò leggo solo un unico grande pericolo!!! :o TU TI STAI FRONTALIZZANDO! Amico non hai idea a che cosa vai incontro...

 

Ora trlasciando che sei orientato su Miele e forse là ci salviamo ma io nella mia carriera ho fatto anche guarnizioni oblò, sospensioni e cuscinetti a lavatrici Miele... (mai più! Un massacro!)

 

Dallatista eri e dallaltista rimani... segui i consigli di Ciccio :)

 

 

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Allora,

miele w1 hanno, secondo me, addirittura migliorato la già eccellente performance di lavaggio dello storico marchio.

Ma a caro prezzo, e già il fatto che abbiano plastificato parecchio, e mi riferisco al pannello comandi e allo sportello, mi fa storcere il naso. Spesso si sono sentiti problemi al software. Hanno una infinità di programmi e opzioni che l'utente medio, di solito, paga ma non usa (io invece le userei :superlol:).

Miele w 3205 non ricordo se era inverter o a spazzole, ma già dalla vaschetta detersivo direi che è leggermente migliore dalle nuove w classic, comunque di eccellente qualità.

Ma la w3205 ha il programma lava indossa con la centrifuga finale a intervalli (la roba esce praticamente stirata), e nel programma cotone esegue le magnifiche rotazioni a velocità incrementale, con una qualità di lavaggio a dir poco spettacolare, con un smeplice lavaggio 60 gradi hai praticamente un risultato "professionale" anche su macchie difficili, tovaglie, etc.

Ardo è solo a spazzole, e a dir la verità non me la sento di paragonarla a miele neanche come qualità di lavaggio (visto che non ne ho mai vista una di quelle nuove) anche perchè le carica dall'alto ardo non hanno il quarto trascinatore, come le frontali. Ma finora sulla qualità di lavaggio ardo non posso sbilanciarmi. Certo non mi piacciono i risciacqui a basso livello (problema comune a molte lavatrici, che in miele risolveresti col tasto "più acqua")... forse il tasto risciacquo extra risolve il problema anche con le ardo? :senzasperanza:

Comunque l'offerta che ti dicevo sulla w3205 forse è scaduta e ora ti costerebbe almeno 950 euro. La ardo a carica dall'alto la trovi su ebay a poco più di 500, è una bella differenza (non mi riferisco al modello di punta)

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Ardo dallalto hanno tre pale, merce sempre più rara anche per questa tipologia. Quindi la meccanica "fisica" di lavaggio è la stessa di Miele. Credo che di base tre risciacqui a livello basso (Ardo) siano comunque equivalenti di solo due a livello alto (Miele).

I motori Ardo dovrebbero avere un collettore abbastanza curato, che non dovrebbe renderli rumorosi più della media. Almeno, se vedo la "Ardolux" che hanno i miei in Sicilia, ne sono molto soddisfatto!

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  • 3 years later...

Ciao a tutti, scrivo qui per non creare un altro topic sperando di avere risposta. Anche io sono interessato ad una lavatrice italiana di adeguata qualità (vengo da una miele base, ma sono disposto anche a scendere). Essendo passati alcuni anni avete aggiornamenti al riguardo e consigli?

 

In più per quanto riguarda l'assistenza? sono della provincia di Modena

 

grazie

Modificato: da Dave_89
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Fulvio Persano

Ciao Dave_89 e benvenuto.

 

11 minuti fa, Dave_89 ha scritto:

scrivo qui per non creare un altro topic

Assolutamente no !

Leggi il regolamento !

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