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PLC Forum


Realizzare quadro elettrico a norma


Amicoadi

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Buongiorno ragazzi,

dovrei ristrutturare casa e di conseguenza vorrei rifare tutto l'impianto elettrico rispettando alcuni miei criteri e norme attuali.

La casa è di 140 mq e vorrei sezionare la casa il più possibile e predisporre cassette e quadri ad una futura modifica domotica, cioè adesso elettricamente voglio solo un impianto civile normale ma dato che devo ristrutturare voglio già mettere tubo elettrico e cassette in modo da poterlo modificare in futuro senza rompere nuovamente tutto.

Prima di richiedere dei preventivi a elettricisti di professione, vorrei capire con il vostro aiuto se quello che ho in mente è fattibile e se rispetta le norme, almeno così so cosa andare a chiedere.

La mia idea sarebbe quella di avere due quadri elettrici, uno principale nella zona giorno, all'ingresso, mentre il secondo nella zona notte in modo da facilitare un domani in eventuali modifiche domotiche.

 

Ho inserito un'immagine di quello che secondo la mia idea vorrei richiedere. La strumentazione in verde andrebbe tutta nel quadro elettrico zona notte, mentre il resto tutto nel quadro elettrico principale. Le frecce indicano la sezione dei cavi, e i prezzi sono puramente indicativi, presi da internet ma non contano nulla.

Pensate che può andar bene?

impianto per forum.png

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Bel disegno o schema a blocchi, ma......

 

Adotta questa logica e consigli relativi:

Dopo il Gem Ene* (ENEL)*,  entro i tre mentri  canonici, posa un MT C32A (6kA) + Diff. tipo S da 0,3A (40A)

Adotta un montante con seziona e nominale di 10mm2

 

Nel quadro principale:

Un Sezionatore puro 2P da 40A o superiore. Servito da i moduili Spd tipo II secondo le prescrizioni del costruttore.

A valle di esso, posa dei MT (4,5kA) C25A che servono dei MT(4,5kA)+D dedicati, come un C16A per le prese FM, un'altri identici  per le unità AC,  il C10A per l'illuminazione e un C6A per la Caldaia; è un dato indicativo, ne adotterai quanti te ne servono per ogni utilizzatore. illuminazione  o gruppo di prese da servire. Consiglio il differenziale tipo A a con la caratteristica aggiuntiva della  immunità  ai transienti. 

 

 

PS: C'e' chi adotta sempre MT in cascata, come un C32A > C25A > C16A, nulla toglie - ed è permesso - di adottare dopo la protezione  montante un Sezionatore purro, od uno omonimo come sezionatore per parte di impianto. Per le linee, consiglio di usare la medesima  sezione del conduttore della lina montante da 10mm, che entro il primo quadro gnenerale, ripartirai opportunamente con le morsettiere ripartitrici, magari quelle a serraggio indiretto, le porzioni di impianto fino ai morsetti di ingresso dei vari C25A. a valle di essi, valuta se adottare sezioni di 6mm2 o 4mm2, così come ti consiglio il 4mm2 per le prese cucina e linea AC. Non è da escludere un opportuno sezionamento o protezione dei singoli elettrodomestici ad incasso, tanto vale proteggerli con quadro relativo o già dal quadro generale. Già nelle guide Cei 64.8 cap 37 delle varie case promotrici di materiale elettrico, è presente uno schema - anzi molti esempi -  da cui potrai attingere uno schema funzionale di massima a cui riferirti. utile, potrebbe essere un ulteriore sezionatore intermedio, per isolare l'impianto  non-prioritario dal resto invece prioritario, come allarme, congelatori, macchinari medicali o sanitari, pompa sommersa, etc etc.

 

Un impianto così fatto è razionale, selettivo nei confronti del guasti di isolamento - ovvero a scapito dei differenziali - e pratico quando devi isolare un guasto in un elettrodomestico ad incasso, efficace anche per isolare eventuali corto circuiti parziali nelle parti terminali dell'impianto senza fare intervenire tutte le protezioni in linea a monte. Nel quadro generale - in basso - dovrai posare una Barra Equipotenziale Principale, ove posare conduttori PE e CT, nonché i conduttori degli SPd, occhio, guarda le guide illustrate - le  prescrizioni di installazione degli ASpd sono critiche.

 

Monti forni ad induzione, pompe sommerse o qualcosa di particolare...??

 

 

* Nota del moderatore:

Elettroplc, per favore, non ricominciamo a troncare i marchi commerciali, NON E' PUBBLICITA' !

 

 

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  • 2 weeks later...

Ciao,

grazie per le info.

Io dovrò montare un semplice forno domestico, quello con le resistenze. In giardino ho un autoclave da 1.5 Kw che userò per l'irrigazione. Il contatore generale è a 1,5 mt dal quadro elettrico. Ho ridisegnato il quadro, con le sezioni adatte e i dispositivi. Non mi è ben chiaro se il MT C32A (6kA) + Diff. tipo S da 0,3A (40A) va messo solo se il contatore elttrico è a più di 3 metri o se va messo nel quadro elettrico in ogni caso.

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Amicoadi writed

Quote

Il contatore generale è a 1,5 mt dal quadro elettrico. Ho ridisegnato il quadro, con le sezioni adatte e i dispositivi. Non mi è ben chiaro se il MT C32A (6kA) + Diff. tipo S da 0,3A (40A) va messo solo se il contatore elttrico è a più di 3 metri o se va messo nel quadro elettrico in ogni caso.

Se il contatore Enel dista solo 1,5 mt dal quadro generale puoi collegarli solo con un cavo in doppio isolamento tipo FG7 da 6mmq oppure 10mmq secondo l'esigenza. Poi, nel quadro metti come interruttore generale un MT da 32A o 40A da 6kA di ICC.

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  • 2 months later...

In questo schema i differenziali puri 1,3,e 4 (da sn. verso dx) hanno a valle magnetotermici di potenza complessiva superiore del differenziale puro.

Se usi questo schema devi proteggere i differenziali puri con un magnetotermico affinchè la corrente passante in essi non possa superare il valore di targa.

Riguardo al numeor di quadri elettrici personalmente mi piace averne uno in cucina, dove ci sono molti carichi particolari (lavostoviglie con diff. tipo A, frigo e congelatore con restart, piano ad induzione, forno, più tutti gli elettrodomestici sopra i pensili).

Per i condizionatori (specie se ne hai più di uno), metterei un differenziale dedicato tipo A o F.

Per allarmi e altre utenze particolari valuta il differenziale dedicato immune ai disturbi.

 

Se i quadri sono distanti tra loro oltre i 10m valuta di inserire dei nuovi scaricatori perché l'effetto dei precedenti potrebbe essere vanificato. Ovviamente valuta anche quale sia lo scaricatore corretto da utilizzare dopo il contatore.

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