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KA317M


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Salve, ho usato il KA317M seguendo questo schema HRir3.gif. Ho usato un potenziometro da 2.2 Kohm e C2 da 2.2 uF perchè non avevo quelli sullo schema. Il tutto ha funzionato benissimo per molto tempo ma adesso anche girando il potenziometro la tensione non cambia e rimane costante a 22.2v. Il potenziometro non è guasto e non so come verificare se sia guasto l'integrato. Come potrei farlo?

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Puoi controllare di non avere un corto netto tra in e out, se il dispositivo ha funzionato in condizioni critiche (troppa corrente, poca dissipazione) può essersi bruciato.

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Darlington , in spiaggia senza materassino può essere stressante ma .....: Lui dice : ho 28 V in ingresso e 22,2 V fissi in uscita .

Che razza di corto netto è quello che ha una cdt di 5,8 V da un alimentatorino ?:wallbash::superlol:

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Vero anche questo , ma ero certo che l'immagine parlasse a nome suo , visto che l'ha messa lui , senza altri commenti .

Se dei cinque componenti ha modificato due E l'ha detto , mi risultava che tutti gli altri valori fossero rimasti come '' da schema '' ; a Te no ?

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In entrata ho 22.8v. Ho provato a sostituire il potenziometro con una resistenza da 1K ma non cambia nulla. Senza smontare l'integrato dal circuito non risulta in corto l'entrata con l'uscita.  

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Se scolleghi il potenziometro, l'uscita dovrebbe portarsi a circa 1.2V . SE rimane a 22V puoi prendere l'integrato e buttarlo nel cassonetto , se invece la tensione scende a 1.2V , puoi prendere il potenziometro e gettarlo nel cassonetto. :D

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Adesso invece ho smontato il circuito e ne ho fatto un altro diverso sempre con lo stesso integrato però adesso non scende sotto gli 8.3v

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Riccardo Ottaviucci

così però è cambiare le carte in tavola,se chiedi aiuto devi seguire le indicazioni ricevute altrimenti rischiamo tutti di perdere tempo

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Buonasera, ho cambiato integrato come mi avete suggerito; ho comprato l' LM317 però vorrei provare un altro tipo di circuito. lm317.gifQuesto potrebbe andare bene? Oppure devo aggiungere qualche altro componente? Il potenziometro questa volta è da 4k7

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Quale sarebbe la ragione per cui hai cambiato schema , visto che il circuito iniziale ha funzionato per un bel po' ?

Hai bisogno di più corrente in uscita ?

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Se magari spiegassi anche come lo avevi realizzato (quindi non solo lo schema elettrico ma anche come lo hai dissipato, cosa c'è a monte eccetera), è dicessi cosa ci devi alimentare, magari ti si potrebbe dare una mano... altrimenti se devi realizzare circuiti così a muzzo senza neanche sapere quale è il reale problema che ti ha cotto l'integrato non andiamo da nessuna parte e tu continuerai a friggere LM

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A parte tutto.....non riesco a capite perchè se si hanno a disposizione dei bjt NPN di potenza ci si ostini a voler usare il 317 in configurazioni assurde se non stupide, che non offrono  nessuna stabilizzazione della tensione di uscita nei confronti di variazioni di carico, trovate nella junk box della rete,

 

Con gli NPN si usa il 337, si regola sul negativo, si può fissare il finale, come il vecchio 2N3055, al dissipatore senza nessun kit di isolamento....e fine di ogni masturbazione.

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oppure.....

e188f854f62facef4bbf9df4866e4dd9.jpg

 

Questo l'ho realizzato in 4 esemplari e fanno parte di un alimentatore quadruplo che funziona dal 2005. Serve un'aletta di raffreddamento generosa, sulla quale fissare sia il 2N3055 che il BD140 e pure l' LM317 con i relativi kit di isolamento.

 

Avere tutto su di un'unica aletta non serve solo a dissipare il calore, ma a condividere la protezione termica dell'integrato con i bjt

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Sarà però più realistico dichiarare il tuo schema per circa 3,5 A continuativi a causa del trasformatore e dell'unico 2N3055 (SOA e derating).

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