Inverter Trevi Logic SP 11

[paozillo]

Salve a tutti, spero di postare nella sezione giusta. Ho un inverter come da titolo che aziona una pompa sommersa. Rimane sotto tensione 24 su 24 ma il prelievo acqua avviene solo nelle ore diurne per irrigazione. Succede sistematicamente che al mattino si presenta in blocco con errore E2 (variazione tensione oltre tolleranza). Impossibile resettarlo tramite pulsantiera. Riparte solo dopo averlo tenuto spento alcune ore. Il valore della tensione di alimentazione è ok. L'unica ipotesi che mi sento di azzardare è una caduta di tensione oltre i limiti accettati sulla tratta del cavo piuttosto lunga ma perchè l'errore avviene solamente di notte a rubinetti chiusi? Avete suggerimenti? Grazie!!

[mc1988]

Ciao Paozillo,
mmhh... impostato così il problema, mezzo elettrotecnico e mezzo poliziesco, mi intriga.
Non dici se il motore elettrico della pompa è monofase o trifase, ma dal foglio tecnico del tuo inverter (http://www.braccioni.com/open2b/var/product-files/282.pdf) si vede che ha uscita monofase.
Non sono esperto di questo tipo di inverter, tutt'altro, ma vedo che il cavo di collegamento fra inverter e motore è del tipo H07RN-F: quindi è un cavo non schermato (almeno in esecuzione standard).
Se non vi è schermatura del cavo e se i conduttori sono lunghi (a proposito, a che profondità è installata l'elettropompa?), hai effetti capacitivi non trascurabili (una capacità "parassita" di almeno 100 nF per ogni km di cavo; se la pompa è posata nel tuo pozzo irriguo a 50 metri di profondità, ad esempio, hai a che fare con almeno 5 nF) che potrebbero determinare la circolazione di una corrente parassita di valore tale da determinare una caduta di tensione significativa per l'intervento della relativa protezione dell'inverter.
Stante la descrizione che fai del tuo problema, riesco a ipotizzare questo.
Ciao
mc1988

[paozillo]

Ciao e grazie per la risposta. Dunque la pompa monofase è a 80 mt di profonditá. Il problema della caduta di tensione sul tratto inverter-pompa è plausibile ma come mai va in errore anche a pompa ferma? Anche il cavo da contatore enel a inverter è piuttosto lungo, nell'ordine dei 150 mt sezione 2.5mmq. 

[Livio Orsini]

Da quanto scrivi ho dedotto che l'inconveniente capita nelle ore notturne, quando l'inverter è alimentato, pronto alla marcia, ma la pompa è ferma.

Di ipotesi se ne possono fare parecchie; la più probabile è che ci sia un repentino e preve calo di tensione dovuto o all'inserimento periodico di grossi carichi sulla rete ENEL, oppure una forte perturbazione, sempre sulla rete, dovuta a commutazioni di trasformatori.

 

Se vuoi conoscere le cause dovresti monitorare la rete. Basterebbe uno strumento abbastanza semplice come un relè a soglia che memorizza un eventuale valore di tensione al disotto della soglia minima registrando il tempo dello/degli avvenimenti.

 

Questo se l'errore dichiarato corrisponde al livello minimo di tensione d'ingresso.

[mc1988]

Facciamo un esercizio ed ipotizziamo che, a verifiche eseguite, le grandezze elettriche relative alla rete di distribuzione risultino tutte avere valori corretti e stabili.
Cosa pensare allora?
Secondo me si sta dando per scontato ciò che scontato non è, e cioè che l'elettropompa sia effettivamente sempre ferma durante la notte.

Dico questo perchè il datasheet dell'inverter Trevi Logic serie SP parla di funzioni di riavvio automatico del motore elettrico in certe condizioni. E' possibile che, per qualche motivo (ad es. parametrizzazione incompleta o errata dell'inverter, oppure disfunzione di qualche sensore o temporizzatore, oppure qualche altra ragione che ora non riesco ad immaginare), di notte si verifichi uno o più riavvimenti - o tentativi di riavviamento - del motore elettrico pilotato dall'inverter che, come detto su, resta comunque alimentato e in stato di pronto alla marcia.
Se durante queste (al momento solo ipotetiche) messe in marcia del motore la frequenza di uscita dell'inverter si tiene bassa, è possibile che nell'impedenza globale del circuito elettrico equivalente il contributo dato dalla reattanza capacitiva legata agli effetti capacitivi di cui dicevo prima [che è (2*pi*f*C)^(-1)] prevalga sul contributo dato dalla reattanza induttiva legata al motore elettrico (che è 2*pi*f*L). Magari di giorno, quando l'inverter pilota il motore "normalmente", la frequenza a cui sono alimentati gli avvolgimenti assume invece un valore tale per cui la caduta di tensione sulla linea di alimentazione, dovuta alle correnti parassite capacitive, è ridotta e rientra nella tolleranza dell'inverter.
Cosa ne pensate? Ipotesi troppo peregrina?
Mi scuserà paozillo se ho approfittato dell'aiuto che ha chiesto al forum per fare un po' di esercizio intellettuale, spero non futilmente... 
Grazie.
Ciao
mc1988

[Livio Orsini]

E' una speculazione intellettuale un po' troppo.......verticale.

 

Il primo dato su cui ragionare è: errore E2 = variazione della tensione oltre la tolleranza. A quale tensione è riferito? A quella d'ingresso (rete)? Alla tensione del dc bus? alla tensione di uscita?

 

[Tata1911]

Buongiorno a tutti, io ho un inverter TREVI LOGIC STP 8.5 ( che alimenta una pompa pedrollo plurijet 4/100x) dove ogni tanto viene fuori l’errore E2 di cui avete trattato in questo post, e proprio a questo riguardo volevo sapere se avete poi trovato la soluzione. Io ultimamente non ho cambiato nulla: questo per dire che ha sempre funzionato perfettamente e ora ha questo problema che non dipende da variazioni apportate da me. 
grazie mille e a presto

[Livio Orsini]

19 minuti fa, Tata1911 scrisse:

volevo sapere se avete poi trovato la soluzione

 

L'ultimo messaggio, che è anche il primo, dell'autore risale al luglio 2016, poi silenzio assoluto.

 

Inoltre il regolamento, che avresti dovuto leggere con attenzione prima di accettarlo, impone:

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