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PLC Forum


Informazioni resistenza da mettere


Boom32

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Salve,

Ho dei led e la scheda tecnica riporta:

Tensione diretta:2.8-3.6 volt

Corrente diretta:20ma

Tensione indietro:5 volt

Ora io questi led li devo far accendere con 5v 

Quindi supponendo che la "tensione indietro" sia la caduta di tensione la resistenza da applicare è :

5÷0.02= 250 ohm è corretto? Se è corretto io non dispongo di resistenze da 250 ohm,ho questi valori:

10-22-47-100-150-200-220-270-330-470-510-680-1k-2k-2.2k.

Con questi valori si possono sommare due resistenze ad esempio 220+22=242

oppure 220+10+10+10=250ohm?

Grazie

 

 

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la cosiddetta tensione indietro è una traduzione diabolica di "tensione inversa" e riguarda la massima tensione che il led può sopportare senza danno se alimentato rovescio, semplificando.

 

Invece la tensione del led è quella 2.8-3.6. su questa devi fare i conti.

 

5V - 2,8V = 2,2V  >>> legge di ohm,  R=V/I quindi 2,2V/0,02A = 110 ohm

l'altro caso invece da:

5V - 3,6V = 1,4V >>> 70 ohm

 

questo esempio dimostra che alimentare a 5V è pericoloso, perchè a seconda della selezione del led, potresti fare la scelta errata, perchè se monti 70 ohm e hai il led del primo tipo ti vengono fuori più di 31 mA.

 

se invece scegli 110 ohm (120 nella realtà) avrai luce massima con il primo caso, e meno col secondo.

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Secondo me interpreti male i dati dei LED (hai tradotto con Google ? )

Se il LED ha bisogno di 0.02A e la tensione ai suoi capi non supera 3,6V , devi mettere una resistenza da ( 5 -3,6 )V/0,02A

Probabilmente due 150 in parallelo.

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La tensione "indietro" dovrebbe essere la tensione INVERSA, cioè il massimo valore applicabile di tensione quando si polarizza il diodo a rovescio (pilotaggio in AC o... errato montaggio...).

Nel tuo caso, 5V vuol dire che per esempio gli applichi una tensione inversa di 7V lo danneggi.

Quello che interessa per il calcolo della resistenza limitatrice è invece la caduta di tensione diretta, pilotandolo appunto direttamente.

Nel tuo caso hai dei valori diversi (2.8-3.6V) perché questa tensione dipende dalla corrente che si fa scorrere. Esistono dei grafici che danno la relazione tra tensione e corrente diretta (del resto, un diodo non è una resistenza...)

La corrente diretta nel tuo caso penso sia quella tipica, da utilizzare. Perché 20mA massimi mi paiono pochini.

 

Quindi, detto ciò, come procedi?

Facciamo il conto della serva. Supponiamo di metterci nel mezzo come tensione di caduta diretta, quindi 3.2V

Poi stiamo un poco più bassi di corrente, generalmente i led moderno sono efficienti, diciamo 10mA

Dato che abbiamo un circuito serie (led + resistenza), le cadute di tensione si sommano, e ci si applicano 5V, per cui per differenza, la caduta sulla resistenza è 5-3.2=1.8V

A questo punto legge di ohm: R=V/I pertanto R= 1.8V/0.01A = 180 ohm che addirittura è un valore normalizzato E12 e E24.

Viste le resistenze in tuo possesso, puoi usare la 150 o la 200 ohm. Con la prima avrai un po' più luce e consumo, con la seconda meno.

Non importa arrivare a 180ohm, i led sono normalmente tolleranti per certe variazioni, e poi noi apposta ci siamo messi in una condizione mediana...

 

Una piccola nota. Spesso in questi calcoli viene però erroneamente tralasciata da chi li fa la potenza dissipata dalla resistenza. Ricordo che P=I*I/R, oppure P=V*I che è lo stesso, dove V e I sono la tensione ai capi e la corrente attraverso la resistenza R. Nel caso sopra, P=1.8V * 0.01A=0.018W, non un problema per le normali resistenze da 1/4W (250mW). Ma nel caso di tensioni di alimentazione più elevate o di resistenze in smd (magari una 0402 da 50 o 60mW) può essere un problema.

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Scusate non ho capito bene sono molto poco preparato sulla teoria

Io di solito li alimento con 3.3volt per fargli fare la stessa luce con 5 volt che resistenza devo mettere? oppure non si può calcolare perché manca qualche dato?

Le resistenze che ho sono da 1/4 di watt vanno bene?

Vi prego ancora di scusare la mia ignoranza in materia

Grazie

 

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Le 1/4W (cioè 0,25W o 250mW che dir si voglia) vanno bene, dato che la loro potenza DISSIPABILE è maggiore di quella dissipata che abbiamo calcolato sopra.

Se li alimenti a 3.3V, che resistenza hai messo? In base a quella puoi calcolare la corrente che ci fai passare. Meglio ancora, un bel tester, verifichi la tensione ai capi del led a quella corrente e la legge di ohm di cui sopra ti darà esattamente la corrente che passa.

A quel punto puoi ricalcolare la resistenza (che sarà più grande come valore, ovviamente) per ottenere la stessa luce (corrente) anche a 5V.

 

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No io li alimentavo con un alimentatore variabile direttamente senza resistenze con 3.3 volt

Che resistenza metto per ottenere una luce più o meno come quella che ottengo alimentando direttamente con 3.3volt?

Devo collegare il tester in serie all'alimentatore dei led e misurare l'amperaggio?

Se si puoi spiegarmi che formula devo usare per calcolare la resistenza perfavore però non scrivere ad esempio P=VxI ma puoi scrivere Watt= VOLTxAMPERE (non so se la traduzione da lettere a parole è corretta)

Se puoi scriverle a parole mi faresti un favore perché mi confondo con le lettere (sempre se non ti reca disturbo)

Grazie

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Diretto a 3,3Volt? Li hai pompati al massimo... L'unica limitazione è la resistenza interna propria del LED.

Sarebbe opportuno che tu misurassi, esattamente con il tester in serie e sulla portata delle correnti, quanta corrente sta assorbendo.

Facciamo una ipotesi. Al momento te misuri una corrente di 25mA (è un numero a vanvera, non ho idea). E ai capi del Led hai 3,3Volt (casomai verifica col tester)

Pertanto, per ottenere la stessa luminosità dovrai avere le stesse tensione e corrente ai suoi capi.

A questo punto, hai già una prima informazione. Siccome te vuoi alimentare il tutto a 5Volt, la tensione ai capi della resistenza che metterai è di 5-3,3=1.7Volt

Poi abbiamo anche la seconda informazione, che misurerai col tester, cioè la corrente che deve passare, che ho supposto essere 25mA

Bene, ora applichiamo la legge di ohm che dice che R = Volt / Ampere, con Volt è la tensione ai capi della resistenza e Ampere la corrente che ci passa, e quindi

R = 1,7 / 0.025 = 68 ohm

Con le tue resistenze, monteresti una 22 e una 47 ohm in serie, per ottenere 69ohm, praticamente lo stesso considerando le tolleranze.

 

Però cerca di farti uno "schemino" delle lettere che si usano nelle formule: I=corrente (Ampere) V=tensione (Volt) P=Potenza (W) e altre che trovi ovunque su internet

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salve

ho effettuato la misure 

a 2,9 volt il led ha un consumo di 0.01 con tester in serie su scala 20m

quindi 

tensione a capo della resistenza= 5-2,9=2.1 volt

 

calcolo resistenza= 2.1/0.01 = 210 ohm è corretto?

 

ho un dubbio che riguarda il tester mettendolo in scala 20m(che suppongo indichi 20 ma) se il consumo è 10ma non dovrebbe dare 0,10?

 

grazie

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Per fisica:

Haha , adesso mi sono accorto ,hai premuto invia prima di me ! Sapevo di essere stato il primo a rispondere , invece no ! Scusa !:thumb_yello:

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Salve.

Il diodo led è un dispositivo semiconduttore che va pilotato in corrente e non in tensione,pertanto occorre utilizzare un resistore in serie alla sua alimentazione per limitare il valore di intensità di corrente.

Vien da se che variando, nei limiti consentiti dalle caratteristiche del diodo led, i valori di intensità di corrente diretta di polarizzazione (If), si potrà altresì variare la luminosità del diodo led.

Ora, il punto è che il resistore da porre in serie per limitare il valore dell'intensità di corrente dovrà avere un preciso valore di resistenza espressa in ohm.

Quindi bisognerà dimensionare questo resistore, e per questo si ricorre alla ben nota e fondamentale legge di Ohm, secondo la quale il valore di resistenza R espressa in ohm,è dato dal rapporto della tensione V espressa in volt e l'intensità di corrente elettrica espressa in ampere.

A questo punto occorre procurarsi i valori necessari delle grandezze che ci occorrono, ovvero quello di tensione e di intensità di corrente.

Per quanto riguarda il valore di tensione V, occorre considerare la tensione di alimentazione Va che utilizziamo per alimentare il diodo led, ed il valore di tensione diretta Vf per accendere il nostro diodo led, pertanto la tensione V sarà espressa da:

V= Va- Vf  in volt; nel nostro caso sarà di V=5-3,6= 1,4V, ovvero la caduta di tensione che dovremmo avere ai capi del nostro resistore;

mentre per l'intensità di corrente elettrica si considera il valore noto della corrente diretta If di polarizzione del diodo led, in genere espressa in milliampere (mA), se si considera ad esempio un valore di 20 mA (dato dalle caratteristiche) ci si può tenere sotto ad esempio 15 mA, per far si che il led duri più a lungo possibile, sempre ammesso che a noi  non interessi la sua massima luminosità; detto questo il nostro valore di intensità di corrente sarà : 15/1000=0,015 A.

A questo punto noti il valore di tensione e di intensità di corrente, dimensionare il resistore è semplice applicando la legge di Ohm:

R=V/I=1,4/0,015= 93,3 Ohm ...ovviamente si considererà il valore commerciale più vicino; per quanrto riguarda la potenza del resistore ci viene in aiuto la legge di Joule secondo la quale la potenza P del resistore espressa in watt vale  : P=R x I2 =93,3 x0,015=0,020 W  largamente coperti dal resistore di 1/4 di watt.

Errata corrige = P=R x I2

:thumb_yello:

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Si, boom32, in base alle tue informazioni è corretto.

Puoi usare tranquillamente o la 200ohm o la 220ohm, Nel primo caso poco più luminoso, nel secondo un po' meno, ammesso che si veda la differenza.

 

Il fondoscala del tester dice quanto è il massimo valore che puoi misurare in quella scala, nel tuo caso 20mA. Ma la visualizzazione è sempre in Ampere, per cui 0.1A sarebbero invece 100mA, dieci volte di più.

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http://www.pclaboratorio.com/myprojects/ledcalc.htm

 

Vai qui, metti 3 parametri ed hai il calcolo esatto.

Io non mi spingerei per i classici diodi led 2,8, 3,6V  a più di 20mA se no durano meno.

 

Per avere un calcolo sicuro dovresti sapere a quale tensione in quel range assorbe i reali 20mA alimentandolo con alimentatore variabile iniando da 2V e andando lentamente con l'occhio sull'amperometro fermandoti a 20mA quindi assumi il valore sull'alimentatore come il valore da mettere in quella tabella.

 

oppure

 

Misuri dopo il led (senza resistenza alcuna e partendo da una tensione bassa) ma limitando la corrente a 20mA quanti volt è la caduta es. se entri con 10V e ti ritrovi 7V alla fine la caduta è 3 quindi per fare il calcolo della resistenza per 20mA il valore di alimentazione del led lo calcoli con 3V

 

Altrimenti vai ad occhio e metti 110ohm assumendo il valore più basso che hai:  2.8V

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Quote

Scusa ma non ho capito molto dalla tua spiegazione perché ho poche basi.

Ma quindi il mio calcolo va bene o no?

Mi dispiace di non essere stato chiaro.:(

Comunque confermo quanto scritto da Ctec, i tuoi calcoli sono corretti, con il resistore da 220 ohm avrai meno luminosità ma allungherai la vita al diodo led.:thumb_yello:

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Quindi se ho capito bene che l'assorbimento a 2.9volt è 10ma devo mettere una  resistenza da 210 ohm 1/4 di watt giusto?

 

I dati da avere per calcolare la resistenza sono:

Tensione a capo della resistenza che si ottiene con

tensione iniziale - tensione da dare all'utilizzatore.

E amperaggio dell'utilizzatore

 

Da questi dati per calcolare la resistenza faccio:

Tensione a capo della resistenza/amperaggio utilizzatore

Giusto?

Grazie

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a 2,9V 10mA non non mi fiderei.

 

ma ti stai facendo una marea di problemi.

 

una resistenza da 110 oHm è il valore corretto partendo dalla tensione minima di 2,8V che hai detto tu ed un assorbimento di 20mA massimo che è quella delle specifiche che hai detto nel primo messaggio. Se vai al link che ti ho messo c'è un calcolatore automatico, più semplice di così......

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Ma smettiamola con gli automatici :roflmao:.!

Producono ancora matite , e costano poco.:thumb_yello:

 

P.S. Non dimentichiamo che il tester sui mA non e' privo di resistenza interna .

 

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Allora metto una resistenza da 110 ohm e do 5 volt.

Come mai non ti fidi dei 10 ma se il tester misura 10 ma?

E come mai i calcoli portano ad una resistenza da 210 ma? Forse perché non sono 10 ma ma cosa faccio butto il tester?

Scusate se mi faccio troppi problemi ma sto cominciando a capirci qualcosa e vorrei schiarirmi le idee e voi mi state dando una grande mano

Grazie

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Tensione a capo della resistenza/amperaggio utilizzatore

Anche se espresso male , il conto è questo . (tensione ai capi della resistenza)

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Le applicazioni di calcolo automatico per dimensionare semplici componenti servono principalmente per ........versare il cervello all'ammasso (come si usava dire, per altri motivi, sino ad una cinquantina di anni fa).

 

Per dimensionare il valore del resistore limitatore di corrente di un LED servono solo 3 cose:

  1. Conoscere le caratteristiche tensione-corrente del diodo; questa caratteristica la siricava dal foglio tecnico del diodo (che andrebbe letto sempre)
  2. Conoscere il valore della tensione disponibile
  3. Conoscere la classica legge di ohm che nella forma canonica si espime come V = R * I.

 

Ctec ha spiegato molto chiaramente il procedimento nel suo primo messaggio.

kym de bisogna accedere ad una pagina web ed usare un'applicazione di calcolo automatico per dimensioare il resistore di limitazione di un LED ..... è meglio cambiare hobby.:smile: Magari darsi al giardinaggio. :P

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Si ok, l'automatico significa non aver capito niente... ma l'ho visto così confuso che ..... a quel punto meglio avere conferme dall'automatico.

 

Quote

Ma smettiamola con gli automatici :roflmao:.!

Producono ancora matite , e costano poco.:thumb_yello:

 

non dirlo a me che gli schemi li faccio ancora su carta perchè al PC non ci riesco!

al pc faccio il circuito stampato ma lo schema carta e PENNA, le matite non mi piacciono molto:superlol:

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