Vai al contenuto
PLC Forum


Consiglio certificazione impianto esistente


francsr

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti

mi è stato chiesto di risolvere un problema burocratico da una cliente a cui avevo risistemato un locale caldaia un paio di anni fa

praticamente hanno scoperto dopo 20 anni che ci abitano di non avere l'abitabilità dell'abitazione...

la villetta è una monofamiliare su 2 piani, inferiore presumo ai 400mq, ed i lavori sono stati fatti nel corso degli anni divisi in più volte, sono iniziati dalle fondamenta intorno al 1990 ed è stata tirata su la struttura, negli anni successivi sono stati fatti gli impianti e lasciati in sospeso qua e là, in particolare quello elettrico è stato fatto a stati di avanzamento della parte muraria da un signore elettricista comunale ex marito della proprietaria...non propriamente ditta, ma almeno con le basi tecniche...presumo

sono arrivati ad oggi e si sono accorti che non esistevano dichiarazioni di conformità degli impianti e mi hanno interpellato...

dal poco che ho visto a suo tempo, l'impianto non è messo male è solo un po' confusionario...(nel quadro caldaia arriva anche metà dell'impianto del piano terra....non ci sono scatole di derivazione...almeno i colori mi paiono rispettati..le sezioni erano abbondanti...il vecchio quadro caldaia sovradimensionato con decine (letteralmente) di interruttori, il riscaldamento a zone.....in compenso era presente un solo mtd nel quadro principale enel, insomma credo sia nato come un'impianto di qualità superiore, ma lasciato a metà e fatto con le idee non troppo chiare)

una dichiarazione di conformità dell'intero impianto non mi pare fattibile, se non rifacendolo realmente, cosa non prevista

una dichiarazione di rispondenza mi pare la soluzione migliore, ma non ho le idee ben chiare da quale parte rifarmi

l'impianto presumo sia iniziato intorno al 1990 e finito diciamo intorno al 2005, nel frattempo ci hanno abitato senza problemi, hanno prolificato e si sono lasciati...e sono cambiate le leggi...la casa è rimasta alla moglie ed il marito elettricista non abilitato che aveva fatto l'impianto è sparito

qualche modifica mia fatta intorno al 2014 per la sistemazione locale caldaia, non rilasciai di.co perché comunque non richiesta

mi consigliate da che parte rifarmi per un controllo generale e poter aiutare la cliente

affronterò la cosa dopo qualche giorno di pausa e qualsiasi commento è benvenuto

 

saluti e buone ferie

Link al commento
Condividi su altri siti


Io dico la mia non sapendo se giusta o meno, semplicemente è come farei io.

 

Procederei con i lavori commissionati, migliorando/sistemando le cose necessarie sulla parte di impianto fatta dal precednte proprietario ed a fine lavori rilascerei la DI.CO di mantenzione straordinaria o ampliamento dell' impianto.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

D'accordo con vinlo, fai un controllo di tutto l'impianto e fai risultare che praticamente l'hai "rifatto" a quel punto fai una DI.CO o una DI.RI

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno,

ok quel che mi dicete, ma una di.co di manutenzione straordinaria in teoria dovrebbe avere un riferimento ad una di.co esistente...(io disolito dove richiesto nella modifica di impianti esistenti, metto anche due righe sulla di.co originale)..che non c'è...non so o non credo di poter fare una di.co generica tipo "cambiato mtd quadro enel"...non mi piace l'idea sapendo cosa c'è e non c'è dietro, d'altronde controllare un'intero stabile fatto con poca logica in 10 anni di lavoro a scappatempo non è facile...(avvolte è più facile riguardare roba anni 70...)

è anche il lungo periodo di gestazione del tutto che mi lascia perplesso...nel 1990 non lavoravo ancora...anche se è plausibile che io abbia fatto l'impianto nel 2005 dopo che hanno tirato su tutti i muri...mah ragionando all'itagliana...chissà perché si sono accorti solo ora che gli manca l'abitabilità e le conformità

 

ciao, grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

.non so o non credo di poter fare una di.co generica tipo "cambiato mtd quadro enel".

 

Se serve per rilasciare l'abiltabilità la dichiarazione di conformitànon può essere di quel tipo, deve essere una dichiarazione che dichiara la conformità di tutto l'impianto.

 

Non hai molte scelte.

  1. Rifiuti il lavoro.
  2. Controlli l'impianato scatola per scatola, controlli tutti gli attacchi ai portalampade, sfili qualche filo per verificarne lo stato di conservazione, verifichi lefficienza delle protezioni, sostituisci-aggiungi tutto quanto serve per la emssa a norma; poi rilasci una Di.Co. in cui dichiari che hai effettuato una manutenzione straordinaria su tutto l'impianto mettendolo a norma.
  3. Rilasci Un Di.Co. come sopra ma senza effettuare il lavoro, oppure effettuando solo alcuni semplici controlli di massima. Ti assumi egualmente la responsabilità e speri di non essere coinvolto in caso di incidenti.
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

La soluzione migliore, e unica, è la Dichiarazione di Rispondenza da rilasciare per l'intero impianto.

Se sotto ai limiti proggettuali da tecnico iscritto all'albo professionale (<400mq, P> 6kW, ecc.) può essere firmata da un elettricista (sempre abilitato).

La DI.RI. può essere rilasciata solo per impianti realizzati prima del 27.03.2008, e mi sembra che ci sei.

Devi verificare che l'impianto sia realizzato a regola d'arte e risponda quindi alle Norme, quindi rispetto dei colori, impianto di terra efficiente e coordinato con le protezioni, differenziale, protezioni sovraccarico-corto circuito, sezioni cavi adeguate, isolamento dei cavi ecc.

Se trovi delle cose difformi puoi, anzi devi, sistemarle e per questi lavori rilasci una Dichirazione di Conformità, che andrà poi a far parte della Dichiarazione di Rispondenza generale.

In questo modo non dichiari il falso (ovvero che hai realizzato l'intero impianto per poter rilasciare la DI.CO. generale), risolvi il problema al cliente e ti assumi le giuste responsabilità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Oltre che:

Quote

La DI.RI. può essere rilasciata solo per impianti realizzati prima del 27.03.2008, 

io aggiungerei anche: "per impianti realizzati DOPO il 5 marzo 1990"!

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno a tutti,

ad oggi (s)fortunatamente, dopo le chiacchere pre-ferie, non mi hanno ancora richiamato...però a grandi linee ero direzionato verso una di.ri...rimane il fatto che l'impianto era presente ma non sono sicurissimo che fosse finito prima del 27.03.2008...(apparte non essendoci realmente niente di scritto si fa presto a trovare una data di comodo...) 

da quel che ricordo però mancava diversi interruttori almeno nei pressi del quadro generale, quindi le mani bisognerà mettercele comunque e tirare fuori una di.co

il fatto è che al momento non so quantificare bene tutta l'opera...

attendiamo una telefonata eppoi Vi faccio risapere...

 

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
Quote

ad oggi (s)fortunatamente, dopo le chiacchere pre-ferie, non mi hanno ancora richiamato...

Io lascerei la "s" davanti a fortunato solo per il mancato ricavo da questa situazione, ma la toglierei per tutte le altre condizioni, anche il guadagno. Con una condizione come quella che hai descritto ... è stato meglio che non  ti abbiano ancora richiamato.

 

P.S. (che resti tra di noi)  ma dopo di te è passato il furbetto di turno che ha preso la palla al balzo, ha scritto quattro stupidaggini ... ha fatto due firme ... un paio di timbri ... non si è fatto tante "paranoie" ed ha intascato 2/300 europei in un paio d'ore. La moglie è contenta, l'artigiano è contento, il comune è contento e vissero tutti felici ... e contenti (anche tu, credimi!)

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno...

ehm avrei voluto esser io quel furbetto...ma con la (s)palle parate da un po' di buonsenso tecnico e burocratico...

da quel che ricordo a fronte di un quadro caldaia esagerato l'impianto peccava sicuramente di selettività e protezione con un unico mtd generale

però magari si è rifatto vivo l'ex marito ed ha sistemato...oppure hanno rinunciato alla burocrazia...tanto già ci abitano da 20anni e non so neanche perché gli è venuto in mente di cercare l'abitabilità....mah

vi farò sapere quando saprò....

saluti

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...