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Smaltimento acqua di condensa 2


mgaproduction

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Frigorista modena

Si ma ci sarà un punto in cui il tubo scarico condensa (nella mia hanno usato quello di scarico lavatrice) esce dal muro all esterno!!!

Quando uscirà si dovrà unire ai 5 metri, che sia verticale io non l'ho capito, è questa secondo me la chiave del problema.

È verticale o c'è un tratto orizzontale?

E in tutti i modi se è una cosa così gnocca come mai due installatori hanno trovato dubbi?

 

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No che non avevo letto il commento, stavo scrivendo il mio!

Ma poco mi importa avere l'ultima parola...spiace solo che permettiate a certi personaggi di inquinare il forum con le loro sparate e i loro insulti gratuiti. 

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mgaproduction

Cerco di fare ulteriore chiarezza ringraziando per gli interventi di modo da fugare (se ci riesco) gli eventuali dubbi "di installazione".

La caldaia è dentro casa ad altezza d'uomo. Diciamo che il FONDO della caldaia sarà a circa 1 metro da terra grosso modo.

L'idea prospettatami è di mettere il filtro abbattitore dell'acido dentro casa e far uscire il tubo dal filtro attraverso il muro.

Da qui alla ringhiera ho circa 2 metri di distanza quindi ho una pendenza direi più che abbondante : 1 metro di discesa per 2 metri di lunghezza per attraversare il balcone.

Giù dal balcone ho tutto lo spazio che voglio in quanto sono a circa 5/6 metri di altezza.

Mi sembra di capire che più o meno tutti concordiate con il fatto che essendo acqua abbastanza calda, non ha tempo di ghiacciare. I miei dubbi erano/sono ancora (anche se solo più in parte molto ridotta grazie ai vostri suggeirmenti) l'acqua che eventualmente si dovesse fermare nel tubo in quanto (ho scritto nella prima discussione) essendo 2° abitazione, la uso solo al massimo un paio di week end al mese quando va bene. Ma anche meno purtroppo.

Un'ottimo consiglio è quello della prova con un tubo messo li buttandoci dentro acqua calda e vedere che succede durante un periodo abbastanza lungo; tipo quello delle vacanze di Natale. Mi pare una cosa sensata alla quale non avevo pensato e ringrazio quindi Miciobicio.

 

Infine chiedo a tutti gli altri di trattenersi da provocazioni ecc ecc. Onestamente potete scannarvi quanto volete, ma magari in privato. Questa discussione A ME serve e sono sicuro che possa servire anche a molti altri utenti del forum. Quindi farla chiudere per la 2° volta mi sembra solo sciocco :(

 

 

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Fulvio Persano

Ciao.

 

Per cortesia, joule70 e Valejola (ma non solo), vi è stato consigliato più e più volte di astenervi dall'intervenire solo per beccarvi inutilmente, sporcando una discussione che dovrebbe avere solo e solamente contenuti tecnici.
L'altra discussione è stata chiusa, qui è intervenuto il collega Livio Orsini : dobbiamo per forza prendere provvedimenti disciplinari a lungo termine ?
Oltretutto joule70 è già stato più volte diffidato.Se prosegue di questo passo,secondo me,i suoi permessi di scrittura potrebbero subire restrizioni alquanto spiacevoli.
Non costringeteci...............

:)

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Mgaproduction descritto così viene più facile valutare e già si capisce che non sei nelle condizioni peggiori perche il problema maggiore si crea quando la condensa rallenta.

Buttarci un bicchiere d'acqua calda per simulare non ha molto senso semplicemente perché non simuli la condizione peggiore...cioe quando di condensa ne fa poca e in maniera lenta (cosa che succede più sovente di quanto ci si immagini, per esempio in fase di modulazione e in fase di spegnimento). Condensa che oltretutto in quella condizione è logicamente meno calda.

È quello il momento critico.

E in quella condizione, aggiunta ad un'eventuale pendenza minima, si è a rischio se non si prendono precauzioni. 

Ma a questo punto direi che non è il tuo caso perché appunto puoi sfruttare una pendenza accentuata...

Quindi isola bene il tubo e sei a posto.

Altro secondo me non serve.

Poi nessuno ti vieta di esagerare, ma è una scelta tua. 

 

Ps: volendo fare i pignoli, l'eventuale resistenza scaldante la potresti installare e far funzionare solo quando è in funzione la caldaia (quelle nuove hanno una uscita disponibile per tale scopo) e solo sotto una certa soglia di temperatura (usando un termostato in serie). 

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mgaproduction

Grazie mille.

Ultima domanda ma forse l'avevo già fatta nella prima discussione ma non ricordo : un signore idaulico che ha casa insieme a me in montagna mi ha detto che gli sembra che esistano caldaie che autoeliminano l'acqua di condensa sullo stile di molti condizionatori portatili moderni (io a casa per esempio ho un classico pinguino de longhi che in effetti non ha nemmeno lo sportello per la vaschetta). Nello specifico gli sembrava fosse della Beretta.

Sapete nulla in merito?

Grazie mille e se non ci sono quetso tipo di caldaie, vada per il tubo ben coibentato e largo e semmai terrò pronta una resistenza da infilarci dentro

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mgaproduction

Questa invece era la cosa base che davo per scontata !!

Il mio discorso era più incentrato a trovare tubi scaldanti che consumino tipo una lampada a led per non mangiarmi per traverso energia elettrica o altre soluzioni di cui non ero a conoscenza tipo le pompette nebulizzatrici (solzuone che alla fine non mi sembra adeguata ma pur sempre ottima da sapere)

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la differenza è che per far luce basta una lampada led a basso consumo ma per sciogliere il ghiaccio o per riscaldare l'acqua ce ne vuole di energia è questo il tuo problema.

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Quote

 Sotto il piano caldaia c'è ancora un piano abitato (sempre da me) e poi il garage interno. Quindi almeno 5m di "salto"

Giusto per cercare altre soluzioni.

Se il piano sotto quello dove è posta la  caldaia è sempre abitato da te, non puoi passare lo scarico all'interno, porlo in canalina e scaricarlo in garage?

 

Quote

 

Da qui alla ringhiera ho circa 2 metri di distanza quindi ho una pendenza direi più che abbondante : 1 metro di discesa per 2 metri di lunghezza per attraversare il balcone.

oppure invece di passare fuori con i due metri fino alla ringhiera, li passi all'interno, esci  fuori dal balcone e il tubo esterno lo metti solo verticale per scendere fino al piano di campagna.

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mgaproduction

Purtroppo per come è fatta la casa, sul pezzo di facciata che interessa il mio alloggio non ci sono pluviali che scendono. Solo a sbalzo dal tetto sopra di me. Sotto di me più nulla; nemmeno in garage.

Per la 2° parte, non posso passare all'interno. La caldaia è già sul muro del balcone (lato interno in casa) quindi devo per forza attraversare tutto il balcone dall'esterno per arrivare alla ringhiera.

 

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Ecco, vi posto 2 foto della caldaia così vi rendete conto della esatta situazione :

 

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Spero che questo possa aiutare tutti gli intervenuti (che ringrazio) a capire bene la situazione.

Ieri ho chiesto ad un grande negozio/magazzino di articoli idraulici di ogni genere nella mia città e mi hanno detto che esistono delle resistenze scaldanti da 15W al metro autoregolabili. La marca non me la ricordo già più (qualcosa tipo OLequalcosaltro) ma non me ne sono preoccupato più di tanto in quanto quando farò cambiare la caldaia, andrò da loro a prendere questa resistenza e la darò all'installatore. Questa + tubo largo ben coibentato + termostato + accensione della resistenza con l'accensione della caldaia mi sembrano l'ideale soluzione finale a meno che a qualcuno, vedendo ora le foto, non venga in mente qualcosa di diverso.

 

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Ostia mi spiace, o hai beccato quella fallata o magari usandolo poco ti sono usciti problemi che normalmente non sarebbero usciti.

O magari più semplicemente chi te la guarda non la conosce a fondo. 

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Diversi mi hanno detto che il poco uso è il maggior responsabile. In città avevo una Riello benessere che aveva 20 anni e l'ho cambiata l'anno scorso solo per paura di rimanere a secco di colpo visto che iniziava a dare qualche segno di squilibrio ma in effetti di manutenzione gliene ho fatta fare pochissima. Cioè...ogni anno sempre le cose di legge ma di pezzi cambiati molto pochi

 

 

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Va a fortuna...ogni marca avrà tot prodotti nati storti su tot nati dritti.

Poi ok ci sono anche modelli che per una mal progettazione non potranno mai nascere bene...ma è un altro discorso.

Come dicevo sopra, il tuo modello è stato uno dei più venduti e tra i più resistenti.

Ho ancora parecchi clienti che vanno avanti senza problemi con s.eolo e s.nike (la sorella a tiraggio naturale).

Tieni conto che smisero di venderle nel '98 quindi la più giovane ha 18 anni. 

 

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