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operatore 24 v reversibile, esiste?


aemme

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buongiorno,

ho un automatismo al cancello del B&B della GIBIDI con operatori a 24 V ma sono IRREVERSIBILI, cioè non hanno la possibilità di sblocco (SLAC sempre libero in apertura e chiusura).

Quando va via la corrente, si sbloccano soltanto con una chiavetta sul braccio, poco pratica e gli ospiti troppo spesso restano fuori.

Un amico installatore mi ha consigliato questi "reversibili"  che hanno la possibilità di sblocco, ma non sono riuscito a trovarne neppure uno a 24 v. e non vorrei mettere 220V in un cancello in ferro, ho troppa paura.

Qualcuno conosce qualche marca( NICE, CAME, APRIMATIC, FAAC, BFT,  etc..) che produce questo tipo di operatore (reversibile) a 24 V. ??

 

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Premesso che lo scopo di un cancello è quello di chiudere, gli operatori reversibili vengono abbinati a serrature che tengono il cancello chiuso anche quando gli operatori non sono alimentati. Altrimenti anche solo con il vento il cancello si apre. I tuoi ospiti dovrebbero quindi avere una chiave per aprire la serratura e poi spingere.

 

Per quanto va via la corrente ?

Secondo me, al posto di cambiare operatori, ti conviene comprare un kit di batterie e regolatore di carica con il quale continuare ad alimentare il cancello durante i balck-out. Il vantaggio dei 24V è proprio quello di avere in modo semplice una alimentazione di backup. Con una buona batteria puoi fare decine di operazioni.

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marco.caricato

Non capisco il timore di montare il motore 230V con un cancello in ferro...detto ciò, proprio perché il motore 24V permette l'uso di battetie non sarà facile trovarne di reversibili e ammesso che lo trovi ci potrebbe essere il rischio di dover cambiare anche la centralina perché , se i tuoi motori attuali hanno la tecnologia encoder, un altro prodotto difficilmente potrà essere compatibile. in ogni caso sarai costretto a montare anche una serratura elettrica azionata dalla centralina.

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c'è anche la possibilità di utilizzare batterie e pannello solare, e, con un

semplice accrocco elettrico, al mancare dell'alimentazione il cancello tramite le batterie si apre e rimane aperto

così nessuno tocca niente, ed al ritorno dell'alimentazione di rete il cancello si richiude e ritorna a funzionare regolarmente.

 

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Metti un'automazione a 220, il mondo è pieno di cancelli in ferro motorizzati con motore alimentato a rete. Le possibilità che il motore possa disperdere corrente, che questa dispersione interessi l'asse, che la corrente poi possa risalire tutta la scatola del cambio e arrivare al cancello, e che in tutto questo il differenziale non intervenga... direi che hai più possibilità che ci caschi sopra un meteorite.

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Premesso che la maggior parte dei cancelli è in ferro, e di questi la stragrande maggioranza è automatizzata a 230V senza problemi, se putacaso il motore dovesse andare in dispersione, ed il differenziale non funziona, o non è presente, direi di fare attenzione anche ai meteoriti... :P

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Nei sistemi a 230V la carcassa del motore è collegata alla messa a terra. Si suppone che nel caso ci sia dispersione verso terra piuttosto che attraverso il corpo di chi si appoggia al cancello.

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Maurizio Colombi

... ma ancora meglio IL CANCELLO è a terra!

In ogni modo, la richiesta era riferita all'esistenza di un operatore a 24 reversibile.

Questo operatore esiste, ma in ogni modo servirebbe una serratura per mantenere chiuso il cancello, se "mancasse corrente" bisognerebbe sempre agire manualmente sulla serratura per aprire l'anta ... quindi :whistling:

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non è che sia una messa a terra proprio perfetta il cancello... almeno penso essendo affogati nel cemento i pilastrini...

comunque questo non centra con la richiesta!

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Maurizio Colombi
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non è che sia una messa a terra proprio perfetta il cancello... 

... è sempre "più perfetta" della signora Luisa che passa di lì e si appoggia al cancello, e la "scossa" sceglie sempre la via meno complicata!

O NO?

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non sono convinto, non lo so... e se magari in estate la signora Luisa gira scalza... e c'è una pozzangherella vicino al cancello :P vabbè, stò fantasticando :)

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Maurizio Colombi
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e se magari in estate la signora Luisa gira scalza... e c'è una pozzangherella vicino al cancello 

Nel primo caso la facciamo vedere da uno strizzacervelli, nel secondo caso... le paghiamo un viaggio a Lourdes... :superlol:

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Ma per caso è la signora Luisa "che comincia presto, finisce presto e dio solito non pulisce il Water" :roflmao:

Vedete che ricordi mi fate venire in mente, scusate ma mi è venuta spontanea :whistling:

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Ma 'sta signora Luisa, quanti anni ha? Quanto vuole campare ancora?

A parte gli scherzi, il cancello deve per forza essere collegato a terra, anche se è alimentato a 24V.

Se è complicato portarci il filo di massa, si può piantare una palina vicino apposta per lui.

A me sembra ottima l'idea delle batterie per funzionare anche durante eventuali blackout!

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Maurizio Colombi
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A parte gli scherzi, il cancello deve per forza essere collegato a terra, anche se è alimentato a 24V.

Se è complicato portarci il filo di massa, si può piantare una palina vicino apposta per lui

 

Pensiamoci un paio di volte prima di prendere in considerazione simili idiozie! :angry:

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ho letto le vostre risposte,  (qualcuna divertente) ma sono costretto a cambiare i due bracci perché, come ho scritto all'inizio, gli ospiti (o clienti) se non si apre il cancello restano con la macchina dentro o fuori, quindi per evitare disagi sono costretto a cambiarli anche se, devo dire, sono perfetti per un'abitazione, non mi hanno mai dato nessun problema, una sola volta che era scattato l'automatico per un temporale il cliente che rientrava dopo la mezzanotte, ha dovuto lasciare l'auto lungo la strada, al mattino appena riattivato l'interruttore magnetotermico, ha ripreso a funzionare correttamente.

E' vero che potrei mettere una o due batteria (ho già la scheda nella centralina) ma credo che la soluzione migliore, anche in caso di black-out, siano gli operatori REVERSIBILI, devo informarmi bene se a me occorrono quelli SLAC ( Sempre Liberi in Apertura e in Chiusura) oppure quelli SLA (Sempre Liberi in Apertura) ...credo gli SLA ;).

Ho già messo in vendita su "Subito" i bracci e la centralina, ho avuto due richieste in pochi giorni, ma una era "richiesta truffa" vengono da persone che dicono di essere in viaggio, (Costa d'Avorio) ecc.ecc. l'altra non mi sono fidato, l'ho sentito poco chiaro ed ho subito chiuso. Se trovo bene, altrimenti le regalo a qualche parente!

Per il problema del 220, metto una bella palina alle due colonnine in ferro e risolvo (spero):thumb_yello:

 

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marco.caricato

Ma scusa, con il reversibile devi mettere la serratura e dotare i clienti di chiave e radiocomando. Con il 24V e batterie tutto funzionerebbe sempre... Altrimenti lasci tutto com'è e ci metti un UPS ad alimentare il cancello

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Maurizio Colombi
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Ma scusa, con il reversibile devi mettere la serratura e dotare i clienti di chiave e radiocomando.

Appunto!

Mi sembra una soluzione inutile!

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E' vero che potrei mettere una o due batteria (ho già la scheda nella centralina) ma credo che la soluzione migliore, anche in caso di black-out, siano gli operatori REVERSIBILI, 

Davvero hai frequenti black-out così lunghi durante i quali vengono effettuate centinaia di manovre ?

Se i balckout sono così lunghi o frequenti credo che il cancello sia l'ultimo dei problemi.

 

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  • 2 months later...

ritorno sull'argomento per chiedervi un consiglio, considerato che per quest'anno, considerate le spese e gli utili rimasti :( , abbiamo deciso, almeno per quest'anno, di provare con un kit di batterie, avevo già la scheda della GI.BI.DI e la scatola per le due batterie, ho qualche dubbio:

  1. la GIBIDI  parla di due batterie da 12V (=24V) da 1,9 Ah che loro vendono a 33 € cd.
  2. un amico mi ha consigliato di mettere 2 batterie da 12V - 7Ah che si trovano facilmente in commercio al costo di circa 10 € cd
  3. io avrei trovato anche queste: http://www.ebay.it/itm/Unibat-Batteria-al-piombo-per-antifurto-12V-1-9Ah-CB1-9-12-/262491612139?hash=item3d1db823eb:g:R7AAAOSw3YNXaCel

quale mi consigliate? 

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devi vedere le specifiche della scheda.

Se metti delle batterie pui' grandi del previsto potrebbero insorgere due possibili problematiche:

1) danneggli la scheda di ricarica per corrente troppo elevata (abbastanza raro)

2) la corrente di ricarica erogata non basta a ricaricare le batterie, che quindi quando servono non funzionano.

 

Se hai bisogno di parecchia autonomia (in genere le batterie di backup sono in grado di garantire 2-3 manovre) potresti mettere un alimentatore con batteria tampone esterno (se via sui sistemi per antincendio trovi normalmente il 24Vdc) e con un diodo colleghi la sua uscita alla scheda.

A questo punto per la ricarica ci pensa l'alimentatore esterno ed in caso di necessità con 2 batterie da 7Ah dovresti riuscire a fare almeno una decina di aperture

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grazie 1000 Microchip :thumb_yello:

http://www.gibidi.com/image/data/Prodotti/Allegati/CB24_IT-EN.pdf

credo che questa scheda sia x batterie 24V max 6,5 Ah, quindi dovrei mettere soltanto 2 batterie da 12V e 2Ah  e questo andrebbe bene x 2, 3, aperture giusto?

 per sicurezza e tranquillità ( è in un B&B) credo che è preferibile mettere 2 batterie da 7 Ah, dovrò farlo capire al mio amico (l'elettrico:)), per me  è troppo difficile (diodo...ecc.) .. speriamo bene :(

 

 

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