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MISURA DELLA CO2 IN CASA


fisica

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Come evidenziato anche da "la repubblica" di oggi, la questione CO2 è sempre più il tema caldo.

 

Ho cercato dei sensori stand-alone per CO2 da usare in casa, ma non ho trovato molto, se non a prezzi decisamente elevati, sempre più di 150€. Alcuni dispositivi meno costosi riportano la scritta "misura equivalente CO2", come viene ottenuta, in considerazione del prezzo decisamente più basso dei dispositivi?

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Carlo Albinoni

Non è che sia esperto, tuttavia non vedo grandi problemi con la CO2 "in casa" che non è pericolosa per la salute delle persone se non in grandi quantità.

 

La questione della CO2 e "equivalenti" - di solito - è riferita alla presenza nell'atmosfera terrestre in relazione agli effetti climalteranti per effetto serra.

 

In casa tanta CO2 si ha in un ambiente chiuso con tante persone o animali (che respirando emettono CO2) anche con piante che di notte, in gran segreto, emettono CO2 nell'atmosfera. Pure fiamme libere producono CO2 (fornello). Attenti anche all'acqua gasata: tutta CO2 che ingurgitiamo.

 

In casa, casomai, il rischio temibile è la CO (monossido di carbonio) che si forma durante la combustione al posto della CO2 quando scarseggia l'ossigeno. Questo sì che è un grave rischio nelle nostre abitazioni e ogni anno decine di persone muoiono e molte di più finiscono all'ospedale.

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anche se non intossica nel senso di mortale, anche la CO2 in effetti intossica. Causa perdita di attenzione e concentrazione, sonnolenza ed altri effetti. La concentrazione "del mondo" oscilla fra 400 e 450ppm. I primi sintomi di fastidio si cominciano ad avere dalle 1500 ppm.

 

Ora, Carlo, è ormai acquisito che la qualità dell'ambiente in cui si vive è legata anche al livello di CO2, i sensori vengono usati per stabilire un ricambio forzato dell'aria, in modo da riportare la CO2 al livello massimo desiderato.

Ma un sensore CO2 di minima qualità sul mercato della baia e amazon va da 170€ in su. I professionali vanno sui 500-700€.

 

Quelli dichiarati eq. CO2 measurement costano meno, e però forse lavorano non in misura diretta. Chiedevo se qualcuno sa come funzionano queste stime della CO2.

 

Aggiungo:

Quote

In casa tanta CO2 si ha in un ambiente chiuso con tante persone 

in una sala riunioni, con sei-sette persone, dopo un'ora si arriva a superare 2000ppm.

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Carlo Albinoni
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Ora, Carlo, è ormai acquisito che la qualità dell'ambiente in cui si vive è legata anche al livello di CO2, i sensori vengono usati per stabilire un ricambio forzato dell'aria, in modo da riportare la CO2 al livello massimo desiderato.

E' il motivo per cui la maestra ogni ora faceva aprire la fiestra anche in pieno inverno.....

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Ehh , dove non entra il sole per la finestra , entra il medico per la porta ..:smile:

Avevi già letto questo :

https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_dioxide_sensor ?

 

Per l'equivalente CO2 pare che misurino la somma dei composti organici volatili in aria; ho trovato questo: 

 

https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_dioxide_sensor

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articoli interessanti, ma poco espliciti sul concetto di valore equivalente. Però quelli polimerici potrebbero essere la strada a basso costo usata, sebbene con un certo drift.

 

Grazie

 

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ciao fisica  se si vuole l'abitabilità di locali senza finestre, bisogna prevedere un certo numero di   ricambi d'aria con ventilazione meccanica , un recuperatore di calore con un timer e un pulsante manuale sono ok, non butti l'aria calda d'inverno e la fredda d'estate , si può anche abbinare un sensore ir a soffitto che in presenza di persone attiva il riambio, senza spendere una fortuna in sensori che poi come fai a verificarne il funzionamento

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il risultato non cambia, l'aria si ricambia secondo parametri, sia che usi uno scambiatore a recupero che aprendo la finestra. Diciamo che aprire la finestra è più semplice ma poco domotico...

 

Comunque ho ricevuto i suggerimenti richiesti, su quale tecnologia sia usata per la misura equivalente della CO2, e approfondendo era ciò che cercavo.

 

Grazie a tutti.!

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Da quello che so il livello della CO2 resterà alto per generazioni e  ...

Sei ottimista , magari restasse qui dov'è .

Per la finestra , fidati , funziona (se non guarda un'acciaieria da 6 metri ) .

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del_user_56966
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il risultato non cambia, l'aria si ricambia secondo parametri, sia che usi uno scambiatore a recupero che aprendo la finestra. Diciamo che aprire la finestra è più semplice ma poco domotico...

 

argomento leggermente più complesso rispetto alla domotica di base... in giro si vedono delle cose oscene!!...:whistling: 

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Io mi preoccuperei molto di più del CO (monossido di carbonio) questo si che è letale la CO2 la respiriamo normalmente ed è presente nell'aria al 21% circa

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 CO2 la respiriamo normalmente ed è presente nell'aria al 21% circa

Ma dove l'hai letta questa , o hai fatto delle misure (avevi la bombola d'ossigeno in questo caso ? )

21 % nel aria è rappresentato da quel che Non è azoto , ed è quasi tutto ossigeno :P , per fortuna ....

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