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problema inverter con pompa lowara


simonec

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Salve a tutti e spero che qualcuno riesca ad aiutarmi. Ho un pozzo con una pompa LOWARA 4GS22M 2.2 KW 3 HP per utilizzo agricolo. Premesso che io ho acquistato il terreno ora ho trovato collegato alla pompa un inverter della TREVI modello LOGIC SP 11. Ho il problema che come apro il rubinetto dell'acqua l'inverter va in blocco e tenta il riarmo automatico più volte. a volte riparte e a volte no. Leggendo le scheda tecnica della pompa mi son reso conto che ha una corrente max da 14 A.....mentre l'inverter 11A. Ho cercato di vedere l'assorbimento quando apro il rubinetto la pompa parte e  lavora a 14A per poi stabilizzarsi 20 secondi dopo a 8-9 A. Ritenete che l'inverter sia sbagliato e ne serva uno che supporti i 14 A??? oppure dipende da altro????

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Sposto la discussione nella sezione inverter, perchè l'argomento è più attinente a quella sezione.

L'inverter è piccolo per quel motore, gli inverters si dimensionano sempre in base alla corrente di targa del motore che devono comandare.

Bisognerebbe conoscere come è stato collegato, se parte in rampa e quanto è lunga la rampa, nel caso si può provare ad allungare la rampa, però son sempre pezze.

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grazie Livio.....vista la mia ignoranza in argomento che significa ..."se parte in rampa e quanto è lunga la rampa"??? Perdonatemi ma sto cercando di capirci qualcosa prima di dover tirar fuori la pompa visto è a una profondità di circa 80 m. il vecchio proprietario del terreno mi ha dato il libretto del modello della pompa che ho riportato sopra ...ma ho molto in dubbio l'operato dell'idraulico che ha eseguito la cosa anche perché secondo me l'inverter è sottodimensionato alla pompa che c'è. Quali dati in particolare devo prendere di riferimento per guardare di un giusto inverter per la mia pompa?

 

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Evidentemente l'inverter è sottodimensionato al motore della pompa,comunque la TREVI ne produce anche uno da 2,2KW ma con corrente di uscita di 13A,non ti resta che informarti da loro per la compatibilità.

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Blackice grazie ...avevo visto anche io che la TREVI che ne ha uno più grosso da 13A ma a meno di 600 euro non lo trovo .......curiosando poi mi son imbattuto in un altro inverter PWM 230 1-BASIC/14 al costo di 450 euro circa. L' unico rivenditore che ho in zona di entrambi mi ha dato ben a capire stamani che ci capisce meno di me :-(

 

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La domanda è semplice: se togli l'inverter e metti l'alimentazione da rete hai dei problemi? Perchè si usa una pompa comandata da inverter?

In funzione di queste notizie si può dare un consiglio.

Dalla specifica dell'inverter risulta che è presente un "avviamento morbido", ovvero avviamento in rampa. Dal manuale dell'inverter risulta possibile modificare questo tempo di avviamento? Se si, la prima prova da fare è allungarlo.

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Spero di rispondere anche a Gufo2 oltre che a Livio e vi ringrazio.
Fermo restando che io ho trovato tutto cosi e il vecchio proprietario mi ha detto che aveva fatto montare l'inverter su consiglio dell'idraulico perché a suo dire allunga la vita della pompa regolando i giri in base all'utilizzo....rende una pressione costante difficile da trovare con una pompa da 3 hp.
In più ho provato a collegarla senza inverter e funziona tutto ma  la pressione ai rubinetti è ingestibile, cosa che invece posso gestire con l'inverter.
La cosa che poco mi quadra è anche il collegamento e ditemi se c'è qualcosa di sbagliato. Con la prova diretta senza inverter mi è stato detto di montare anche un condensatore adatto.....ma la cosa che non mi quadra e penso non serva è che il condensatore era montato anche con l'inverter.
Leggendo il libretto dell'inverter ha l'avviamento morbido...comandabile da un piccolo interruttore interno la scatola ma non risulta modificabile. Inizialmente era spento ....ma da inserito, l'inverter fa la stessa storia.
Io credo, e ditemi se sbaglio, che prima cosa il condensatore con inverter vada tolto e seconda cosa... l'inverter presente, che da scheda tecnica supporta gli 11A e non i 14 A del motore pompa sia sottodimensionato

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Non voglio entrare nel discorso del funzionamento dell'inverter, dove ti stanno già seguendo ma mi piacerebbe conoscere meglio la parte idraulica del tuo impianto, e nello specifico se hai un serbatoio di accumulo, un pressostato e le utenze che devi servire. Il solo controllo affidato all'inverter, è molto limitato. Agendo solo sul numero dei giri, puoi stabilire un punto fisso di portata-pressione ma a condizione di richiesta costante. Nel caso che apri un rubinetto di più o di meno come ti regoli? E chi ferma la pompa quando chiudi il rubinetto?

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SandroCalligaro

Se c'è un manuale, per lo meno i collegamenti saranno riportati...

 

Credo comunque che l'uscita dell'inverter sia monofase.

Anzi, potrebbe essere più che altro un soft-starter, ma magari mi sbaglio. Col condensatore presente non vedo come si possa applicare la regolazione dei giri con la frequenza, per lo meno non in un range di frequenza ampio. Per questo penso che possa essere semplicemente un parzializzatore.

 

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SandroCalligaro
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Nel caso che apri un rubinetto di più o di meno come ti regoli? E chi ferma la pompa quando chiudi il rubinetto?

MI pare che il tubo attraversi la scatola dell'inverter, quindi credo che ci sia un pressostato o un sensore, e non solo.

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Gufo ti rispondo subito.....l'impianto è cosi: pompa nel pozzo a 70 m....tubo e filo intero fino in superficie....valvola di ritegno e subito dopo inverter. L'acqua passa dentro l'inverter. Non c'è serbatoio di accumulo e dall'inverter si va direttamente alle utenze...11 rubinetti di cui il più distante a 400 m. Calcola che l'impianto è utilizzato in pieno campo aperto per agricoltura. Le varie regolazioni possibili dei parametri mi da modo di regolare sia la pressione totale dell'intero circuito che la pressione di uscita al rubinetto. L'inverter parte come apro il rubinetto e tiene il circuito in pressione in base ai dati impostati e chiudendo il rubinetto si spegne. Almeno in quel giorno che ha funzionato ho visto che si comporta cosi.
Sia l'entrata che l'uscita dell'inverter è monofase
Nel manuale il collegamento c'è e non è presente un condensatore ma bensì l'inverter è collegato direttamente alla pompa .....e non capisco difatti perché sia stato messo

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ho praticamente il problema in quei primi 30-40 sec dove quando apro il rubinetto...che siano 1 o 5...la pompa parte e lavora a 14 A per poi stabilizzarsi a 8-9A.
In quel momento l'inverter va in blocco ....e per come progettato parte coi tentativi di riarmo automatico. A questo punto ...a volte non sempre....scollegando l'inverter dall'alimentazione elettrica e riattaccandolo riparte e l'acqua viene ...ma se la chiudi e poi la riapri siam da capo

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Ho contattato la TREVI ierisera per mail descrivendo la mia situazione e mi hanno risposto stamani cosi  

"Buongiorno,
l’inverter SP11 che il tecnico le ha montato ha come massima tolleranza 12 Ampere, di conseguenza la sua pompa da 14 ampere non può essere gestita con quell’apparecchio.

 Potrebbe utilizzare il Logic SP13 che invece sopporta uno spunto fino a 17 ampere."

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Ho capito. Non c'è solo semplicemente un inverter ma lo stesso è pilotato da controllo di pressione. A questo punto, se in precedenza ha funzionato, significa che l'assorbimento di corrente della pompa rientrava nei giusti parametri che ora si sono alterati.  Una causa può essere una pressione iniziale richiesta superiore alla precedente e di conseguenza un maggior spunto all'avviamento in questo caso il primo controllo da fare è la corretta apertura della valvola di ritegno che non abbia subito indurimenti. A livello elettrico il controllo o sostituzione del condensatore.

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attualmente ho  tolto del tutto la valvola di ritegno perché nel libretto è scritto che non ce ne è bisogno. Da quando ce l'ho io ha funzionato si alcune volte ma solo dopo aver provato vari e vari tentativi di riarmo in manuale. L'assorbimento è sempre lo stesso 14A come parte la pompa e dopo poco che lavora si stabilizza a 8-9A. Come mi è stato detto dalla trevi penso che sia l'inverter che non regge il picco di 14A e il condensatore va proprio tolto visto nello schema di montaggio non c'è

 

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Io credo, e ditemi se sbaglio, che prima cosa il condensatore con inverter vada tolto ....

 

Non credo, per togliere il condensatore è necessario che l'inverter fornisca tensioni separate per avvolgimento principale e per l'avvolgimento ausiliario.

Questo è il problema principale degli inverter per comando motori monofasi.

Comunque dovresti leggere il manuale dove sicuramente sarà indicato il collegamento appropriato al motore.

 

Ovviamente l'inverter, come ho scritto da subito, è sottodimensionato per quel motore.

 

Per usare la pompa senza inverter dovresti prevedere un vaso di espansione con presscontrol. In pratica il vaso di espansione fa da polmone, la pressione ai rubinetti è praticamente costante de il press control avvia la pompa solo quando serve.

Il 99.9% degli impianti casalinghi che prelevano acqua di pozzo, lavorano in questo modo.

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SandroCalligaro
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Il 99.9% degli impianti casalinghi che prelevano acqua di pozzo, lavorano in questo modo.

Purtroppo non credo che sia la soluzione più efficiente, ma probabilmente è quella più robusta, ed immagino che abbia anche dei vantaggi in termini di "costanza" della pressione al variare della portata richiesta. Sbaglio?

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c'era gia in precedenza un vaso di espansione con presscontroll ma su consiglio dell'idraulico il vecchio proprietario ha sostituito il tutto con questo inverter.
E' tutta la mattina che son a rifare le prove senza inverter per vedere se funziona tutto. Avevo il filo elettrico che dal contatore andava per 200 m ad un interruttore in garage per poi tornare indietro di 100 al pozzo. Ho eliminato il tutto e messo il filo direttamente da contatore a pozzo....ho messo un piccolo quadretto elettrico al pozzo da dove posso staccarla. Cosi collegata direttamente funziona. Se collego però l'inverter .....fatti tutti i settaggi e impostati come da manuale ....a volte funziona e a volte entra in blocco e segna l'errore E2 che nel libretto corrisponde a "Variazione di tensione oltre tolleranza". Ora mi chiedo ....questa variazione di tensione è della corrente in entrata ....o di quella in uscita che va alla pompa????? l'errore è dovuto come detto al sottodimensionamento dell'inverter rispetto la pompa??? Se la risposta è si ....come mai se stacco la corrente e lo riaccendo dopo una mezzora parte tranquillamente e manda acqua?
Ho chiamato direttamente la ditta e mi hanno comunicato che l'errore E2 significa che alla partenza della pompa la tensione cala sotto 190 volt.
 

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Ho chiamato direttamente la ditta e mi hanno comunicato che l'errore E2 significa che alla partenza della pompa la tensione cala sotto 190 volt.

 

Pian, pianino si comincia a capirci qualche cosa.

Quanto è lunga la linea? Che sezione ha?

Se tu avessi 100m di linea con sezione 1mm2 avresti 38V di cdt; Se poi la tensione di partenza è già verso il limite inferiore (Enel garantisce >=205V) si fa presto a scendere sotto i 190V. Fai conto che con un alinea di 4 mm2 di sezione hai ancora quasi 10V di cdt. (sempre se la linea è lunga 100 m).

Un'altra considerazione tra inverter e motore che distanza c'è?

 

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Purtroppo non credo che sia la soluzione più efficiente, ma probabilmente è quella più robusta, ed immagino che abbia anche dei vantaggi in termini di "costanza" della pressione al variare della portata richiesta. Sbaglio?

 

No non sbagli. La soluzione ad inverter è la più efficiente, ma quella con press control è la più robusta.

Se fai 2 conti sui consumi di un simile impianto casalingo, la differenza di consumi elettrici si aggira su poco più di 10€/anno. Vale la pena di usare un dispositivo più delicato e molto costoso come un inverter monofase-monofase?

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Domani di giorno controllo il tutto nello specifico.. Oltre alla distanza del contatore e alla dimensione della sezione del cavo a questo punto devo guardare anche quella che va da inverter a pompa per vedere che sia corretta. Anche quel tratto di cavo avrà la sua cdt no?
Vedo che a forza di scavare forse alla fine si intravede la luce infondo al tunnel

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Penso che siamo tutti rimasti ad un impianto che prima funzionava ed ora non più. Sicuramente se quel inverter non sopporta più di 12A vuol dire che il tuo impianto prima non superava allo spunto 12A. Se ora arriva a 14A è  presumibile che è intervenuto un fatto nuovo, e senza modifiche all'impiantistica le cause possono essere quelle che ti ho già fatto notare nel post precedente e a quelle aggiungo una diminuzione della falda del pozzo. Altro non c'è. Se poi incominciamo a prendere in considerazione la lunghezza delle linea e relativa sezione del cavo (ma è rimasta inalterata?) è chiaro che una deficienza della stessa che porta ad un abbassamento della tensione di 30V ti dice già come devi muoverti per uscire dal problema. Come ti è stato chiesto facci sapere i dati relativi alla stessa. Per quanto riguarda l'eliminazione dell'inverter con l'adozione di un polmone con membrana interna e di adeguata capacità, mi trova perfettamente d'accordo non con l'ausilio di un presscontrol ma di un normale pressostato.

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Prima partiva dal contatore 200 m di linea per andare in un garage ad interruttore, per poi tornare indietro per quasi 120 m al pozzo. Un traffico assurdo di filo.
Stamani ci ho messo le mani e ho attaccato direttamente il contatore enel con il pozzo per una distanza di circa 80m. Solo che non guardato la sezione del filo ..a occhio sembra un 2.5 mm ma non voglio dire una fesseria e domani di giorno guardo meglio. Fatta questa modifica alla line a ricolleggato l'inverter ora segna quell'errore che prima non segnava

 

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