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PLC Forum


Differenziale selettivo e elettricista


markus51

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Buonasera. Ieri è passato l'elettricista a casa mia per scegliere il differenziale di tipo selettivo da installare appena dopo il contatore.

Il mio impianto è dotato sia di differenziali 30mA che differenziali 300mA. L'elettricista mi ha proposto un selettivo da 300 mA appena dopo il contatore.

Ho letto che la stessa ABB consiglia di utilizzare il differenziale selettivo avendo l'accortezza di rispettare un corrente differenziale del triplo di quella prevista per i differenziali a valle.

Non vorrei che una dispersione in un ramo con differenziale a 300 mA mi mettesse al buio tutta l'abitazione.

Potrei avere gentilmente un vostro parere al riguardo?

 

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Il differenziale selettivo opera in base ad un "tempo" preimpostato fino ad un certo valore, oltre invece diventa istantaneo.

Per avere una dispersione superiore ai 300mA "istantanei" significa che dovresti avere un guasto franco verso terra, ed in questo caso potrebbe (ma non è detto) che intervengano entrambi i dispositivi

In genere i 300mA sono usati sui circuiti esterni e il guasto "tipico" è un degradamento dell'isolamento con conseguente aumento delle dispersioni.In questo caso la selettività cronometrica lavora perfettamente.

Se invece il giardiniere ti "centra" il cavo, preferisco che scattino tutti e due piuttosto che vedere il giardiniere trasformato in albero di Natale.. :smile:

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Ma come mai allora in ABB scrivono che si consiglia una corrente differenziale superiore 3 volta ai dispositivi a valle?

Nel mio impianto i differenziali da 0.3 A sono utilizzati per le pompe sommerse, caldaia, luci esterne, mentre gli 0.03 A per le prese di forza cucina (forno, cappa e prese di forza della cucina), per la forza e la luce relativa ai singoli piani dell'abitazione.

Alla pagina 634 e 635 del documento allegato ABB affermano che la selettività totale si ha solo in determinate condizioni come indicato nella tabella di pagina 635. Ovvero per un istantaneo a valle di 300 mA si richiede un selettivo di 1000 mA. Per la selettività parziale il discorso è diverso.

 

Ecco il link del catalogo a cui ho fatto riferimento:

https://library.e.abb.com/public/6e07cbf6d0277a57c1257dd5004b7d94/2CSC400002D0909.pdf

 

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perchè in genere si mettono i selettivi da 300mA con a valle i 30mA

Se il valore di terra lo permette, potresti benissimo metter un selettivo da 1A cona  valle i 300mA istantanei.

Ma in questo caso il valore di terra deve essere inferiore ai 50 ohm

Oppure, al posto di un selettivo, metti un differenziale tarabile, con un ritardo non superiore ai 400mA.In questo caso il tempo rimane lo stesso indipendentemente dal valore della corrente di guasto.

Pero' un dispositivo del genere, oltre che costare un botto, ha anche sedi problemi di spazio (toroide separato e modulo separato, oltre alla bobina a lancio di corrente con controllo di continuità)

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A valle del contatore devo metterlo per proteggermi da contatti indiretti sulla centralina gruppo elettrogeno - rete Enel che è in metallo e poi anche sul centralino elettrico che è anch'esso interamente in metallo.

Per la precisione, dal contatore parte un fg7 fino alla centralina di commutazione gruppo elettrogeno - rete Enel e da questa ritorna un fg7 fino al centralino elettrico.

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Infatti soltec, se è 3 volte il differenziale a valle è parzialmente selettivo, se è 3 volte quello a valle e anche di tipo selettivo allora è totalmente selettivo, così almeno dice ABB.

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Maurizio Colombi
Quote

Ieri è passato l'elettricista a casa mia per scegliere il differenziale 

... si scelgono le placche, i lampadari, il colore degli apparecchi...

Ma non il differenziale!

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Hai ragione Maurizio, non dovrebbe essere scelto il differenziale. Purtroppo, mi ha dato proprio l'impressione di sceglierlo come se ci fosse una certa elasticità.

Quando ho chiesto all'elettricista come mai non mettere un differenziale selettivo di taglia superiore a 300 mA, per esempio un 500 mA, mi ha risposto che di solito si usa in impianti piuttosto vasti e mi ha assicurato che tra un 300 mA istantaneo ed un 300 mA selettivo potevo stare tranquillo, è ritardato e quindi scatta prima quello a valle.

Siamo apposto ...... mi sa che devo cambiare ancora elettricista.

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Carlo Albinoni
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mi ha assicurato che tra un 300 mA istantaneo ed un 300 mA selettivo potevo stare tranquillo, è ritardato e quindi scatta prima quello a valle.

Nella misura in cui hai un guasto franco che si instaura lentamente.

Se fosse una dispersione che cresce lentamente no.

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Una domanda:come è l'impianto di distribuzione del neutro a valle del gruppo di continuità?

SE ho capito bene,il quadro di gestione del gruppo non è in doppio isolamento e questo è il motivo dell'installazione del differenziale?

 

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Il differenziale lo installo perchè i quadri elettrici del centralino principale e di commutazione sono metallici , inoltre il cavo montante viaggia in canalina assieme al cavo di terra. Il gruppo elettrogeno non ha alcun polo collegato a terra.

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