Preventivo impianto inim

[Enzox1]

Panter non mi va di mandare avanti un discorso all'infinito. Il mio pensiero è questo. Se tu installatore mi dici che ti prendi 30 e i restanti 70 sono per il materiale deve essere così. Se poi scopro che ti sei intascato 70 e per il materiale ne bastavano solo 30 mi hai preso per il cu*o.

Se vuoi raddoppiare il tuo compenso o lo dichiari correttamente come manodopera oppure almeno non mi devi dire che è un costo del materiale.

Questo è quello che penso e non risponderò più sull'argomento.

[Panter]

Attenzione....

il Nexus/G perde le sue funzioni di chiamate e invio di sms solo se si usa il Cloud e.... qui occorrerebbe spiegare a @Nhio come funziona (e forse cos'è) complicandogli ancora di più le idee, e bisognerebbe anche dirgli che un collegamento in Gprs, oltre che ad essere lento, costa perché occorre una sim con un contratto di trasmissione dati altrimenti non può esistere un collegamento dati mobile.

Ma oltre queste informazioni base, è necessaria una discussione separata altrimenti si perderebbe di vista il tema della discussione che riguarda (o meglio riguardava) il tipo di sensori da impiegare nell'impianto e gli elementi base necessari.

Penso sia compito dell'installatore a cui ci si affida rendere edotto il cliente sui vari sistemi di comunicazione, e qui nel forum (almeno in questa discussione) rispondere solo ad eventuali richieste di delucidazione, altrimenti non se ne esce più da questa discussione cominciata a gennaio 2017..

 

 

[Nhio]

Allora, intanto un doveroso grazie a tutti per le risposte e l'interesse che state portando.

Mi mordo la lingua (o le dita, visto che sto scrivendo a tastiera...) sulle questioni nate sul costo del preventivo. Diciamo che ho letto con attenzione, ma non voglio alimentare una discussione OT. Quello che voglio fare ora è cercare di capire la migliore soluzione possibile e poi ci penserò io a trovare un altro installatore e "trattare" sul prezzo. 

 

Effettivamente ho le idee confuse sulla questione smartphone. Ora, mi son domandato se effettivamente fosse così importante e devo ammettere che potrei farne anche a meno. Però non mi capacito di una cosa: INIM dovrebbe (almeno, credo) essere una delle migliori marche, quindi dovrebbe offrire  la miglior tecnologia in commercio. Ora io vedo che praticamente ad oggi ci sono mille altre marche di impianti che fanno tutto: applicazioni su smartphone, telefonate, display superfighissimi ecc..... e sembra (sembra perchè poi magari hanno costi nascosti) che costino molto meno di inim. 

Rimango convinto su inim perchè è una marca che già conosco e non vorrei trovarmi con un allarme superfighissimo ma super insicuro....quindi mi affido alla qualità più che all'apparenza.

 

Vi dico chiaramente quello che vorrei così mi dite, secondo voi, quali sono i componenti giusti da cercare e poi in base al costo decido cosa fare:

vorrei l'impianto tradizionale che quando scatta l'allarme fa partire le telefonate e lo fa tramite una scheda sim (quindi senza allacciarsi alla linea fissa) e IN PIU' un modulo che, collegandosi alla rete internet tramite WiFi (se proprio proprio anche con cavo LAN....ma non SIM GPRS) mi permetta di collegarmi all'app e vedere tutte le informazioni e, nell'eventualità fosse scattato, disattivare l'allarme. E se l'app non funziona perchè il WiFi non funziona, allora passo all'uso tradizionale dell'SMS/combinazione di tasti alla chiamata.....

 

Vorrei anche sapere (ora mi rendo conto di andare un po' OT) ..... se esiste, sempre INIM, la possibilità di aggiungere un paio di videocamere che siano sempre gestibili dalla stessa applicazione su smartphone e che facciano partire la registrazione nel caso dovesse scattare l'allarme.

 

Ho visto che tante altre marche fanno tutto ciò che chiedo.... di certo rimarrei un po' deluso se scoprissi che inim non è in grado.....

[Panter]

Quote

Se vuoi raddoppiare il tuo compenso o lo dichiari correttamente come manodopera oppure almeno non mi devi dire che è un costo del materiale.

Questo è quello che penso e non risponderò più sull'argomento.

 

Nessuno ti obbliga a rispondere, ma anch'io posso dire la mia senza chiamare ladro un installatore che non sa come fare un preventivo. Sono d'accordo che è mal proposto e senza una relazione tecnica d'accompagno, ma alla fine il prezzo totale non si discosta dalle cifre medie proposte da installatori incompetenti o meglio non preparati a fondo sul'argomento d'interesse, o meglio ancora quando l'installatore è un dopolavorista che vuole arrotondare.

 

Per me, se l'installatore lavora a regola d'arte e se risponde dei materiali impiegati dando la sua garanzia personale e con intervento veloce, il prezzo è basso. L'importante è che, senza richieste supplementari, il prezzo rimanga quello proposto. Per me non ha senso neanche mettere le sigle dei componenti e vale molto di più la relazione tecnica che indichi le caratteristiche di funzionamento di ogni componenti.

[Enzox1]

Condivido il tuo pensiero sulla precarietà di una gestione solo tramite internet.

Quello che ti serve allora è la scheda vocale e il Nexus. In questo modo hai tutte le funzioni di combinatore gsm con chiamate e sms (sia in entrata che in uscita).

Poi per la gestione remota completa ti serve la SmartLAN/SI con la quale ti colleghi tramite cavo a una rete LAN che abbia accesso a internet. Quindi registri la centrale sul Cloud e hai finito.

 

Per le telecamere ti serve necessariamente l'accesso a internet e il collegamento in rete in modo da interfacciare la centrale con le IP cam ONVIF. Così puoi ricevere una foto direttamente sull'App quando scatta l'allarme. Si chiama video verifica.

Per quanto riguarda invece la REGISTRAZIONE credo che non sia gestibile dall'antifurto (ma su questo metto il dubbio). Solitamente la registrazione non compete all'antifurto ma devi mettere un NVR (registratore per IP cam). Solitamente devono registrare h24 ma alcuni modelli sono dotati di ingresso (tipo quelli di uma centrale antifurto) che puoi attivare per esempio quando scatta un allarme.

[Panter]

@Nhio, ho letto il tuo ultimo post.....

Capisco e concordo sul fatto che non serva più un giudizio ulteriore sul prezzo del preventivo che hai mostrato e che sia tu a decidere su come trattarlo anche con altri installatori.

Da quello che ho capito (smentiscimi se necessario) è che l'installatore a cui ti sei rivolto sia l'elettricista che ha fatto l'impianto elettrico in cantiere e predisposto le canalizzazioni per l'impianto d'allarme e al quale ti sei rivolto per le "classiche" richieste di modifica e ampliamento.

 

Se è giusta la mia ipotesi, mi interesserebbe sapere se la scelta di Inim (che condivido) sia stata proposta da lui o da te, ...ed è importante questo perché sarebbe utile per conoscere le competenze dell'elettricista sul sistema inim e se ti avrebbe proposto altro marchio. Il fatto di scegliere le apparecchiature base da parte tua e chiedere di installarle può essere controproducente in quanto nel caso, ad es., di cambio di sensore perché inadeguato all'applicazione pratica, si esonererà dai costi di un'eventuale sostituzione e li addebiterà a te.  Mentre se è lui a proporre o convalidare la tua scelta, deve essere responsabile di eventuali necessari cambiamenti. La competenza sta proprio nelle scelte e nel risponderne in proprio.

Tieni presente questo quando chiederai altri preventivi e che l'installatore sia un esperto del sistema che tu richiedi opportuno. 

 

Quote

vorrei l'impianto tradizionale che quando scatta l'allarme fa partire le telefonate e lo fa tramite una scheda sim (quindi senza allacciarsi alla linea fissa) e IN PIU' un modulo che, collegandosi alla rete internet tramite WiFi (se proprio proprio anche con cavo LAN....ma non SIM GPRS) mi permetta di collegarmi all'app e vedere tutte le informazioni e, nell'eventualità fosse scattato, disattivare l'allarme. E se l'app non funziona perchè il WiFi non funziona, allora passo all'uso tradizionale dell'SMS/combinazione di tasti alla chiamata.....

 

Questa è una richiesta precisa che un installatore inim risolverebbe facilmente ma... anche se con aumento dei costi in quanto serve la scheda LAN SI o G (come ti ha già detto @Enzox1 ) collegata al router via cavo ( via WIFI serve un modulo wifi non inim che dialoghi con il wifi del router) alla quale vanno aggiunte le competenze accessorie per rendere effettivo il funzionamento. In realtà se usare la Lan/Si o Lan/G, sarà l'installatore a consigliarti. Posso solo anticiparti che per far funzionare l'App da smatfhone è sufficiente la SI.  La G costa di più perché dotata di web-server e al quale ci si può collegare anche senza App, sia da smartphone sia da PC. 

 

[Nhio]

Non ho ben capito la differenza tra SI e G... potresti dirmi il componente esatto (nome completo)?

Comunque il preventivo è stato fatto dall'elettricista del cantiere, quindi colui che ha predisposto l'appartamento dell'impianto allarme e ha fatto tutti i lavori elettrici. Inim mi è stato suggerito da lui, quindi è (dovrebbe) essere un esperto. Io già conosco Inim perchè l'ho montato nel mio attuale appartamento e mi ci trovo bene, quindi ho pensato di concentrarmi su questa marca evitando di andare ad esplorare mondi sconosciuti

 

In passato ho avuto problemi (in due differenti occasioni) con il mio impianto inim e su questo forum ho trovato il supporto per permettermi di risolverli da me .... quindi meglio rimanere su una marca conosciuta ....

[Panter]

Bene, quindi avevo visto giusto.

SmartLan/SI e SmartLan/G.

Se vuoi implementare le telecamere IP devi avere la SmartLan/G. (io, qualora implemento il sistema con Smartlan uso sempre la G altrimenti eventuali implementazioni future richieste non sarebbero implementabili. Nel catalogo dovresti trovare le descrizioni.