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PLC Forum


Asciugatrice smeg o miele


marteIV

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Salve, siamo arrivati al punto di dove cambiare l'asciugatrice che avevamo acquistato nel 2003, una miele con resistenza elettrica. 

Al tempo era opinione che per avere dei risultati certi di asciugatura si dovesse comprare esclusivamente miele.

Dato che sono passati 14 anni e che le tecnologie vanno avanti, ho visto una smeg a pompa di calore, il costo sarebbe molto inferiore e non sono uno che si affeziona ai marchi.

Vi chiedo se secondo voi è reale questo "mito" sull'asciugatura. Sono impaurito dal comprare un'oggetto che poi potrebbe non fare il suo lavoro.

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Houseworks expert

Passare da una miele ad un'altra la vedo dura...

Sei sicuro sia arrivata la fine della tua miele? Sono tra le macchine più longeve... che ha che non va?

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Non mi sono trovato per niente bene. Impeccabile nel risultato ma dopo 10 anni bruciata la resistenza. 250 euro. ci può stare, essendo un prodotto "garantito una 25ina".

Dopo un 6 mesi la macchina non scalda e non asciuga. Richiamo assistenza, ed era un termostato da 200 euro. 

Dopo un po' di tempo smette nuovamente di scaldare. A questo punto dato che il conto economico non torna più decido di ripararmela da me. 

Un'altro termostato, sta volta 3 euro, avendolo adattato e preso non originale ad un negozio di ricambi. 

Ora perde un po' di acqua e questo è già un paradosso ma conta poi che avremo fatto, ad esagerare, una 50ina di asciugature l'anno.

Non torna proprio l'economia dell'oggetto. Acquisto all'epoca 900 circa + 450 di manutenzione, siamo a 100 euro circa l'anno. 

Ho visto una smeg a pompa di calore a  550 euro, se ne dura 10 di anni, ho già guadagnato.

Unico dilemma è appunto che questi son prodotti particolari.

Non vorrei che non facessi il lavoro per cui è stata creata....

 

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Non ha senso in quanto è un prodotto inefficiente. Ad oggi consumano un terzo le asciugatrici. Senza contare che presumo sia tranquillamente vendibile, Seppur ad un prezzo "irrisorio".

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Houseworks expert

In effetti hai speso parecchio... se perde solo acqua, cerca di risolvere e tirare. Per 50 asciugature all'anno, sfrutterei questa che hai, soprattutto dopo il costo delle riparazioni.

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Ciao.

Le asciugatrici a pompa di calore, l'ultima innovazione nel campo delle asciugatrici, rappresenteranno un gran cambiamento rispetto alla tua Miele, ma forse non in senso solo positivo !

hai dato un'occhiata alle varie discussioni recenti su questo tipo di asciugatrici?

In breve: garantiscono si' un minore consumo di energia elettrica, ma allungano molto i tempi di asciugatura dato che scaldano di meno e pare che usurino di più la biancheria per il maggior sfregamento.  Sono molto sensibili alle vibrazioni e non si possono incolonnare sulla lavatrice. Inoltre il risparmio energetico é di pochi euro, quindi non giustifica il maggior costo rispetto alle macchine a condensazione

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@Houseworks expert Si, è che ora dovrei iniziare ad usarla maggiormente, motivo per cui potrei fare anche questo investimento. 

 

@bakasana Sisi, conosco la tecnologia a pompa di calore, essendo la panacea per il riscaldamento del futuro. 

La pompa di calore anche nel riscaldamento di casa, permette risparmi del 40% sul metano. quindi sono molto propiziatorio su tale tecnologia.

Per le discussioni recenti è veramente un terno al lotto, in quanto si trova tutto il contrario di tutto. Ho un'amico che lavora in un centro commerciale e a suo dire la smeg in questione, sarebbe un'ottimo prodotto. Non contesto la sua buona fede, però ripeto, non vorrei avere un prodotto che non funziona. 

Il maggior tempo è chiaramente dovuto al lavoro in temperatura minore, Il risparmio della pompa di calore sta essenzialmente li. 

Dovendo portare la temperatura dell'aria da 20 gradi di casa a 45 col circuito frigorifero, costa pesantemente meno che portare i capi a 70 gradi con la resistenza. 

 

Difatti un'altra ragazza al centro commerciale, mi diceva che la miele a pompa di calore ci mette molto meno tempo delle altre, perché ha 2 compressori.

Non so se  a livello teorico possa essere reale il maggior consumo dei capi. In fondo sarebbe come fare 100'000 km con la stessa macchina ma nel primo caso tutti a 50 km/h, nel secondo tutti a 100 km/h. Nel primo la macchina sarebbe sicuramente meglio mantenuta. Però queste sono pure illazioni. 

 

Rimane il mio dubbio :) il campo uscito dopo 155 minuti è asciutto di pari grado alla mia?

 

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Inoltre chiedi al tuo amico se è al corrente che quella smeg è una beko al 100%, è solo rimarchiata smeg.

A questo punto converrebbe prendere su internet il modello analogo di beko...

Io prima di comprarla nuova, dopo tutto ciò che hai speso, vedrei innanzitutto quanto costa riparare quella piccola perdita.

Se è una perdita, nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di una guarnizione, quanto mai potrà costare?

Se invece costa troppo, poi decidi...

Comunque confermo che le nuove ci mettono davvero tanto ad asciugare, con conseguente logoramento della biancheria data dallo sfregamento per tutto quel tempo...

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@maiky85 sai, il problema è che quel discorso lo avevo fatto nel 2013 e poi nel 2014 e poi 6 mesi dopo e di nuovo ora. 

Se una cosa nasce male è inutile mantenerla. il conto economico non torna....

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Ti capisco. Dopo tante riparazioni cascano le braccia...anche se si tratta di una marca gloriosa.

 

io ho una asciugatrice Siemens a pompa di calore. Ma ha tempi di asciugatura molto estesi (es gli

asciugamani impiegano quasi 3 ore...) con conseguente forte usura dei tessuti.

devi decidere tu cosa fare. Certo che anche a me dispiacerebbe gettare una Miele. È un bel dilemma :blink:

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Houseworks expert

Ma cosa è che i rompe e fa sì che perda? 

In ogni caso è vero che i cicli delle asciugatrici a pompa di calore durino di più ma anche le temperature elevate non sono un toccasana per i tessuti.... Oramai quelle a condensazione per uso domestico sono pressoché sparite...

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@Houseworks expert Non so cosa possa perdere, si forma nella zona del pannello comandi, dove in teoria non passano tubi o affini all'espulsione dell'acqua.

Penso anche io a livello teorico che il maggior tempo sia compensato dalla minor temperatura. Per altro alla fine di ogni ciclo i filtri son sempre stati riempiti dì pelucchi, ergo anche con quella a resistenza elettrica, il capo viene stressato.

 

@Ciccio 27 Si ci sta anche se credo che sia un problema residuale. In fondo io a distanza di 10 anni non ho memoria di aver ricaricato il frigo oppure il condizionatore di casa. 

Per altro i due sistemi sono maggiormente onerati di lavoro...

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Il problema sta nella porta, che non chiude bene. Per questo il bucato perde tempo ad asciugarsi e ti ritrovi acqua, ho lo stesso problema nella mia whirlpool. Aggiustata quella ti ricrederai in un batter d'occhio. Ma se ormai ( a quanto ho capito) hai deciso di cambiarla, beh compra una miele se hai la possibilità. Ma io ( ripeto ) aggiusterei quella.

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Quoto la perdita di vapore: è roba di pochi millimetri, e io la sistemerei.

Magari c'è solo una guarnizione deformata o da registrare le cerniere della porta.

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