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Misura condensatori


drugo66

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Salve a tutti,

tramite questo strumento rileviamo il valore di capacità di 2 condensatori elettrolitici da 1500 uF in parallelo saldati su un pezzo; per un errore di montaggio è arrivato allo strumento un pezzo con i condensatori montati uno al contrario dell'altro (polarizzati al contrario, il positivo di uno sul negativo dell'altro) e lo strumento rileva comunque la somma delle singole capacità.

Come è possibile che lo strumento rilevi un valore intorno ai 3000 uF anche se i condensatori sono polarizzati uno al contrario dell'altro ?

Ho cercato di ricordare gli studi di quando ero giovane e pimpante, ma, sarà l'età, la stanchezza o la giornata storta, ma non riesco ad arrivare ad una spiegazione valida ...

 

Grazie a tutti

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La capacità viene quasi certo stabilita misurando la reattanza capacitiva , in corrente alternata e , se non c'è una componente continua , la polarità non centra.

 

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Da quel poco che ho letto è quasi certamente quello il modo della misura; è che mi suona strano che due condensatori collegati così risultino della stessa capacità di due collegati correttamente, ma sicuramente è come sostieni tu: senza componente continua, non puo' esistere differenza.

Devo tirar fuori il testo di tecnologia dove ho studiato una vita fa: così me ne faccio una ragione ...

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Ha ! Non pensare che io le abbia studiare di recente , e' solo che qualche mese fa ho visto uno schema ( fai da te , spiegazioni incluse ) di un misuratore della resistenza equivalente dei condensatori .

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Credo che la mia affermazione valga solo per basse tensioni (rapportate a quella nominale ) e tempi brevi , perché improvvisare un condensatore per c.a. obbliga il collegamento anti serie di due elettrolitici 

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La misura di una capacità è sempre di tipo indiretto.

 

Può avvenire in base all'equazione di carica, applicando un dc bias, oppure ricavando la reattanza (che è anch'essa una misura indiretta) ad una frequenza nota, oppure, applicando tutti e due i metodi.

 

 

Il dc bias solitamente è nell'ordine del volt e lo strumento ha una trascurabile capacità di fornire corrente distruttiva.

 

In quelle condizioni di misura, reattanza e tempo di carica, non dipendono dalla polarità  e nemmeno  la misura della resistenza equivalente riesce a dare un'informazione utile.

 

Bisogna misurare la corrente di fuga ma con parametri diversi rispetto a quanto fa un normale ponte rlc, quindi,

 

quel ponte ha svolto il proprio lavoro correttamente.

 

 

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