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Problema citofono e serratura cancelletto


angeelectronic

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angeelectronic

Salve, io possiedo all'interno dell'abitazione tre citofoni della urmet "esattamente il modello allegato in foto"; esso ha il pulsante all'interno, che lo si trova quando si alza la cornetta. Il problema che si sta verificando da dicembre più o meno dal giorno 31, è che quando mi bussano alla pulsantiera  in strada, e vado a schiacciare il tasto per aprire, ci sono determinati momenti che non si apre; per farvi capire, al cancelletto piccolo si sente uno scatto molto debole, di conseguenza non si apre proprio; quindi bisogna uscire per aprire con la chiave. In altri momenti, invece si apre, perchè lo scatto lo si riesce a sentire anche bene. Anche se alla pulsantiera esterna ci sono 3 tasti per suonare i citofoni, solo a me capita questo problema, gli altri signori non hanno questo problema. Questo situazione può dipendere secondo voi quando le famiglie rossi-bianchi  chiudono il cancelletto con violenza, e quindi serratura e parte elettrica ne risentono?

Il modo malvagio in cui lo chiudono, tende anche a far girare la chiave a vuoto nella serratura (  interno al palazzo)?

In più, ci tengo  a dire che l'impianto di queste due famiglie rossi- bianchi, purtroppo, sfortunatamente, lo collegarono sull'impianto elettrico, di conseguenza se non ho la corrente, loro non possono utilizzare il citofono e pulsantiera.

Altra domanda: Visto che queste due famiglie hanno la loro linea citofonica collegata con l'impianto elettrico di casa mia ( che è stato fatto più di 20 anni fa), mi chiedo spesso, comporta una grande spesa sulla bolletta?

Se volessi togliere la loro linea citofoni dal mio impianto, cosa si dovrebbe fare?

Spero intanto che si chiudono le dita dentro il cancello, perchè non si trattano male le cose. Grazie per il momento

L42.jpg

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Maurizio Colombi

Sicuramente il tuo sarà l'appartamento più lontano dal posto esterno!

In ogni modo:

Quote

e volessi togliere la loro linea citofoni dal mio impianto, cosa si dovrebbe fare?

l'impianto citofonico, prende alimentazione elettrica attraverso l'alimentatore, che è unico indipendentemente dal numero di postazioni collegate.

Questo punto di alimentazione, solitamente, si collega al contatore dei servizi (luci scala, alimentatore antenna, luci scantinati, luci esterne... ), ma parecchie volte, questo contatore non è presente.

Visto che il consumo di un citofono non è rilevante, si decide di collegare il sistema "sotto" al contatore di un appartamento (di solito il proprietario dell'immobile).

Per risolvere il problema dell'elettroserratura, ci sono diverse ipotesi:

potrebbe trattarsi di una naturale deteriorazione dell'alimentatore (che non fornisce più lo spunto per far "scattare" la serratura)

potrebbe trattarsi di un deterioramento dei conduttori che provocano una caduta di tensione tale da non permettere l'eccitazione dell'elettroserratura

potrebbe trattarsi di  un difetto meccanico o elettrico all'elettroserratura.

Bisogna fare alcune prove - misurazioni per accertare la causa del guasto.

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marco.caricato

Allora:

1 - l'alimentatore dell'impianto (l'oggetto che fa funzionare tutto per intenderci)  è unico e quindi, se non è collegato alla rete comune o è collegato alla casa dei rossi o è collegato alla casa dei bianchi (la bolletta la pagano loro quindi).

Il citofono, inteso come apparecchio da cui si risponde, non è collegato alla rete di casa (anche se spesso i fili viaggiano nelle stesse tubazioni) ma, come ti ho detto prima, l'unico elemento collegato alla corrente è l'alimentatore.

Per far si che se in una delle 2 casa manca corrente, isolando quindi il citofono, dovete collegare l'alimentatore ad una linea di "scala". 

 

2 - certo che la serratura ne può risentire della violenza dell'impatto sul montante. Potresti provare ad aprirla e verificare se gli organici meccanici all'interno sono lubrificati e se le bobine attirano bene il pistoncino. Per evitare di farla sbattere potete montare una molla che la farebbe chiudere da sola e ne regolerebbe anche la velocità.

 

PS: nel frattempo che scrivevo Maurizio mi ha preceduto nelle risposte :superlol:

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Maurizio Colombi
Quote

La secondo legge di ohm di solito risolve il problema,fatto salvo guasti alla 12Vac e altre.

... non capisco...

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