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CADUTA DI TENSIONE


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Salve a tutti

Vorrei sottoporvi un mio dubbio scaturito da un caso reale:

Partendo dalla formula DeltaV= K*L*I/1000

Se non inserisco un carico e quindi I=0 avrò sempre il prodotto uguale a zero.

Se quindi a un ipotetico contatore 220V monofase collego 1 km di cavo 2x1,5mmq ai capi dello stesso dovrei misurare 220V.

Potete confermare?

Grazie

 

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Grazie Ivano

In un cantiere che sto seguendo mi hanno chiesto di effettuare le verifiche iniziali.

Tra queste c'è la misurazione della c.d.t. a fine linea.

Ha quindi senso misurare la tensione sull'ultima presa in assenza di carico come richiestomi?

Grazie

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Maurizio Colombi
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Ha quindi senso misurare la tensione sull'ultima presa in assenza di carico come richiestomi?

No, non ha senso!

La caduta di tensione si calcola applicando la prima formula che si impara a scuola.

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Se quindi a un ipotetico contatore 220V monofase collego 1 km di cavo 2x1,5mmq ai capi dello stesso dovrei misurare 220V.

 

Un misuratore di tensione collegato al circuito è un utilizzatore, pertanto la I non sarà uguale a zero.

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Un misuratore di tensione collegato al circuito è un utilizzatore, pertanto la I non sarà uguale a zero.

 

Per favore, non andiamo sempre a mettere i trattini alle gambe dei "7":smile:

 

Anche uno scalercissimo tester da 5€ ha un'impedenza d'ingresso di qualche megaohm, che a 230V nominali corrispondono a correnti dell'ordine di qualche decina di µA al massimo.

 

Anche un vecchi analogico da 20kohm/V carica facendo scorrere 50µA di corrente.

 

E' vero che sono valori >0, ma che influenza hanno sulla misura? Che cdt provocano?

Semplice 1000 m di linea con sezione 1.5mm2 avrà una resistenza pari a a circa 23 ohm, a cui corrisponderà ana cdt di circa 1.15mV, nemmeno apprezzabile dal voltmetro con fondo scala adatto a misurare 230V

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Hai ragione Giulio, ma detto in modo telegrafico e senza spiegazioni da proprio l'impressione che  quello detto precedentemente dagli altri sia sbagliato...

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ed è solo per questo che mi sono sentito in dovere di intervenire.

 

Se si vuol stare sul teorico puro allora si deve considerare un voltmetro ideale e questo, per definizione, non assorbe corrente.

Se si sta sul pratico si deve considerare l'assorbimento del voltmetro ininfluente sulla misura.

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