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Phoenix80

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Buonasera a tutti. Sono completamente nuovo nel settore e sto frequentando un corso presso un'azienda che si sta rivelando troppo breve e costoso . Le nozioni sono tante e il metodo per trasmetterle non sempre fa capire la logica di ciò che si deve programmare . Comunque è un corso base che , quantomeno è servito a rompere il ghiaccio . Perciò vi chiedo cortesemente: conoscereste dei corsi di durata importante ( dalle 200 alle 400 ore) che rilascino anche una qualifica , in presenza ma anche online , possibilmente in Abruzzo o Lombardia? Quali sono i corsi con la miglior didattica? Personalmente ho trovato molto strano , nel corso che vi ho citato , iniziare a programmare senza concepire un algoritmo....

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iniziare a programmare senza concepire un algoritmo....

 

partiamo dal fondo.

 

Non è strano, la programmazione può essere indipendente dall'algoritmo. Un conto è l'algoritmo, un altro è la sua "meccanizzazione" su di un dispositivo programmabile. Se il fine del corso è insegnare come si usa e si programma un PLC l'impostazione è corretta.

 

Hai provato a guardare nella nostra sezione didattica? (Il link lo trovi anche nella mia firma). Ci sono tantissimi corsi, oltre all'ottimo video corso sullo Step7 di Gian Mario Pedrani. Sono assolutamente gratuiti.

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Ciao, è un po' quello che cerco anche io, nell'altro post sempre in questa sezione vedi come la penso su questi corsi brevi (sulle 40 h). Non ti insegnano ad essere un programmatore, ma come dice anche Livio ad utilizzare lo strumento per la programmazione, si poi certo un minimo lo danno, però proprio la base.

Come ho scritto anche di là, qualcosa ho trovato solo presso la SIEMENS, perchè hanno più pacchetti e danno modo di vedere diverse cose, penso possono rilasciare anche una specie di certificato di "programmatore abilitato" se segui il percorso formativo.

Unico problema, costano e non poco...

 

 

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Unico problema, costano e non poco...

 

In genere sono le aziende che pagano per la formazione del loro personale.

 

Io circa 20 anni fa ne feci uno di 3gg su un bellissimo dispositivo, che però non attecchì mai. Materia ostica ma docente molto preparato (consulente esterno a Siemens), ottima attrezzatura, numero ridotto di partecipanti. Alla fine rilasciarona anche un certificato di "esperto". Un po' come le certificazioni MS.

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Sono d'accordo sull'approssimazione dei corsi di durata breve. A meno che non si provenga da una formazione di tipo ingegneristico o dall'aver maturato un'esperienza anche breve sul campo, si ha difficoltà ad entrare nei meccanismi della programmazione. Se poi ci si aggiunge il fatto che nel mio caso l'unico riscontro di un programma in kop era il simulatore di Step 7 e non la parte elettromeccanica riferita, diventa difficile capire dove si sbaglia e dove eventualmente modificare il programma, o meglio, lo si può fare, ma ragionando a livello nozionistico.

Nel mio primo post ho parlato di assenza di un algoritmo, forse ho usato una terminologia impropria ma ricordo che nei miei studi superiori ormai lontani, l 'allora docente descrisse un automa a partire dal grafo. Sicuramente ci sono delle differenze nella programmazione di un plc ma penso che didatticamente poteva essere un punto di partenza più digeribile da un utenza non specializzata. 

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Ai tempi dell's5, ero piuttosto preparato e attrezzato in materia.

Ho organizzato vari corsi di programmazione. Mi ero costruito un telaio in ferro con all'interno una lamiera forata per fissare i componenti.

Come plc utilizzavo un s5-115u e processore di comunicazione cp525.

il telaio era assemblato in tre zone, in alto un pannello di legno compensato con fissati i componenti elettromeccanici per un sinottico classico disegnato con il pennarello.

sotto un plcs5115 e più sotto dei relè, contattori per i motori, e accessori vari.

Gli esempi del corso erano tutti facilmente visibili sul sinottico e ragionati in modo collettivo.

Ricordo che anche se casualmente mi sono trovato in una sede ANCIFAP a fare un corso in contemporanea, (in un altra aula) con i tecnici siemens.

Io esperto di impianti e con una attrezzatura ingombrante trasportata con un furgone, loro, giovani, privi di esperienza pratica sul campo e con una valigetta portatile

con un plc s5115 e con una scheda di simulazione con 32 switch a levetta e 32 led in una scheda di output.

Per vari anni la mia azienda si è venduta i corsi di formazione finchè ho cambiato incarico. Quindi molto dipende dai formatori, dalla attrezzatura impiegata e sopratutto dalla capacità di trasmettere agli allievi delle esperienze pratiche e comprensibili. E' ovvio che l'allievo deve metterci della passione per la materia e continuare a studiare ed esercitarsi anche in proprio.  L'aspirante programmatore di suo deve capire che programmare un plc, (da inserire in una macchina o in un impianto) significa entrare anche nel merito di conoscenze di elettrotecnica, di meccanica, di fisica di chimica, di sicurezza delle macchine ecc.

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Sono completamente d'accordo sull'impegno personale e sul lavoro da autodidatta da farsi, spero però di trovare corsi che abbiano una didattica tale che invogli e non scoraggi l'approfondimento. Come hai scritto anche tu, i concetti che si affrontano provengono da molteplici aree ed è riduttivo pretendere di insegnarle in 36 ore e, tra l'altro, con un costo non indifferente. Perciò rinnovo la mia richiesta iniziale :se siete a conoscenza di corsi di durata importante, anche intensivi, possibilmente in presenza, perfavore fatelo presente nella discussione. 

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Bisogna avere la possibilità di mettere in pratica ciò che si studia, conoscere l'hardware e metterci le mani, affiancare un bravo programmatore e avere basi di elettronica, elettrotecnica, fisica, meccanica, ecc come ha scritto appunto Adelino.

Ai corsi spiegano il set istruzioni, ma lo stesso scopo magari lo si può raggiungere con il triplo delle righe di programma rispetto ad un programmatore che sa anche come strutturare il programma stesso.

Flow chart, mappe mentali, sono cose che magari non rientrano in un corso di 40 ore ed effettivamente partecipare a tutti gli step di un corso diventa molto dispendioso, vedi costi dei corsi Siemens per esempio.

 

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Sì , nel mio caso le basi non erano del tutto assenti . Vengo da 2 diplomi , uno scientifico e uno informatico , ma forse sono semplicemente incappato  in una impostazione didattica che non si adatta alle mie caratteristiche . Il simulatore step 7 , poi , non sempre rileva l'errore logico scritto con una sintassi corretta e la definizione di un set d'istruzioni senza il metodo di come "astrarre" un programma , di come sintetizzarlo e renderlo "universale" non può basarsi solo sulla soggettività di chi programma , pur essendoci soluzioni diverse per lo stesso problema .Tuttavia continuerò a cercare e ad insistere perchè la materia è appassionante!

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