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Prova Impianto Di Messa A Terra


cydonia84

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Salve a tutti, sono nuovo di questo forum, volevo fare i complimenti a tutti voi, poiché vedo che siete MOLTO, ma MOLTO PREPARATI! :lol:

Ho un quesito da chiedervi: ho chiesto ad un elettricista come faccio a verificare se l'impianto di messa a terra del mio appartamento funge a dovere, lui mi ha detto di aprire una scatola di derivazione e di ponticellare con uno spezzone di filo un neutro(blu) e un filo di terra(g/verde), naturalmente facendo attenzione a non toccare null'altro... :blink: Così facendo, sempre secondo l'elettricista, dovrebbe staccarsi il differenziale, come prova di buon funzionamento dell'impianto di terra.

Sara vero?

Spero che gentilmente qualcuno mi dia confermo di tutto ciò. Grazie :)

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Del_user_23717

Questa che ti ha detto è una di quelle prove che si tende a fare quando non si hanno altri strumenti per verificare lo stato della terra... Un' altra prova era quella di alimentare a monte del differenziale una resistenza di una lampada tra fase e terra, e verificare la quantità di luce emessa, maggiore luce migliore terra (resistenza bassa).

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Ho un quesito da chiedervi: ho chiesto ad un elettricista come faccio a verificare se l'impianto di messa a terra del mio appartamento funge a dovere, lui mi ha detto di aprire una scatola di derivazione e di ponticellare con uno spezzone di filo un neutro(blu) e un filo di terra(g/verde), naturalmente facendo attenzione a non toccare null'altro...

Molto ma molto pericoloso...

Se hai un tester misura la tensione tra terra e neutro, deve essere prossima a zero.

La tensione presente sulla terra puo' diventare pericolosa se supera i 50V

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una resistenza di una lampada tra fase e terra, e verificare la quantità di luce emessa, maggiore luce migliore terra (resistenza bassa).

Attilio...modifica la frase in " verificare con amperometro la corrente che scorre..." o chiedo al moderatore di mandarti in castigo dietro la lavagna :angry:

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e' il metodo di misura approssimativo della RT con la lampadina , oppure con carichi maggiori.

ATTENZIONE che esiste il pericolo di folgorazione, eseguire SOLO dopo che si e' appurata la non presenza di persone in contatto con l'impianto di terra.

si collega la lampadina o altro tra fase e terra e si misura l'assorbimento.

si collega un tester in volt tra la terra e un punto sicuramente a 0 volt , tipo tubazioni entranti non collegati all'impianto di terra oppure si usa il neutro.

a questo punto si applica la legge di hom V/I e si trova il valore approssimativo di RT.

come ho gia' detto e' un sistema pericoloso , da evitare nei condomini o dove non si possono allontanare le persone dall'impianto di terra .

ivano65

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Del_user_23717
Attilio...modifica la frase in " verificare con amperometro la corrente che scorre..." o chiedo al moderatore di mandarti in castigo dietro la lavagna

Nino, senza volere poi ricavare il valore effettivo della resistenza di terra, ho sempre considerato che tale prova, dava un valore indicativo della bontà della terra.

Ovviamente tale prova non la si fa in condomini in cui altri utenti sono collegati alla stessa terra!!

sulfranel+-->
CITAZIONE(sulfranel)

Ma questo non basta, e non è detto che eventuali valori leggermente superiori siano imputabili ad una cattiva terra.

Non ci vedo niente di pericoloso in un' sistema TT a cortocircuitare Neutro/terra (se si è già evidenziato che essi non si trovino già a potenziale pericoloso tra di loro) a valle del proprio differenziale di casa, sempre prendendo le dovute cautele...

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Del_user_23717

Prima di fare questa prova, hai verificato con un tester cosa trovi tra neutro e terra come tensione?

Potrebbe anche esserci un collegamento non certo tra il tuo PE e la terra comune, a me è capitato che uno dei capicorda sulla barra di terra era schiacciato male e la connessione era incerta, una volta sistemato, il differenziale interveniva anche cortocicuitando neutro e terra.

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tanto x cominciare procurati un tester e misura la tensione tra fase e terra .

DEVI misurare 220v , altrimenti la terra non e' collegata al dispersore.

concordo con attilio che cortocircuitare terra e neutro non puo' costituire pericolo.

la tensione sul neutro non supera quasi mai qualche volt.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Ho controllato con un tester la tensione:

Fase-Terra= 230V

Neutro-Terra= 2,3 ~ 2.5 V

Mi sembra sia abbastanza normale :unsure:

Poi ho controllato il cavo di terra credo da 16mmq che parte dal dispersore, arriva direttamente ad una scatola di derivazione appena fuori il portone, ed è collegato con altri cavi g/verdi attraverso un morsetto :senzasperanza:

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Si, il differenziale scatta perfettamente premendo il tastino di prova :lol:

E poi è abbastanza nuovo, forse non ha compiuto un anno... :dunce:

Se può interessare il differenziale è un Hag*r 20A idn 0,03

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prova la continuita' tra la palina da te' individuata e l'impianto di terra in casa tua.

se la prova da' esito positivo potrebbe esserci un valore di terra piu' alto di 100 hom , valore oltre il quale 2.5 o 3 volt non riescono a far circolare una corrente necessaria a far intervenire il differenziale.

nel qual caso sarebbe consigliabile una verifica con strumenti dedicati atti a misurare l'esatto valore.

comunque detto valore sarebbe sufficiente a garantirti la sicurezza dell'impianto.

in via estrema potresti collegare una lampadina da 100w tra fase e terra dopo il differenziale .DEVE SCATTARE altrimenti la terra e' completamente inefficiente.

purtroppo in un condominio c'e' il problema della continua presenza di persone , quindi fai durare il contatto il minor tempo possibile.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Del_user_23717

Sono daccordo con ivano, il differenziale interviene con contatti neutro/terra, solo con un basso valore di quest' ultima, ma 100 ohm, non sono tanti, hai comunque garantita abbondantemente la protezione dai contatti indiretti col tuo 30mA. Però quel valore andrebbe verificato, con strumenti adatti, ci sarebbe poi da vedere se sia necessario/possibile abbassare il valore della resistenza di terra...

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Del_user_23717
purtroppo in un condominio c'e' il problema della continua presenza di persone , quindi fai durare il contatto il minor tempo possibile.

Se la terra non disperde efficacemente facendo intervenire subito il differenziale, tutti gli utenti connessi alle masse collegate al vostro impianto comune di terra, si possono trovare a contatto con carcasse a potenziale pericoloso e restarci attaccati...

Se sei in una palazzina, faresti meglio ad esporre il problema (che potrebbe anche interessare gli altri condomini) e prima di fare la prova suggerita da ivano, avvertire gli altri inquilini a non toccare le masse dei vari utilizzatori/elettrodomestici.

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Grazie x le risposte :lol:

Se per continuità intendi dire se tutto l'impianto è collegato alla palina, si te lo confermo :)

Ho già effettuato ieri la prova della lampadina(da 40W, credo sia ininfluente il wattaggio), sia a monte che a valle del differenziale, a monte la lampada accende perfettamente, a valle appena appoggio il cavo il differenziale salta quasi immediatamente :senzasperanza:

Dici che l'impianto combinato così possa proteggere dalle "scosse" che potrei prendere toccando un elettrodomenstico?

Ah, dimenticavo una cosa: in doccia spesso sento un pò di corrente quando tocco il rubinetto..... :toobad:

Le tubazioni ( in rame) sono collegate a terra.

PS=vivo in una villetta singola, non credo che i condomini abbiano da ridire :roflmao:

Modificato: da cydonia84
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quindi puoi fare tutte le prove che vui tranquillamente.

la cosa che piu' preoccupa e' la corrente che senti nella doccia.

controlla la contunuita' tra rubinetti e scarichi.

eventualmente metti un'altra palina collegata con una corda in rame nudo alladistanza di 10 mt al fine di diminuire il valore di RT.

ivano65

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se l'impianto di terra e' fatto a dovere , in esso confluiscono i cosidetti collegamenti equipotenziali tra le tubazioni metalliche , proprio al fine di evitare

che tra esse si abbiano differenze di potenziale.

quindi col tester dovresti misurare continuita' tra i rubinetti acqua , tubi metano e scarichi se metallici.

purtroppo questi collegamenti vengono tralasciati spesso e ti ritrovi con cio' che hai detto tu.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Gia fatto (in questo momento ho poco da fare) :rolleyes:

Tra i rubinetti e gli scarichi ci sono circa 0,3V :roflmao: in corr. continua

Secondo te la scossetta che prendo in doccia è una cosa grave???

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Del_user_23717

Hai l'abitudine di lasciare la spina della lavatrice inserita? Se la res. di terra ha un valore "elevato", può capitare che eventuali deboli correnti residue, tipiche quelle del filtro antidisturbo (i condensatori in particolare) della lavatrice e quelle presenti sulle accenzioni piezoelettriche, non si disperdano e si presentino con questi fenomeni che avverti.

Come dice ivano, puoi provare ad inserire un' altro dispersone da connettere all' esistente impianto di terra al fine di migliorare il valore di Rt.

Modificato: da attilio fiocco
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Grazie Ivano e Attilio, siete stati veramente :thumb_yello:

Si, la lavatrice sta sempre attaccata, come il piano cottura naturalmente.

Se domani il mio rivenditore di fiducia è aperto (ma mi sembra una cosa molto difficile) proverò a mettere un'altra palina collegata all'altra.

Per collegare le due paline conviene (in senso economico) usare la treccia di rame nudo o un cavo da 16mmq?

Modificato: da cydonia84
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Del_user_23717

La treccia nuda, considera che la dovresti mettere da 25mm² in quanto essa non è protetta meccanicamente dalla corrosione, al contrario del cavo da 16 mm² che però contrariamente alla treccia non può essere considerato anche esso elemento disperdente, in quanto isolato....

Ti ho confuso abbastanza le idee??

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[Ti ho confuso abbastanza le idee??]

No, per niente, grazie x le informazioni :lol:

Anzi, a che ci siamo, sapresti dirmi se i cavi di colore bianco o rosso sono a norma se trasportano fase diretta o indiretta(come ritoprno lampa)? esempio che arrivano ad una presa o a un interruttore?

Se no a cosa servirebbero?

Modificato: da cydonia84
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