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Corrugato Sottopavimento


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Ciao a tutti,

volevo sapere una cosa, l'impianto elettrico in un appartamento viene canalizzato sulle pareti, se in qualche tratto vi sono travi, per evitare di romperle, si puo stendere il corrugato su pavimento? oppure deve essere per forza a parete? cioè quello del telefono e della tv, generalmente va fatto a pavimento ma per l'impianto elettrico non so se qualche tubo puo starci... Grazie

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Sebbene nulla lo vieti, ed in certe situazioni sia utile preferisco evitarlo, per lo meno se sussistono le seguenti condizioni:

- riscaldamento a pavimento (pavimento radiante).

- locale bagno (presenza di tubi che possono perdere).

- locale molto umido con ristagno di acqua o liquidi sul pavimento.

- pavimento posato quasi direttamente su terra, senza intercapedine.

- pavimento in legno (combustibile)

- incroci con tubazioni calde in assenza di spazio verticale (quindi il corrugato rimane a contatto con le tubazioni bollenti).

- padiglioni fieristici (fissaggio di strutture temporaneo piantate nel terreno).

- verande parzialmente coperte.

- situazioni in cui l'uscita non sia pefettamente protetta meccanicamente (es verande di bar-ristoranti)

Inoltre il passaggio a pavimento richiede di fare almeno 2 curve a raggio stretto, quando si risale verso il muro. E' anche più difficile intervenire in caso di modifiche perchè bisogna smantellare il pavimento.

In caso di allagamento, siccome l'acqua segue la legge di gravità, una volta entrata nel corruato sarà alquanto difficile toglierla (forse con potenti getti d'aria compressa).

Tuttavia in certi casi la comodità è troppa..... però personalmente lo evito.

P.S. le mie sono considerazioni personali, quindi come tali non condivisibili e senza la pretesa di essere adottate da chiunque.

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si esatto, proprio per questo motivo quando posso evito di passare i tubi sul pavimento... ma ci sono certe situazioni che, o li passo su pavimento o devo rompere mezza trave......

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Non volevo creare panico: è capitato anche a me di doverlo fare e non ho mai avuto particolari problemi, tuttavia come ho scritto preferisco evitarlo.

Tra le tante accortezze che andrebbero rispettate questa non è la principale. Per il resto è sempre utile usare il buon senso e pensare anche ad ampliamenti ed imprevisti (non solo alle normative che come direbbe un matematico sono necessarie ma non sufficienti).

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richiede di fare almeno 2 curve a raggio stretto, quando si risale verso il muro

Le curve si possono "addolcire" moltissimo se invece di salire subito dritti si trasla verso destra o sinistra, fai un curvone fino a diventare parallelo al muro e poi sali.

Se fossi un piastrellista vi direi anche: evitate di fare cumuli troppo alti di malta per ricoprire i tubi altrimenti le piastrelle poi si spezzano come un cracker !

o devo rompere mezza trave......

:o per l'amor di Dio ! meglio di no !

Modificato: da JumpMan
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L'impianto elettrico a pavimento è molto più economico in termine di manodopera. Io, che eseguo anche le tracce murarie, faccio un prezzo più basso rispetto al lavorare nei muri.

Non sempre si può fare. Certe volte il cliente non vuole spesso il livello non lo permette.....

Personalmente sono un tradizionalista. Impianto elettrico nel muro, tubi montanti che dal centralino passano nelle scatole di ciascuna stanza e impianto di bassa tensione a pavimento (tranne allarme).

Ovviamnete come pensiero poi bisogna adattarsi.

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Alcuni impianti si realizzano quasi esclusivamente sotto pavimento, per evitare tracce nei muri e soprattutto perchè i componenti degli impianti sono sempre vicini al pavimento. Mi riferisco al telefono e all'impianto tv, comunque sono sistemi a tensione non elevata e quindi non bisogna preoccuparsi dell'acqua. L'impianto telefonico si realizza in entra-ed-esci dalle varie scatole portafrutto (agevolando il collegamento in serie), non servono scatole di derivazione, se non una all'inizio dell'impianto (in cui può trovare posto lo splitter ADSL). Per l'impianto tv stessa cosa, spesso basta una sola scatola in cui si colloca il derivatore o il partitore, qualche presa può essere collegata in cascata. L'antifurto conviene farlo passare tra i vari cassonetti delle tapparelle, questo per agevolare l'installazione di contatti magnetici sugli infissi e/o sistemi antisollevamento tapparelle, le varie scatoline di derivazione si possono collocare all'interno dei cassonetti. Qualche scatola di derivazione serve comunque, per smistare le linee verso le varie zone.

L'impianto elettrico rimane prevalentemente a parete, anche perchè molti componenti sono in alto (punti luce, interruttori...), qualche tubo può passare sotopavimento ma con le dovute precauzioni.

Ciao :)

Modificato: da LB81
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Esiste anche un altro modus operandi. L'ho visto in internet e lo visto da un collega.

Tutti i tubi a pavimento.

Una grande scatola di distrubuzione , non so nemmeno la sigla, non la uso mai, per piano. Tutte le utenze e dico tutte vanno in cassetta con il proprio tubo. Un tubo parte e và alla 503 luce balcone, un altro tubo parte passa A FIANCO. murato di quella 503 e và alla lampada esterna. le prese idem anche se vicine. Vi lascio immaginare lo spreco di cordicelle. Il vantaggio?

Chiunque può fare le tracce murarie e passare tubi. I manovali dell' appaltatore, persone assunte all'ultimo momento e senza essere elettrecisti e senza dovergli stare addosso.....Io però nell'aiutarlo mi sono ritrovato con una cinquantina di cordicelle da 2,5 mm2, solo blu, altrettanti neri, più il montante di linea da infilare nel cappuccio....mi sono arreso.Non ci sono riuscito!

Non avete la più pallida idea dello spreco di fili...con quello che costa!.

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Tutte le utenze e dico tutte vanno in cassetta con il proprio tubo. Un tubo parte e và alla 503 luce balcone, un altro tubo parte passa A FIANCO. murato di quella 503 e và alla lampada esterna. le prese idem anche se vicine. Vi lascio immaginare lo spreco di cordicelle. Il vantaggio?

E' il concetto dell'impianto a stella adottato all'estremo.

Senza eccessi lo ritengo utilissimo e quando posso lo adotto, almeno stanza per stanza. Ovvero ogni stanza ha una scatola di derivazione e tutte le 503 o i punti luce della stanza sono connessi a questa tramite uno o più tubi. Se l'impianto comprende telefono ed antenna uso altre cassette "principali" per la distribuzione nella stanza.

Solitamente arrivo alla cassetta con il montante e poi distribuisco alle varie 503 con cavi più piccoli. Alcuni cavi (es fase interrotta del lampadario) partono dalla 503, tranistano dalla cassetta e proseguono fino alla "meta". In questo modo è garantita l'espandibilità dell'impianto o la modifica dello stesso (es sostituzione accensione a interuttore con più pulsanti e relay). E' anche comodo ed intuitivo cablare.

Il vantaggio ???

Semplice: maggiore dinamicità e riconfigurabilità dell'impianto, meno sovraccarico delle linee che altrimenti farebbero entra-esci, meno giunte o mammut nelle 503 e facile individuazione dei conduttori, maggiore chiarezza anche per diagnosi perchè non richiede di individuare il percorso di cavi (è l'operazione più complessa nei vecchi impianti realizzati in modo non strutturato).

L'unico svantaggio è la presenza di capicordi grossi o morsettiere di terra, ma almeno sono uniche e non sparse nelle 503 (poi valle a trovare !).

Davo per scontato che tutti facessero così......

Ho risposto al dubbio, ma mi sembra off-topic.

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Una grande scatola di distrubuzione , non so nemmeno la sigla, non la uso mai, per piano. Tutte le utenze e dico tutte vanno in cassetta con il proprio tubo.

io faccio sempre così o al massimo metto 1 grossa scatole di distribuzione per ogni stanza (bagni esclusi)

Parlando di edifici di civile abitazione (alloggi, villette, ecc) non penso che si possano riscrontare i problemi da te citati per il passaggio dei tubi a pavimento, anche perchè se si dovessero passare tutti a parete ci sarebbero grossi problemi di spazio e demolizioni sulle pareti, almeno per la tipologia di impianto elettrico che faccio io.

Sebbene nulla lo vieti, ed in certe situazioni sia utile preferisco evitarlo, per lo meno se sussistono le seguenti condizioni:

- riscaldamento a pavimento (pavimento radiante).

i tubi elettrici passano sotto un primo strato di pavimento, così come i tubi gas/acqua ed i tubi per il pavimento radiante al di sopra di questo.

- locale bagno (presenza di tubi che possono perdere).

allora non mettiamo neanche il punto luce a soffitto perchè se l'inquilino sopra di noi ha una perdita con cavoli amari.

locale molto umido con ristagno di acqua o liquidi sul pavimento

in casa spero di non avere ristagno d'acqua

- pavimento posato quasi direttamente su terra, senza intercapedine.

e i tubi per l'impianto di riscaldamento dove li passano? e i tubi degli scarichi?

- incroci con tubazioni calde in assenza di spazio verticale (quindi il corrugato rimane a contatto con le tubazioni bollenti).

tutti i tubi di riscaldamento sono isolati contro la dispersione di calore

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marco battilana

Infatti neanche noi in ditta ci facciamo tanti problemi. il 99% dei tubi degli impianti che facciamo, passa a pavimento, anche dove i livelli sono proibitivi, basta disporli in modo ragionato e stare attenti agli accavallamenti, e al fissaggio degli stessi.

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CITAZIONE

locale molto umido con ristagno di acqua o liquidi sul pavimento

in casa spero di non avere ristagno d'acqua

CITAZIONE

- pavimento posato quasi direttamente su terra, senza intercapedine.

e i tubi per l'impianto di riscaldamento dove li passano? e i tubi degli scarichi?

In molti casi, specie in città questo tipo di problemi non sussistono per ovvi motivi.

Avendo lavorato molto in zone rurali capita spesso di avere a che fare con situazioni di questo tipo.

Molte villette bellissime a vedersi, non di recente costruzione, hanno il piano terra che solitamente era adibito a "stalla" o locale non abitabile in senso clasico. Solitamente in tempi non recenti viene posato direttamente sul terreno il pavimento e anche eventuali tubi passano nel terreno. Idem per i bagni, dove la situazione è più complessa perchè per vari motivi se i tubi dell'acqua o degli scarichi sono ancora di piombo o di ferro moto spesso comiciano a perdere: il terreno sottostante assorbe l'acqua e prima che il problema delle perdite sia evidente tuto ciò che era sotto il pavimento è completamente marcio.

Per questo motivo dalle mie parti (entroterra ligure, zone collinari) almeno per il piano terra quasi nessuno farebbe passare dei corrugati pavimento, anche rifacendo la soletta.

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  • 3 years later...

Ciao a tutti, sto progettando l'impianto elettrico di casa mia, si tratta di ristrutturazione, con disfacimento dei pavimenti e di alcune pareti. Io avrei intenzione di far passare i corrugati della linea elettrica (fm e luci) sul pavimento in aderenza al muro (praticamente nello spigolo tra pavimento e muro), vorrei adottare questa soluzione per tre motivi:

1- non si devono effettuare scavi nei muri

2- la posa risulterebbe più veloce e più facile

3-è più facile passare dove ci sono le portefinestre.

Li vorrei far passare nello spigolo semplicemente perchè dovrò montare i pannelli radianti a pavimento.

secondo voi è fattibile? possono esserci delle controindicazioni?

Grazie.

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Aggiungo ulteriori 2 motivi:

4- i corrugati li devo passare io

5 -parte dei muri sono intonacati il restante sono in blocchi di cemento e argilla, più duri di quelli in laterizio.

grazie, aspetto consigli.

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Maurizio Colombi

Ciao eledurc, ti vedo molto soddisfatto della tua scelta, ma devo cercare di cinvincerti a desistere.

Solitamente non si adotta questa tecnica, prova ad immaginare che "giro" assurdo dovresti fare per raggiungere tutti i punti dell'appartamento, pensa a come potresti gestire il fascio di tubi e le varie diramazioni senza fare accavallamenti, immagina la dimensione del fascio che parte e viaggia per tutto il perimetro.........e poi, per gli scavi nei muri, avresti ne più, ne meno, l'esigenza di salire alle prese, agli interruttori, ai punti luce......

Per quanto riguarda il riscaldamento a pavimento, prima si posano gli impianti tradizionalmente, tubazioni elettriche ed idrauliche, poi si fa una piccola "gettata" come si fa per il sottofondo, e solo dopo tutto questo, si posano le tubazioni per il riscaldamento a pavimento.

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Ciao, grazie per la risposta, non è che sia soddisfatto, è solo che mi sembra una soluzione sufficiente a farmi risparmiare soldi e tempo. Non ho idea di quanto possa costare un massetto di livellamento, però penso sempre intorno a poco meno di 1000 euro per 150 mq. Dato che nella mia zona gli impianti tradizionali si fanno con montante a circa 2,40 m dal pavimento e da qui si scende alle varie cassette, alla fine il giro sarebbe lo stesso magari con qualche metro in più di cordicella di rame e corrugato (anche se questo non è molto influenzante sulla spesa finale).

La questine comunque non è quale costa meno, ma se ci possono essere delle controindicazioni a passare i corrugati nello spigolo tra pavimento e parete.

La mia è solo un'idea, che magari all'atto pratico mi renderò conto della non fattibilità, però teoricamente mi sembra fattibile. L'unico mio dubbio, o meglio il bubbio principale è se magari ci possano essere controindicazioni col pavimento riscaldato, non per via della temperatura, ma per una questione di accostamento pannelli isolanti ai corrugari.

Magari vorrei passare i corrugati nello spigolo suddetto solo nelle stanze già intonacate e magari solo per la linea fm che sarà ad anello e per la linea tapparelle.

poi nelle stanze non intonacate magari lo passerò nel modo tradizionale, cioè con montante a 2,40 m dal pavimento e discesa alle varie cassette.

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Maurizio Colombi

Mah.....de gustibus!

Non so da quale zona tu scriva, ma gli impianti con derivazioni così alte, saranno in disuso da......almeno una ventina d'anni!

magari all'atto pratico mi renderò conto della non fattibilità

se vuoi provare......... :(

ci possono essere delle controindicazioni a passare i corrugati nello spigolo tra pavimento e parete

No.

Comunque, prima di decidere, prendi accordi con l'impiantista idraulico!

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unattimoesonosubitodalei

Cassette di derivazione in un appartamento messe a 2,40 metri !!! :blink:

Saranno quarant'anni che non si usa metterle così in alto. E' una cosa antiquata e con praticità zero.

Sarebbe ora che portassi una ventata di novità anche nella tua zona e le facessi mettere ad una misura piu' pratica, come si usa da tempo.

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ciao eledurc per quel che ho capito non rimuovi rimuovi la "caldana", il massetto di sabia e cemento che ricopre tutti gli impianti sottostanti, se così fai percorrere il piu corto tragitto al cavo , anche in diagonale praticando una traccia che poi verra parificata prima della posa del pannello isolante del riscaldamento concordo con unattimoesonosubitodalei :thumb_yello: esiste ancora la preistoria :blink: per quanto ne sò i tubi corugati sono stati inventati per essere posati sul pavimento, prima con i tubi rigidi si utilizzava il sistema delle scatolette in alto, perchè non esisteva altro modo , poi mettiti nei panni di chi deve trovare un guasto con un impianto che non si può sezionare , N.B. le scatole di derivazione mettile dietro le porte :thumb_yello: li i mobili non ce li metterai MAI

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Ringrazio tutti per le risposte e per i consigli, una cosa non mi è chiarissima, e cioè voi dite che gli impianti attualmente si usano fare a "stella", giusto? sicuramente migliore rispetto ad un impianto ad anello.

Il punto è che oltre a costare di più, secondo me (di materiale intendo), mi obbliga a fare un massetto di livellamento (per elettromega, i pavimenti sono stati già rimossi, (piastrelle e massetto) quindi mi ritrovo il solaio grezzo).

sia ben chiaro ;-) non voglio polemizzare o contraddire tutti voi, ma capire bene cosa è meglio nella mia situazione.

So che un impianto ad anello con entrata in cassettina porta frutti e uscita verso altra cassettina porta frutti non sia il massimo, però è ancora consentito dalla legge, e dato che la vedo come soluzione più economica nel mio caso, avevo pensato di fare il circuito ad anello e non quello a stella.

Correggetemi se sbaglio, prima si usava (come detto nei post precedenti all'epoca della preistoria :) ) la montante a più di due metri di altezza per comodità di passaggio sopra gli infissi, non per altri motivi tecnici, giusto? (sono daccordo con voi che non è il massimo come logica di impianto)

scusate per le tante domande, ma vorrei capirne di più.

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  • 8 years later...
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