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PLC Forum


Abilitazioni Di Un Perito


Marcy

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:D Sono diplomato come perito elettronico e lavoro da più di tre anni come tecnico di automazione. Dato che sarei intenzionato ad iscrivermi all'albo dei periti industriali, volevo sapere se posso farlo. Se si, con la firma avrei l'abilitazione a progettare e realizzare quadri elettrici industriali con plc e elettronica di potenza per automazione di impianti e macchine? Occorre una laurea?

Grazie mille... :D

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Premetto che non sono strettamente elettrico, ma come elettrotecnico previo praticantato di 3 anni presso ditta o 2 presso professionista puoi sostenere l'esame di abilitarione e poi iscriverti all'albo. Per le competenze di un perito elettrotecnico devi guardare la direttica e i decreti ma chiedendo al collegio della tua zona potrai avere lumi.

Ciao

Simone

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Se hai lavorato per tre anni presso un azienda di settore (e tu hai laorato per un azienda di settore), puoi iscriverti all'albo dei praticanti e l'anno prossimo ad ottobre fare l'esame che ti permettera di passare all'albo dei periti dove potrai firmare e timbrare.

Tra uno o due anni questa prassi non sarà più valida per i periti diplomati, ma bisognerà avere almeno la laurea di tre anni per l'iscrizione più un anno di pranticantato se la legge va in porto.

Ciao Ottava :lol::rolleyes:

Modificato: da Ottava
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Per l'iscrizione all' albo sottoscrivo con Ottava, mentre per quello che vorresti fare se non ho capito male si dovrebbe trattare di bordo macchina, quindi non soggetto a requisiti particolari... è sufficente attenersi alle guide tecniche siano esse CEI, UNI ed EN usare buon senso e valutare oggettivamente i rischi dell' impianto per la realizzazione delle sicurezze.

Modificato: da cavaand
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Caro collega sono anche io perito come te e devo darti una delusione, per poter dare l'esame devi essere istritto all'albo dei praticanti e poi devono trascorrere i 2 anni di praticantato, quindi anche se tu questi anni gli hai già fatti non vengono ritenuti validi.

Sono rimasto fregato anche io in questo modo, e ho dovuto rifare tutto da capo......

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Le risposte sono corrette e scorrette nello stesso tempo.

Dipende dai collegi: alcuni ti riconoscono gli hanno che hai già fatto, basta che porti una visura della cciaa nella quale risulta il settore dell'azienda (prima ****, perchè magari tu, pur essendo perito puoi aver fatto la dattilografa) ed una dichiarazione dell'azienda che tu sei dipendente dal, altri collegi questa cosa non la ritengono valida, ma in questo caso se fai causa probabilmente la vinci, come è successo ad un mio amico, però poi difficilmente passi l'orale dell'esame.

Per quello che vuoi fare tu non serve essere iscritti, in quanto non è vincolato da privativa, però se non hai la laurea ti conviene comunque iscriverti, perchè queste caste purtroppo continueranno ad esistere e purtroppo le privative aumenteranno sempre più.

Quello che succederà è che l'albo dei periti fra una 20ina di anni verrà integrato in quello degli ingegneri, perchè dubito seriamente che chi ha la laurea triennale si iscriva all'albo dei periti e non all'ordine degli ingegneri, quindi visto che non si potrà iscriversi con il solo diploma, appena gli iscritti caleranno prima integreranno i due albi togliendo tutte le possibilità ai vecchi periti, poi l'albo sparirà.

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Per andrea

Andrea, mi dispiace ma io non ho capito nulla di quello che hai scritto, prova ad essere più preciso. grazie.

La Legge e Legge un collegio non può decidere arbitrariamente chi ammettere all'albo dei praticanti e chi no.

Ciao Ottava. :huh::lol:;)

Se ti colleghi al sito di un qualsiasi collegiom puoi scaricare i regolamenti e la documentazione che serve per l'iscrizione.

Modificato: da Ottava
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Caro collega sono anche io perito come te e devo darti una delusione, per poter dare l'esame devi essere istritto all'albo dei praticanti e poi devono trascorrere i 2 anni di praticantato, quindi anche se tu questi anni gli hai già fatti non vengono ritenuti validi.

Sono rimasto fregato anche io in questo modo, e ho dovuto rifare tutto da capo......

Non è vero....o meglio era vero qualche anno fa.

Io l'anno scorso mi sono iscitto al registro dei praticanti e poi ho dato l'esame di stato nello stesso hanno a Ottobre.

Naturalmente ho dovuto certificare che stavo lavorando per almeno 3 anni come dipendente nella stessa ditta con mansioni riguardanti la mia specializzazione.

Ti avverto che già l'anno scorso sembrava che fosse l'ultimo anno che il perito "vulgaris!" potesse fare l'esame di stato........informati bene perchè siamo agli sgoccioli..........quest'anno è finito e quindi la prossima sessione d'esame dovrebbe essere ad Ottobre 2006.

E' da anni che si sta aspettando la riforma delle professioni e fino a quando non arriva i periti potranno ancora fare l'esame di stato; poi sarà necessaria almeno la laurea triennale.

Buon lavoro

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quindi un perito elettronico che lavora per 3 anni in una ditta o un professionista che fa progettazione elettrotecnica poi puo' iscriversi all'albo degli elettrotecnici, far l'esame e poi puo' firmare progetti di impianti elettrici anche se non rientra strettamente nelle sue competenze?

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Credo di no, il perito elettronico deve attenersi alle mansioni e competenze legate alla propria specializzazione.

Qualcuno, non ricordo se fu plcforum, aveva detto: sul timbro non è specificata la specializzazione quindi potresti firmare progetti di impianti elettrici, ma se ci sono delle grane e quindi relativi accertamenti cavoli amari.

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Assolutamente non può farlo, poiche l'esame sostenuto è tassativamente indicato alla singola specialità.

Discorso diverso è per gli ingegneri.

Ciao Ottava :lol:

Ma questa è un'altra storia B)

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Qualcuno, non ricordo se fu plcforum, aveva detto: sul timbro non è specificata la specializzazione quindi potresti firmare progetti di impianti elettrici, ma se ci sono delle grane e quindi relativi accertamenti cavoli amari

E' vero...o meglio non si potrebbe fare ma c'è chi lo fa......i problemi nascono nel momento in cui c'è qualche problema e si va davanti al giudice....

quindi un perito elettronico che lavora per 3 anni in una ditta o un professionista che fa progettazione elettrotecnica poi puo' iscriversi all'albo degli elettrotecnici, far l'esame e poi puo' firmare progetti di impianti elettrici anche se non rientra strettamente nelle sue competenze?

Non è cosi semplice.......figuriamoci poi se non rientra nelle tue competenze....se uno è pazzo può farlo.

Io sono perito elettronico e ho fatto l'esame di stato l'anno scorso; devo dire che l'esame serve soprattutto agli elettrotecnici in quanto la legge 46/90 richiede che il progettista di un impiato sia iscritto all'albo.....

Io personalmente l'esame l'ho visto come un arricchimento personale ed un modo per tenermi aggiornato.

Vedi anche:

Cnpi

Buon lavoro

Modificato: da NULL
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Quello che succederà è che l'albo dei periti fra una 20ina di anni verrà integrato in quello degli ingegneri, perchè dubito seriamente che chi ha la laurea triennale si iscriva all'albo dei periti e non all'ordine degli ingegneri, quindi visto che non si potrà iscriversi con il solo diploma, appena gli iscritti caleranno prima integreranno i due albi togliendo tutte le possibilità ai vecchi periti, poi l'albo sparira'

E' molto prevedibile che finisca proprio cosi,lo dimostra il fatto che tra poco tempo servira' la laurea breve per dare l'esame di abilitazione.

Mi chiedo.. ma nel periodo di transizione come bisognera' chiamarlo l'albo dei periti ?

forse albo dei Peritogegneri oppure albo dei Gegneroperiti ? :lol:

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Un perito elettronico iscritto all'albo può progettare, installare e firmare la parte elettrica di un impianto di automazione per una galvanica in cui si ha un paranco che si muove su diverse vasche il tutto gestito in automatico da un plc. In questo caso, dove arriva la competenza dell'elettonico e comincia quella dell'elettrotecnico. I plc sono comunque dispositivi elettronici, cosiì come gli inverter ed eventualmente i sistemi di misura come encoder. L'elettronico può progettare il quadro e le varie utenze (motori, elettrovalvole, micro, ecc)? :blink:

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Credo di no.

Da quello che ho capito dalle informazioni che mi avevano dato all'albo se ci fosse una normativa che richiede la firma di un perito elettronico tu potresti certificare le schede elettroniche e basta, nessun impianto anche se contengono il plc che è un componente elettronico ("forse potresti firmare il plc").

Spero di non aver detto cavolate, non ho la documentazione sotto mano.

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Ciao a tutti, anche io sono un praticante che deve sostenere l'esame di abilitazione per diventare Perito Industriale.

Non voglio essere OT, ho letto ad inizio del thread che l'esame si svolgerà ad ottobre del 2006, qualcuno potrebbe segnalarmi un link o qualche dritta per avere maggiori informazioni su questo fantomatico esame? Dal sito del collegio provinciale non ho trovato nulla....

Grazie

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Ho letto proprio questa mattina il il testo del nuovo Dpr 328/2001

approvato nella seduta

22 dicembre 2005 del Consiglio dei Ministri

Art. 28. Esami di Stato per l’iscrizione all’albo dei periti industriali e relative prove1. L’iscrizione all’albo è subordinata al superamento di apposito esame di Stato.

2. Agli esami di Stato si accede con il possesso dei seguenti requisiti, in aggiunta al

diploma conseguito presso il liceo tecnologico nell’indirizzo determinato con

successivo decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca:

a) laurea in una delle seguenti classi:

1) classe 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;

2) classe 7 – Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale;

3) classe 8 – Ingegneria civile e ambientale;

4) classe 9 – Ingegneria dell’informazione;

5) classe 10 - Ingegneria industriale;

6) classe 16 – Scienze della Terra;

7) classe 20 – Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali;

8) classe 21 – Scienze e tecnologie chimiche;

9) classe 23 – Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello

spettacolo e della moda;

10) classe 25 – Scienze e tecnologie fisiche;

11) classe 26 – Scienze e tecnologie informatiche;

12) classe 27 - Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

13) classe 30 – Scienze geografiche

14) classe 42 – Disegno industriale.

15) classe 1 – Biotecnologie.

B) compimento di un tirocinio della durata di sei mesi, svolto secondo le modalità di

cui all’articolo 3.

3. Restano ferme le attività professionali riservate o consentite.

4. Agli iscritti con il titolo di laurea di cui al comma 2 spetta il titolo professionale di

perito industriale laureato.

5. L’esame di Stato è articolato in una prova scritta, una prova tecnico-pratica di

progettazione e una prova orale.

6. La prova scritta, della durata di otto ore, verte sulle materie caratterizzanti il

diploma di istruzione secondaria o la classe di laurea di provenienza dei candidati.

7. La prova tecnico-pratica di progettazione, della durata di otto ore, è differenziata

in base al settore cui aspirano i candidati e verte sulle relative attività professionali.

8. La prova orale verte sulle materie che possono formare oggetto delle prove scritte,

nonché sulla legislazione e la deontologia professionale.

9. I candidati in possesso di diploma conseguito presso il liceo tecnologico

nell’indirizzo determinato con successivo decreto del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca sono esonerati dalla prima prova scritta.

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Assolutamente non puoi firmare progetti che escono dalla tua fascia di competenza.

Progetto elettrico - elettrotecnico

progetto termico - perito termotecnico

progetto impianto chimico - perito chimico

e cosi via, un perito elettronico non può firmare nessun tipo di progetto inerente l'impiantistica elettrica. Ho chiesto all'albo.

Ciao

ottava :rolleyes::rolleyes:

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Non voglio essere OT, ho letto ad inizio del thread che l'esame si svolgerà ad ottobre del 2006, qualcuno potrebbe segnalarmi un link o qualche dritta per avere maggiori informazioni su questo fantomatico esame? Dal sito del collegio provinciale non ho trovato nulla....

Al collegio dei periti industriali della tua provincia trovi sicuramente tutte le informazioni per fare l'esame di stato......nessuna ditta te le darà!

Ciao

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Assolutamente non puoi firmare progetti che escono dalla tua fascia di competenza.

Progetto elettrico - elettrotecnico

progetto termico - perito termotecnico

progetto impianto chimico - perito chimico

e cosi via, un perito elettronico non può firmare nessun tipo di progetto inerente l'impiantistica elettrica. Ho chiesto all'albo.

Se un per.ind.elettronico iscritto all'albo ha le competenze, nulla gli vieta di firmare anche un progetto termotecnico. Conosco diverse persone che lo fanno....

E poi pensate ai periti elettronici/elettrotecnici che fanno il corso di prevenzione incendi per firmare i progetti di sicurezza/vvf etc..

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Se lo fanno vanno contro la deontologia professionale.

Bisogna limitarsi alle proprie competenze, i furbi dovrebbero essere segnalati all'albo, poichè oltre modo rovinano il mercato.

Ciao

ottava

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  • 2 weeks later...

salve a tutti

mi occorre una delucidazione.

io sarei diplomato in Tecnico delle industrie elettroniche, coseguito circa 6 mesi fà, tra l'altro nei primi tre anni del diploma, ho conseguito un attestato per gli impianti elettrici.

siccome non ho le idee chiare, per effettuare la professione di elettricista cosa occorre fare?

mi dovrei iscrivere all'albo?

grazie

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Per Ottava,

Ad esempio, io sono Per. Ind. in telecomunicazioni e posso legalmente proggettare ascensori (parte meccanica strutturale ed elettrica o elettronica) perchè la legge me lo consente, infatti questo è il mio lavoro da anni, mentre un elettronico no, un elettrotecnico invece si!

Credo che i Per. Ind. in genere (io compreso) non conoscano approfonditamente dove inizano le proprie competenze e dove finiscano, pur rimanendo ovviamente nei termini di legge.

In molti casi , per non sbagliare, si finisce per eseguire lavori strettamente correlati alla propia specializzazione (che è ben diverso dall'avere la relativa competenza) quando in realtà si protebbero legalmente eseguire lavori collaterali alla propia specializzazione.

Ciao

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Ciao pieto 1,

tu stesso dici che progetti parti elettriche ed elettroniche perchè la LEGGE lo consente.

Non lo fai di tuo libero arbitrio.

Scusa che senso avrebbe allora avere le specializzazioni, all' ITIS avrei studiato per diventare perito e non perito elettrotecnico.

Non avrebbe comunque senso neanche l'esame di stato, poichè gli scritti e l'orale sono suddivisi per specializzazioni.

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