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Curiosita Gruppo Elettrogeno Motorizzato Lombardini


franco_porzio

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Mi ritrovo da alcuni anni questo gruppo elettrogeno motorizzato lombardini, sulla targhetta è marchiato pellizzari ho provato a cercare in internet ma non ho trovato praticamente nulla.....qualcuno ha gia visto qualche gruppo di questa casa? sà darmi notizie sull'epoca approssimativa di costruzione, se per l'epoca era un buon gruppo, di che tipo di alternatore si tratta (brushless, spazzole ecc)

Mi piacerebbe avere un pò di notozie...

Grazie a tutti. Saluti.

Modificato: da Luca Bettinelli
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ciao se riesci a fare una foto con il coperchio dell'alternatore aperto posso dirti se e un alternatore a spazzole o a pre eccitazione

Comunque pellizzari è una marca di alternatori di molti anni fa'

anche se molto vecchio come G E se tenuto bene è sempre utile

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Ciao e grazie per la risposta! Il manuale dell'alternatore riporta questo "eccitatrice statica tipo arra" di conseguenza essendo un eccitatrice statica deduco sia a spazzole e non brushless dico bene? Però se cosi mi viene spontanea una domanda: Il giorno che le spazzole saranno usurate le troverò come ricambio?

Un saluto.

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Ciao guardando la foto...ehehehe dubito sia brushless :superlol:

a vedere dal motore diesel , per la mia esperienza, per lo meno ha 30 anni

lo deduci dal tachimetrico ( placca zincata in basso al motore, con leva e asola di regolazione )

dal sistema con cui è tenuta la testa del motore...da un po le fanno piu alleggerite

idem per il basamento del motore

l'alternatore , sicuramente come forma.... antecedente al 1984

a vederlo , sembra autocostruito , sia per il basamento , sia per la trasmissione a cinghie ( mi pare infatti che l'albero motore sia piu alto rispetto all'albero alternatore )

cosi, solo guardando , direi che l'alternatore è 1500 giri e la riduzione perchè il motore lo tengono "brillante " attorno ai 2000 Oggigiorno si preferisce una trasmissione diretta con giunto , in maniera da fare girare a 1500 giri i gruppi per carico continuativo ( cantiere ) , anche se trovi gruppi a 3000 giri per soccorritori di emergenza.

Come autocostruttore ( ehehehe la giovinezza ..ne ho fatti 3 o 4 ) valutavi in base alla curva di coppia del diesel , genericamente molto piu vicina ai 1500 giri rispetto ai 3000 , al contrario dei generatori a benzina che stanno tutti sui 3000

A vedere il generatore , sembra sia "sospeso" sui suoi bulloni , come se li avessero utilizzati per tendicinghia

Il problema spazzole è relativo , ovvero se apri e vedi il portaspazzole , sarà costruito con una lametta di ottone che tramite una molla spinge la spazzola contro il collettore .

il contatto elettrico è realizzato o dal portaspazzole stesso , oppure come capita oggigiorno da un piccolo pezzo di cavo ( 2...3 cm ) che termina con un faston o capocorda ad occhiello , per una connessione certa

qualunque sia il metodo , se vai da una ditta che ribobina motori , e gli porti un campione della spazzole... o trovano commercialmente qualche cosa, oppure ne prendi una poco piu grande e con una cerca pazienza ed opera da certosino la limi per portarla alla misura desiderata

ho visto in giro parecchi motori pellizzari

per il lombardini , guarda se trovi il logo stampigliato su qualche pezzo del motore

mi pare che n el corso degli anni abbia acquistato la intermotor e successivamente anche la Slanzi , ditte che da sempre hanno prodotto motori primi per pompe e generatori "portatili"

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qualunque sia il metodo , se vai da una ditta che ribobina motori , e gli porti un campione della spazzole... o trovano commercialmente qualche cosa, oppure ne prendi una poco piu grande e con una cerca pazienza ed opera da certosino la limi per portarla alla misura desiderata

Beh, essendo di vecchia data è altamente probabile, a me è capitato tempo fa per un vecchissimo dynamotor, la prima volta verrà magari un obrobrio, ma poi si migliora ;)

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Ciao e complimenti per l'occhio....! :thumb_yello: Hai colto nel segno in quanto: L'alternatore è 1500 giri, I volt di eccitazione sono 32 DC, la tarsmissione fra motore e alternatore avviene tramite puleggie trainate da 4 cinghie, difatti non so se si riesce a notare dalla foto ma l'albero motore è più alto rispetto alla'albero alternatore, le due puleggie sono trainate poi da 4 cinghie (enormi) il tutto coperto da un carter protettivo.

Guardando bene la targhetta dell'alternatore sono riuscito a trovare questa data di fabbricazione (udite udite) 1954!! praticamente un pezzo d'epoca! :superlol:

Il regolatore di giri ovviamente non è elettronico ma compound con tanto di relativo trasformatore e cavallotti e traferro da spostare per la regolazione fine del voltaggio a carico e a vuoto, come leggo dal manuale originale dell'alternatore.

Per quanto riguarda il discorso spazzole: Nemmeno a farlo apposta questa mattina ho sentito un carissimo amico che ha un officina di riparazione motori elettrici ed alternatori e mi ha confermato quello che mi avete detto: di stare tranquillo che le spazzole si trovano o al limite si possono fare anche costruire, oppure come avete detto voi si parte da una spazzola più grande e si lima per adattarla all'uso...

Per il resto che dire: Nonostante l'età per ora va benissimo! quando l'ho portato a casa kle ho fatto un tagliando completo al motore, sostituito le cinghie che con il tempo erano secche, assemblato il quadro elettricoc he vedete in foto, e controllato la parte elettrica dell'alternatore...

Lo uso regolarmente per alimentare un motore trifase e solo domenica sxcorsa ha girato tutto il giorno causa black-out dovuto a neve e rumore a parte (ovviamente non è silenziato) va benissimo...!

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ehehehe sono appassionato di generatori..

una delle mie ultime creazioni era molto simile alla tua, montava uno slanzi due cilindri diesel ad iniezione diretta con alternatore a spazzole mecc alte

lo ho portato nel 94 in un comune del cuneese , mi ricordo , Somano , perchè l'alluvione di novembre aveva rovinato l'acquedotto che passava mi pare nelle zona colpite, tipo il tanaro , e serviva il generatore per alimentare delle pompe di un pozzo .

lo hanno usato due o tre gg... poi hano fatto un allacciamento ENEL perchè quello che abitava vicino al pozzo delle pompe ha minacciato il comune di denunciarli... ve lo imaginate un diesel iniezione diretta non silenziato che gira a palla 24 ore al gg ?

come accennavi tu...è vecchiotto ma se fa il suo dovere... davvero , per le spazzole... la aggiusti...

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Si si lo immagino esattamente come il mio un rumore pazzesco...! oltretutto al mio devo farle una marmitta come si deve perchè attualmente ha solo un pezo di tubo collegato al collettore di scarico :-) ma per quello che lo uso il rumore non è un grosso problema....

Comunque devo dirti che si è vecchio, però domenica scorsa che ha funzionato una giornata intera causa mancanza rete come stabilità di tensione nonostante l'età va benissimo, non notavo differenze rispetto a quando alimento con enel (considera che ho usato anche apparecchi moderni come tv lcd, pc ecc ecc e anche le classiche lampadine a filamento non sfarfallavano assolutamente...)

Approffitto della tua competenza per chiederti un parere su un mio dubbio: Attualmente per portare il motore a regime giusto (1500 rpm) non avendo conta-giri sul motore mi regolo portando l'acceleratore a meta corsa (il motore è un 3000 rpm) e verificando sul voltmetro digitale di avere circa 400 volt (il voltmetro è collegato sulla concatenata) va bene secondo te come procedimento?

Purtroppo non ho il frequenzimetro altrimenti regolerei i giri del motore per avere i 50 hz.

A proposito conosci qualche sito on-line che vende dei frequenzimetri su barra din preferibilmente digitali?

P.s.: pensa che sull'alternatore è presente un ingrassatore "a vite" tu riempi di grasso sotto al tappo e poi lo avviti

Modificato: da franco_porzio
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no , non ti fidare del voltmetro , in quanto a vuoto potrebbe darti ok 400 volt ma a carico potrebbe sedersi un poco

inoltre se ha la regolazione dell'eccitazione con leprese sul trafo a rapporto variabile... no no

è necessario un frequenzimetro o un misuratore di giri , non si scappa da li

lampadine ok ne accendi quante ne vuoi , ma il discorso motori ed utilizzatori sensibili alle variazioni di frequenza....

frequenzimetri ne trovi a gogo.. nel senso non forse disponibili subito ( perchè non sono molto usati ed i grossisti di elettrotecnica... non ne tengono )

ma trovi sia digitale che ancora quelli a lamelle vibranti

mi viene in mente una cosa assurda..... a tentativi , colleghi un contaore..che sibasano sulla frequenza di 50 hz..e se dopo un'ora anticipa o ritarda regoli di conseguenza... ma ci vogliono ore ed ore e poi non riesci a fare una regolazione fine

se lo porti però a 1500 giri devi cambiare il rapporto delle pulegge , e bisognerebbe sapere se a 1500 giri eroga ancora la potenza necessaria

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Ok mi devo munire di un frequenzimetro da inserire sul quadro, solo che i magazzini di materiale elettrico che ci sono qui nella mia zona, alla richiesta mi hanno guardato come marziani. Addirittura uno asserisce che "i ferquenzimetri si usavano un tempo, oramai non sono più necessari...." al che io gli ho risposto: "Perchè la corrente qui da noi non è più alternata?"

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