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Ricercare Le Perdite Negli Impianti Di Condizionamento - Quale sistema usate?


DavidOne71

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Visto che si parla sempre di perdite ho deciso di aprire un 3D e conoscere le vostre esperienze sulla ricerca di una perdita negli impianti di condizionamento e ovviamente anche refrigerazione.

Cosa usate per scovare una o più perdite?

Se usate più sistemi quale è il più efficace?

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Dalla mia esperienza di circa 6 - 7 anni le rare perdite che ho trovato erano facilmente rintracciabili grazie alla presenza di unto(olio) quasi sempre sulle cartelle,dico quasi perchè proprio quest' estate ho trovato la prima batteria interna che presentava una perdita e sempre grazie all'unto sulla superfice bassa dell'evaporatore.

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- Cercafughe elettronico;

- Schiuma saponata;

- Pressurizzazione dell'impianto con azoto e relativa schiumatura con rilevatore di fughe gas;

Il mezzo usato per rintracciare la perdita dipende anche dall'entità della stessa.

Innanzitutto bisogna essere certi che sia una perdita. Certo è che se vedi dell'olio sul bocchettone di una cartella, con condizionatore scarico di gas, la presenza di tale olio sia presumibilmente molto riconducibile ad una perdita. Ma non sempre è detto che sia una perdita.

Ad esempio su un Chiller con evaporatore e condensatore a piastre, gestito da acqua di pozzo, se l'acqua di pozzo ha una temperatura decisamente bassa, abbassa la temperatura di condensazione e di conseguenza anche la temperatura di evaporazione. Quindi se il Chiller va in blocco e scatta di bassa pressione, non è detto che manchi gas. Le pressioni sono proporzionali alle temperature, quindi se sto evaporando a -1°C, può essere dovuto alla mancanza di una valvola pressostatica a monte del condensatore (lato acqua). E un abbassamento dell’alta pressione, può causare una insufficiente alimentazione in frigorigeno dell’evaporatore, con conseguente aumento del surriscaldamento del gas e contemporanea riduzione della sua pressione alla aspirazione del compressore. Tutto ciò va ovviato o con il montaggio di una pressostatica, oppure con lo strozzamento della valvola a due vie presente sull'impianto (decisamente meglio la prima).

Forse sugli split basta individuare il punto ove è presente l'olio per ricondurre tale presenza ad una perdita, ma già su medi impianti, a seconda dell'entità della perdita, se essa è consistente, conviene pressurizzare con azoto (relativamente al tipo di gas) e schiumare con un rilevatore di fughe gas. Potrebbe essere su un qualsiasi raccordo filettato o su un qualsiasi punto di saldatura del circuito frigorifero. In tal caso scaricare l'azoto (gas inerte) e procedere con la saldatura ossiacetilenica.

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relativa schiumatura con rilevatore di fughe gas

Cosa intendi per rilevatore di fughe gas? intendi che fa le bolle se c'è una perdita?

scusa l'ignoranza ma non l'ho mai usato!

Ad esempio su un Chiller con evaporatore e condensatore a piastre, gestito da acqua di pozzo, se l'acqua di pozzo ha una temperatura decisamente bassa, abbassa la temperatura di condensazione e di conseguenza anche la temperatura di evaporazione. Quindi se il Chiller va in blocco e scatta di bassa pressione, non è detto che manchi gas. Le pressioni sono proporzionali alle temperature, quindi se sto evaporando a -1°C, può essere dovuto alla mancanza di una valvola pressostatica a monte del condensatore (lato acqua). E un abbassamento dell’alta pressione, può causare una insufficiente alimentazione in frigorigeno dell’evaporatore, con conseguente aumento del surriscaldamento del gas e contemporanea riduzione della sua pressione alla aspirazione del compressore. Tutto ciò va ovviato o con il montaggio di una pressostatica, oppure con lo strozzamento della valvola a due vie presente sull'impianto (decisamente meglio la prima).

Vorrei tralasciare le prove con manometri e termometri se no inneschiamo tutto un giro di altre problematiche...

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la mia ignoranza tende sempre all'infinito, che cos'è il fattore c?

Credo che intenda fattore fortuna...detto volgarmente fattore C! :superlol:

Cosa intendi per rilevatore di fughe gas? intendi che fa le bolle se c'è una perdita?

Intendo questo:

09001080b.jpg

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...s'impara sempre qualcosa di nuono su questo bellissimo forim! :superlol:

Pressurizzazione dell'impianto con azoto e relativa schiumatura con rilevatore di fughe gas;

ma quindi cosa fai? svuoti tutto il circuito e poi lo metti in pressione con l'azoto?

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Non lo svuoto. Lo trovo già vuoto (visto che c'è una perdita) e pressurizzo con l'azoto (a seconda del tipo di gas una determinata pressione di pressurizzazione). E schiumando con il rilevatore di fughe gas, su tutto il circuito, la perdita quasi sicuramente la dovresti trovare. Su un Chiller che lavora con R407C, pressurizzato con azoto a 32 atm, la perdita all'inizio non si trovava da nessuna parte, in nessun punto del circuito. Si annidava sull'ingresso del ricevitore di liquido. Quindi nel punto del circuito dove per arrivarci devi spannellare, infilarti dove sono i ventilatori e schiumare con il rilevatore gas. Quando applichi il prodotto con impianto pressurizzato con azoto e c'è una perdita, vedrai fare delle bollicine proprio nel punto dove essa è presente.

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pressurizzato con azoto a 32 atm

non è un pò troppo? mi sembra che gli evaporatori non sopportano quella pressione! e le valvole di sicurezza?

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non è un pò troppo? mi sembra che gli evaporatori non sopportano quella pressione! e le valvole di sicurezza?

Intendi la valvola di sicurezza sul riduttore di pressione o sul circuito frigorifero?

Non credo sia troppo. Addirittura se non sbaglio con l'R410A si pressa con pressioni ancora più elevate.

Comunque per esempio, lo dice anche qui. Allegato PowerPoint: Linee per l'installazione. Ma trovi la stessa cosa, con la funzione cerca di questo forum.

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Intendi la valvola di sicurezza sul riduttore di pressione o sul circuito frigorifero?

intendo quella sul circuito!

Non credo sia troppo. Addirittura se non sbaglio con l'R410A si pressa con pressioni ancora più elevate.

per il 410 sono d'accordo!

ma per gli altri refrigeranti?

non faccio molto riferimento agli split!

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Le valvole di sicurezza le trovi maggiormente in pompa di calore (dipende dai modelli) e il Chiller di cui parlavo non era dotato di valvole di sicurezza, quindi è stato pressato con azoto a 32 atm senza nessun problema. Certo è che se hai valvole di sicurezza su un circuito frigorifero, devi fare riferimento alla targhetta di tale valvola e pressare ad una pressione inferiore di almeno il 15%. Ma anche se dovessi leggermente sovraccaricare il circuito (avente valvole di sicurezza) con azoto, poco male essendo un gas inerte, verrà rilasciato nell'atmosfera senza creare nessun danno.

Volevo approfittare dell'argomento per porre una domanda. Ho letto l'opuscolo tecnico della Danfoss sulle valvole di sicurezza, e in un punto (sottolineato in rosso) afferma che:

valvolasicurezza.jpg

Che dipende dalla pressione a monte, fin qui siamo tutti d'accordo. Ma cosa intende la Danfoss quando dice che se la pressione a monte è superiore della pressione atmosferica, non bisogna più tenere conto del valore di targa della valvola di sicurezza?

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forse perchè fa riferimento a pressioni relative e non assolute quindi vengono influenzate dalla pressione atmosferica.

Sinceramente è un problema che a me interessa molto poco!

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