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Installazione Condizionatore Usato


del_user_171983

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il vuoto si può rompere anche con l'azoto e c'è una certa letteratura sulla cosidetta tripla evacuazione........il senso..rompere il vuoto con azoto aiuta a liberarsi dell'umidità contenuta in un circuito frigorifero

Ovviaemnte se all'interno di tubi etc e non legata all'olio o in filtri vari perchè allora è ancora + complicato tirarla via

Perchè rompere con l'azoto

Mettiamo che ci sia una goccia di acqua nel tubo all'estremità opposta a dove sei attaccato con la pompa da vuoto

quando la pressione si abbassa l'acqua evapora e il tubo si riempie di vapore acqueo e viene aspirato dalla pompa

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  • del_user_171983

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  • Frigorista modena

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  • DavidOne71

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Frigorista modena

La tripla evacuazione come ricordato nel libro:

Manuale dell'installatore frigorista Di Rolf Seidel,Hugo Noackon a pagina 246

non si fa con l'azoto ma si fa col refrigerante e serve per bonificare il circuito dopo una bruciatura (o meglio serviva prima dell'avvento dei liquidi di lavaggio ((che a detta dei puristi a volte non è la soluzione migliore)), ma d'altronde al giorno d'oggi non è più proponibile per un discorso d'inquinamento per cui ti arrestano se butti in atmosfera due grammi di gas figurati riempire per tre volte un circuito e togliere il refrigerante per poi buttarlo), e si fa così: si fa il vuoto, si carica di refrigerante, si fa andare il circuito, si toglie il refrigerante, si fa il vuoto di nuovo, si riempie di nuovo, si fa andare il circuito, si toglie il refrigerante e si fa il vuoto, poi si riempie di nuovo, si fa andare il circuito e poi si toglie il refrigerante, per l'ultima volta si fa il vuoto e si riempie per l'ultima volta, facendo così si toglie il 95% del residuo carbonioso.

Erikle ne abbiamo già discusso tante volte, non confondiamo le idee come sempre al nostro nuovo amico, questa tua procedura purtroppo finchè non pubblichi un libro o qualche pubblicazione specifica non puoi spacciarla per "tripla evacuazione" e nemmeno l'altra tua libera interpretazione della "rottura del vuoto".

Per cui la "certa letteratura" o lo specifichi come ho fatto io o dì semplicemente che è un tuo consiglio, perchè altrimenti continuiamo all'infinito a parlare di cose diverse, e non ci si capisce nulla.

Per inciso, tu puoi "rompere" il vuoto anche 100 volte con l'azoto, ma alla fine un vuoto finale lo dovrai pur fare, o no?

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si fa anche con l'azoto e san google non sempre ti porta nel posto giusto

Io l'ho letto su qualche libro cartaceo ma non ricordo quale.o forse su qualche manuale di qualche produttore..comunque la logica di rompere il vuoto con azoto mi sembra facilmente comprensibile

Inoltre non fa danni non costa praticaemtne nulla non vedo controindicazioni solo vantaggi

Poi certo che si alla fine occorre comunque fare il vuoto

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del_user_171983

Non me ne vogliano i partecipanti a queste ultime battute ma, fuor di polemica, a me sinceramente non interessa la paternità, il nome corretto o il brevetto di un determinato metodo.

Fatte le puntualizzazioni del caso da chi certamente ne sa più di me che sono un perfetto profano, se immettere azoto in una condizione di vuoto per poi rifare il vuoto possa garantire una ragionevole sicurezza che le impurità vengano eliminate ... beh ... io opterei per questo metodo.

Che poi si chiami pinco o pallino ... basta che funzioni, sia facile e costi poco.

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impurità no..se per impurità si intende polvere etc

Anche l'umidità si espelle se è nei tubi o comunque ad es anche l'unità interna..il guaio è che c'è anche il compressore che ha dentro dell'olio e questo olio a contatto con umidità essendo quell'olio molto igroscopico si lega con l'umidità e partone delle reazioni chimiche che portano l'olio a diventare acido

quì l'azoto ci fa un baffo puoi cercare di metterci una pezza solo ambiando l'olio

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Frigorista modena

Erikle va bene tutto ma...spesso mi hai rimproverato di voler sostenere le "mie tesi" a tutti i costi, ma qui veramente è il bue che da del cornuto all'asino!!

Prima di tutto le mie fonti non sono affatto Google ma sono le pietre miliari degli scarsi libri sulla refrigerazione, ripeto Sistema di Carlo Eisner che secondo me non hai mai letto, e quell'altro che ti ho postato che altri qui in Forum so hanno in casa, penso a A2011 che spesso l'ha citato, quindi sono fonti tutto memo che virtuali!

Qui in questo caso ammiro la tua costanza nell'insistere ad appropriarti di termini che non appartengono alla tecnica della refrigerazione ma fanno parte di una tua personale enciclopedia che però non è quella che di solito si usa.

Caro Deci62, poniamo il fatto che tu di lavoro faccia il vigile urbano, e domani di tua spontanea volontà decidi che il verde diventa rosso e il rosso diventa verde: domani cosa fai quindi, cominci a multare tutti quelli che passano col "loro" verde??

Ma che discorsi sono? tu hai chiesto cos'è una determinata cosa e io ti ho detto secondo fonti storiche e pietre fondamentali di questo campo (che appunto non essendo il tuo dovresti avere un po' più di umiltà ad ascoltare) il loro significato, punto e basta.

Erikle ti ha detto cose giuste ma che non sono nè la rottura del vuoto nè la tripla evacuazione, anzi per specificare ancora meglio per rottura del vuoto s'intende principalmente la procedura di carica attraverso il lato di alta pressione in modo da evitare la diluizione dell'olio del carter del compressore, e poi incidentalmente è il modo per cercare la perdita DOPO aver fatto la pressurizzazione e la prova del vuoto.

Poi se a te va bene chiamare le cose in modo non appropriato sono problemi che non mi riguardano, l'importante che non metti mano ad un mio impianto, e per finire forse il nostro amico Erikle come ha già fatto in precedenti discussioni ti dirà che "alta pressione" e "bassa pressione" praticamente sono concetti che non esistono ma variano solo al cambiare del punto di vista, magari forse capirai meglio i tuoi dubbi, auguri.

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Frigorista modena

san google non sempre ti porta nel posto giusto

Ecco appunto! :superlol:

Si può sapere chi ha scritto anche quell'illuminante frase o è chiedere troppo?

Anche perchè nasconde un terrificante errore di concetto, che sarebbe che basta fare uno "spurghetto" di azoto o far passare azoto per ELIMINARE (sic!) l'umidità, manco avesse scritto "aiutare ad eliminare", macchè! proprio eliminare,togliere.

Quindi il nostro amico Deci62 dopo queste illuminanti dichiarazioni ha sicuramente capito che:

1) l'azoto toglie l'umidità (e non è vero)

2) non serve la pompa del vuoto da 400 euro perchè basta soffiare con azoto (e non è vero)

3) sono tutti dei coglioni quelli che spendono soldi per una pompa da vuoto (e non è vero)

Allora dato che qui di messaggi errati ne sono passati fin troppi, mando l'ultimo, ossia che l'unico modo per togliere l'umidità è abbassare a temperatura ambiente la pressione dell'aria in modo da far bollire, evaporare l'acqua nei tubi e per questo è capace solo e solamente una pompa da vuoto.

L'azoto è utilissimo per lavaggi, eliminare sporco, polvere, ostruzioni (e lo dice uno che compra una bombola da un metro e mezzo tutte le settimane e la usa praticamente tutti i giorni) ma l'unica cosa che purtroppo non fa è proprio ELIMINARE l'umidità come il link postato sostiene.

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guarda bene..comunque è un documento Mitsubishi Electric e parla di triplice vuoto e 2 rotture con azoto..ergo si finisce col vuoto e la terza rottura avviene aprendo i rubinetti e quindi col gas refrigerante

Comunque frigorista queste procedure tu le dovresti sapere meglio di tutti..se provi a chiedere agli autori dei libri che ogni tanto citi vedrai che loro le conoscono di sicuro

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Frigorista modena

Innanzitutto mi scuso profondamente se ho criticato un documento Mitsubishi, che sicuramente ha valore uguale se non di più dei luminari che ho citato nei miei interventi, che hanno di bello però nella loro complessità, il dono della chiarezza e della semplicità, che tu trovi nel link che hai postato ma che continuo a non capire, per cui se ti va di spiegarmelo in parole tue mi faresti una cortesia.

Allora c'è scritto realizzazione impianto nuovo, e ci siamo.

Poi Operazioni, e ci siamo.

Poi Vuoto, e ci siamo.

Poi...carica aggiuntiva...carica di che scusami? di refrigerante? Facciamo finta sia refrigerante, a meno che tu non abbia qualche altra idea.

Poi "triplice Vuoto"...triplice vuoto...perchè non duplice o quadruplice? tre volte il vuoto come la santissima Trinità? porta bene il tre? e tra un vuoto e l'altro cosa succede, dato che non c'è scritto? si mette ancora azoto tra un vuoto e l'altro?

Poi c'è scritto "per eliminare ogni traccia di umidità presente, eseguire due "rotture" del vuoto mediante introduzione di azoto a bassa pressione"

Due? non erano tre? l'ultima non si conta? e come mai "rotture" è virgolettato? sta ridendo quello che l'ha scritto?

E poi qualche installatore sano di mente farebbe una procedura così lunga per un semplice vuoto? chi lo paga? tu l'hai mai fatto Erikle? bada che c'è scritto impianto nuovo, non vecchio o contaminato.

Comunque mi preme mi spieghi cos'è questa "carica aggiuntiva"...se è quello che penso, ossia di refrigerante, dove va poi a finire questa carica aggiuntiva?

Spero mi spiegherai dato che è così chiaro perchè io proprio non lo capisco, sono troppo abituato ai vecchi classici.

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del_user_171983

Frigorista, io sono uno che non ama la polemica.

Figuriamoci se affronto una polemica con chi CERTAMENTE ne sa molto piu' di me a prescindere, quindi non penso proprio di peccare di presunzione come hai scritto (mancanza di umilta'".

Diciamo che guardiamo la faccenda da due punti di vista molto diversi: tu sei il professionista del campo, io sono una persona che vorrebbe porsi un gradino piu' sopra dell'utilizzatore finale.

L'utilizzatore finale e' quello cioe' che acquista un condizionatore, se lo fa' installare e vive felice.

Io per risparmiare e per capire il funzionamento di questi oggetti, me lo sono comprato usato e mi piacerebbe metterlo nelle migliori condizioni di funzionamento con i mezzi che posso procurarmi con facilita' e poco dispendio di soldi.

Ora visto che molte di queste macchine vengono installate senza tanti complimenti (in questo forum ho sentito parlare per la prima volta di pompa del vuoto, e non e' un caso) penso di poter affrontare l'installazione mettendo in pratica procedure che sono magari piu' elaborate di molti pseudo installatori di professione.

Io non ho OVVIAMENTE la presunzione di stabilire un nuovo ordine delle cose (esempio del vigile urbano) ma se leggo la versione a tuo dire corretta della tripla evacuazione, capisco che un profano come me con i mezzi modesti che avra' a disposizione, quella procedura la scarta a priori con buona pace del signor Eisner.

Come possa chiamarsi il procedimento illustrato dall'amico Erikle a me sinceramente interessa poco, l'importante e' che abbia una sua logica ed efficacia.

Tutto qui.

Piu' che altro ora non capisco quell'immagine che Erikle ha postato: io leggo "valvole chiuse" sull'unita' esterna ... ma se le valvole sono chiuse ... l'impianto non e' sigillato rispetto all'esterno?

Altra cosa: vedo un bombolone di azoto e a lume di naso associo l'oggetto a un bel mazzetto di euro, illuminatemi se ne avete voglia :superlol:

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Frigorista modena

Deci scusami sai, ma se discutere un attimo diventa subito polemica la finiamo qui subito, o per evitare sembri una polemica bisogna dire che si è d'accordo anche se non si è d'accordo?

Se tu vuoi imparare una lingua, secondo me bisogna che ti vengano insegnate le parole e le forme giuste, altrimenti imparerai una lingua sbagliata, in questo caso ci sono alcuni termini che bisogna definire "a prescindere", tu ne hai chiesti due e io ti ho detto due fonti che volendo puoi controllare anche tu scritte non dalla casalinga di Voghera ma da luminari del settore, se poi qualcun'altro se ne esce con cose estemporanee non so che dirti.

Detto questo, forse non mi sono spiegato a sufficienza, provo a ripetermi:

La Rottura del vuoto NON E' il triplice vuoto, NON C'ENTRA NULLA, NON SONO LEGATI TRA LORO, tu puoi fare quindici vuoti di fila uno dietro l'altro ma se sbagli la tecnica del vuoto, avrai lo stesso risultato che averne fatto uno solo fatto bene.

Il triplice vuoto si riserva SOLO nei casi di compressore bruciato che ha messo in circolo particelle di olio carbonizzato che rischiano di bloccare la valvola o il capillare, e si fa tre volte perchè i capoccia hanno visto che ogni volta togli il 95% delle impurità precedenti, per cui alla terza volta avrai un 1% di residuo.

La rottura del vuoto ripeto serve quando fai la carica per non versare chili e chili di refrigerante LIQUIDO nel carter che dilaverebbe l'olio, per cui si fa entrare nel lato di alta pressione in modo che arrivi nella parte di bassa già sottoforma di gas per motivi che qui non vado a spiegare ma che sono molto evidenti.

Per cui il link postato dal nostro amico è un misto di queste due cose che non sono legate tra di loro, che oltretutto in un impianto nuovo com'è scritto non vedo l'utilità pratica, in quanto per fortuna in un circuito ci sono i filtri deidratori che fermano (nei limiti ovvio) sia le particelle inquinanti che l'umidità grazie alla loro struttura.

Non è che io sono più intelligente di te o meno, questo è il mio lavoro e ho cercato d'impararlo da professionisti, e semplicemente ti ho risposto, non vediamo la polemica ovunque se no non si vive più.

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ma quello è fra i primi risultati che google restituisce con tripla evacuazione

il motivo di rompere il vuoto con l'azoto come deto è banale..è come se in un tubo c'è acqua sporca..togli l'acqua sporca e poi ci immetti acqua pulita e poi ritogli il tutto e il tubo si pulisce meglio

con l'azoto e l'umidità è la stessa cosa..non c'è bisogno di scomodare gli scenziati

Nella figura della Mitsubishi si intende che il climatizzatore è nuovo ed ecco perchè dice di tenere le valvole chiuse

quella procedura è indicata per nuove installazioni in cui i tubi sono restati aperti per un certo periodo prima di completare l'installazione..un poco di buon senso semplifica tutto..è tutto abbastanza semplice e facilmente comprensibile

Carica aggiuntiva è il titolo del paragrafo e verrà fatta dopo se serve è chiaro che l'immagine che ho inviato io è solo un frammento di un + ampio documento

Perchè 3..è un classico..come detto io l'ho trovata su varie fonti saranno passati 15 anni..evidentemente hanno provato con prove pratiche che con un paio di volte si arriva a eliminare la stragrande maggioranza dell'umidità..anche quì non ci vuole tanto a immaginarlo..facciamo il parallelo con una bottiglia piena di lambrusco da lavare..dopo averla riempita e vuotata un paio di volte con acqua..il colore dell'acqua non ha + del rosso del vino

Insomma normalissimo buon senso

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Frigorista modena

"ma quello è fra i primi risultati che google restituisce con tripla evacuazione"

Ma guarda caso è anche un libro che ho e direi che è assieme a pochi altri pietra miliare della refrigerazione.

"il motivo di rompere il vuoto con l'azoto come deto è banale..è come se in un tubo c'è acqua sporca..togli l'acqua sporca e poi ci immetti acqua pulita e poi ritogli il tutto e il tubo si pulisce meglio"

Mai detto il contrario, anzi parli con uno che consuma un bombolone da un metro e mezzo a settimana tanto lo uso.

"con l'azoto e l'umidità è la stessa cosa..non c'è bisogno di scomodare gli scenziati"

E non è vero, altrimenti nessuno userebbe la pompa da vuoto, basterebbe l'azoto e risparmierebbe parecchi fastidi, serve la corrente, devi cambiare spesso l'olio della pompa ecc ecc.

"quella procedura è indicata per nuove installazioni in cui i tubi sono restati aperti per un certo periodo prima di completare l'installazione..un poco di buon senso semplifica tutto..è tutto abbastanza semplice e facilmente comprensibile"

E dov'era scritto? me lo dovevo immaginare? pubblichiamo il minimo indispensabile? mica tutti hanno il buon senso così sviluppato.

"Carica aggiuntiva è il titolo del paragrafo e verrà fatta dopo se serve è chiaro che l'immagine che ho inviato io è solo un frammento di un + ampio documento"

Come sopra.

Speriamo solo Decio abbia capito qualcosa.

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Frigorista modena

P.S. Decio non è un caso tu non abbia mai sentito parlare di pompa del vuoto, consolati perchè parecchi professionisti (che conosco personalmente) non hanno o la usano in maniera atroce (che equivale a non usarla) per il semplice motivo che per anni, specie in climatizzazione, andava di voga la manovra dello "spurghetto", che equivale ad aprire un attimo il rubinetto per far uscire il gas che, erroneamente, si pensa "lavi" i tubi sputando fuori polvere, residui e principalmente umidità.

Ovviamente non è vero, ma usare il gas o l'azoto per far solo intuire sostituisca la pompa del vuoto è un messaggio sbagliatissimo che spero non passi.

Ovviamente questo non toglie che tutti i mezzi per pulire i tubi sono ben accetti ma trovare un sostituto per la pompa del vuoto mi pare molto difficile.

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del_user_171983

Io pero' non ho mai detto di voler fare a meno della pompa del vuoto tanto e' vero che e' al primo posto della mia wishlist :thumb_yello: ormai la considero come "minimo sindacale" della mia attrezzatura da "aspirante frigorista" ... si vabbe' ... :P ... si scherza neh!

Quella dello "spurghetto" e' una pratica che ho visto in qualche video di Youtube e dopo un minimo di approfondimento ho capito trattarsi di una bestialita' che io non faro' mai :thumbdown:

Spero solo che davvero la pompa non costi 400 euro e che l'azoto non costi cifre esorbitanti.

Consideratemi sempre un "neofita" che rimarra' tale in eterno, fermo restando che la pompa e altra eventuale attrezzatura mi piacera' tenerla da parte per ogni evenienza.

Su eBay ce ne sono di vari prezzi a partire da 85 euro a salire a seconda della potenza e della modalita' di funzionamento: monostadio, bistadio (???).

Ora sono in ferie e al momento rimaniamo sulla pura teoria :superlol:

Piccolo OT:

Come dicevo sono in ferie e ormai ho una sorta di "deformazione professionale": guardo con interesse tutte le unita' esterne attaccate ai palazzi.

Beh ... mi trovo in una localita' marina ... ragazzi ... ci sono autentici rottami con valvole incrostate dalla salsedine e tubi anneriti ... eppure le ventole girano e l'acqua di condensa scorre :wacko:

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Frigorista modena

Scusa Deci, volevo farti una domanda, a te e a tutti quelli che fanno acquisti su Ebay (anche ripensando ad un post di Baldini qualche giorno fa a proposito delle caldaie rubate e messe in vendita): ma com'è possibile che una pompa da vuoto (anche la più scarsa) possa costare 80 euro??????

Sono nuove o usate? e se sono nuove mi sembra un prezzo assurdo, anche perchè tecnologicamente una pompa da vuoto è un macchinario abbastanza complesso, non è un semplice motorino per intenderci, anni fa ne trovai una in offerta che il mio fornitore vendeva a più di 400 euro a 200 e passa euro, e ci sta un ricarico del doppio, ma 80 o 100 euro...mah.

P.s. una bombola da 1 metro e mezzo da 200 atmosfere la pago 40 euro, con contratto annuale di circa 250 euro.

Le bomboline da un chilo penso costino sui 30 40 euro e ci fai veramente poco.

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del_user_171983

Naturalmente quelle che ho visto su ebay sono nuove.

Quella che vorrei comprare io (ma devo ancora valutare vari modelli) e' nuova.

Da Leroy Merlin ne ho vista una sui 150 euro e ovviamente e' nuova.

Come per qualsiasi attrezzatura c'e' il modello costoso ed affidabile, c'e' il modello piu' economico e c'e' la sòla (pacco, fregatura).

Comprarne una da 400 euro per l'utilizzo che ne vorrei fare io (praticamente una tantum) e' ovviamente una sciocchezza.

Considera pure che dovrei comprare una cartellatrice, un tagliatubi e un piegatubi a chiudere l'attrezzatura necessaria che terro' da parte per ogni evenienza futura.

Poi nello specifico di questa installazione c'e' da comprare una bomboletta da 2 kg lordi di gas, i tubi, il cavo elettrico e un interruttore magnetotermico.

E poi c'e' l'azoto ... io il bombolone non lo compro di certo, saro' costretto a prendere la bomboletta piccola sempre su ebay.

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si ma l'azoto bombolone o bombolino credo che abbia anche bisogno dei suoi manometri credo ma non sono sicuro ...qualcuno piu' esperto te lo saprà dire io uso il bombolone da 40 kg coi suoi manometri e le varie procedure di lavaggio con accessori annessi. ma del fatto di usare l'azoto con i manometri del gas non sò se sia una manovra corretta soprattutto per le alte pressioni che potrebbero danneggiare le tarature delle stesse

Saluti

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del_user_171983

ok ma come ho scritto spesso in questa discussione: io non sono e non voglio essere un installatore.

Che me ne faccio con 40 kg di azoto?

Prendero' la bomboletta per pulire un unico impianto, quello che andro' a installare a casa mia nei prossimi giorni.

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del_user_171983

In questi giorni acquistero' l'attrezzatura, sto per prendere la pompa per il vuoto con vacuometro, un manometro per la ricarica del gas, cartellatrice, sonde in plastica per piegare i tubi, chiavi dinamometriche (sono proprio necessarie?).

Inoltre prendero' una bomboletta di azoto e due di gas R410

A questo proposito chiedo ... e perdonate la domanda forse ridicola per voi professionisti, ma io non l'ho mai fatto e anche una cosa banale puo' essere un problema, inoltre non forrei fare errori che possano disperdere gas inquinante nell'ambiente.

Come avviene il collegamento delle bombole all'impianto?

Attraverso il gruppo del manometro collegato alla presa di servizio?

Ho visto che ci sono connettori con premispillo.

..... cioe' si avvita questo connettore sulla bombola, quest'ultima nel gruppo del manometro e si spinge per far entrare il gas nell'impianto nella condizione di vuoto?

Modificato: da Deci62
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non è quello che vuoi sentirti dire ma ti sei infilato in una cosa complicata e con un sacco di incognite

Comunque alla bombolina di azoto non ti ci attacchi con nessun tubo ha una filettatura di un altro tipo tipicamente sono usate con una riduzione particolare che le adatta ad un riduttore di pressione ad elevata pressione di uscita e che è lo stesso che si usa per le bombole a 200 bar e ricaricabili

Il discorso è lungo ma per sicurezza le filettatura di queste bombole grosse cambiano a seconda del gas contenuto per motivi di sicurezza

Per farla breve l'unica possiblità di ataccarti a una bombolina di azoto e a basso costo è uno di quei riduttori di pressione per le saldatrici a filo da hobbysta ma esci solo a basa pressione..in pratica puoi solo soffiare azoto e poi ancora tipicamente questi riduttori come uscita hanno un portamgomma e devi arrangiarti a costruire un collegamento con le fruste (si può fare con un pipplo da 1/4" per climatizzazione)

Per le bombole del refrigerante tipicamente per quelli piccoline c'è l'apposito supporto oppure il solo rubinetto ma con questo fai fatica a pesarle tendendole rovesciate

l'azoto comunque non è miracoloso..tu dici ma ci sono impianti vecchi e arrugginiti che vanno..ma quello è all'esterno e il circuito frigorifero è in pressione per cui finchè non si buca nulla dentro il circuito frigorifero è sempre in ordine..tu invece hai comperato un clima usato da qualcuno che lo ha smontato in modo barbaro..e chissà cosa altro avrà combinato

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del_user_171983

Ti ringrazio Erikle

Riguardo all'azoto e' chiaro che per me significhera' soffiare azoto per avere un effetto pulente.

Avrei potuto pure fregarmene, ma preferisco usarlo.

Non sara' a pressione come dovrebbe ma io non ho e non avro' mai l'attrezzatura adatta.

Confido nel fatto che dopo aver fatto il vuoto, quindi aver creato una forte depressione, iniettare l'azoto significhera' riempire in un istante tutto l'impianto.

Insomma ... a qualcosa servira'.

Poi dovrei proprio essere sfortunato ad aver beccato due elementi maltrattati, preferisco pensare che li abbiano solo rimossi, sia pure in modo improprio, e venduti.

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Frigorista modena
Riguardo all'azoto e' chiaro che per me significhera' soffiare azoto per avere un effetto pulente

Daje con 'sto pulente...Deci quando vai in lavanderia ci sono macchie che vanno via a secco, altre che bisogna lavare con acqua, altre sia ad acqua che a secco.

L'azoto soffia via polvere, terriccio, pulviscolo, un sacco di cose, ma se all'interno dei tubi c'è appiccicato olio vecchio che porta attaccato a se polvere, terriccio, pulviscolo, devi fare un lavaggio con solvente.

Altrimenti non fai niente e il nuovo refrigerante provvede lui a lavare e lo sporco si fermerà attaccato a San Filtro.

Modificato: da Livio Migliaresi
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