Vai al contenuto
PLC Forum


Consiglio Su Nuova Caldaia A Condensazione


chimo

Messaggi consigliati

Salve, vorrei cambiare la mia vecchia caldaia Leblanc a metano da 25 kw, ma vorrei sapere se mi conviene metterne una a condensazione o meno.

Ho un impianto monotubo con radiatori in ghisa per una casa di circa 130 mq di vecchia data non coibentata, solo con finestre a doppio-vetro.

Sui radiatori servono i termostati per questao tipo di caldaia?

Vorrei chiedervi se vale la pena e che tipo di costi avrei,

Grazie!

Link al commento
Condividi su altri siti


Tanto con le nuove normative, almeno fino a primavera 2013, puoi mettere in detrazione al 50% anche la caldaia convenzionale e senza l'obbligo di montare testine termostatiche sulle valvole dei termosifoni.

Link al commento
Condividi su altri siti

dipende... adesso mandi acqua a 70/80 e non hai troppi problemi a raggiungere la temperatura ottimale?

direi che i radiatori son ben dimensionati e magari qualche vantaggio l'otterresti comunque ...

l'ideale sarebbe poter aumentare gli elementi per lavorare a temperature più basse.

ma anche l'uso di un Termoregolatore interno e una sonda temp.ext può far rendere bene una condensing.

che differenza di prezzo ti fanno tra una tradizionale top di gamma e una condensing?

Link al commento
Condividi su altri siti

La temperatura con la vecchia caldaia è sui 70 gradi per 9 radiatori circa 120 mq.

Ma comunque con temperature esterne sullo zero si fa fatica a raggiungere i 18-19 gradi all'interno...

Per ora ho sentito un idraulico velocemente che ha detto che monta la mann a condensazione sui 3000 euro o una normale sui 2000

Link al commento
Condividi su altri siti

Mia esperienza: casa due piani

piano terra scaldato con stufe a legna

primo piano con termosifoni

Ho cambiato la caldaia tradizionale sostituendola con una a condensazione a fine dicembre 2010

questi sono i miei consumi prima e dopo

2005 - 2783m3

2006 - 2183m3

2007 - 1964m3

2008 - 2374m3

2009 - 2044m3

2010 - 2746m3

Caldaia condensazione da 1.1.2011

2011 - 1577m3

2012 - 933m3 (fino a fine agosto) previsione fine anno attorno 1600m3

Il consumo medio negli anni 2005/2010 è stato di circa 2349m3/anno

Per la condensazione mi mancano dati per ora la media è di 1600m3/anno

Adesso utilizzo la caldaia in modo diverso:

con caldia tradizionale mandata a 70°C accendevo a intrevalli mattina/mezzogiorno/sera

Termosifoni bollenti per alcune ore poi spenti

Con la caldaia a condensazione ho impostato mandata a 40°C caldaia sempre accesa

Termosifoni sempre tiepidi.Ho migliorato la temperatura media nelle stanze.

C'è ancora margine per migliorare perchè in periodi particolarmente freddi per scaldare devo alzare la temperatura di mandata

Forse con una sonda esterna riusicrei a fare tutto in automatico e potrei anche abbassare qualcosa sulla temperatura di mandata

nei periodi più caldi.

In realtà a fine 2010 ho effettuato altri due interventi che possono aver influito sulla riduzione die consumi

ho sostiutio i vetri alle finestre avevo già dei doppi vetri ma molto vecchi.Ho messo doppio vetro nuovo più largo isolante gas vetro basso emisiivo.

Installato un impianto solare termico con accumulo per acqua calda sanitaria che però in inverno non credo cambi molto le cose

Link al commento
Condividi su altri siti

Io penso che l'impianto a pavimento sarebbe il più adatto e piu economico x queste caldaie ma per ora non posso permettermi lavori così impegnativi.

Non ho capito però se conviene una a condensazione quando i termosifoni bisogna portarli sui 70 °.....

Qualcuno mi spiega per favore?

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

con la modulazione, la sonda temp.esterna, magari un circolatore a velocità variabile non sempre avrai temperatura a 70°, soprattutto nelle stagioni intermedie...

quindi quando avrai l'acqua ad alta temperatura risparmierai solo poco più che una tradizionale, ma negli intermedi il guadagno sarà più ampio-

se poi qualche radiatore lo puoi aspandere sarebbe perfetto.

Link al commento
Condividi su altri siti

reka mi pui dare qualche info in più sul circolatore a velocità variabile

Si può applicare anche all'impianto e pompa esistente o ci vogliono caldaia e circolatore particolari

Link al commento
Condividi su altri siti

Non vedo perchè non dovresti sceglierla a condensazione...ghisa, acciaio o alluminio lei scalda tutto quello che vuoi fino alla temperatura che vuoi (ovviamente entro il limite massimo...le Immergas arrivano a 85°C).

Quello di cui devi fare attenzione è la potenza che và scelta in base alle calorie "richieste" dai termosifoni.

Alla fine la combustione porta tendenzialmente ad un risparmio tra il 5 e il 10% (in base a quello che rendeva la caldaia vecchia) perciò non vedo motivi per non prenderla a condensazione.

Anzi ti dirò di più, se abiti in Piemonte sono addirittura obbligatorie dal 1 Marzo 2007 (salvo particolari eccezioni)!

Unico accorgimento è lavare bene l'impianto perchè le impurità rovinano facilmente i moduli di scambio calore.

Modificato: da Valejola
Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, grazie.

Se installo una caldaia a condensazione sono obbligatori i termostati sui radiatori ?

Un idraulico mi ha detto che servono a poco e hanno un bel costo mi pare ?

Link al commento
Condividi su altri siti

sono obbligatori per ottenere il 55% di incentivo, ma per ora potresti far la pratica per le ristrutturazioni (incentivo provvisorio al 50%) e evitare di metterle se non servono.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le valvole termostatiche non servono assolutamente alla caldaia.

Anzi, se le monti su tutti i termosifoni e le lasci tutte al minimo ti darebbero addirittura parecchi problemi di circolazione causando parecchi problemi alla caldaia (sovratemperature, ebollizioni e via dicendo).

Per cui prendile proprio solo se vuoi fare la detrazione (anche se non capirò mai il motivo di questo obbligo, visto che in alcuni casi può essere dannoso) nella speranza che il loro costo non sia superiore alla detrazione altrimenti il gioco non vale la candela.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anzi, se le monti su tutti i termosifoni e le lasci tutte al minimo ti darebbero addirittura parecchi problemi di circolazione causando parecchi problemi alla caldaia (sovratemperature, ebollizioni e via dicendo).

me la spieghi?

dunque con involucro a regime rischio la caldaia?

Link al commento
Condividi su altri siti

Dipende dal tipo di impianto ,basta che lasci 1 o 2 radiatori senza e non succede niente , tra l'altro nel bagno non ce ne e' bisogno , visto che un locale , che normalmente puoi scaldare quanto vuoi.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Non deve succedere niente , ci sono le sicurezze, ma se qualcuna non va' , il bruciatore parte senza che ci sia flusso e potrebbe bollire tutto , la pompa rimane accesa e sforza perche' non c'e' passaggio di acqua , se va' 1ora non succede niente ,se va' 2gg. .......

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ok il by pass ti salva dalle ebollizioni ma se il circuito creato da quest'ultimo è molto corto (per esempio come quello creato dal bypass interno alla caldaia) porta comunque a sovratemperature che a lungo andare stressano la caldaia.

Comunque ribadisco: i problemi si hanno solo se le termostatiche si montano su tutti i termosifoni e in contemporanea vengono lasciate tutte basse.

Quindi per ovviare a questo problema o si lascia qualche termosifone senza termostatica, o qualcuna la si mette al massimo in modo da garantire sempre un passaggio di acqua.

Altra cosa importante: mai lasciare basse quelle nella zona dove è presente il termostato perchè si rischia che non spenga più la caldaia se la valvola chiude perchè ovviamente la temperatura non verrebbe mai raggiunta.

Ecco perchè per me non ha senso montarle su tutti i termosifoni...per spegnerli c'è già il termostato, se poi voglio una stanza, o zona, più fresca delle altre, allora la monto solo lì dove ne ho bisogno (difatti sono state inventate proprio per questo scopo)!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ok il by pass ti salva dalle ebollizioni ma se il circuito creato da quest'ultimo è molto corto (per esempio come quello creato dal bypass interno alla caldaia) porta comunque a sovratemperature che a lungo andare stressano la caldaia.

Si ignora una parte del principio di funzionamento di una caldaia. la fiamma è MODULATA, appunto.

l' avvio, la cosiddetta prima fiamma o fiamma pilota, lavora a potenza MINIMA.

non c'è niente da stressare: il by pass assicura la portata minima necessaria, giacchè lo calcola il costruttore.

il problema, semmai, è idraulico: bisogna compensare la variazione di pressione dovuta al cambio di prevalenza del circuito, man mano che si chiudono le testine. se non si dispone di circolatore modulante, occorre un by-pass differenziale sul collettore dell' impianto.

l' assenza di tali misure è il 100% delle cause di continue lamentele circa la rumorosità di tali impianti.

Modificato: da antonioST4
Link al commento
Condividi su altri siti

Perdonami ma per fiamma pilota di solito si intende altro (cioè quella fiammella presente solo nelle caldaie degli anni '80-'90 che rimane sempre accesa per poter accendere il tappeto del bruciatore).

Riguardo la modulazione concordo, ma bisogna ricordare che c'è sempre un leggero ritardo tra temperatura reale, temperatura letta e modulazione!

Quindi se il circuito di by pass non c'è o è molto ridotto è logico che questo "sistema" di protezione non basta e l'acqua può arrivare facilmente sul punto di ebollizione all'interno dello scambiatore primario.

Per questo parlavo di stress...non è una cosa che porta subito a danni, ma ebollizione o meno a lungo andare può portare a conseguenze spiacevoli (per esempio agevola notevolmente l'insorgere di depositi e incrostazioni).

Quindi perchè rischiare?

Ok, con un by pass fatto a regola il problema non si pone, ma io questo problema l'avrei proprio stroncato a monte non montando le termostatiche su tutti i termosifoni perchè è proprio una cosa inutile. :smile:

Modificato: da Valejola
Link al commento
Condividi su altri siti

Perdonami ma per fiamma pilota di solito si intende altro

guardati come è fatta una valvola gas doppia EV, tipo SIT, e vedi cosa intendono per pilota. ti ricordo che stiamo parlando di caldaia a condensazione, non di altro.

ma bisogna ricordare che c'è sempre un leggero ritardo tra temperatura reale, temperatura letta e modulazione

non a caso nei primi secondi la fiamma resta al minimo...

Quindi se il circuito di by pass non c'è o è molto ridotto è logico che questo "sistema" di protezione non basta e l'acqua può arrivare facilmente sul punto di ebollizione all'interno dello scambiatore primario.

come fai a pensare che in una odierna caldaia a condensazione non abbia bypass, o che questo sia insufficiente? è roba presente nelle bitermiche da 400 euro...

Quindi perchè rischiare?

non si rischia un bel niente.

Ok, con un by pass fatto a regola il problema non si pone, ma io questo problema l'avrei proprio stroncato a monte non montando le termostatiche su tutti i termosifoni perchè è proprio una cosa inutile.

1. le testine non sono inutili, servono a contenere i consumi energetici. se qualche installatore le gira largo, perchè non vuole o non sa ricorrere alle variazioni impiantistiche associate, questo non vuol dire che sono inutili.

non la metto sul personale, giacchè non ti conosco, ma si persevera nel parlare di un problema che non esiste.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...