ma la troveremo ad un valore
parecchio più basso.
Ciò perché il valore di circa 800 Ohm, è quello a
filamento incandescente vicino alla temperatura di fusione del
tungsteno, ed essendo quest'ultimo a coefficiente di temperatura
positivo, più sale la temperatura, e più cresce la
resistenza ohmica.
E' abbastanza intuitivo quindi che il valore in Ohm tra lampadina a
filamento incandescente (fate conto che il tungsteno fonde a
3400°C) e lampadina spenta con filamento a 25-:- 30 gradi
sarà parecchio diverso ed al ribasso. Ora il mio allievo aveva
usato una lampada da 12 Volt 3 Watt, quindi da accesa assorbiva
ma una lampada identica a quella
bruciata con filamento freddo all'esame del tester digitale
risultò essere circa 0,7 Ohm di resistenza contro i teorici
Poi, dopo aver analizzato il carico,
passiamo a considerare il metodo, e cioè se applichiamo la
Mega-formula di figura 15, che serve per ricavare il Valore Efficace ai
capi di un carico all'uscita di un parzializzatore MonoFase, notiamo
che per ottenere i 12 Volt desiderati in uscita al parzializzatore (con
220 Volt efficaci in ingresso), occorre pilotare il Triac deputato al
controllo del carico con uno sfasamento pari a 166° sui 180°
totali di durata del semiperiodo.