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Il tasto avvio , a destra , fa pure il reset , lo hai tenuto premuto per 5 secondi ? magari prova sia a porta aperta che chiusa .

La puoi alimentare cin linea esterna Se non è a tre cavi (inverter ) o mettere il tester sui cavi e vedere se gli arriva tensione . controlla se i lampeggi sono all’infinito o sono intervallati Tra un una sequenza e l’altra . nel caso conta quanti lampeggi fa . stacca il tubo di scarico dallo scarico e mettilo in un secchio

grazie della condivisione

Allora si porterò più linee in cucina per problemi di spazio non posso mettere un sotto quadro in cucina. La cucina non é prevista di piano a induzione ma piezoelettrico tradizionale. Per le linee avevo pensato di farne tre: forno - lavastoviglie - prese cucina (che contengono prese alte frigo e piezo) dove la dorsale avevo pensato di dividerla in due linee. Perché mi consigliate di separare anche il frigo? Grazie

Come dice @ROBY 73 devi dirci tipo di radiocomando e quale scheda usi ora come ricevente. manda foto

Ti ho mandato un messaggio, fammi sapere se ti funziona. Non ho postato qui perché non so se si può… tramite dei codici si riesce ad inserire sia il codice da digitare ogni volta che si vuole comandare sia far apprendere un radiocomando master che invierà il codice alla ricevente

Si , ma potrebbe essere una antenna di canale , di IV banda ,di V banda , di IV e V ,logaritmica ........

ciao, capisco perfettamente il senso del discorso. Il tecnico installatore che mi sta montando l'automatismo del cancello mi ha fortemente suggerito la fibra ma lui stesso non è in grado di giuntarla ne di trattarla in generale. E il problema maggiore è che non mi riesce di trovare in nessun modo chi mi fornisce un trunk pre giuntato ne chi mi viene a giuntare due connettore. Su amazon vendono una OS2 duplex con connettori LC armata e antiroditore unica cosa è che non è loose type. In alternativa aziende/siti che posso fare questa fornitura?

buongiorno, scusate l'assenza, il cancello è un faac 820

Ho provato quanto detto ma non va suona sempre e lampeggia P1 appena accendo. Se metto acqua nel pozzetto non scarica. Sul fondo non ha un coperchio. E' aperta. C'e' modo di controllare la pompa di scarico? Magari con un tester?

Buon giorno a tutti ho un piano cottura franke un po vecchiotto ma funzionante a parte l'accensione dei fuochi che hanno sempre dato problemi, volevo sapere se a qualcuno è capitato questo difetto sono riuscito a far funzionare 4 fuochi su 5 alzando con uno spessore i vari bruciatori altrimenti non si accendevano e pulendo bene i bruciatori incrostanti dal tempo, per un mese tutto bene da qualche giorno 2 candelette su 5 fanno scintilla mentre le altre non vanno più quello che è strano che appena accendo il gas con l'accendigas manuale e il bruciatore fa la fiamma la candeletta inizia a scoccare la scintilla regolarmente, quindi deduco che la candeletta e il generatore funziona appena spengo la fiamma la candeletta no fa più scintilla ma! non so cosa pensare grazie.

Sto progettando per casa un sistema di automazione termoidraulica che permetta di comandare: 01) modalità riscaldamento mediante dry contact su pompa di calore; 02) modalità raffrescamento mediante dry contact su pompa di calore; 03) modalità smart grid mediante dry contact su pompa di calore; 03) modalità estate mediante dry contact o ModBUS RTU su VMC; 04) modalità inverno mediante dry contact o ModBUS RTU su VMC; 05) modalità deumidificazione mediante dry contact o ModBUS RTU su VMC; 06) modalità ricambio aria mediante dry contact o ModBUS RTU su VMC; 07) chiusura elettrovalvole di zona per acqua tecnica; 08) aperura/chiusura elettrovalvole utilizzatori acqua sanitaria; 09) apertura/chiusura elettrovalvole per irrigazione automatica; 10) accensione pompa di ricircolo per acqua calda sanitaria. E riceva segnali da: 01) sonde temperatura, umidità relativa, VOC, CO2 comunicanti mediante ModBUS RTU; 02) contaimpulsi su contatore acqua sanitaria. I comandi avverranno in questo modo: 01) modalità PDC verrà comandata da comandi diretti, con accensione e spegnimento in base alle elettrovalvole aperte; 02) modalità VMC verranno comandate dai dati rilevati dalle sonde in base alla modalità impostata e manualmente; 03) aperture/chiusure delle elettrovalvole dell'acqua tecnica verranno comandate dai dati rilevati dalle sonde in base alla modalità impostata; 04) aperture/chiusure delle elettrovalvole dell'acqua sanitaria verranno comandate da comandi diretti o da scenari; 05) aperture/chiusure delle elettrovalvole per l'irrigazione automatica verranno comandate da comandi diretti o da scenari; 06) accensione/spegnimento della pompa di ricircolo per l'acqua sanitaria verrà comandata da comandi diretti o da scenari. Il tutto si dovrà integrare con un hub domotico (come home assistant) per: 01) impostare e controllare l'impianto (scelta modalità, temperature per zona, lettura valori di temperatura, umidità relativa, CO2, VOC); 02) comunicazione con altri impianti (automazione serramenti per staccare la zona corrispondente all'apertura delle finestre oppure automazione fotovoltaico per attivare smart grid sulla PDC). Pensavo di utilizzare un logo con n interfacce di I/O e un'interfaccia ModBUS RTU, cosa ne dite, è fattibile? Problemi e criticità che possono verificarsi? Grazie per i consigli!

Cosa intendi? tipo staccare il tubo dallo scarico a parete per vedere cosa scarica nel lavandino? Non mi è molto comodo per la posizione, piuttosto se non trovo una soluzione uso la partenza ritardata solo con la polvere perchè il liquido lo uso ormai pochissimo, tipo un lavaggio su 10. Sono d'accordo, se mostrasse direttamente il peso del carico sarebbe meglio ma in quel caso sarebbero i loro detersivi ad essere superflui 😄 Al momento sto finendo il tandil colorati a cui aggiungo percarbonato nei lavaggi a 60 gradi e un additivo in polvere senza sbiancanti ottici a 40 gradi, ho il denkmit viola che aspetta di essere aperto; in attesa di comprare una bilancia per valigie mi peso insieme al cesto pieno e vuoto facendo la differenza. Mi sono fatto il regalo anticipato di compleanno e natale, sono più felice di quando mi regalarono il Gameboy per la comunione🤣

Ho bisogno di informazioni sul funzionamento del forum: 1° da qualche mese è sparita la barra blu inizio pagina , quella che denomina le varie categorie es. elettronica , elettricità ecc. 2°la pagina iniziale delle riparazioni TV si presenta non in ordine alfabetico ma inizia con guasti risolti 3° vedo che la pubblicità la fa da padrone😃 Se riuscite a spiegarmi ciò grazie.

Da quello che mi sembra di capire, hai poca esperienza in campo elettrico. Posso consigliarti un metodo semplice per risolvere in tempi brevi senza troppi sbattimenti. Collega i vecchi deviatori come stavano, e verifica che funzionino come prima. Considera il ponticello e la fase come UN UNICO FILO che chiameremo "ponticello-fase" e non separarli mai. Stacca i due altri fili (estremi) da un deviatore vecchio S1 e collegali ad un deviatore nuovo, su quelli che pensi siano gli estremi (poi lo verifichiamo) Collega il terzo polo al "ponticello-fase" individuato in precedenza. Aziona il deviatore, e quello che comanda la stessa luce, ma nell'altra scatola. Se noti anomalie INVERTI il filo "ponticello-fase" con uno dei due estremi, fino ad ottenere il comportamento corretto. Ripeti l'operazione per il secondo deviatore S2. Se anche invertendo i fili sui vecchi deviatori noti delle anomalie, il problema è nell'altra scatola con i due comandi S3 e S4. Nel disegno, indicativo , dovresti avere i cinque fili nella scatola a sinistra, dove c'è la fase, e il ponticello col secondo deviatore. (il nostro "Fase-ponticello", due ritorni di una lampada e due ritorni dell'altra lampada).

Prova a togliere tensione per una decina di minuti . prova a fare un reset come se volessi cambiare il programma già memorizzato . prova a mettere acqua nel pozzetto per vedere se la scarica . tira la lavastoviglie fuori e dopo aver smontata la fiancata , controlla se ci fosse acqua nel fondo antiallagamento .

Ritorno con un argomento già trattato ampiamente nelle varie sezioni del forum per fare luce su alxcuni concetti che non mi sono chiari del tutto, soprattutto a livello di realizzazione pratica. Sappiamo che lo schermo ideale dovrebbe essere messo a terra da entrambi i lati facendo però attenzione che i due punti di messa a terra siano perfettamente iso/equipotenziali, per evitare che una differenza di potenziale tra i due punti introduca una circolazione di microcorrenti che andrebbero a generare un disturbo in più. Delineiamo un esempio pratico, in cui sarò deliberatamente generico, costituito da: impianto civile in un appartamento; segnale di un sensore in campo che deve raggiungere l'ingresso di una centralina/plc nella "zona tecnica" (quadro); distribuzione del PE a stella, dove ogni circuito converge ad un EBB (nodo equipotenziale centrale), V-shape sul/i SPD ed infine alla rete di dispersione (2 dispersori intenzionali in serie, con relative distanze, lunghezze e materiali idonei). Il nostro cavo sensore->PLC verrà messo a terra (assieme ad altri cavi di segnale) attraverso apposita carpenteria in ingresso al quadro (morsettiere di I/O) ed avrà un conduttore FE (terra funzionale) che si intesterà nella EBB di cui sopra. Sul lato sensore dovrei quindi portare un cavo FE che dovrà andare ad intestarsi sulla stessa EBB ma - e qui casca l'asino - la distanza tra la EBB ed il sensore sarà ben maggiore della distanza tra la EBB ed il quadro. Avendo una connessione molto più lunga aumenterà anche la resistenza provocando una DDP tra il punto A ed il punto B. La circolazione di una corrente tra i due punti la si può misurare con un micro amperometro in serie ad uno dei due punti di messa a terra. E' corretto quanto sostengo? In che modo si può ovviare e generare una isopotenzialità tra i due punti? Forse facendo un anello che colleghi la EBB principale a più EBB (una per stanza) dove intestare i cavi FE degli schermi dei sensori, ricorrendo quindi ad uno schema così fatto: EBB principale -> EBB zona 1 -> EBB zona 2 -> EBB zona 3 -> EBB zona n -> EBB principale schermi collegati assieme e cavo FE collegato alla rispettiva EBB di zona. Chiedo l'intervento in particolare di @Livio Orsini in quanto esperto. Grazie a chiunque contribuirà alla discussione!

Buongiorno Giovanni, e grazie per la risposta. I collegamenti Ring li avevo impostati sul citofono interno all'appartamento (quello da immagine) come mi hai riscritto tu, l'errore appare quando faccio il Test. Durante la fase che chiede di recarsi al citofono per suonare il pulsante corrispondente alla mia unità abitativa. Schiaccio il pulsante, il cicalino del campanello di casa suona ma il ring non rileva la chiamata e dopo qualche secondo mi appare il codice che non riesce a rilevare la chiamata. Purtroppo sia il citofono in casa che il campanello della porta usano lo stesso cicalino. Dovrei quindi collegare il ring al campanello della porta di casa?

Ma non si spende e spreca meno riparando? 🤔

Eccola qui in tutto il suo splendore 🙂 A parte il formato 4:3 che la penalizza un po', a distanza di tanti anni dal 1988 è ancora un signor televisore, soprattutto per la parte audio.

Sono purtroppo impantanato in un problema di collegamenti elettrici che non riesco proprio a risolvere. Spero di riuscirci con il vostro aiuto! Situazione esistente: due luci in cucina, L1 e L2. Ciascuna è alimentata da due deviatori: D1 e D3 comandano L1, D2 e D4 comandano L2. D1 e D2 sono collocati nella scatola S1, D3 e D4 nella scatola S2. Scatole e deviatori sono bTicino serie Living VECCHIA (credo fosse la prima serie, di circa 40 anni fa). I deviatori hanno dimensioni e collegamenti diversi dagli attuali. Sul retro, hanno (ovviamente) tre connettori, ma posizionati diversamente dalle serie attuali: un connettore C1 è vicino ad un lato corto, il secondo connettore C2 è vicino all’altro lato corto, il terzo connettore C3 è circa in mezzo. La fase è su C3. Attualmente, i due deviatori in S1 (D1 e D2) sono connessi con tre cavi ciascuno, di diverso colore: marrone + marrone + grigio in D1 (grigio è la fase collegata a C2), grigio+grigio+marrone in D1 (marrone è la fase, collegata a C2). La situazione nella scatola S2 è completamente diversa: innanzitutto in S2 ci sono 5 cavi: due marroni, due grigi e uno nero. I due grigi sono collegati a S4 (in C1 e C2) , i due cavi neri a S3 (sempre a C1 e C2), mentre il cavo nero è collegato a C3 di S3 e con cavallotto a C3 anche di S4. La fase è su C2 di S4 (non ho riscontrato fase su S3). Questa è la situazione attuale. Ora, devo sostituire S1 e S2 (in S1) con due nuovi deviatori ‘moderni’ (che chiameremo S1N e S2N), sempre bTicino Living ma serie Livinglight. Ho grossi problemi a far funzionare il sistema: in qualunque modo io cerchi di collegare S1N e S2N alle ‘navette’, ottengo funzionamenti ‘stravaganti’: o non si accendono le luci, o si accendono solo se l’altro deviatore è in una certa posizione, etc. Le ho provate tutte, ma non riesco a venirne a capo. Credo che il problema sia nella scatola S2, che ha collegamento ‘diversi’ e un filo nero in più rispetto a S1…. Il mio obiettivo è ripristinare il funzionamento corretto, con S1N e S2N, lasciando S3 e S4 come sono. Qualcuno ci capisce qualcosa, e può aiutarmi??? Grazie Luciano

Good morning everyone, a question regarding a 1PH8 motor controlled by a Sinamics S120 drive... I wanted to know the difference between the PAR1135 (OFF3) and the PAR1121 (OFF1), the par1135 in theory intervenes with a drive or motor fault if it disengages from the correct control? While the par1121 intervenes until the OFF1 is at threshold 0 and then makes its ramp... but these two parameters must be set to the usual value? Because usually we calculate the value for the par1135 taking into account the maximum revolutions on par1082, the roller diameter and the transmission ratio... once this time has been calculated, the usual value is set on the par1121, is this correct? If the drive does not have the ramp generator enabled r108.8, what ramp does it follow? That of the master?

E ricordati che dura di più facendola lavorare sempre piena, con detersivo in polvere e tutte le temperature.

😃👏🏼

Oggi le macchine lavorano più strofinando che immergendo.