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Buongiorno, si parla del termoconvettore in immagine usato per il riscaldamento, purtroppo non trovo una targhetta che indichi il modello. Si vuole sostituire il filtro dell'aria installato sotto il dispositivo: grazie alle dimensioni è stato semplice trovarlo online. Volevo comunque chiedere, visto che il filtro è da anni nelle condizioni che vedete in immagine, se vale la pena eseguire anche qualche pulizia (es. con un aspirapolvere o compressore) e nel caso, come si smonta il pannello frontale. Grazie. Saluti.

Su questa macchina non c’è il sistema alternato . di fatti ci sono solo gli attacchi per le viti . Come predisposizione . quindi , o dino gli incastri di raccordo che perdono o è il motore .

Buon giorno a tutti. Sto rifacendo il quadro elettrico dell'appartamento e gestisco la parte differenziale con due differenziali puri da 25A 30 milliampere tipo F Bticino. Uno per zona giorno ed uno per zona notte. Dopo di questi vi sono i magnetotermici ( luci,prese,forno,lavatrice,lavastoviglie ). Ho notato che i differenziali reagiscono in 125 millisecondi. Se tolgo i tipo F e metto un differenziale magnetotermico rapido reagisce in 20 millisecondi. E' normale e soprattutto va bene per una protezione persona ? Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.

Certo che si puo'....eccoti le foto

Ok grazie.Con la sonda climatica invece riesco a risparmiare ulteriormente?E quanto é affidabile la temperatura fornita attraverso internet?

In TIA Portal with an S7‑1500 safety project, I observed that the Safety Administration password on offline project data blocks could be cleared without knowing the original password, and without losing existing project data. For context: the Safety Administration password is normally required during compilation and download of safety‑protected blocks (F‑blocks). This mechanism is intended to ensure that only authorized users can modify or activate safety‑relevant logic in compliance with standards. This raises some open questions: - Is this an intended feature of TIA Portal when handling project files? - Or does it represent a potential gap in the protection of offline project data? - Has anyone in the community observed similar results? Of particular concern is that the `.plf` file, which stores critical safety configuration data, should ideally be strongly protected against unauthorized access. Note: This post shares an observation from a security research/VAPT perspective, intended for technical clarification and discussion.

Salve ho un motore NICE Toona TO4024 con centrale MC824H. Ho installato un selettore DSnice non bus con la centralina Morx per apertura con codice e funzionante regolarmente... Io vorrei sapere se è possibile con il selettore aprire un cancelletto pedonale vicino al carrabile ovviamente con un secondo codice.... Ho I cavi della serratura In centralina ma non capisco dove collegarli... Ora ho collegato da morsetto open sono andato al Morx e dal Morx al morsetto della serratura e tutto funziona... Vorrei capire se mettendo un relè a 12 volt continua si potrebbe fare e come i collegamenti che non riesco a capire.... Grazie

Se il citofono era unico per i due ingressi avrai una scatola di commutazione che li collegava. Oppure avevi solo il tasto apertura?

Intento che tensione dovrai commutare? Fino a 24V/48V ci sono moduli per il pilotaggio di motorini che hanno 2 canali che commutano sino a 2A ciascuno e, messi in parallelo,arrivano a 4A. Se tiserve solo per fare un'accensione in sequenza, poi lasci tutto acceso, potresti usare le schede a relè che hanno 1, 2, o 4 relè per scheda.

Ciao Livio, provato con singoli led funziona. Adesso vorrei estendere a stringhe di più led come mi avevi consigliato. Come cercare quei moduli di potenza di cui parlavi? Io pensavo di avere in casa dei mosfet IRF540 che credo potessero andare bene ma non li purtroppo. Esistono dei moduli a mosfet che gestiscono direttamente il carico o sono tutti a relè?

Hai perfettamente ragione Stefano, ma mi sono distratto nella pulizia e mi è passato, poi ho atteso per un po' un risultato e infine non ho fatto la cosa principale . Stasera ho fatto quello che ti ho scritto e poi sono venuto sul forum. Ecco com'è andata. Ormai lo faccio domani per forza, e vediamo se i termosifoni con tutte le valvole aperte e senza testine termostatiche, si comportano meglio. Speriamo

Valuta bene, avrai cicli più lunghi e consumi maggiorati.

Ne dico uno da ipovedente: - se vi cade il detersivo, la polvere la potete raccogliere e usare ancora oppure aspirare/spazzare

Buongiorno, so che l'argomento è già stato trattato, ma nei 2 thread già aperti su PLCForum il guasto è differente da quello sulla mia board F02031220 ( e) Il fusibile rosso all'angolo della scheda non è interrotto e il varistore a fianco del trasformatore (stesso lato del fusibile) non è in corto, bensì presenta ai suoi terminali un'impedenza di circa 1.3kohm (foto in allegato varistore_immagine1 e 2). Anche l'altro varistore, vicino ai 2 transistor non è in corto. Osservando la scheda, non ho notato segni di bruciatura o componenti in corto (ho verificato i 2 elettrolitici, gli 8 diodi raddrizzatori tra il MOSFET e il bordo della scheda), se non una bruciatura tra 2 piste a centro scheda tra la resistenza da 4.7kohm tra il gate e il source del MOSFET e il diodo raddrizzatore (vedi immagine allegata "particolare bruciatura" e "scheda"). Le 2 piste non sono interrotte (c'è continuità tra la resistenza di gate da 330 ohm e il gate stesso del mosfet) e nemmeno sono in corto tra loro. Ho quindi concentrato la mia analisi sulla zona circostante alla bruciatura e ho fatto misure sul mosfet. Tra Gate e Source misuro 4.7kohm (che dovrebbe essere proprio la resistenza tra i 2) e ciò esclude un corto tra i 2, nonchè una rottura dello zener arancione. Inoltre gate e source non sono in corto col drain. In definitiva, tutto mi pare ok, chiaramente stiamo parlando a scheda spenta. Non ho possibilità di fare test a scheda accesa. Mi chiedevo se qualcuno potesse fornirmi dei suggerimenti Grazie

Lycra sottile, quella dei pantaloncini da ciclista... non perdo colore, elasticità o forma. Vai sicuro. Sempre leggere le istruzioni di ogni detersivo.

Ma è possibile vedere cosa c’è sotto questi raccordi ?

Per quanto riguarda il sistema alternato, quindi, io non lo trovo o non lo vedo

Metti il tester in ohm e lo colleghi in qualche modo ai contatti del pressostato Di circolazione , ovviamente staccando i due cavi elettrici . E isolandoli per evitare problemi .Poi fai partire il programma e Con motore fermo , Il tester deve dare circuito aperto , quando parte il motore , circuito chiuso . Intanto vedi se risulta aperto già prima di fare tutto o fosse chiuso

...sotto i due raccordi e' tutto saldato....chiuso...inaccessibile...per

Mi riferisco a questa , è la pompa di scarico , gli hai sganciato la parte elettrica . e quella gomma nera è la valvola di non ritorno . Mentre stiamo parlando del sistema alternato . Che è tutt’altra cosa . E ti ho chiesto di controllare se c’è i non c’è . Mi sono spiegato stavolta?

Però , abbi pazienza , così non devi fare , o almeno avvisa , altrimenti non posso arrivare a conclusioni .

Fatto le foto, le allego. Mi pare che uno dei due commutatori faccia da ponte solo per l’alimentazione. Probabilmente il costruttore si è inserito un commutatore per un ampliamento che poi non ha fatto.

Si, è vero, dopo aver controllato le ho rimontate. Stasera ho voluto mettere un ventilatorino per far arrivare l'aria fresca alla valvola termostatica per controllare il risultato e se il termosifone avrebbe scaldato di più. sembrava un po' di più, ma chissà. Mi avevi suggerito di sganciare le valvole. Ho iniziato, poi ho visto che il pistoncino non scorreva liberamente ed ho continuato a controllare le altre, ricollegandole sperando in un miglioramento. Poi mi sono dimenticato di mettere veramente in atto la tua operazione. La farò e poi farò sapere il risultato.

Ti riferisci alla parte bianca?

Scusa , ma da quanto riporti , lasci intuire che dopo aver verificato i pistoncini , le ha rimontate . io ho detto di toglierle e far funzionare tutto l’impianto , senza , fini a capire se c’è un comportamento diverso della temperatura di ogni radiatore .